Acquario parallelo..
 

Ho avuto un'illuminazione, un universo parallelo...ma mi hanno fatto scoprire (e sono convinto)che....

In molti sali per alzare gh e kh c'è il sodio...che fa si comparire un kh e un gh più alti sui test ma contiene sodio che impedisce alle piante di assumere il potassio! si il fondamentale potassio! Quanti in giro usano osmosi + sali e in vasca hanno carenza di potassio anche immettendolo in grande quantità?

Che nei vari prodotti di "co2 liquida" c'è il glutaraldeide che è un potente disinfettante/alghicida...le piante crescono bene...le alghe spariscono...ma anche i nostri cari batteri vengono decimati e in vasca tornano le filamentose segno di una vasca "non maturata"!

Che i protocolli commerciali prevedono rigorosi cambi d'acqua settimanali (anche se nitrati e inquinanti vari non sono tali da essere minimamente nocivi) utili solo a diluire gli eccessi in vasca...peccato che con questi cambi si continui a diluire anche le sostanze allelopatiche che le piante producono contro le alghe!

Non vi dico poi del PMDD...è concentratissimo e la potenziale resa rispetto ai diluitissimi flaconi commerciali è enorme!...

Biocondizionatori? uno più inutile dell'altro! il cloro evapora, la presenza di metalli pesanti nelle nostre acque è tutta da dimostrare, i pesci prosperano da milioni di anni senza la minima traccia di strani "colloidi" nei fiumi!

Io sono stato un giorno quasi sotto shock pensando a come ho gestito 2 anni di vasca

Sto sognando? Di certo ho una vasca che sta ripartendo!

Volevo solo condividere anche con voi

Mai usato nessuno degli "ammennicoli" da te descritti (tranne il biocondizionatore in caso di cambi veloci).........le vasche girano alla grande senza il minimo problema e con cambi poco frequenti.
Se avete necessità di modificare le durezze, seguite la guida di Scriptors ;-)

Non mi shokka affatto [emoji1]
Alla fine non dimentichiamo che dietro queste invenzioni che diventano mode dilaganti c'è chi ci guadagna...non tutto è solo moda però. ..ma ancora sono troppo fresco di acquari per esprimere giudizi

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Mi pare di aver già letto altrove tutte queste frasi... :-)
Comunque personalmente alcune sono esagerazioni, altre opinioni o gestioni differenti. Tutte le questioni vanno rapportate all'eventuale vasca ed al metodo che uno vuole seguire, passando dal low-tech all'iperaccessoriato.
Per i fiumi purtroppo non sono paragonabili a livello gestionale ad una vasca, quantomeno per la diversa massa d'acqua e per il ricambio continuo. E comunque dopo l'avvento dell'era industriale alcuni pesci si sono estinti...
PS comunque anche per il pmdd si usano prodotti commerciali o creati da multinazionali.

ma io non contesto le gestioni per carità ognuno ha la sua...ma come possono vendere un prodotto senza dirti che distrugge la flora batterica o che contiene sodio che blocca l'assorbimento del potassio?

Niente di cui stupirsi...sono effetti collaterali. Tante cose che compriamo anche per nostro consumo poi fanno male...
L'importante è vendere.

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No, non fa comparire GH e KH più alti. GH e KH sono altri ioni, non il sodio.
E TROPPO sodio nuoce alle piante. Se la concentrazione è normale l'assorbimento di chicchessia non è inibito per nulla.

Pure io sconsiglio il "carbonio liquido", ma il principio attivo non fa certo diventare le vasche "non maturate".

Aridagli con la moda dell'allelopatia. E se l'alelopatia ti inibisse la crescita delle piante, oltre che delle alghe? No, perché la competizione è pure tra piante e piante, non solo tra piante e alghe... Sei sicuro di volerla osservare? E comunque possono volerci mesi o anni...

Dipende da come lo fai. Puoi anche (se vuoi) copiare i prodotti commerciali. Le molecole sono tutte uguali.

Veramente gli acidi umici di foglie e tronchi sono chelanti come il biocondizionatore. Ci sono eccome, in natura.
Dopodiché, se ne può fare tranquillamente a meno, su quello concordo (ma non è certo una novità). E i metalli presenti sono trascurabili fino a che non fai passare l'acqua (calda) dal tubo di rame della caldaia. Dopo ci possono essere eccome, dipende da come fai le cose.

In sintesi, spunti interessanti (e pure veri) in mezzo a tanta approssimazione (che rende le cose che hai scritto quasi del tutto errate).
Non fraintendermi, anche io sostengo le tue conclusioni (si può fare a meno di tante cose) ma la "spiegazione" è tutt'altra. Senza offesa.

Dipende sempre dall'uso che se ne fa. Nel giusto contesto chi più chi meno il loro lavoro lo fanno.
Ad esempio usare il carbonio organico per combattere le alghe inserendolo in dosi massicce non ha senso e può essere controproducente. Usandolo invece per dare una spinta alle piante può aiutare (è una delle sostanze coinvolte nel ciclo di krebs).
Ma questo è solo un esempio.
Il concetto fondamentale è quello di informarsi sempre prima di usare un prodotto in modo da poterlo usare o meno con cognizione di causa e non per partito preso.

Avete mai sentito parlare dell'azienda internazionale:

Inc.Cool.8 ?!?

:-D

Io si...è una multinazionale che opera in diversi mercati 😄 e diversi settori...dallo sport alla hobbystica passando per l abbigliamento e l'alimentazione... 😉

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Esatto! :-))

E produce anche molte cose per l'acquariofilia a quanto pare! :-D

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Guarda io sono stato,oggi un po di meno purtroppp,appassionato di tennis...lezioni private,partite ogni settimana...ti garantisco che anche lì la Inc.cool.8 aveva il suo mercato..gente che ogni anno compra il set nuovo di racchette spendendo 6/700€ per le racchette di nadal o Djokovic (xhe poi lo spionaggio industriale anti inc.cool.8 sostiene che i suddetti giochino per anni con la stessa vecchia racchetta alla quale ogni anno vengono cambiati i colori per farla sembrare quella dell'anno nuovo),corde,palline ultra prestazionali perché se non sei solo un 4 categoria è colpa della racchetta o della pallina!!
Mi sono avvicinato da poco all acquariofilia ma sono entrato coi piedi di piombo perché ho imparato che è facile nella foga della passione farsi "appiccicare" di tutto.[emoji1]
Ovviamente ripeto non tutto è inutile..

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Non tutto è inutile, e per fortuna ci sono prodotti che realmente ci aiutano nella gestione e la tecnologia fa progressi anche in questo settore!

Purtroppo però una buona parte dei prodotti hanno mercato solo perché le persone si fidano di ciò che leggono, ma spesso le stesse cose (anche migliori) si possono ottenere senza spendere soldi e in modo naturale! :-)

Come detto bisogna imparare ad usare la propria testa e informarsi.

Esatto.
Una cosa che mi viene in mente perché la leggevo gia da un paio d'anni quando ho preso le trachemys sono i carboni attivi. Solo nel tempo ho intuito a cosa servono,ma all'inizio leggevo di tanta gente che li metteva insieme ai cannolicchi a mò di filtro. Se uno spende soldi in questo modo,sbagliando addirittura l'utilizzo di un prodotto peggiorando probabilmente l'equilibrio della vasca,è facile che ci si stanchi del proprio hobby

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