alcune domande
 

Ciao a tutti ragazzi, tra poco parto con l'allestimento del marino

Per favore mi piacerebbe avere chiarimenti sui tempi di maturazione;
ho letto di 3 mesi di qui uno di buio.

Qualcuno mi ha parlato che, con rocce di qualità e già stabulate, bastrebbero 3 settimane a differenza degli articoli riportati sul sito.

Inoltre il rapporto rocce vive e acqua ( 1 Kg su 5 litri del classico berlinese) è troppo, ma sempre considerando le rocce di qualità basterebbero 20 Kg per 200 ltri di acqua.

Avete opinioni in merito??

Come posso formarmi su questo argomento ( libri , articoli di rilevanza scientifica) ?

A cosa serve l'acido acetico glaciale???
Ho sentito che serve per ridurre i nitrati ....e' vero?
Quale è il suo meccanismo di azione???

E' vorse un alimento per i batteri anaerobici e quindi aiuta allo sviluppo di questo ceppo batterico o e' tutt'altra cosa??

Anticipatamente ringrazio, Marco

Marco Andena, Cia Marco.


1) acido acetico è una fonte di carbonio ( pappa ) per i batteri
2) le rocce sono un po pochino ma ci puoi riuscire se non esageri con i pesci
3) 3 settimane bastano ma comunque aspettati le alghe.....normale fase di maturazione di una vasca

Marco Andena, per me hai troppe idee in testa e pure confuse ;-)
prima di arrivare ai vari acidi armati di pazienza ma tanta pazienza, fai partire la vasca e fatti i tuoi bei tre mesi di attesa.
ogni vasca ha una sua storia quindi in base a come saranno i valori durante la maturazione vedrai come regolarti.
intanto leggi gli articoli su AP oppure comprati l'ABC di alessandro rovero... un libricino molto utile per chi si avvicina a questo mondo. ciao :-)

Re: alcune domande
 

Ciao Marco

La maturazione lenta è un toccasana per l'allestimento. Due mesi di buio sarebbero ottimali, ma potresti anche farne uno solo, poi nel mese successivo aumenti gradatamente il fotoperiodo, per arrivare dopo un altro mese al fotoperiodo totale.

Se usi solo rocce spurgate puoi diminuire i tempi, così come se usi rocce prevenienti da acquari illuminati, tanto che a quel punto potresti, ed anzi dovresti, partire subito con la luce al massimo.

Non è tanto una questione di rocce di qualità, in quanto le rocce vive sono dal punto di vista qualitativo tutte uguali o perlomeno molto simili, in quanto devono solo avere un substrato batterico ampio e variegato. Quindi se le rocce sono valide da quel punto di vista non vi sono altre differenze, a parte quelle estetiche.

Per il rapporto kg di rocce e litri di acqua dipendono molto dallo schiumatoio che hai e dalla luce disponibile, se lo schiumatoio è sovradimensionato e le luci sono molto forti, puoi anche diminuire il rapporto, fino ad un 7:1 od 8:1 circa.

date :-)

Leggere gli articoli sul portale, e vedere gli esempi di vasche stabili e vecchie di qualche anno di allestimento per vedere come sia il rapporto rocce-litri, inoltre in inglese ti consiglio il bellissimo libro di Calfo "book of coral propagation"

dal mio punto di vista assolutamente a nulla... è una fonte di cibo per batteri che moltiplicandosi a dismisura consumano più velocemente gli inquinanti, ma puoi farne tranquillamente a meno.

Non proprio... e non senza conseguenze

detto sopra

è un alimento per batteri a fonte carboniosa, come potrebbe essere anche la Vodka o qualsiasi altro componente... ma secondo me ti porta più problemi che malefici. Fu usato per la prima volta da Peter Wilkins circa una decina di anni fa.

buon cammino :-))

Re: alcune domande
 

1 - sulla maturazione ci sono scuole contrastanti. Chi mette anche la luce da subito, lascia che alghe e diatomee & c facciano il loro ciclo, metodo che permette di perdere al minimo la vita sulla rocce, chi consiglia periodi stratosferici di buio e l'accensione delle luci graduali.
Non ho mai letto di differenze davvero importanti tra le due strade, quindi scegli la filosofia che ti piace di piu'.
In ogni caso prima di inserire i primi ospiti ci vuole minimo un mese, va fatto molto gradualmente uno per volta, e chiedi consiglio qui prima di farlo.

2 - io ti consiglio almeno 1 Kg ogni 7 litri per esperienza personale. Se poi ce la fai ad arrivare ad 1Kg ogni 5 sei proprio tranquillo.
Io sono partito con 1 Kg ogni 10 l e poi ho dovuto 'rabboccare' le rocce!
A meno che ti interessino molto poco i pesci e intenda menttere solo coralli.

3 - C'e' un libro famoso "ABC dell'acquario di Barriera" di ROvero, difficile da trovare.

4 - cerca 'metodi a riproduzione batterica', che usino vodka, acido acetico o fruttosio i pricipi sono gli stessi.

Ringrazio tutti per le risposte


Ciao, Marco