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-   -   Conduttivimetro: come e perchè usarlo?? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=206887)

Maiden 02-09-2009 14:21

Conduttivimetro: come e perchè usarlo??
 
è un pò di tempo che ho in mente di acquistare questo strumento di misura, ma ho ancora molti dubbi....
inizialmente pensavo di poter sostituire, grazie ad esso, i classici test di kh e gh (non del tutto ovviamente, ma almeno nelle misure generali), però leggendo un pò in giro ho capito che questo non può essere fatto, visto che il conduttivimetro si basa su tutti i sali disciolti in acqua...
se ho capito bene, ad esempio, anche fertilizzando la conducibilità dell'acqua cambia, mentre kh e gh restano sostanzialmente uguali....
allora mi chiedo:
a cosa serve la misura della conducibilità, se cmq tramite essa non possiamo sapere cosa realmente è variato (ovvero quali "sali") nella composizione dell'acqua??
ovviamente immagino che sia utile in un'ottica di un'insieme di misurazioni (anche kh e gh da soli possono non dire niente), ma quello che vorrei capire è, se acquistassi questo strumento, come valutare ed utilizzare le varie misurazioni.....
grazie...... :-)

alexgn 03-09-2009 07:55

Secondo me è uno strumento troppo professionale.. Figurati che cambia valore in base al punto della vasca in cui prelevi l'acqua oppure se immergi le mani nell'acquario.. Troppo complicato per me..

Cmq mi accodo per fare una domanda che da molto mi frulla in testa: si può utilizzare un tester che misura volt, amper eccetera al posto del conduttivimetro? Magari facendo dei conti o delle proporzioni..

Maiden 03-09-2009 09:57

Quote:

Originariamente inviata da alexgn
Secondo me è uno strumento troppo professionale.. Figurati che cambia valore in base al punto della vasca in cui prelevi l'acqua oppure se immergi le mani nell'acquario.. Troppo complicato per me..

beh dipende da quanto è considerevole questa variazione, se parliamo di pochi microsiemens non credo sia un problema (se sbaglio mi interessa sapere il perchè)....
ripeto, vorrei capire come usare le varie misurazioni, e cosa dedurre da esse.... :-)

Maiden 03-09-2009 20:02

nessun altro?? :-)

dago1069 03-09-2009 20:44

Quote:

Originariamente inviata da Maiden
Quote:

Originariamente inviata da alexgn
Secondo me è uno strumento troppo professionale.. Figurati che cambia valore in base al punto della vasca in cui prelevi l'acqua oppure se immergi le mani nell'acquario.. Troppo complicato per me..

beh dipende da quanto è considerevole questa variazione, se parliamo di pochi microsiemens non credo sia un problema (se sbaglio mi interessa sapere il perchè)....
ripeto, vorrei capire come usare le varie misurazioni, e cosa dedurre da esse.... :-)

Maiden, ti posso dire che proprio la scorsa settimana il conducimentro ha evitato che inserissi in vasca dell'acqua d'osmosi che lo era solo di nome e non di fatto. Una rapidissima misurazione mi ha permesso di verificare che l'acqua che doveva presentare pochi microsiemens (normalmente da 5 a 15) era in realtà acqua con una conducibilità di ben 980 microsiemens -05 . Il negoziante non ha saputo darmi una spiegazione chiara, ma poco importa. Un altro utilizzo riguarda anche la verifica (che ormai faccio sempre) dell'acqua presente nei sacchetti dei pesci acquistati e che tutti i negozianti raccomandano di inserire in vasca insieme ai pesci. Nell'ultimo acquisto ho misurato direttamente nel sacchetto: 1700 microsiemens #17 !! Ovviamente l'acquario non l'ha neanche vista da lontano. Una ulteriore utilità potrebbe (e forse è la più importante) essere l'indicazione del livello di "inquinamento" della vasca. All'aumentare dei residui in vasca (feci dei pesci, foglie marciscenti, cibo residuo) aumenta anche la conducibilità elettrica dell'acqua. Ovviamente non può e non deve sostituire i test a reagente ma può (prendendo dei riferimenti incrociati tra i test e la conducibilità elettrica) dare una idea del livello di inquinamento in acquario. Tieni conto che vi sono conducimetri che in pochi secondi possono indicare sia la conducibilitò che la temperatura.
Spero di esserti stato utile ;-) .

Maiden 03-09-2009 22:40

dago1069, grazie per la risposta...
la parte che mi interessa di più, è proprio l'ultima che hai detto (l'acqua d'osmosi me la produco io e l'acqua dei sacchetti non ce la metterei nemmeno per sogno in vasca)...
quello che pensavo di fare con questo strumento è capire non solo in che tempi cambiano le condizioni dell'acqua (e quindi capire quando sono necessari i fatidici cambi), ma pensavo anche, se si può, di poter capire anche come reagisce tutto il sistema acquario ai miei interventi, ad esempio come rispondono le piante alla fertilizzazione ecc....
il punto è che, sempre se tutto ciò si può fare, non capisco come valutare le diverse misurazioni in rapporto a ciò che interessa a me, visto che la conducibilità è influenzata davvero da mille fattori (e non solo da quelli che io voglio tener d'occhio).... #24

Paolo Piccinelli 04-09-2009 09:27

Maiden, il conduttivimetro indica a grandi linee la pressione osmotica che deve essere sopportata dai pesci.

Nella gestione delle vasche sudamericane io ormai uso solo quello ed un buon ph-metro sempre digitale (30 euro l'uno su www.forwater.it , oppure 80 euro per gli analoghi professionali con termometro e taratura automatica).

Io mi sono fatto regalare quelli professionali dalla mogliettina lo scorso Natale ;-)

Ricapitolando, con il conduttivimetro misuri:

- la qualità dell'acqua che immetti in vasca
- ovviamente la durezza dell'acqua presente in acquario
- se non modifichi nulla, controlli l'evoluzione degli inquinanti (se la conducibilità aumenta senza aggiunte, significa che nitrati e fosfati salgono)

In pratica, una volta che l'acquario è stabile (nei primi mesi fai i test convenzionali a reagente), ti segni i valori e con soli due strumenti che durano una vita controlli quasi tutto ;-)

Maiden 04-09-2009 10:02

Paolo Piccinelli, grazie della risposta... :-)
un'altra paio di domande, hai detto che ci misuri la durezza dell'acqua, ma come fai dal valore di conducibilità a capire la durezza, se ad esempio come hai detto tu, un suo aumento può essere influenzato anche dagli inquinanti??
poi, visto che solitamente quando si parla di valori adatti ai pesci (almeno nei siti italiani) si parla di kh e gh, come si fa a portare il tutto in conducibilità ottimale per le singole specie??

ps. hai un link del ph-metro da 30 euro (immagino intendi solo il misuratore, e non quello che controlla pure la co2), perchè su forwater non lo trovo..... #24

Paolo Piccinelli 04-09-2009 10:18

Quote:

come si fa a portare il tutto in conducibilità ottimale per le singole specie??
cerchi i valori del biotopo di appartenenza ;-)
In molti siti stranieri li trovi, oppure aspetti la primavera, quando verranno pubblicati i libri di ACQUAPORTAL sull'acquariofilia che stiamo preparando ;-)

http://www.forwater.it/product_info....oducts_id=3630

il ph-metro non c'è #13

Maiden 04-09-2009 10:38

libri di acquaportal?!wow questa non la sapevo!! -11
cmq, per quanto riguarda la durezza invece??come fai a misurarla tramite la conducibilità??
per gli attrezzi del mesterie, avevo letto che Sandro (sjoplin) consigliava spesso questo:
http://www.gainexpress.com/product_i...2aq1090hp3ckn6
e qui ci sono un pò di ph-metro ad un prezzo davvero ottimo:
http://www.gainexpress.com/index.php...2aq1090hp3ckn6
il problema ora è capire la qualità, e soprattutto dove trovare le soluzioni di taratura per il conduttivimetro...... #24


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