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Acquario: smantellamento fondo, e poi?
Ho avuto un po' di problemi nei giorni scorsi col mio acquario 40 lt. netti filtro biologico giovane (meno di due mesi), due anubias una microsorum, abitante un piccolo carassio. Dopo neanche una settimana che avevo inserito il pesce, lo stesso ha dato segni di sofferenza e ha presentato i sintomi dell'ictio e/o oodinium. Quando era ormai al lumicino, l'ho tolto dall'acquario per rimetterlo in una vaschetta da 10 lt e al mattino dopo stava di nuovo benone seppure ancora malato di ictio e chissà cos'altro. Ergo, il pesce stava morendo per l'acqua dell'acquario, forse c'è stato un picco di ammoniaca che i miei test non hanno rilevato, a ogni modo qualcosa è successo.
Ho intrapreso cura con Faunamor sempre in vaschetta, finora con successo, nel frattempo ho pensato di smantellare l'acquario principale perché volevo cambiare il ghiaino di fondo con uno dalla colorazione più naturale. Oltretutto sulle parti interne dei vetri notavo dei piccolissimi vermetti di circa 1 mm molto sottili, bianchi. Dopo aver smantellato l'acquario e averlo lavato accuratamente, ho riempito con nuovi 40 litri di acqua condizionata e decantata preparata all'uopo, ho rimesso le piante, il filtro l'avevo messo a girare in un secchio con acqua tolta insieme dall'acquario, ho cambiato spugna e lana di perlon ho gettato la vecchia acqua e ho rimesso il filtro nella nuova in vasca. Qualche vermino l'ho visto ancora fluttuare nell'acqua, probabilmente erano nel filtro o attaccati alle pareti dello stesso, ma mi hanno già tranquillizzata sulla natura innocua di questi. Quello che invece mi spaventa è l'idea che in quell'acquario il mio pesce ha dato segni di forte disagio e si è ammalato di brutto. Non è che - parimenti ai vermi - sia sopravvissuto qualche parassita dell'ictio, o qualche altro batterio pericoloso? Come posso renderlo il più sicuro possibile, almeno per quanto riguarda le malattie? Per la chimica, farò misurazioni e test quotidiani, ma i batteri i parassiti e i funghi non posso monitorarli. Ci sono trattamenti che possono renderlo più sicuro per il mio pesciotto? Grazie! |
L'unico "trattamento" preventivo che abbia una ragionevole efficacia (non è infallibile) è la lampada UV.
Comunque, come già hai detto tu stessa, la vasca da 40 litri è troppo piccola e con due carassi diventa "sovraffollata" il che è terreno fertile per le malattie...... |
Grazie malù.
E' vero, pensavo comunque di ovviare con cambi più frequenti... purtroppo per ora questo passa il convento :-(, e anni fa ci hanno vissuto in tre e si era stabilito un buon equilibrio. |
I cambi frequenti possono andare.........cerca di tenerla il più pulita possibile magari sifonando per bene il fondo (senza andare troppo in profondità) durante i cambi.
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La lampada UV è compatibile con le piante in vasca? Sono totalmente ignorante in materia... cercherò di documentarmi.
Pensavo anche di mettere un po' di sale, non sarà un rimedio radicale, ma ho letto e constatato che aiuta. |
la uv è compatibile con le piante. ho letto qualche controindicazione con i fertilizzanti liquidi ma non ho dati concreti.
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E per i pesci invece? E' compatibile la lampada uv con loro in vasca? Mi scuso per l'ignoranza... #12 devo documentarmi, dove posso trovare info generali sulla lampada uv? Grazie ancora :-) |
Ho trovato degli articoli e ho dato una letta... Non penso nel mio caso ci sia bisogno di una cosa così complicata. Credo che le cause dei malanni del mio pesce siano batteri e protozooi facilmente presenti in acquari di tutti i tipi, immagino di poter contrastare i rischi tenendo pulita la vasca e soprattutto rafforzando i pesci (che presto saranno due) con qualità del mangime, somministrazione di vitamine (soprattutto ora che il pesciotto è in cura) e mantenendo un'acqua con valori buoni.
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beh, l'UV non è così complicata. sicuramente la pulizia della vasca è una delle cose più importanti, insieme a cibo di ottima qualità.
l'uv aiuta in quei casi (che purtroppo ho sperimentato) di inspiegabile batteriosi... |
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Sono ottimista per la vasca grande, ho letto or ora un interessantissimo articolo sull'ictio (qui su AP, sono un po' imbranata a girare l'immenso sito, ma sto imparando). Praticamente anche se dovessero esserci al momento dei tomiti, muoiono in assenza di pesci da infestare entro 24/36 ore. In rari casi possono resistere 8/10 gg, ma io non reinserirò il mio se non tra una quindicina di giorni per ragioni di convalescenza, quindi almeno il rischio ictio è in buona percentuale scongiurato. Per il resto dei possibili malanni, terrò a mente la possibilità della uv. Grazie ancora! Sia il sito che il forum sono una miniera di preziosissime info (e di persone appassionate e volenterose). Senza non avrei saputo proprio che fare, e il mio pesciotto sarebbe morto. -35 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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