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Ampliamento illuminazione per principianti
Salve a tutti, ho appena comprato un Askoll sinuo 250 a cui volevo ampliare il comparto luci, magari aggiungendo uno o due neon t5..
(in dotazione sono presenti 2 neon t5 da 39W l'uno). Ho provato a leggere molti articoli, e ho visto molti ottimi risultati, peccato che delle relative descrizioni tecniche non c'ho capito nulla.. Di elettrotecnica non so assolutamente nulla, e a leggere quelle descrizioni mi pare di leggere aramaico antico. #06 Mi rivolgo dunque a tutti voi esperti, chiedendovi se con molta pazienza mi potreste spiegare dal principio cosa devo procurarmi esattamente (oltre alle lampade e i portalampade :-D ) e soprattutto come poi procedere nel montaggio. Preciso inoltre che il coperchio è staccabile in vari moduli, esattamente come gli acquari juwel (non so se questo può essere utile o meno..) Grazie a tutti!! Luca |
Ampliamento illuminazione per principianti
Salve a tutti, ho appena comprato un Askoll sinuo 250 a cui volevo ampliare il comparto luci, magari aggiungendo uno o due neon t5..
(in dotazione sono presenti 2 neon t5 da 39W l'uno). Ho provato a leggere molti articoli, e ho visto molti ottimi risultati, peccato che delle relative descrizioni tecniche non c'ho capito nulla.. Di elettrotecnica non so assolutamente nulla, e a leggere quelle descrizioni mi pare di leggere aramaico antico. #06 Mi rivolgo dunque a tutti voi esperti, chiedendovi se con molta pazienza mi potreste spiegare dal principio cosa devo procurarmi esattamente (oltre alle lampade e i portalampade :-D ) e soprattutto come poi procedere nel montaggio. Preciso inoltre che il coperchio è staccabile in vari moduli, esattamente come gli acquari juwel (non so se questo può essere utile o meno..) Grazie a tutti!! Luca |
http://www.acquaportal.it/ARTICOLI/A...el/default.asp
questo è un'articolo molto interessante e semplice |
http://www.acquaportal.it/ARTICOLI/A...el/default.asp
questo è un'articolo molto interessante e semplice |
Si decisamente comprensibile questo! eheh!! Giusto una sola domanda.. che cos'è un ballast elettronico?? Perchè ho letto di molte persone che l'hanno utilizzato, e anche in questo articolo viene citato come metodo alternativo!!
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Si decisamente comprensibile questo! eheh!! Giusto una sola domanda.. che cos'è un ballast elettronico?? Perchè ho letto di molte persone che l'hanno utilizzato, e anche in questo articolo viene citato come metodo alternativo!!
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Più che chiedere cos'è dovresti arrivare a capire a cosa serve?
INFLUENZA DELLA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE SULLA DURATA DELLE SORGENTI LUMINOSE La tensione di linea, come abbiamo già prima accennato è fondamentale per assicurare la durata di qualsiasi sorgente luminosa. Le lampade ad incandescenza ed alogene sono maggiormente influenzate da questo parametro ma è altrettanto vero che le lampade a scarica sono anch’esse sensibili, per motivi diversi, a questo parametro elettrico. Come prima accennavamo, la necessità di regolare il flusso luminoso, richiesta anche dalle leggi regionali sull’inquinamento luminoso, è una necessità sempre più evidente. LA REGOLAZIONE DEL FLUSSO NON PUO’ ESSERE FATTA VARIANDO LA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE (soluzione apparentemente più semplice ed economica) SENZA PREGIUDICARE LA SORGENTE LUMINOSA STESSA. PER ALIMENTAZIONI DI TIPO CONVENZIONALE, E’ LA REGOLAZIONE DI CORRENTE CHE CONSENTE UNA REGOLAZIONE DEL FLUSSO ENTRO CERTI LIMITI. UNA REGOLAZIONE CONTINUA, DA 0 A 100% DEL FLUSSO, E’ POSSIBILE SOLO ATTRAVERSO L’AUSILIO DI BALLAST ELETTRONICI (ancora molto costosi oggi ma che assicurano, con la variazione della frequenza di alimentazione, il mantenimento delle cmq leggiti questo link per farti un'infarinata http://www.leuci.com/html/ita/cultur...allegato=4.pdf |
Più che chiedere cos'è dovresti arrivare a capire a cosa serve?
INFLUENZA DELLA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE SULLA DURATA DELLE SORGENTI LUMINOSE La tensione di linea, come abbiamo già prima accennato è fondamentale per assicurare la durata di qualsiasi sorgente luminosa. Le lampade ad incandescenza ed alogene sono maggiormente influenzate da questo parametro ma è altrettanto vero che le lampade a scarica sono anch’esse sensibili, per motivi diversi, a questo parametro elettrico. Come prima accennavamo, la necessità di regolare il flusso luminoso, richiesta anche dalle leggi regionali sull’inquinamento luminoso, è una necessità sempre più evidente. LA REGOLAZIONE DEL FLUSSO NON PUO’ ESSERE FATTA VARIANDO LA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE (soluzione apparentemente più semplice ed economica) SENZA PREGIUDICARE LA SORGENTE LUMINOSA STESSA. PER ALIMENTAZIONI DI TIPO CONVENZIONALE, E’ LA REGOLAZIONE DI CORRENTE CHE CONSENTE UNA REGOLAZIONE DEL FLUSSO ENTRO CERTI LIMITI. UNA REGOLAZIONE CONTINUA, DA 0 A 100% DEL FLUSSO, E’ POSSIBILE SOLO ATTRAVERSO L’AUSILIO DI BALLAST ELETTRONICI (ancora molto costosi oggi ma che assicurano, con la variazione della frequenza di alimentazione, il mantenimento delle cmq leggiti questo link per farti un'infarinata http://www.leuci.com/html/ita/cultur...allegato=4.pdf |
Quote:
Ufficio Complicazioni Cose Semplici... Guarda qui ;-) : http://www.acquaportal.it/Articoli/F...co/default.asp Buon lavoro |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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