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Impianto Co2 elettrico
Come funziona questo sistema elettrico? Secondo voi funziona? Qualcuno lo tiene?
HAQUOSS IMPIANTO DI PRODUZIONE CO2 ELETTRICO Questo impianto è in grado di separare per elettolisi l'ossigeno dall'idrogeno presente nell'acqua. Questo processo lascia libera una molecola di ossigeno composta da due atomi dello stesso e la lega al carbonio proveniente dalla piastra per ottenere la CO2. Mentre l'idrogeno, più leggero, sale verso l'alto, la CO2, più pesante, rimane imprigionata nell'acqua e viene portata in circolo in tutto l'acquario, come fornitura per le piante. Per il corretto funzionamento dell'impianto, l'acquario deve avere un presa d'aria dalla quale l'idrogeno può uscire. Dotato di una piastra di carbonio per il processo di elettrolisi dalla quale viene prelevato il carbonio necessario alla trasformazione della molecola di ossigeno in anidride carbonica. La piastra si esaurisce mano a mano che la co2 viene prodotta. La quantità di CO2 da immettere nell'acquario varia in base a quante piante ci sono e alla grandezza dell'acquario e da tanti altri elementi. La quantità di Co2 prodotta è regolabile attraverso il regolatore esterno all'acquario. Questo regolatore può essere impostato su 10 diversi gradi di produzione della CO2. Per sapere quanta CO2 immettere occorre monitorarla attraverso un misuratore in continuo, è anche possibile collegare l'impianto ad un phmetro-regolatore che fa lavorare l'impianto sulla base del livello di ph presente in acqua e desiderato. La CO2 prodotta non diminuisce mai ma rimane costante nelle ore di lavoro. Apparecchio affidabile. Che mi dite? Conviene? |
GastronomiaSalentina.it, sicuramente produce co2 bisogna solo valutare quanto è stato testato in acquario
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Testata la nipponica Nisso 900 per acquari da 120 a 260 litri (solo rinominato credo...perchè esteticamente è identico a quello della foto).
provato, molto pratico, perfetto nella distrubuzione e nella regolazione di CO2, a patto di controllarne i parametri con dei test (non ha contabolle, ma solo una ghiera con una scala di valori che ne determina la quantità erogata) Ricambi un po costosi, va ripulita dalle incrostazioni se serve (altrimenti ancistrus e simili ti aiutano nel farlo) ma se riesci a cambiare solo la piastra di carbone (con una notevole pazienza nel grattar via i rimasugli dall'elettrodo se si è rotta, cosa che capita spesso) non è un salasso, mentre la piastra con l'elettrodo costicchia...non ricordo il prezzo preciso. Esteticamente nascondibile, e se non nascosta cmq non poi così tanto sgradevole alla vista. Ti avvisa per la sostituzione con un led lampeggiante, puoi metterla sotto timer. Sicuramente, rispetto alle bombole, è più costosa...però l'erogazione di CO2 te la dimentichi per almeno 4 mesi (tempo medio durata piastra carbone in 200l netti) ed è sempre precisa! forse non conviene, ma funge egregiamente. ;) |
ok grazie piccettino
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Zando, e va bè come sei pignolo ....l'ossigeno dell'aria ,??? io non sono un chimico , ma penso che usi quello sciolto in acqua no ???
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Piccettino, per via dello scambio gassoso , co2 ed ossigeno tendono sempre a restare bilanciati ...comunque aspettiamo Zando, :-))
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sì scusate dell'acqua...l'ho scritto solo perchè ogni tanto si leggono certe castronerie raccapriccianti...e trasformare ossigeno in co2 è una cosa degna di un alchimista...
l'ossigeno sì,viene bilanciato dallo scambio gassoso con l'aria...magari un areatorino non farebbe male soprattuto con il caldo... comunque questo sstema nn è male...lo vorrei provareank'io....mi terrò aggiornato... |
Zando, la castroneria l'ho riportata pari pari dalla descrizione dell'oggetto non l'ho scritta io!!!
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sì,sì...immaginavo...la mia era una cosa rivolta alla frase,non a te...
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:-)) Ciao a tutti. allora io l'impianto ce l'ho, pagato 80 euri. Devo dire che lo sto ancor testando per bene ma dopo qualche problema iniziale per ora sta andando tutto ok.
Mi spiego meglio. Come già ampiamente spiegato bene il sistema funziona e disciolglie CO2 in maniera corretta senza preoccupazione di bolle varie, ilproblema è che dopo 2 gg vi accorgerete che il congegno lampeggia alla grande e se seguite il manuale vi prende un colpo perchè significa che è esaurita la piastra. Cio' non è propriamente vero, ha un sistema di regolazione che una volta saturato il volume di CO2 in acquario si stacca automaticamente e inizia a lampeggiare come se fosse esaurito. Fin qui tutto ok il problema è capire quado la pistra si esaurisce davvero...rimedio? comprare un test continuo di CO2 e controllare che non cambi colore...per maggiori informazioni vi farò sapere perchè ho intenzione di scrivere alla casa produttrice anzi importatrice visto che ho e-mail e tel |
spiderportal, non si riesce a vedere la piastra di carbonio , quando è completamente consumata ?
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#07 purtroppo no almeno che dalla casa di produzione mi rispondano una cosa diversa ma non credo. Il mio acquarista mi dice di controllare il test CO2 permanente e da li capisci. Cmq va che è un piacere e hai meno rogne con bombole, bolle ricariche etc..
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dimenticavo scusa, l'unica cosa dopo 6 mesi potresti avere delle piccole incrostazioni dico potresti perchè se i pesci le tolgono man mano non le avrai mai
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scusa piccettino..come mai la piastra dell'elettrodo si rompe spesso? #24
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Esperienze personali, ovvio. ;) |
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sergio43, a me non risulta che il processo di elettrolisi scomponga l'acqua ... seguendo il tuo ragionamento , si ottengono 2 h2 .... caspita dissociare l'acqua è dura .... sarebbe interessante capire bene ... la piastra in grafite si comporta da catodo , liberando ioni di carbonio ... poi ?
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Re: Impianto Co2 elettrico
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Se non sbaglio abbiamo: 2H2O+C =2H2 CO2 L'energia per fare ciò è fornita da un alimentatore che eroga una corrente continua. |
sergio43, si , ma si dovrebbe dissociare in questo modo h+ ho- ... sembra il procedimento inverso delle pile al carbone , solo che non capisco , come venga rilasciato il carbonio ... #23
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A differenza tua, a me il lampeggiare nn è mai successo . Piuttosto dopo 4/5 gg le bollicine iniziano a diventare è grosse e a questo punto è più difficile la dissoluzione e ho maggiore dispersione. Inoltre ogni 15gg le piastre in acciaio che tengono l'elettrodo sono piene di incrostazioni e devo pulirlo , una volta pulito le bollicine ritornano piccole e tutto inizia daccapo. Cosa ancora più importante ho verificato un abbassamento del valore del Kh . a voi le repliche |
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http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...tabellaco2.asp Le incrostazioni che “avvelenano” l’elettrodo metallico e riducono l’efficienza del sistema forse sono carbonati. |
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Se come dici tu la C02 mi abba anche il KH non avremmo più un riferimento univoco sulla tabella, ma un valore variabile con la conseguenza di non avere punti fissi . ma magari ho sempre preso cantonate |
ipdesign, si , aumentando la kh si aumenta l'effetto tampone , di conseguenza diventa più difficile abbassare il ph
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In questa pagina trovi la spiegazione e l'equazione che correla i tre parametri. http://www.gaem.it/content/view/68/107/1/4/ |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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