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barbus titeya(ciliegia)
iao sn titanium92 volevo sapere tt sui barbus titeya , le loro abitudini il loro accoppimento , il loro valori eccc..........................
grazie asp risp da tnt http://www.acquariofilia.biz/allegati/images_882.jpg |
barbus titeya(ciliegia)
iao sn titanium92 volevo sapere tt sui barbus titeya , le loro abitudini il loro accoppimento , il loro valori eccc..........................
grazie asp risp da tnt |
Nome scientifico corretto: Capoeta titteya
provenienza: Sud-est asiatico Lunghezza: ca. 5 cm. Dimorfismo sessuale: i maschi tendono ad essere più snelli e con una colorazione leggermente più rossa delle femmine. Nel periodo riproduttivo assumono il caratteristico colore rosso. Caratteristiche comportamentali: pesce di branco, anche se in effetti necessita di più spazio a pesce della maggior parte degli altri barbi, a parità di dimensioni (circa 30 litri a maschio e 10 litri a femmina). I maschi tendono ad essere aggressivi tra loro, specie durante il periodo dell'accoppiamento, durante i quali fanno delle parate intimidatorie (per fortuna innocue); per le femmine non c'è problema. Pacifico verso tutte le altre specie di pesci. Valori dell'acqua: pH 6,5-7, dGH 5-10, kH 3-5, conducibilità 300-500 microSiemens/cm. Alimentazione: mangime secco di buona qualità, Chironomus congelati o liofilizzati, Artemie liofilizzate o congelate; non esigente. Acquario e coinquilini: il minimo per allevare un maschio e tre femmine è 30 litri; sotto questo litraggio è decisamente sconsigliabile l'allevamento (anche perché, con meno pesci, si rfischia di renderli apatici). Possono convivere con tutti i pesci piccoli e pacifici (Boraras, Betta (magari non le splendens o simili specie grosse e aggressive), Rasbore, Panjo, Caridina) che provengono da acque con caratteristiche simili. Richiedono piante e nascondigli, e molto spazio libero per nuotare. Riproduzione: Specie molto facile da riprodurre. Oviparo; la femmina depone (in base alla mia esperienza) alcune decine di uova. I genitori si nutrono delle uova, pertanto la vasca deve essere molto ben piantumata e/o i genitori devono essere rimossi. Le uova si schiudono a 25° dopo 24 ore, facendo uscire delle larve simili a piccole gocce di mercurio. Dopo altre 48#72 ore si incominciano a nutrire i piccoli con naupli d'artemia, fintantoché non sono cresciuti ababstanza (in genere dopo un'altra settimana o due); quindi si incomincia a nutrirli gradualmente con il mangime per avannotti. Intorno al centimetro e mezzo-due possono essere spostati in vasca con i genitori. |
Nome scientifico corretto: Capoeta titteya
provenienza: Sud-est asiatico Lunghezza: ca. 5 cm. Dimorfismo sessuale: i maschi tendono ad essere più snelli e con una colorazione leggermente più rossa delle femmine. Nel periodo riproduttivo assumono il caratteristico colore rosso. Caratteristiche comportamentali: pesce di branco, anche se in effetti necessita di più spazio a pesce della maggior parte degli altri barbi, a parità di dimensioni (circa 30 litri a maschio e 10 litri a femmina). I maschi tendono ad essere aggressivi tra loro, specie durante il periodo dell'accoppiamento, durante i quali fanno delle parate intimidatorie (per fortuna innocue); per le femmine non c'è problema. Pacifico verso tutte le altre specie di pesci. Valori dell'acqua: pH 6,5-7, dGH 5-10, kH 3-5, conducibilità 300-500 microSiemens/cm. Alimentazione: mangime secco di buona qualità, Chironomus congelati o liofilizzati, Artemie liofilizzate o congelate; non esigente. Acquario e coinquilini: il minimo per allevare un maschio e tre femmine è 30 litri; sotto questo litraggio è decisamente sconsigliabile l'allevamento (anche perché, con meno pesci, si rfischia di renderli apatici). Possono convivere con tutti i pesci piccoli e pacifici (Boraras, Betta (magari non le splendens o simili specie grosse e aggressive), Rasbore, Panjo, Caridina) che provengono da acque con caratteristiche simili. Richiedono piante e nascondigli, e molto spazio libero per nuotare. Riproduzione: Specie molto facile da riprodurre. Oviparo; la femmina depone (in base alla mia esperienza) alcune decine di uova. I genitori si nutrono delle uova, pertanto la vasca deve essere molto ben piantumata e/o i genitori devono essere rimossi. Le uova si schiudono a 25° dopo 24 ore, facendo uscire delle larve simili a piccole gocce di mercurio. Dopo altre 48#72 ore si incominciano a nutrire i piccoli con naupli d'artemia, fintantoché non sono cresciuti ababstanza (in genere dopo un'altra settimana o due); quindi si incomincia a nutrirli gradualmente con il mangime per avannotti. Intorno al centimetro e mezzo-due possono essere spostati in vasca con i genitori. |
titanium92, le abbreviazioni estreme e le k non sono gradite sul forum, ti invito a non utilizzarle e ti ringrazio per la collaborazione :-))
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titanium92, le abbreviazioni estreme e le k non sono gradite sul forum, ti invito a non utilizzarle e ti ringrazio per la collaborazione :-))
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grazie x le informazioni , volevo sapere se poxo mettere i guppy portaspada platy
risp in tanti -11 #06 -05 |
grazie x le informazioni , volevo sapere se poxo mettere i guppy portaspada platy
risp in tanti -11 #06 -05 |
titanium92, se compili il profilo con i dati del tuo acquario possiamo aiutarti, altrimenti non sappiamo nemmeno se ci entra un portaspada nella tua vasca.
Inoltre, per favore, ascolta il consiglio di milly, ed evita di usare abbreviazioni (x,poxo,risp) ;-) |
titanium92, se compili il profilo con i dati del tuo acquario possiamo aiutarti, altrimenti non sappiamo nemmeno se ci entra un portaspada nella tua vasca.
Inoltre, per favore, ascolta il consiglio di milly, ed evita di usare abbreviazioni (x,poxo,risp) ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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