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PIU LEGGO E MENO CAPISCO....
allora ragazzicome avevo gia scritto tempo fa....sono in procinto di avviare un marino....e ho comprato il libro di rovero "ABC dell acquario di barriera"...che se devo dire la verita...non mi ha soddisfatto parecchio...usa un linguaggio non sempre compresibile e mi ha messo ancora piu confusione riguardo alcuni punti.....
per esempio.... dice che la luce si puo iniziare ad accendere dopo una o due settimane si puo inserire la sabbia anche dopo due settimane e i primi ospiti dopo un mese...... ma io in questo caso non ci capisco piu molto....... |
VASSILI, il libro di rovero , e versamente molto semplice , anche se sicuramente può diventare un pò complicato per chi si è avvicinato da pochissimo a questo hobby del resto per capire certi conceti ci vuole tempo e pazienza perchè si sfiorano argomenti veramente complessi ....se non sbaglio dice che si possono mettere invertebrati pulitori dopo un mese , solo se i valori lo consentono , i veri animali che "fermano "la maturazine sono i pesci , ....ovviamente un acquario più matura meglio è
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Comunque concordo in parte con Vassili .... quel libro è scritto in un linguaggio comprensibile, ma quando vedi cosa dice ti prende na sincope ... tutto l'opposto di quello che viene detto qua sul forum ... sabbia alla seconda settimana, DSB che gia a 6 cm è utile, ecc ....
Sarà anche consigliato, ma ci credo che poi la gente venga qui e non capisce più niente ..... consigliare un DSB di 6 cm in base a quello che si legge sui forum è un autentico suicidio!!! Ba .... :-)) |
fappio,
io farei una precisazione (so che non considerererai cio' una polemica) tu dici che "il libro puo' diventare un po' complicato per chi si avvicina a questo'hobby". Un libro che si chaima ABC.. dovrebbe essere semplice proprio per noi assolutamente ... all'ABC. Inoltre nel topic "acquisto pompe" in questo forum , parlando di quel libro dicevo che 1) Un libro che e' una sorta di linea guida dell'acquariofilo va modificato (esistono le edizioni rivedute e corrette) al mutare delle conoscenze 2) vi e' la necessita' di dare informazioni piu' pratiche che guidino coloro che iniziano in modo inequivocabile (pur col margine di errore tipico di una scienza non esatta) Concordo con Vasili, e una riedizione dell'ABC.. o un ABC "su strada", come dicevo, e' auspicabile a breve, ovviamente ad uso e consumo di coloro che poco sanno e che vorrebbero essere guidati con determnazione, ma anche con precisione. Un saluto |
Athos78, la sabbia , ha un ruolo molto importante in un acquario , solo che rende più complesso il sistema , a 5 6 cm di profondità inizia l'azione denitrificante , esistono anche batteri che svolgono l'azione denitrificante in situazioni non completamente anossiche , ovviamente un dsb alto 10 cm è tendenzialmente più efficace , ...qua nel forum di veramente esperti ce ne sono pochi , e tendenzialmente tutti tendiamo a ripetere quello che sentiamo da altri , ed in alcuni casi , mi sono scontrato con teorie un pò campate per aria , tieni presente che qui ci sono appassionati ....secondo me bisogna anche mediare leggermente ,se rovero dice che a 6 cm inizia la denitrificazione io ci credo . ;-) ....mauro56, magari non è perfetto , ma sicuramente è il miglio approccio italiano all'acquariofilia , tu conosci altro???non preoccuparti si discute serenamente .... ;-) .... l'acquariofilia è in continua evoluzione , molti articoli su ap , sarebbero anche loro da rivedere... è difficilissimo dare una guida precisa che vada bene per tutti ... spiega dove non concordi ...
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A mio avviso il vero problema è che Rovero fa differenze in base alla qualità delle rocce introdotte, e i tempi "minimi" si riferiscono a una situazione ottimale, che raramente si verifica, x cui c'è effettivamente il rischio che qualcuno si lasci prendere dall'entusiasmo e inizi troppo presto!
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infatti...se tutti dicono di leggere su quel libro...e li mi dice che la luce la posso accendere dopo la seconda settimana perche aspettare un mese..???....capite...e un po un controsenso....ma questo mio post non era polemico ma era solo per capire se anche altre persone hanno avuto la mia stessa impressione leggendolo....io,come gia detto sono rimasto un po deluso...perche questo libro si inoltra parecchio nella spiegazione di cose che non sono prettamente utili per chi vuole iniziare....non spiega in soldoni come allestire bene un marino...io intendo prorpio di tutta la parte meccanica non parla molto...almeno io ho riscontrato questo....
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barbapa, VASSILI, ,quando ho iniziato io i libri parlavano solo di biologico , e lo schiumatoio era un optional ...come ho detto sopra , il vero problema alla maturazione sono i persci , e lui comunque accenna all'introduzione solo dopo il III mese specificando "solo se la vasca ha rispettato la tabella di marcia " io su quel libro ho trovato tantissime informazioni utili, secondo il mio modesto pare accendere le luci dopo 2 settimane non lo vedo come un grosso problema , ovviamente sarebbe opportuno controllare che i valori non siano alle stelle ,anche se in questa fase ci si possa imbattere in una piccola infestazione algale , non avendo pesci non è un problema , quando avreanno consumato tutto , se ne andranno come sono venute ,
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quoto fappio
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In realta io non posso non concordare col llibro di Rovero in quanto non ho sufficiente esperienza o cultura. Tuttavia dopo averlo applicato in manera pedissequa mi son sentito criticare da moderatori che apparentemente parlano con cognizione di causa e sono tornato su alcune scelte.
Gli argomenti erano filtraggio (solo un filtraggio meccanico con ovatta e' indicato? leggendo il libro a me sembrava di aver capito di si, ma pare di no ) , ma soprattutto movimento (quantita e parametri), sabbia (mi e' costato un bel po partire con la sabbia e poi toglierla) e luci (in particolare fotoperiodo, quando aumentare etc). Tuttavia l'intonazione generale del libro (do ragione a Vassili) e' , non poco chiara, ma poco netta e a volte crea interrogativi. Secondo me risente del fatto che e' una associazione di articoli. In ogni caso, se e' vero che i parametri del movimento etc, sono cosi' sostanzialemtne modificati andrebbe riedito riveduto e corretto. Non nego comunque che rimane l'unico prodotto di pratica consultazione scritto da un vero esperto. Va quindi comprato e letto, ma con il beneficio del'inventario su alcuni argomenti. Un saluto |
mauro56,se non ti ha soddisfatto fai bene a dirlo .... in che pagina consiglia l'utilizzo della lana filtrante ?cosa non hai capito del movimento? perchè hai tolto la sabbia ? la sabbia , richiede maggiori cure e tempo di matutrazione , ma poi da i suoi benefici ,...io nel mio100l precedente , avviato da parecchio tempo ,ho inserito in sump circa 10kg di sabbia fine , senza nemmeno lavarla , e la vasca non ne ha risentito assolutamente...quando ci sono infestazioni algali , è perchè la vasca non ha raggiunto un suo equilibrio, importante per raggiungere l'equilibrio è che non ci sia una foìrte presenza di nutrienti , e che gli si dia il tempo di sviluppare le sue difese ....
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in questo momento sono lontano da casa, quindi non ho il libro sotto mano. Del filtraggio parla in una sezione che a memoria mi sembra essere "perche' filtrare". Riguardo al movimento consiglia, se non ricordo male, volume della vasca *10, ma in realta' tutti consigliano *20, anzi addirittura (ma non sono del tutto attendiblili e mi sembrano esagerati) nel mio 200, consigliano 2 koralia 4 insieme (8000 l/h). Io credo che, sebbene non vi sia un parametro generale, volume *20 mi sembra piu' attendibile. Mi sembra inoltre importante fa capire (correggimi se sbaglio) che molto dipende anche dal tipo di pompe in quanto, credo ancora di aver capito, che il litraggio e' indicativo e ogni tipo "spinge" in maniera differente. Inoltre ora molti mi consigliano anche un pompa dietro la roicciata per evitare zone di stasi.
Sabbia: non so se si puo' inserire in una vasca matura, credo propio di si(io anchra non sono .. maturo) ma io sono partito con la sabbia (come consigliato) e sono stato villipeso da tutto il forum :-) e anche dal mio fornitore (non quello che mi ha venduto la sabbia). Dopo chiazze di ciano la ho rimossa e ora pare vada tutto meglio. Non si tratta di essere insoiddisfato del libro, sono soddisfato! ma crea dei piccoli equivoci e sicuramente non e una Bibbia, va interpretato anche alla luce delle evoluzioni culturali e adattato ad ognuno dopo essersi chiariti le idee (anche con l'aiuto del forum) |
mauro56,se le chiazze di ciano , ti sono venute per colpa della sabbia , presto se ne sarebbero andate....forse hai acceso la luce con valori un pò troppo alti , forse hai messo qualche pesce prima del tempo ......per il movimento serve di più l'occhio ,i molli e lps necessitano di un movimento più moderato , una pompa di movimento , spinge molto meno di una pompa normale , in alcune vasche di sps il movimento arriva a 70volte il volume ...dunque la proporzione lh è molto relativa , la cosa migliore è osservare .... poi quando arrivi a casa se vuoi mi posti la pagina .....ok?
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Perfettamente d'accordo:
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Leggi l'ABC, ma integra con le informazioni ottenute leggendo altrove e soprattuto ottenute dai "vecchi" (moderatori o con molti messaggi) del forum. |
in effetti il libro non è proprio l'ABC ma forse qualche lettera più in la tipo LMN, concedetemi la battuta :-D
spesso sottintende informazioni, forse per i più ovvie ma non per tutti, e altre volte parte dal presupposto che si ha già un minimo di esperienza. non sembra un vademecum, quello che penso fosse l'obiettivo iniziale a me è piaciuto, e poichè ho molta fiducia in rovero, anche senza conoscerlo se non una stretta di mano, due convenevoli e un autografo sul libro alla conferenza hydra '05, ho seguito molto le sue indicazioni, però non alla lettera, perchè tanti su questo forum non sono da meno rispetto ad alessandro. l'acquariofilia non è una scienza esatta, ma è una serie di regole ufficiose dovute alle esperienze di molti. quindi non si può far altro che fare una media o seguire quello che ci sta più simpatico o che ci ispira più fiducia comunque una linea guida ci vuole, che sia il forum, un libro o il vicino di casa |
mauro56, io sto rispondendo ad una domanda specifica , se tu adesso avessi parlato con lui sicuramente saprebbe darti una spiegazione più approfondita....trovo molto interessante l'articolo sulla luce , quello del detrito e altri ... ti faccio un esempio : su quel libro viene messo in luce come reintegro del calcio la kw , se parli con alcune persone del forum , la kw non è nemmeno vista come un sistema di reintegro , perchè qui si tende a parlare della formula 1 dell'acquariofilia , se un acquario da 300l non supera i 6000€ non viene nemmeno preso in considerazione , ma per molte persone , "acquario" è anche allevare un gambero con un corallino in 50l , oppure avere un acquario da 200l con qualche corallo molle e qualche pesciolino , (tra l'altro possono essere bellissimi , esistono discosomi coloratissimi che ti riempiono la vasca in un attimo )...capisci che diventa divvicile fare un libro che accontenti tutti ....e anche poco produttivo far spendere migliaia di euro per un acquario ... essere moderatori , non necessariamente vuol dire essere esperti , attento , ci sono dei semplici furumisti che sono dei veri miti , come : alexalbe( quello dell'acquario più bello del mondo , rovero , aster73 e molti altri ;-)
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Rovero come tutti, ha le sue convinzioni; convinzioni che non partendo da dati oggettivi sono lasciate alla libera interpretazione.
E' un buon libro, c'è molto di scientifico e qualcosetta di personale :-) |
Molto corretto mariobros,
quel libro e' insostituibile e Rovero sicuramente un ottimo divulgatore; si sente tuttavia la necessita' di un vero vademecum. Corretto dire che non vi e' nulla di esatto in acquariofilia, ma avere delle linee guida aggiornate sarebbe utile a chi come me (e forse anche Vassili) desidera avere informazioni pratiche e facilmente fruibili. Io ho trovato tantissime informazioni nel topic "Stai acquistando la tua prima vasca? Aspetta!Prima leggi qui" e ho avuto anche consigli equilibrati da forumisti, come Fappio, che, pur dichiarando di non avre una cultura, sicuramente hanno una esperienza che va consolidandosi. Credo che quanto tu dici possa essere conclusivo: l'ABC e' utile, ma bisogna anche farsi un'esperienza per usarlo, o "sfruttare" l'esperienza altrui :-). Un saluto a tutti |
mauro56, certamente ...il solo libro di rovero è insifficiente , si dovrebbero pubblicare + libri....
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ci vorrebbe che ogni acquariofilo 'esperto' scrivesse un articolo, racchiudere tutto in un libro e poi chi legge trae le conclusioni, il tutto però da abbinare a un 'bignami' di biologia e chimica :-))
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questa sarebbe un'iniziativa editoriale ottima (lo avevo accennato e sto pensando di lanciarla) che , fra l'altro, trova applicazione giornalmente in altre branche scientifiche. Purtroppo e' molto difficile selezionare coloro che oltre ad essere preparati sono anche "saggi" e "moderati". Infatti come dice fappio, molti forumisti puntano solo a cose spaziali e non considerano acquari di modeste pretese. Nelle risposte e nel futuro, ipotetico, libro bisognerebbe sempre tenere conto di costo/aspettative o.. costo e basta visto che ad arrivare a 6000 euro si fa molto presto.
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Mi hanno segnalato questo topic, se volete posso rispondere a domande o anche solo fare 4 chiacchiere...
Aggiungo solo una cosa, anche A ME piacerebbe un libro diverso, più completo e più graduale ma un conto è quello che si vuol fare e un conto è quello che l'editore ti fa fare... a meno di non fare l'editore di sè stesso. Chiaro, no? ;-) |
Re: PIU LEGGO E MENO CAPISCO....
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Chi vuole solo un velo di sabbia per fini estetici, è meglio sel o mette dopo 2 settimane dopo aver ben spurgato il fondo dai detriti. NON lo ritengo comunque consigliabile rispetto alle due soluzioni precedenti. I primi ospiti dopo un mese direi che è proprio il momento giusto, per la mia esperienza, naturalmente con "ospiti" non intendo squali e cernie ;-) ma un misto di "spazzini" fatto di molluschi e crostacei assortiti. Fondo di 6cm. : la denitrificazione avviene in natura in fondi di sabbia (tecnicamente la sabbia è quella con granuli di pochi decimi di millimetro, granuli di 2-3 mm sono ghiaia, non sabbia) a partire da 1 (uno!) cm, basta che l'O2 scenda a livelli leggermente più modesti che nella colonna d'acqua sovrastante e i batteri denitrificanti vivono benissimo. In alcuni casi bastano i pochi decimi millimetri di spessore del muco che ricopre le sclerattinie per avere insediamento di batteri denitrificanti. Quindi se qualcuno si stupisce che in 6cm ci sia denitrificazione chissà come sarà stupito di averla anche in pochi mm! Per buttarla sul pratico e fare nomi e cognomi, se fai un fondo di aragamax sugar size denitrifichi più che certamente in 6 cm., ovvio che se ci metti della ghiaia più che denitrificare ci allevi i copepodi. |
ecco le spiegazioni ai quesiti che ci tormentavano, è passato un anno, ma 'la pazienza è la virtù dei forte' :-D
ora è più chiaro, grazie alessandro! #25 |
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Quindi il movimento dipende da quali organismi vuoi allevare, nessuna regola ha molto senso senza specificare questo. |
3 risposte
1) maturazione 2) sabbia 3) movimento date da (appunto) Quote:
Infine non capisco perche' un libro che e' stato ritenuto interessante, e' esaurito (a quanto ne so, forse sbaglio?) e attivamente ricercato (di questo sono certo) non va in ristampa, o meglio, in riedizione al fine di "affinare" alcuni passi alla luce di 3-4 anni in piu' di sagezza Editorialmente non credo sarebbe un danno, anche se sono certo di non saper valutare il lavoro editoriale (e sarei anche convinto che ogni tanto anche gli editori non sanno ben valutare cosa sia giusto pubblicare e cosa non pubblicare :-) ) |
Sig.Alessandro mica sa se ci sara' una ristampa aggiornata del suo libro?
Lo chiedo perchè vorrei leggerlo ma non sono proprio riuscito a trovarlo. Scusate L'OT |
Secondo me il problema maggiore del libro e' che bisognerebbe dedicarne un per ogni tipologia di acquario.
Solo molli.....molli e lsp.....lps e sps...solo sps. Ci sono grossissime differenze tra come si allestisce un acquario di solo moli e uno di soli sps.... Tipo di illuminazione...schiumatoio....movimento....reatto re al calcio..integrazioni....quantita' pesci....e via dicendo..... Credo che per quanto ci si possa sforzare sia impossibile racchiudere(anche senza forzature dell'editore ;-) ) tutte le tipologie di acquari marini...... In piu' ci sono le varie "scuole di pensiero" ad aggiungere ancora altre strade...... Vedi i vari metodi di gestione come Zeovit Xqua Elos e chi piu' ne ha piu' ne metta..... Non ultima l'esperienza personale......sicuramente Rovero avra' basato il libro anche sulla sua esperienza personale......che puo' influire non poco...... |
mauro56, Juancarlos, il libro non ha bisogno di essere aggiornato , l'acquariofilia si sta evolvendo solo con alcune attrezzature , la base è comunque quella scritta sul libro di rovero . se un domani dovessero inventare una lampada miracolosa o un super schiumatoio ,per fare un esempio , si useranno quelli ...giangi secondo me ha ragione , ha citato comunque metodi avanzati come zeovit, ma quelli non fanno parte dell'abc , e comunque di pubblicità , secondo me ne hanno già fin troppa ,
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Fappio forse mi sono espresso male, volevo dire una nuova ristampa. :-))
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Juancarlos dammi del tu per favore!!!
Sarebbe bello fare un libro a più mani, ogni autore un capitolo, al massimo qualcuno dovrà coordinare il lavoro in modo che tutto sia omogeneo e anche leggibile tutto d'un fiato. Il vecchio "ABC" è morto e sepolto perché io ho venduto il testo ad un editore e l'editore non c'è più (credo), quindi non c'è nulla che possa fare, neppure ristampare visto che non ne ho diritto. Circa il fatto di "aggiornarsi" io trovo estremamente aggiornato quello che ha scritto Borneman 10 anni fa, ma anche estremamente utile (e al 75% aggiornato) quello che hanno scritto Fossa & Nilsen 18 anni fa. Un conto è fare un nuovo modello di schiumatoio, ne fanno pure troppi, ma questa non è innovazione, a essere benevoli è "restyling" di cose già affermate. Lo sapete che è dagli anni 30 del secolo scorso che esistono gli schiumatoi? Zeovit, XAqua, Elos sono marchi, non metodi. Il metodo è sempre lo stesso e questo si che ha qualche contenuto di novità. Questo è il metodo che parte dall'idea di supportare colture di batteri mediante introduzione di nutrienti organici specifici. Ognuno poi lo può impacchettare e affinare come gli pare, ma l'idea è quella. Con questo non tolgo nulla alle iniziative dei produttori, solo vorrei che gli acquariofili capissero che così come Zeovit, XAqua e Elos, anche Total, Shell e Erg vendono tutti la stessa roba che fa andare avanti i motori... Ha ragione giangi sul fatto che bisognerebbe in un libro prossimo venturo fare degli esempi pratici di acquari realizzati (con foto) facendo vedere perché si sono fatte scelte differenti, una vasca mafgari dedicata ai "polyps" che va tanto di moda in America, una super-tirata per SPS esigenti, una "di laguna" con DSB, molli e alcuni LPS, e così via. Ho sempre creduto che invece di omologare i gusti degli acquariofili (tutti che cercano di fare la stessa identica vasca) si arrivasse finalmente (come nel dolce) a molte vasche diverse come impostazione e abitanti. Ma mi sa che siamo ancora lontani... |
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una cosa senza banner, interessi di vario genere e via dicendo. chiaro che sotto certi aspetti un libro ha i suoi vantaggi, ma l'esistenza di uno non precluderebbe quella dell'altro. |
ottima idea...
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sjoplin,
La tua idea mi sembra ottima sarebbe veramente interessante... dovremmo sentire il parere di Marco per la realizzazione reefaddict, Alessandro, I tuoi interventi sono + che preziosi, peccato però che ti si legga poco nel forum, spero che tu possa anche pilotare un'iniziativa del genere, che ne dici? ciao LUCA |
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reefaddict, quotone e riquotone sù tutta la linea #25 #25 #25
sjoplin, secondo mè basterebbe che anche in questo forum,si aprisse la mente e non si dessero consigli solo per sentito dire ;-) chiedendo prima che vasca si vuole allestire con quali abitanti e sù quello consigliare,esempio stubido quanti scrivono DEVI avere almeno 20#30 volte il litraggio della vasca come movimento...senza chiedere cosa si alleverà comè arredata la vasca ecc ecc |
reefaddict,
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sjoplin, nel mio lavoro si fa cosi': si invitano esperti dei diversi settori a scrivere un capitolo, e un "moderatore" coordina. Se lasci aperta la contribuzione in questo argomento ti ritrovi con tremila scrittori (e riscrittori) che sono poco ...moderati (come dicevo prima) e, a volte, poco... informati sui fatti (concordo quindi con abracadabra, ) Trovo piu' corretta l'idea di Rovero che converge con la tecnica che ho sempre usato come redattore: scritture su invito con possibliilta' di commenti da parte di tutti, ma non di modifica. Se il fine primo e' la diffusione dell'acquariofilia marina in un periodo difficile come questo (recessione) la contibuzione volontaristica (anche se puo' essere un limite) e' sicuramente fatta per il piacere di divulgare la nostra passione Come giustamente dice Giangi e Abra Nell'ipotetico libro sarebbe corretto dare prima informazioni generali e poi informazioni finalizzate a particolari tipi di acquari in quanto un errore frequente e' mettere insieme organismi con richieste molto diverse che per questo relativamente incompatibili. E poi (per sorridere.....)reefaddict, Quote:
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allora, intanto l'idea era nata su una discussione nella sezione nano, e mi pare sia di marcola62 che è pure biologo e si potrebbe sfruttare #18 #18
far vivere di luce propria una cosa del genere secondo me sarebbe indispensabile: sia per evitare i soliti rancorosi che vedono l'inciucio dappertutto, che per spingere chi si è allontanato da acquaportal per dissapori con tizio o con caio a parteciparvi o perlomeno a considerarlo come una risorsa super-partes. i costi dei domini web sono assolutamente accessibili e ci permetterebbero di portare avanti la cosa senza banner pubblicitari di nessun genere (vedi discorso di sopra). creare una risorsa dinamica dalla quale magari sviluppare pure un libro, per i più tradizionalisti, mi sembra assolutamente in linea coi tempi. i gruppi di acquariofilia esistono da decenni, ma sono realtà locali, spesso inaccessibili a molti. internet è un'altra storia. sarò pure un idealista ma penso che potrebbe essere un contributo non da poco all'acquariofilia. |
mariobros,
ma pensavo aqualcosa quà su acquaportal, non un sito web apposito e forse potrebbe essere non male farlo separato, il problema è che la gestione richiede tempo e buona volontà, spesso l'entusiasmo dell'inizio si esaurisce presto, soprattutto se è senza interesse... purtroppo Ciao LUCA |
Supercicci, io invece concordo molto con l'ultimo intervento di sjoplin, credo sia più che esplicativo
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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