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Stronfinio e nuoto anomalo
Salve a tutti.
Purtroppo mi trovo costretto a postare in questa sezione e spero vivamente che voi dottori possiate aiutarmi :-( Nella vasca da 200l a inizio anno ho avuto un'esplosione di ittio, poi rientrata grazie a termoterapia e ictyodrops. Purtroppo in quest'ultimo periodo ho visto degli atteggiamenti strani da parte di alcuni inquilini. Mi spiego meglio: La femmina di poecilia shenops (molly) dorata ha iniziato a nuotare in maniera scomposta dopo ogni cambio d'acqua (che avviene ogni lunedì in ragione di 30l di osmosi+sali). Il nuoto non prevedeva sfregamenti, ma consisteva nello stazionare in un punto con poca corrente della vasca muovendo il corpo a zigzag. Non so se riesco a spiegarmi. Mi rendo conto che avere la situazione chiara in questo momento non è semplice....immaginate la parte anteriore del corpo diretta verso sinistra e la cauale verso destra, con un angolo molto accentuato, e viceversa, con scambi molto repentini,...senza andare indietro o avanti di un centimetro. Dopo 5-6gg di nuoto in queste condizioni la femmina ha partorito (non in sala parto, chiaramente non l'ho richiusa e ho perso la nidiata) e si è un pò ripresa...però ora ha una respirazione affannosa e convulsa, con apri/chiudi della bocca molto marcato, cosa che non ha mai fatto in precedenza e soprattutto non è un comportamento che presenta anche il maschio... Ulteriore "berlina" (come diciamo qui in Ancona) è successa oggi, o almeno soltanto oggi me ne sono accorto. Nella sala parto contenente un mix di helleri (1) platy (2) gupy (13) tutti raccolti tra la vegetazione, ho visto che iniziano a manifestarsi diversi sintomi di sfregamento, anche abbastanza convulso...con alcuni piccoli che presentano pinne chiuse, anche se non troppo, senza puntini bianchi di alcun tipo. Non ho medicinali in casa purtroppo e non mi azzardo a dare nulla, anche perchè non so assolutamente niente di come si diagnostica qualcosa (all'infuori dell'ittio), nè di come si cura. La desrizione della vasca e dei suoi inquilini la trovate nel mio acquablog, ma per comodità ve la incollo qui di seguito: codice:
Il filtraggio è interno, ma ho dovuto toglere la vecchia scatola nera che era in dotazione e ho messo due scatole interne più piccole ai lati corti della vasca. Entrambe caricate con cannolicchi e lana di perlon, e solo in quella di sinistra è presente della torba in granuli, per abbassare il ph della mia acqua di rubinetto, che è dura e basica come non mai (8,5 di ph...). |
Ciao MarZissimo :-)
Ho visto che hai tutti poecilidi. Mi sapresti dire cosa scrive sul medicinale? C'è l'hai ancora? Quello con cui hai curato l'ittio. Cioè e per ittio e per...? |
sisi ho consevato flacone vuoto e scatola. adesso posto quello che c'è scritto.
SuperHI-Liquid ICHTHYODROPS BIOCONDIZIONATORE CON SOSTANZA ATTIVE ANTIPARASSITARIE (superHIGroup) Descrizione: Previa una condizione ottimale dell'acquario, Ichthyodrops può migliorare le condizioni dei pesci in caso di affezioni da protozoi come ad esempio Ichthyophthirius, Costia, Chilodonella, Oodinum e Tricodina Azione: Puntini bianchi, tremolio delle pinne, comportamento apatico, patina biancastra e traslucida sulla pelle, respirazione accelerata e movimenti convulsi dei pesci ornamentali d'acquario, sono i sintomi che inducono all'uso di Ichthyodrops. Dosaggi: 10 ml ogni 100l in acquari allestiti 5 ml ogni 100l in presenza di piccoli caracidi Il prodotto non nuoce alle piante o ai batteri filtratori Indicazioni d'uso: Versare il prodotto in acquario nelle dosi consigliate e lasciare agire per 5gg. Se dopo tale periodo non è visibile alcun miglioramento, filtrare con carbone attivo per 48 ore e ripetere trattamento. Mi sta un pò sul cu*o che non c'è la composizione, ma il liquido era di colore blu e al 99% era a base di blu di metilene.... Il trattamento l'ho fatto una prima volta a Gennaio, con due mandate: somministrazione - 5gg - carbone 2gg - somministrazione - 5gg - carbone 2gg e sembrava tutto ok, poi però dopo 1 mese sono ricomparsi gli sfregamenti e al primo puntino bianco ho ripetuto il trattamento. Questa volta era scomparso tutto dopo la prima somministrazione, ma per stare sicuro ho fatto anche quella volta un doppio giro. Posso pensare di aver inserito parassiti con il congelato o con l'insalata bollita....boh....tutti gli altri animali stanno bene e si riproducono (cory compresi :-)) Grazie Axa_io, in ogni caso ! |
E' perfetto. Usalo di nuovo se c'è l'hai ancora e ti basta per tutta la vasca. Non so perchè hai fatto 5 gg. e poi carbone. Solo 5 giorni deve durare la cura?
Mi raccomando, aeratore a manetta. ------------------------------------------------------------------------ Ah, si, ho letto. Io questa volta lo lascerei in vasca 6 gg, farei un cambio di 30% e poi filtrerei con carbone. |
purtroppo non ce l'ho più....maremma ladra....ma poi com'è possibile che sia ricomparsa la stessa patologia?
che abbia creato un ceppo resistente?! sono un pò preoccupatello.... quel medicinale l'avevo preso "di sgamo" (ovvero regalato sottobanco) dal mio negoziante...che chiaramente non ne ha più.... come faccio? c'è qualcosa di reperibile? grazie ancora! |
Non è ittio. Puoi fare un'altra cosa: pescali tutti e mettili in acqua e sale non iodato. Ho visto che hai altre vasche. Presta attenzione nel manovrare oggetti che usi in questa vasca. Penso a parassiti cutanei.
Percio' o provi a vedere se passa con l'incremento termico, o li peschi e li metti in "salamoia" per 5 giorni, con aeratore. 5 - 8 gr di sale x 1 litro d'acqua. |
Tutto il materiale delle vasche che allestisco è ad uso e consumo della vasca stessa e basta, proprio per evitare di propagare eventuali agenti patogeni un pò ovunque. Per il momento ho spostato solo le femmine di betta ormai quasi un mese fa....e quelle lì stanno benone nell'80l
Provo con la termoterapia.....speriam bene.... altrimenti il bagno di sale lo intendi permanente??? oppure i soliti 30-40 minuti in una vaschetta e poi rimetterli in acquario? |
Quote:
Invito ancora Axa a non cosigliare trattamenti del genere, che non hanno alcun fondamento terapeudico e se posti in essere nel caso specifico sarebbe sicura causa di morte dei pesci. Il caso descritto è palese, si tratta di recidiva da ittio e non è raro incorrere nuovamente in questa forma parassitaria dopo il trattamento. Se i valori acquatici N02, N03 e PH sono nella norma, consiglio di aumentare la temperatura fino a 30C° mantenendola tale per una decina di gg. aerando 24/24H. Acquista e somministra un antiparassitario specifico per acqauriofilia a base di verde di malachite, come il costawert il contraick o simili, autorizzati per la libera vendita. Ciao |
Grazie polimarzio.
Da oggi pomeriggio ho iniziato la termoterapia (poveri cory...sigh) e spero che i sintomi spariscano. Cercherò online il costawert o il contraik e lo somministrerò appena mi arriva... A questo punto però mi chiedo come possa essere sicuro di aver debellato o meno questa piaga. 10gg di aeratore, somministro medicinale, e mettiamo che (speriamo anche..) i sintomi spariscano. Come faccio ad essere sicuro da aver assolutamente tolto dalla vasca ogni possibile minaccia? Cioè...non vorrei che come mi è appena successo, fra 5 mesi sto ancora qui a chiedere aiuto per questa cosa....sia per non rompere le palle a voi, ma soprattutto (non ve la prendete) per gli animali.... |
Ok, non consiglio mai piu' il sale. Pero' io, l'ittio, l'ho curato con il sale #13.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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