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vpmdd
Chi lo usa? come vi trovate?
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vpmdd ?? mi sono perso qualcosa oppure è un semplice errore di battitura?
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no no non è un errore di battitura la V sta per "VERY" poi il resto è uguale, di tutti i link che ho trovato in rete mancano alcuni ingredienti perche hanno collegamenti vecchi che non portano a nulla
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io utilizzo un pmdd a base di nitrato di potassio e microelementi e mi sto trovando bene ;-)...
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mister sono due protocolli differenti
nessuno lo conosce??? |
no no non sono due protocolli differenti...doso due volte a settimana nitrato di potassio e rinverdente (microelementi)...ci sarebbe anche il magnesio ma io non lo inserisco di proposito avendo una durezza totale di 10 dGH
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mister il pmdd e il Vpmdd sono 2 protocolli differenti
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Il PMDD (o il VPMDD o l'acronimo che uno vuole) non è un "protocollo" con dosi rigorose.
Tipicamente si prende una delle (numerosissime) ricette e la si adatta alla propria vasca (quindi, casomai, sono innumerevoli "protocolli"). Se prendo gli elementi del PMDD (che poi sono quelli presenti in qualunque linea di fertilizzanti) ma li ricavo da una fonte differente invece che da composti puri (per esempio da un prodotto da banco, tipo il Compo o qualche altro rinverdente) non è che ho fatto un diverso "protocollo". Nel caso del VPMDD mi par di capire che si usa uno dei tanti rinverdenti per ricavare parte dei sali voluti. Se trovi poche informazioni e carenti, eviterei, a meno che tu non voglia sperimentare una nuova ricetta da te (nel caso fallo in vasche senza pesci). Eventualmente occhio ai prodotti per piante terrestri perché spesso contengono anche rame (non consigliabile in vasca in dosi massicce) e/o azoto sotto forma di urea o ammonio (e in vasca non ce li vorrei). |
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non aggiungo altro, in quanto la risposta di ilvanni è fin troppo esaustiva e, per me, ampiamente condivisibile, in particolar modo la parte finale. |
Probabilmente qualcuno che ha pasticciato troppo con il PMDD e, dopo il disastro, gli avrà anteposto la 'V' come acronimo di ... #e39
Gli elementi nutritivi delle piante sono sempre gli stessi da milioni di anni e l'unico 'protocollo' è quello di fornire tali elementi in modo che non ci siano carenze. |
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si so che le dosi sono diverse da esigenza a esigenza, l'ho definito protocollo perche cmq ha un minimo di ricetta che poi ognuno adatta e segue delle "regole" purtroppo in rete sul vpmdd si trova poco e niente per quello ho aperto un post appunto per capirci qualcosa di piu da qualcuno che lo usa non avevo intenzione di fare esperimenti perche ora non avrei il tempo per farli quindi almeno una base solida la cercavo scriptors pasticciato o no ho sentito diverse persone che lo usano ma quando le ho conosciute non ho pensato a chiedere la "ricetta"perche appunto credevo fosse solo una banale modifica del pmdd, ma poi ho scoperto che è proprio una cosa a se, e ora non ho piu modo di contattarle quindi devo trovarla in modi alternativi |
Se posti un link a quello che hai trovato magari si può dire qualcosa in più.
Tuttavia, le piante hanno bisogno di certe sostanze, e quelle devi dosare. Mi pare strano un "protocollo" del tutto differente (con diversi composti?). |
sarà ma a me sta cosa della v, mi sa tanto di *******(scusate per il "tanto di"). Ovviamente non mi riferisco al titolare della discussione.
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provenendo da altri forum non posso postare, se scrivete su google sicuro lo trovate è una discussione del 2005
cmq la "ricetta" prevede 1 bustina di ferro, 37 grammi di compo e 9 grammi di sale inglese del compo l'unica cosa che so è che ha N/P=3/4 anzichè il 'canonico' 10/1 |
E', appunto, l'ennesima versione del PMDD (col rischio di immettere, ripeto, urea o ammonio in vasca, e un sacco di rame, dipende dal rinverdente usato, non so di che prodotto si parli né ne conosco la composizione). Alla fine gli elementi che vanno in vasca sono sempre gli stessi, cambiano i rapporti tra le loro concentrazioni (e in ogni caso vanno adattati alla propria vasca).
Sconsiglierei azoto e fosforo a meno che non si parli di vasche molto spinte, con tanta luce e CO2. Da provare con MOLTA prudenza, nel caso. |
purtroppo non riesco a risalire al tipo di compo usato poiche è una cosa vecchia e i collegamenti non portano a niente
quindi è solo una rivisitazione del pmdd e tanto vale andare sul classico giusto? |
Scusa ma su internet ci sono migliaia di discussioni sul pmdd. Le "ricette", se cosi le vogliamo chiamare, sono innumerevoli ma la base come ti hanno gia suggerito altri, è che servono tutti gli elementi perchè le piante crescano e non si formino alghe o almeno siano limitate. Quindi gli elementi ci devono essere tutti, ma nel tuo caso specifico devi controllare di cosa hanno bisogno le tue piante. Io sto per iniziare una sperimentazione con il pmdd ed ho utilizzato il foglio excel fertilizzazione_teur.xls che si trova in giro su internet, è facendo le modifiche necessarie l'ho adatto alla mia "versione" del pmdd.
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digitalfrank il pmdd lo conosco, su internet ho letto di questo Vpmdd e chiedevo informazioni su quello
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E' la solita zuppa.
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Pmdd o vpmdd siamo sempre li. Gli elementi che servono alle piante sono sempre gli stessi. La natura non si inventa niente. Infatti quando si parla di protocollo di fertilizzazione come seachem, ada, elos o altri, gli elementi contenuti nei protocolli sono sempre gli stessi ma se mai con associazioni a prodotti chimici diversi o con tecniche di fertilizzazione diverse, ma alla fine gli elementi di base sono sempre gli stessi. Quindi non esiste un protocollo migliore dell'altro, ma esiste il protocollo adatto alle esigenza della vasca. E' ovvio che esistono protocolli più blandi e protocolli più concentrati, cosi come esistre il pmdd con basse concentrazioni e quello con alte concentrazioni di nutrienti.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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