AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Biotopi e Vasche tematiche (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=178)
-   -   Nuovo biotipo pseudo-amazzonico: accoppiata agassizi-cardinali (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=414597)

jento 15-01-2013 19:51

Nuovo biotipo pseudo-amazzonico: accoppiata agassizi-cardinali
 
Ciao a tutti.
Dopo aver preso in considerazione numerose soluzioni per la riorganizzazione di un 60lt volevo esporvi la mia situazione per capire come muoversi al meglio.

L'idea per un biotipo amazzonico è, come da titolo, quella di abbinare una decina di cardinali ad una coppia di Apistogramma agassizi "double red".

L'infelice situazione attuale della fauna annovera purtroppo, udite udite: un palla (tetraodon nigrovieidis), un labidochromis, 1 botia macracantha, 1 corydoras e 1 pulitore.
Gli unici che potrei tenere con gli agassizi e i cardinali sarebbero il pulitore e il corydoras? (Non sono sicuro del Botia)

Ho usato il termine pseudo-amazzonico perchè la flora sarà costituita unicamente dalle anubias,uniche piante che sono riuscite a resistere senza un adeguato apporto luminoso (una sola lampada da 15watt) e senza un impianto di CO2.

Dovrei rifare anche il layout e il fondale dato che la situazione attuale non mi soddisfa proprio (d'altra parte l'acquario non l'ho fatto io...)

http://i47.tinypic.com/262xe9i.jpg


L'intenzione era quella di salvare il filtro (interno) ormai in funzione da 2 anni, mettendo in un secchio il filtro con l'acqua dell'acquario durante la rimozione totale del vecchio fondo e la posa di quello nuovo.
A lavoro ultimato riempirei la vasca con la vecchia acqua e aspetterei circa 20\30 giorni prima di procedere alla pulizia del filtro e alla correzione dei valori richiesti dal biotipo amazzonico.


Per quanto riguarda l'acqua, una volta rifatto il fondo, e fatto passare un po' di tempo per permettere ai batteri persi con la rimozione del vecchio fondo di rigenerarsi, potrei iniziare a utilizzare acqua ad osmosi inversa.
La domanda è: quanta usarne durante i cambi mensili\quindicinali? Meglio utilizzare interamente quella o tagliarla con quella del rubinetto?Se si di quanto approssimativamente?

Attualmente i valori dell'acqua di casa mia sono questi:

kH = 17°
gH = 16°

Raf28 15-01-2013 20:39

ciao, l'accoppiata agassizi cardinali è possibile, in passato li ho allevati anche io così senza problemi, i cory li sconsiglio perchè danno cmq problemi durante le riproduzioni, ma il "pulitore" che specie è ? dovresti essere più preciso, magari se è Otocinclus è un conto ma se è un Gyrinocheilus o un Plecostomus capirai che non sono adatti ad un 60 l......
per l'acqua : è un ciclide che lo si ritrova tanto nell'Ucayali con valori di durezza leggeremente inferiori ai tuoi con Ph anche di 7,5 tanto in acque nere con valori completamente opposti, è il cilcide nano con maggiore diffusione in tutto il sudamerica (se trovi in rete una cartina con l'areale di distribuzione di questa specie lo vedrai) quindi non stupisce l'adattabilità, cmq io ti consiglio soprattutto per via della durezza carbonatica (kH) di tagliarla un po' scendendo a 10-12 gradi almeno

Emiliano98 15-01-2013 21:10

in 60 litri non puoi mettere i cardinali, non penso nemmeno gli agassizi.
poi non è un biotopo, ci sono delle anubias africane...

jackrevi 15-01-2013 21:47

In 60 litri puoi mettere gli Apistogramma borelli :-)

jento 15-01-2013 22:04

Quote:

Originariamente inviata da Raf28 (Messaggio 1062041954)
ciao, l'accoppiata agassizi cardinali è possibile, in passato li ho allevati anche io così senza problemi, i cory li sconsiglio perchè danno cmq problemi durante le riproduzioni, ma il "pulitore" che specie è ? dovresti essere più preciso, magari se è Otocinclus è un conto ma se è un Gyrinocheilus o un Plecostomus capirai che non sono adatti ad un 60 l......
per l'acqua : è un ciclide che lo si ritrova tanto nell'Ucayali con valori di durezza leggeremente inferiori ai tuoi con Ph anche di 7,5 tanto in acque nere con valori completamente opposti, è il cilcide nano con maggiore diffusione in tutto il sudamerica (se trovi in rete una cartina con l'areale di distribuzione di questa specie lo vedrai) quindi non stupisce l'adattabilità, cmq io ti consiglio soprattutto per via della durezza carbonatica (kH) di tagliarla un po' scendendo a 10-12 gradi almeno


Si esatto è il plecostomus. Quindi meglio togliere tutto a questo punto?
Sicuramente mio fratello (era suo l'acquario) era meglio se si documentasse un po' prima di gettare dentro i pesci a caso. Però un po' di responsabilità del negoziante che li ha venduti senza troppe domande sapendo che il giovane era agli inizi....

Per il fondo invece? Ha senso la procedura che ho scritto?


Quote:

Originariamente inviata da emiliano1998 (Messaggio 1062042044)
in 60 litri non puoi mettere i cardinali, non penso nemmeno gli agassizi.
poi non è un biotopo, ci sono delle anubias africane...

Prendo atto del tuo consiglio, però vedo che ci sono pareri molti diversi. Si passa dal negoziante secondo il quale potrei metterci anche 2/3 ciclidi africani all'utente secondo il quale nemmeno una coppia di ciclidi nani ci starebbe in un 60lt
Anche i cardinali, su 10 pareri 3 mi hanno detto che in 60lt non si possono mettere. Sono un po' confuso. Ma vale anche per i neon?

Riguardo al biotipo hai ragione. In effetti per biotipo intendevo "flora esclusa" (quindi solo composizione acqua e fauna)
Non penso però che il fatto che ci siano solo anubias (africane) possa creare disturbi agli inquilini sudamericani una volta ottenuti dei valori dell'acqua ottimali.
Ho spiegato i motivi per cui sono costretto ad optare solo per quel tipo di pianta.
Se può servire posso cambiare il titolo in "biotipo pseudo-sudamericano":-)) dato che la presenza della sola anubias africana non lo rende tale.


Quote:

Originariamente inviata da jackrevi (Messaggio 1062042137)
In 60 litri puoi mettere gli Apistogramma borelli :-)

Nemmeno gli apistogramma baenschi o i cacatuoides?
E per neon\cardinali tu cosa dici?
(La lunghezza totale della vasca è di 60cm)

Raf28 16-01-2013 16:46

con una lunghezza di 60 cm una coppia ci sta, ma per il fondo è meglio della sabbia fine, spesso questi ciclidi possono scavare una piccola buca sotto una radice (a me è successo e hanno snobbato la mazza noce di coco)) per deporvi le uova e tenervi gli avanotti, naturalmente poi possono scegliere anche siti di nidificazione diversi , poi per i piccoli caracidi tutti gli autori seri riportano almeno 60 cm per unm piccolo gruppo

camiletti 16-01-2013 17:30

quella roccia centrale mi dà l'idea di essere calcarea.....dove l'hai presa? E' una roccia? Io ti consiglierei di preferire i legni alle rocce, sopratutto per i pesci che vuoi inserire ;-)
I cardinali come ti hanno già detto non è il caso di metterli, personalmente trovo che la cosa migliore che potresti fare è mettere una coppia di agassizi e un gruppetto (5) di otocinclus vittatus...(ricorda, chiedi prima se sono di allevamento o meno, i "wild" sono piuttosto delicati...)

Emiliano98 16-01-2013 18:11

Quote:

Originariamente inviata da camiletti (Messaggio 1062043591)
quella roccia centrale mi dà l'idea di essere calcarea.....dove l'hai presa? E' una roccia? Io ti consiglierei di preferire i legni alle rocce, sopratutto per i pesci che vuoi inserire ;-)
I cardinali come ti hanno già detto non è il caso di metterli, personalmente trovo che la cosa migliore che potresti fare è mettere una coppia di agassizi e un gruppetto (5) di otocinclus vittatus...(ricorda, chiedi prima se sono di allevamento o meno, i "wild" sono piuttosto delicati...)

quoto per la roccia. invece degli agassizi metterei una coppia di borelli che sono piu pacifici, sempre con il gruppetto di oto ;-)

jento 16-01-2013 19:38

Quote:

Originariamente inviata da Raf28 (Messaggio 1062043498)
con una lunghezza di 60 cm una coppia ci sta, ma per il fondo è meglio della sabbia fine, spesso questi ciclidi possono scavare una piccola buca sotto una radice (a me è successo e hanno snobbato la mazza noce di coco)) per deporvi le uova e tenervi gli avanotti, naturalmente poi possono scegliere anche siti di nidificazione diversi , poi per i piccoli caracidi tutti gli autori seri riportano almeno 60 cm per unm piccolo gruppo

Ok, quindi secondo te nel mio acquario potrebbero starci i neon oppure ho capito male?

Quote:

Originariamente inviata da camiletti (Messaggio 1062043591)
quella roccia centrale mi dà l'idea di essere calcarea.....dove l'hai presa? E' una roccia? Io ti consiglierei di preferire i legni alle rocce, sopratutto per i pesci che vuoi inserire ;-)
I cardinali come ti hanno già detto non è il caso di metterli, personalmente trovo che la cosa migliore che potresti fare è mettere una coppia di agassizi e un gruppetto (5) di otocinclus vittatus...(ricorda, chiedi prima se sono di allevamento o meno, i "wild" sono piuttosto delicati...)

L'acquario è stato fatto da mio fratello, ovviamente il mischione post-Poeciliidi che ha fatto è indice di inesperienza, ma non penso che abbia messo una roccia calcarea (essendo un perito chimico mi pare abbia fatto tutte le prove del caso). Anche se esteticamente ammetto che possa sembrare tale.




Allora, non vorrei sembrare superficiale, ma anche l'occhio vuole la sua parte...
A me il borelli non piace molto ....se si parlasse di cacatuoides o baenschi ancora ancora...

Inoltre il non poter metter neon \ cardinali precluderebbe un po' tutto il progetto.
Mi spiego meglio, questi caracidi, con i loro colori sarebbero stati fondamentali....
Non so se val la pena cercare di ottenere valori di ph e durezza corretti, andare a utilizzare acqua osmosi etc ,solamente per una coppia di ciclidi nani.

A quel punto, se non posso mettere i neon o i cardinali tanto vale che rinunci a questo biotipo e metta una coppia di Julidochromis Ornatus che avrebbero una colorazione molto bella e non avrebbero particolari esigenze per quanto riguarda la durezza dell'acqua.
Prima di prendere in considerazione il biotipo amazzonico infatti mi ero informato su quali ciclidi africani avrebbero pututo vivere nel mio 60lt, e, parlando con altri utenti della sezione africana, era venuto fuori che, (escludendo i conchigliofili per motivi estetici) i Julidochromis Ornatus (una coppia,non di più) per le loro dimensioni relativamente contenute, sarebbero stati gli unici ciclidi africani dalla colorazione interessante a starci nel mio acquario.

Certo che se per alcuni di voi,non c'è spazio nemmeno per una sola coppia di agassizi\cacatuoides\baenschi non dovrebbe essercene nemmeno per il Julidochromis ornatus, infatti nonostante i suoi 8cm lo rendano uno dei ciclidi africani più piccoli, risulta cmq grande almeno quanto il sudamericano.( il carattere è anche molto più aggressivo ma è preventivato che non vi siano altri pesci in vasca )

Il 60cm mi sembra di capire che sia un po' una misura di confine...purtroppo...
Io sono amante degli animali,(mi faccio scrupoli anche ad uccidere dei ragni:-D) e non intendo far soffrire delle specie relegandole in spazi angusti...Bisogna considerare un'attimo quel'è il reale indice di tolleranza, ovvere se 10\20cm in più facciano realmente la differenza nella qualità della vita dei pesci ....

Questa vasca è chiaro che è un po' limitante, d'altra parte mi è stata ceduta a tempo indeterminato con la licenza di metterci quello che voglio, e certamente, quando ne prenderò una mia mi guarderò bene dal stare sotto i 120cm, ora rimane solo da capire cosa si può fare realmente:

se neon\cardinali non ci stanno perchè non avrebbero spazio per nuotare in "branco" (10\15)
e sarebbero costretti a sparpargliarsi disordinatamente non ne faccio una tragedia, però mi vedrò costretto e rivedere il biotipo sudamericano per i motivi che ho scritto sopra...e valutare la coppia di Julidochromis, che preferirei alla sola coppia di agassizi\baenschi ma ovviamente non all'accoppiata (2)agassizi\baenschi-(10) neon\cardinali.:-)

Raf28 16-01-2013 20:54

10 - 15 no ma fino a 8 si

jento 17-01-2013 01:17

ah, ok. Certamente poi dovrò tenere conto che 8\10 neon non potranno garantire il nuoto a branco che ne fa uno dei loro punti forti assieme alla livrea,e, sia per il numero di esemplari ridotto che per la lunghezza della mia vasca, tenderanno a muoversi casualmente uno per conto proprio, è corretto?

Ovviamente questa sarà una mia scelta...in ogni caso 8\10 neon sono sempre meglio di niente, e contribuiranno a dare un po' di colore e movimento all'acquario,che così non avrebbe solo la coppia di ciclidi come inquilini, calcolando inoltre che quest'ultimi amano restare spesso nascosti se non abaglio.
4/5 otocinclus potrei metterli cmq togliendo il plecostomus.
Per il botia macracantha e corydoras invece sono ancora indeciso se tenerli.


Per quanto riguarda invece i cacatuoides\baenschi, qualora non trovassi l'agassizi si potrebbero mettere ugualmente, nel senso che avrebbero le stesse esigenze di litraggio minimo per coppia dell'agassizi oppure hanno esigenze maggiori?

Raf28 17-01-2013 15:56

considerando la taglia che può raggiungere da adulto anche il botia non potrà restare per molto , per A. baenchi non so dirti perchè non lo ho mai allevato, per il caca posso dirti che è tendenzialmente più aggressivo dell'agassizi e può convivere con i caracidi solo se questi sono grandi e introdotti prima , i neon a causa della piccola taglia possono tranquillamente venir divorati da un maschio di caca adulto, (esperienza diretta purtroppo)

jento 18-01-2013 00:47

Sono andato oggi in negozio e il dubbio baenschi non si pone dato che gli agassizi li hanno, sia il "double red" che il "fire red".

Il ciclide che avevo l'ho già restituito, mi piange un po' il cuore invece ridare al negozio il palla nigroviridis, il suo aspetto buffo, il suo nuoto a dirigibile e la sua apparente goffaggine mi avevano conquistato...

Senza contare che da quando ho tolto il ciclide africano (labidochromis se non sbaglio) sembra rinato...Infatti prima stava perennemente contro il vetro in depressione...ora invece vaga su è giù per tutto l'acquario (secondo il negoziante avrebbe avuto dei problemi di salute, ma la causa del suo comportamento era palesemente la presenza ingombrante del ciclide adulto)
Quando si mettono i pesci a caso questi sono i risultati....Quando l'ho fatto notare a mio fratello mi ha detto che il palla lo aveva preso solo perchè era in offerta.....Che testa....

Ovviamente sono consapevole che è un pesce molto particolare che predilige la solitudine piuttosto che la compagnia, e che è anche difficile trovargli inquilini....E che ovviamente non sarà assolutamente compatibile con i pesci che andrò a mettere.
Purtroppo se lo riportassi al negozio ho già visto la vaschettina 30 x 30 in cui lo metterebbero (assieme agli altri palla cuccioli)
L'ideale sarebbe qualcuno cha abbia il biotipo salmastro nella mia zona....sarei felice di regalarlo per garantirgli un futuro più roseo...

Preso anche il fondo (ghiaietto scuro).
Ora studio un attimo il layout, cambio il fondo, allestisco, e tra un 20 giorni provvederò a preparare l'acqua con i valori corretti in modo da procedere con l'inserimento dei nuovi pesci:

10 Cardinali\neon
1 Coppia di Agassizi "double red"
2/3 Otocinclus

-----------------

Pesci rimasti dal futuro incerto

1 Botia macracantha (6/7cm)
1 Plecostomus (6/7cm)

-----------------

Pesci obbligati a partire

1 Tetranodon Nigroviridis (4/5cm)-43


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:34.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,09468 seconds with 13 queries