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Cavetto riscaldante troppo caldo!
Salve quando ho allestito il mio acquario ho fatto la grandissima cavolata di prendere un cavetto riscaldante a potenza fissa (50W) e putroppo non c'è modo di fare scendere la temperatura sotto i 25°! Durante il periodo di accensione dei neon la temperatura sta a 26°.
Praticamente il riscaldatore che sta in vasca non si accende mai in quanto impostato a 24° Premetto che di elettrotecnica capisco poco e mi chiedevo se fosse possibile applicare a monte, fra presa e spina una sorta di potenziometro che abbassi il wattaggio del cavetto senza danneggiare il cavetto stesso. Per il momento ho adottato una soluzione temporanea quanto a mio avviso inefficente e dannosa per le radici delle piante: ho messo un timer che alterna l'accenzione del il cavetto ogni mezzora. Così ho portato la temperatura da 27° a 26°. Pensavo al potenziomentro per non provocare continui sbalzi di temperatura e avere un movimento convettivo dell'acqua continuo e costante... Che mi consigliate voi? Che cosa dovrei chiedere ad un venditore di componenti elettrici ? #24 ps info sulla mia vasca in profilo... |
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anch' io ho messo un timer che accende il cavetto 15 minuti ogni ora, funziona ormai da qualche anno, non credo che possa danneggiare nulla, aspettiamo un consiglio dagli esperti
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Grazie per le risposte, ma volevo procedere senza fare spese eccessive...magari con un potenziometro mi basterebbe regolarmi a occhio e una volta raggiunta la temperatura ottimale saprei come regolarlo (almeno fino all'avvento dell'estate).
Il risultato che vorrei raggiungere e quello di non fare un "attacca-stacca" ma mantenere una potenza bassa ma costante.... Altra cosa che ho dimenticato di omettere è che sotto l'acquario (fra quel centimetro di spazio fra lo chassis in plastica e il vetro) ho inserito un foglio di neoprene. Questo per isolare meglio termicamente e anche per non lasciare spazio vuoto sotto il vetro per propagare meglio eventuali vibrazioni che avrebbero potuto danneggiare il fondo della vasca in fase di allestimento. A quanto pare questo isola pure troppo bene! @Lacym ma tu sei quel genietto che ha adattato un termostato di casa. Ho letto tempo fa il tuo articolo...grande |
In quell'impiego un potenziometro (reostato) è improponibile per uso continuativo. Tutta la potenza che non va sul cavetto si dissiperà sul reostato sotto forma di calore e, per quelle potenze, sarebbe grande e costoso.
Se, come penso, il cavetto funziona a tensione di rete, potrebbe essere possibile utilizzare un regolatore switching, che parzializza la forma d'onda, del tipo di quelli che si usano per regolare la luminosità delle alogene. |
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grazie ancora! |
Un'alternativa è toglierlo del tutto: non mi sembra che sia necessario con le piante che hai.
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Anche con il termostato avresti un funzionamento on-off uguale a quello del timer.
Il dimmer da incasso (quelli da mettere ad incasso nelle scatole "portafrutto") l'avevo pagato intorno ai 25 eurozzi.. non so se mi avevano fregato o se sia bene o male il suo prezzo. Forse quelli non da incasso costano meno... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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