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Cavo riscaldante....
Salve potreste darmi delle info su come si usa un cavo riscaldante e se è meglio farlo funzionare con un termostato o con un temporizzatore?
Ciao |
Va posto sul fondo della vasca prima del terriccio fertilizzato. Ovviamente in fase di allestimento della vasca.
Non sostituisce il riscaldatore dell'acqua. Serve solo a riscaldare il fondo per evitare i piedi freddi alle piante e a creare una debole circolazione d'acqua nel fondo. |
Fino a questo ci ero arrivato....ma come dovo farlo funzionare?
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Il temporizzatore no.
Per il termostato il discorso è più articolato. Esistono degli aggeggi (tipo duomat dennerle) a cui si collegano sia il cavetto che il riscaldatore, si imposta la temperatura e ci pensano loro. Ma costano tantissimo. Sennò conviene mettere un cavetto di potenza ridotta, da far funzionare sempre (magari sospenderlo solo quando la temperatura sale molto). Tieni conto che il cavetto è si utile, ma tra le ultime cose in ordine di importanza per avere un bell'acquario olandese. |
Scusate se mi intrometto ma sono interessato anch'io a questo argomento...
Nel caso di cavetto con termostato come si dovrebbe impostare la temperatura in funzione anche del termoriscaldatore? Più alta o più bassa, non mi è molto chiaro questo funzionamento. E se nella stagione "calda" lo spegniamo perchè la temperatura della vasca supera la soglia normale, si ferma la circolazione d'acqua nel fondo? Ha conseguenze negative sulle piante questa situazione? Grazie a tutti... :-)) |
Infatti è proprio quello il problema......Credo che non metterò il cavetto riscaldante e userò ghiaietto di granulometria + grande 2-3mm.
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D'estate, se la temperatura sale troppo, bisogna spegnere tutto, ma il problema dei piedi freddi è più un problema invernale.
Certo il beneficio della circolazione nel fondo se si spegne il cavetto cessa, ma solo per un paio di mesi al massimo. Per barbycha: se non hai il controllo "intelligente" del duomat o similari, è importante che il cavetto sia sempre acceso o per lo meno il più acceso possibile. Se vuoi in vasca 25 gradi, regoli il termostato collegato al cavo (che misura però la temperatura dell'acqua) a 25 e quello del riscaldatore a 24. Così a 24 gradi si spegne il riscaldatore e continua il cavetto. Se superi i 25 si spegne anche il cavetto. Se la temperatura scende si riaccende il cavetto e se non ce la fa a mantenere la temperatura a 24 si accende anche il riscaldatore. In questo modo la temperatura non esce dal range 24#25 gradi. Comunque tutto il gioco vale la candela se hai un acquario pensato per tante piante, ed anche in questo caso non è che sia indispensabile, solo un valido ausilio. Secondo me è consigliabile. |
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tuko,
mi spieghi cosa intendi per Quote:
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Tuko, ho precisato più sopra: un cavetto di bassa potenza. Preciso meglio: una potenza come dalla tabella http://www.dennerle.de/HG09UG01.htm tenendosi secondo me sulla soglia più bassa (ad es. 25 W per 250 litri).
Spesso si usano cavetti troppo potenti, che danno i problemi che dici tu. D'estate, se non ci sono sistemi di condizionamento dell'ambiente o dell'acquario, con la temperatura che sale oltre i 32 gradi, il cavetto non parte grazie al termostato. E' questo che intendevo, se hai il termostato. Se non lo hai, è meglio spegnere piuttosto che salire ancora di più con la temperatura. Il duomat ( http://www.dennerle.de/HG09UG02.htm ), se sbaglio correggetemi, da' delle piccole accensioni anche se la temperatura supera quella impostata, per non fermare la circolazione. Questo effetto può essere sostituito da un temporizzatore, considerando il costo proibitivo del duomat ( http://www.acquaingros.it/dennerledu...3b09e9489f1927 ). Volendo perciò evitare di spendere più per un duomat che per la vasca, bisogna cimentarsi a riprodurne il funzionamento. Con termostati, temporizzatori e tutto quello che ci viene in mente e l'esperienza suggerisce. Con 25W sempre accesi in una vasca da 200 litri non ho problemi e le piante vanno a meraviglia. Però anche nella vasca da 80, senza cavetto riscaldante, vanno bene lo stesso. |
Quindi se io volessi inseririre il cavetto nella mia vasca da 100Lt. che tipo di gestione mi consigliereste? Mista? Inverno con il termostato e estivo con il temporizzatore?
Anche se non ho capito bene che tempi dare al temporizzatore o che riferimenti prendere. Mi è anche venuto il dubbio sul wattaggio del cavetto, pensavo che per una vasca come la mia ci volesse almeno da 50watt |
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253 euriiiiiii -05 -05 -05 -05 -05 !!!!!!!!!! decisamente meglio il temporizzatore :-)) Quote:
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tuko, ancora qualche consiglio se hai pazienza:
con il tipo di gestione che mi hai consigliato delle accensioni per 20/30min ogni 3.1/2H intendi solo per il tempo del fotoperiodo o a circolo continuo giorno e notte? questo metodo di accensione lo adoperi anche nella stagione "calda", cioè quando la temperatura dell'acqua sale sopra la norma, oppure in quel caso spegni tutto? Grazie mille... |
Al fine di fare chiarezza, nella vasca attuale nn uso più il cavetto riscaldante,cmq verrà posizionato nuovamente nella nuova vasca, con lo stesso metodo di gestione, e cioè quello di ricreare una sorta di falda freatica.Per fare questo nn è assolutamente necessario un wattaggio "importante"(ti basti pensare che nel 240 litri usavo un 25watt e sarà lo stesso nel 400 litri),anzi è sufficente il minimo sindacale,in questo modo(gestione e potenza limitata) può andare costantemente giorno/notte e inverno/estate, anche perchè,nel periodo caldo l'incremento di temp. facendo la proporzione wattaggio tempo di accensione su 240 litri è veramente minimo(innalza molto di più la temperatura esterna) e poi ci sono sempre le ventole.
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scusate ma son tardo pure io. sto allestendo una vasca 160x60x60 ad olandese, vorrei inserire questo benedetto cavetto e l'idea che mi sono fatto è questa: un cavetto da 25w(solo che di questa potenza sono corti e farei poche curve in vasca, consiglio serve) tenerlo acceso 30minuti ogni 3ore sempre, giorno/notte estate/inverno. va bene così? io non credo che ci siano problemi con la temperatura dell'acqua, se no il termostato che ci sta a fare. non so se c'entre ma lo metto lo stesso, come riscaldatore userò l'eth 300 che secondo me è perfetto, non ha mai sgarrato di una virgola e non ho più gli sbalzi assurdi che avevo con i classici a immersione.
ciao e grazie Luca |
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grazie tuko, ma che cavolo è un temporizzatore?
guarda che l'eth300 è una bomba, lo danno mi sembra per acquari fino a 1000lt ma quasto dice poco io credo che conti molto l'ambiente in cui si trova l'acquario, da me accendiamo la stufa praticamente 24ore su 24 d'inverno e non credo che si abbassi mai troppo la temperatura in vasca e poi credo che avere degli sbalzi tra notte e giorno non sia così grave altrimenti in natura come farebbero. credo che un cavetto acceso una mezz'ora ogni 3 quel riscaldatore e 4 hqi da 70w alla fine possano bastare per un olandese, non ho mica i discus. sono solo idee, accetto consigli. ciao e grazie Luca |
Il temporazzitore è quello che ti permette di spengere e accendere il cavetto in funzione del tempo.In merito all'eth300 forse ho sbagliato ad esprimermi nn conoscendo il prodotto personalemente,mi sono basato sulle descrizione tecniche e tutti i link che ho trovato
http://www.aquariumcoralreef.com/scheda.asp?id=613 lo danno come un riscaldatore di 300watt per acquari da 200#300litri,ora se il deltaT(differenza termica tra vasca e ambiente) rientra tra i 10° potrebbe anche andare,ma ti posso garantire che i tempi di accensione sono consistenti,mi ripeto, su quel litraggio un ulteriore riscaldatore ci vuole(nn di certo il cavetto riscaldante). Ovviamente il tutto vale per contenere i costi di gestione,se questi poi nn sono da tenere in considerazione cancella tutto quello che ho scritto. |
hai ragione, ora c'è scritto per acquari fino a 300lt, infatti come ti avevo scritto conta poco quello che dicono i produttori, quando lo comprai io c'era fino a 1000lt. comunque gia nel mio attuale che è da 360lt funziona benissimo e non si accende troppo spesso e comunque sempre per poco tempo. ok comunque grazie per il consiglio, credi che un altro da 200w possa bastare o ci vuole più grande?
ciao e grazie luca |
ovviamente può bastare,solo che devi ingegnarti un pò per il controllo, nel sesnso che li puoi tarare entrambi su 27°(temperatura massima) ma se in vasca vuoi una temperatura di 25° secondo me conviene far controllare il tutto da un termostato(c'è progetto nel fai da per usare quelli da riscaldamento) con sonda in vasca.questo perchè un termostato potrebbe nn staccare insieme all'altro se pur tarato con la stessa temp.
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df
e che problema ci sarebbe se non staccano insieme? l'importante è che non funzionino male ma se per esempio voglio 25°, che problema c'è se uno stacca a 25.5 e uno a 25.3
forse volevi dire che se non staccano insieme poi quello che resta acceso non arriva al punto per staccare e resta acceso sempre? non ti ho capito benissimo. ciao Luca |
Dato che molti riscaldatori a provetta hanno uno scarto di 1-2 gradi(per esempio il mio per avere 25° in vasca devo impostarlo sui 22°,se lo imposto su 25° in vasca mi ritrovo 27/28°) al fine di evitare discrepanze(che sono frequenti man mano che passano gli anni d'uso) di temperatura,che ovviamente diventa di difficile gestione in presenza di due termoriscaldatori, se li fai controllare da un termostato digitale con sonda in vasca sarà quest'ultimo a comandare lo stacco dei termoriscaldatori.Es. se il termostato è impostato a 25° e i termoriscaldatori sono impostati sui 27 nn staccherano al raggiungimento di quest'ultima temperatura ma a quella imposta sul termostato che ti darà anche la reale temperatura della vasca.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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