barbus... che caratterino
 

vi premetto che sono un neofita, ma volevo chiedervi un parere...

io e la mia ragazza abbiamo da poco allestito il ns primo acquario e dopo una disastosa partenza stiamo cercando di ripartire...

abbiamo inserito in una vasca da 40 L 2 barbus tetrazona che sulle prime erano vivacissimi e sembravano stare bene.

abbiamo notota che uno dei 2 aveva la tendenza ad isolare l'altro ricacciandolo nella zona vicino al filtro, mentre lui si aggirava tranquillo e libero tra le piante.

da qualche giorno ci siamo accorti che quello isolato aveva la pinna caudale sempre più piccola e ora sembra addirittura scomparsa, come se fosse stata rosicchiata...
i 2 sono sempre meno vivaci e stazionano adesso in prossimità di un angolo dove c'è una pianta un pò più grande, uno sul fondo, l'altro (quello con la coda ridotta) quasi in superficie, entrambi si muovono pochissimo!!

in più ora si sono riempiti di puntini bianchi che stiamo trattondo con un disinfettante (Purtroppo ci siamo già passati con altri ospiti)

Ci è stato detto che forse sarebbe meglio aggiungere altri tetrazona, ma prima di farlo vevevamo un parere.

Ciao e grazie

da poco quanto? che valori hai di nitriti? è fondamentale saperlo.

ah, non aggiungere altri pesci finchè non conosci i valori e le cause di queste malattie!

l'acquario è in funzione da circa un mese e mezzo e i valori sono ph 8 dkh12 e nh tra 0e 0.05

ph 8, nn va bene x i barbus....

i puntini bianchi sono dovuti di solito a cambi d'acqua fatti male, cioe' mettendola + fredda.... i pesci si stressano e si ammalano.. avete alzato un po' la temperatura?

concordo il ph per i barbus deve essere leggermente acido il tuo è esageratamente basico...

cerca di abbassarlo con torba o co2. :-)

ciao,
il problema fondamentale è che i barbus tetrazona sono molto aggressivi se non allevati in gruppo di almeno 6-7 individui (e quindi andrebbero tenuti in un acquario molto più grande del vostro 40 litri!).
infatti, essendo anche territoriali, il più forte, in presenza di pochi individui, riesce sempre a prevaricare sugli altri. Nel tuo caso, il pesce isolato, fortemente stressato per l'aggressività dell'altro e in più con valori chimici sballati, ha indebolito le proprie difese immunitarie...e ha contagaito l'altro.
la malattia dei puntini bianchi è provocata da un parassita che si chiama Ichthyophthirius, si combatte alzando la temperatura, che accelaera la schiusa dei puntini. i puntini sono delle cisti piene diuova che cadranno sul fondo appena escono. devi usare un prodotto contro l'icthyo e continuare a somminastrarlo anche quando i puntini sono scomparsi perchè il prodotto non elimina i puntini ma uccide i nuovi parassiti che si schiudono dalle uova cadute sul fondo. e ci mette qualche giorno.
se guariscono, cambia poi l'acqua (magari con dell'acqua demineralizzata perchè, come han deto gli altri, i tuoi valori sonon troppo alti!!) e aggiungi quella nuova con gradualità. e magari poi riporta i tuoi barbus nel negozio o regalali a qualcuno che ne ha altri.
e ricomincia a popolare l'acquario con pesci miti, come ogni altra specie di barbus (titteya, schuberti, pentazona (un po' delicato), nigrofasciatus...) oppure con dei brachydanio (molto vivaci e resistentissimi).
se hai bisogno di altri nomi, chiedi pure.
ciao e scusa se mi sono permesso di darti qualche consiglio radicale, ma per ottenere un buon acquario bisogna partire con i pesci "giusti".
ciao
francesco

e alla fine il più debole è morto -20
l'abbiamo trovato pancia all'aria domenica mattina....

per quanto mi sembri strano la condizione dell'altro è migliorata esponenzialmente, ha pocissimi puntini bianchi (3 o 4) ed è tornato vivace. cosa faccio, lo restituisco al negoziante oppure gli compro dei compagni?

se dovessi restituirlo mi sapreste consigliare degli altri ospiti da mettere, magari Guppy o Platy, mi hanno detto che sono facili da allevare...

non con i barbus #13
forse ti conviene restituire il barbus e prendere dei guppy/platy, comincia con un trio (1 m + 2 f). Ma aspetta almeno un paio di settimane o rischi che ci sia ancora l'infezione in corso.