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-   -   Tipi di allestimento (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=405620)

camiletti 27-11-2012 15:25

Tipi di allestimento
 
Sonno un neofita del dolce, potete spiegarmi...

1) Caratteristiche di un acquario naturale? Come si allestisce? Maturazione, c'è?
2) Un acquario senza filtro e solo con piante, come si chiama? COme si allestisce e mantiene?

CI sono altri tipi di allestimento, oltre al biologico?

Grazie, scusate per le molte domande;-)

dave81 27-11-2012 17:29

ti consiglio di leggere questo per farti un'idea

http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=209020

http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=327395
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Quote:

Originariamente inviata da camiletti (Messaggio 1061956637)
CI sono altri tipi di allestimento, oltre al biologico?

il dolce non è come il marino che può avere diversi tipi di gestione per es. berlinese, DSB etc. nel dolce l'unico metodo è il filtro biologico...senza biologico non si va da nessuna parte...:-)

camiletti 27-11-2012 17:43

Ma ad esempio l'allestimento low tech, oppure il low cost? O per esempio il naturale? Non sono esempi senza biologico?

Oppure intendi senza filtro, ma gli stessi batteri nell'acqua e nella sabbia?

devid97 27-11-2012 17:55

non sono allestimenti quelli da te elencati,sono metodi di gestione,per un acquario dolce ci deve essere il filtro,dotato di parte meccanica,ma ancora più importante è la biologica,in più a differenza del marino,il dolce per sviluppare batteri anaerobici nel substrato ci mette circa 2 anni...in poche parole in ciclo non viene chiuso traformando gli no3 in azoto gassoso e ossigeno.meglio sarebbe avere un alto fondo ben ossigenato,perchè è soprattutto li dove si stazionano i batteri nitrificatori(oltre che nei cannicchioli)

dave81 27-11-2012 18:40

Quote:

Originariamente inviata da camiletti (Messaggio 1061956895)
Ma ad esempio l'allestimento low tech, oppure il low cost? O per esempio il naturale? Non sono esempi senza biologico?

Oppure intendi senza filtro, ma gli stessi batteri nell'acqua e nella sabbia?

si tratta di tentativi di realizzare vasche che possano richiedere poca manutenzione e che abbiano bassi costi di gestione. a me non piacciono molto sinceramente, io penso che qualunque tentativo di realizzare una vasca "naturale" o "autosufficiente" in senso stretto sia vano, non può esistere una vasca senza manutenzione da parte nostra, cioè senza cambiare l'acqua, senza somministrare cibo ai pesci etc

camiletti 27-11-2012 18:43

quindi per te l'unica soluzione è il biologico? Ok...ma per esempio un acquario senza filtro, con solo l'illuminazione e un aeratore come è definito? Low tech?

E l'amburghese come funziona?

Johnny Brillo 27-11-2012 18:55

Per low-tech nel dolce si intende acquari che non usano ad esempio impianti co2, controller vari, niente fertilizzazione, poche luci ecc ecc.

Per acquari naturali si intende acquari che cercano di ricreare il più possibile il biotopo di provenienza delle specie che ospitano.

L'autovasca è un'altra cosa ancora, si cerca di fare un acquario che si gestisca da solo senza l'intervento dell'uomo. Il filtraggio è affidato alle piante, luce naturale del sole ecc ecc.
Ma sono d'accordo con dave81 che sono vasche utopistiche. L'intervento dell'uomo in un modo o nell'altro è quasi sempre necessario.

dave81 27-11-2012 18:56

tu puoi fare un sacco di cose per abbassare i costi di gestione e per ridurre la manutenzione: per esempio non usare il filtro, non usare il riscaldatore, illuminare la vasca solo con luce naturale etc , sono tutte cose fattibili, c'è chi ha allestito una vasca in questo modo e la tiene sul balcone o in veranda o sul terrazzo. solo con piante, senza pesci. o magari anche con pesci. molti ci coltivano piante palustri. è una via di mezzo tra un acquario e un laghetto. ma anche il laghetto di solito ha un filtro...a meno che tu non voglia una pozza di acqua stagnante e maleodorante.

è possibile fare una vasca anche senza filtro ma forse paradossalmente risulta più difficile da gestire di una con filtro. soprattutto se hai pesci. in genere questo tipo di vasche ha una popolazione molto limitata oppure non ha pesci.
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Quote:

Originariamente inviata da camiletti (Messaggio 1061957012)
E l'amburghese come funziona?

il filtro di Amburgo è semplicemente un tipo di filtro biologico, ancora poco diffuso ma dalle grandi potenzialità. è molto semplice nel suo funzionamento ed è molto efficace. in pratica si basa sull'uso di una spugna che viene attraversata dall'acqua

camiletti 27-11-2012 19:00

Ma gli acquari naturali sono diversi dagli acquari "Alla Lorenz"? O sono sinonimi?

malù 27-11-2012 22:17

Gli acquari alla"Lorenz" dovrebbero essere autovasche, ad un certo punto riferisce di un amico "acquariofilo" che sperimentava i primi filtri ma non so dire se lui li abbia adottati.

Io sono uno dei cosiddetti fan delle vasche naturali (che non piacciono a Dave :-D)......scherzi a parte sono vasche come ti hanno già descritto, filtro biologico (per i meno esperti come me), poca luce, niente fertilizzanti, niente co2, piante semplici, nessuna potatura etc.....in pratica solo un cambio quindicinale e somministrazione cibo.
Per maggiori dettagli:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=327395

camiletti 27-11-2012 22:20

ok grazie ho capito! QUindi una vasca con solo l'illuminazione e il riscaldatore (senza filtro) è solo low tech? E l'amburghese come funziona? E' come l'autovasca (alla lorenz) o il naturale?
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O, quindi un acquario dove non si ha nulla di aertificiale (in giardino), e si usa la luce del sole è alla lorenz?
Mentre uno che ha poca luce (artificiale) ma nientye fertilizzante e a volte anche il biologico è Naturale?
Un acquario con luce, filtro e fertilizzazione è solo low tech?

Così va bene?

malù 27-11-2012 22:37

#17 mannaggia Camilletti.........mi gira la testa.......

Non è che sbagli.........è solo che le cose non sono così "schematiche", le vasche "naturali" non rientrano in una categoria precisa e non hanno canoni di realizzazione come, ad esempio, gli Iwagumi.

Se vuoi vedere una vera vasca alla lorenz devi guardare alcune realizzazioni di Entropy.

camiletti 28-11-2012 08:09

Sisi, quellele hjo viste, veramente belle, lì quindi il biotopo di origine era ben rispettato e le vasche non avevano accessori "artificiali"...
EHeh, è che il marino è molto più schematicvo e standardizzato ;-)
Ma l'acquario amburghese in quale categoria è posto?

Luca_fish12 28-11-2012 10:24

Una prima distinzione (da quello che ho letto) è che acquario naturale non coincide necessariamente con acquario biotopo.
L'acquario biotopo, per quanto sia un concetto estremamente forzato (leggi i link in firma) è una vasca naturale, ma non è sempre vero il contrario.


La gestione di un acquario del dolce ha diversi metodi, dettati principalmente dall'esperienza che si ha e dai risultati che si vogliono ottenere; in acquari senza filtro, per esempio, la maturazione è ben più lunga, si possono allevare meno pesci a parità di litraggio rispetto ad acquari con un filtro aggiunto...
Non significa che sono peggio, anzi, però sono più complicati da gestire e hanno dei limiti in alcuni allestimenti!


Il filtro d'Amburgo è un tipo di filtrazione interna, composto da una pompa e da una spugna grossa, che permette una filtrazione efficiente anche se abbastanza voluminosa in acquario.
Rientra nella categoria degli acquari con filtro interno biologico.

L'acquario naturale può avere il filtro biologico (sia interno che esterno), può avere un allestimento con molte piante o poche/zero piante coltivate.
Non ci sono schemi precisi in questi acquari: l'importante è che sia ricreato un ambiente plausibilmente reale (non significa biotopo!) e si rispettino le esigenze degli ospiti.
Poi, come scritto nell'articolo, ci sono una serie di "finezze" che contribuiscono alla definizione di acquario naturale, come ad esempio i microorganismi spontanei o inseriti in vasca, la popolazione scelta in un determinato modo, elementi di arredo particolari (foglie secche, detriti, ecc)...

Ma questo discorso è parallelo alla gestione con o senza filtro! :-)

dave81 28-11-2012 16:46

camiletti perchè non ci dici esattamente quello che vorresti fare tu? così ti possiamo dare una mano a realizzare la tua vasca. :-)a te cosa interessa? vuoi fare una vasca che costa poco? che sia facile da gestire? beh allora puoi anche fare un Malawi oppure una vasca di acqua fredda con pesci rossi... le possibilità sono tante. oppure vuoi qualcosa di più particolare e provare a fare una vasca senza filtro, senza riscaldatore, senza luce artificiale etc?

camiletti 28-11-2012 17:50

Veramente volevo solo "capire", non sono venuto nel dolce solo per fare una vasca, ma per avere nuove conoscenze...

Luca_fish12 28-11-2012 17:56

Camiletti, hai letto gli articoli postati prima? :-)

Letti quelli facci domande più precise così ti rispondiamo meglio entrando nello specifico! ;-)

camiletti 28-11-2012 18:00

HO letto quello degli acquari naturali e dell'autovasca, sono estremamente interessanti! Cmq adesso apro un topic per bene per la mia vasca, oppure inizio qui? ( a parte che una vasca l'ho già, dedicata ai bellissimi pearscale e alle piante....)

Luca_fish12 28-11-2012 18:05

Già che stiamo qui, chiedi pure!

Vuoi cambiare allestimento alla tua vasca? descrivicela così vediamo come è adesso! ;-)

camiletti 28-11-2012 18:30

L'allestimento della mia vasca va più che bene, ora avevo intenzione di farne un altro, usando la stessa vasca del mio nanoreef ( mi piange il cuore a smontarlo...)

QUindi vi derscrivo il mio progetto?

Luca_fish12 28-11-2012 18:32

Dicci tutto! :-)

camiletti 28-11-2012 18:39

Va bbeeeeeeeene...

Vasca: 30 litri.
Illuminazione: pl da 20 watt.

La vasca dovrebbe diventare una specie di "paludario", dove poter allevare le piante palustri, lasciando però uno specchietto d'acqua sul fondo ( di una 20-15 cm) dove allevare...lumache? 3-4 red cherry? Ancora non ci ho pensato, ma non mi interessa particolarmente, magari anche delle dafnie, calcolate che l'acqua èresente sarà circa di 15-18 litri.

Dimensioni: 30x30x35 ( acqua: 17-30x35)

Piante coltivate: alternathera spp. ( lei sarà semi-emersa), prato sul fondo (consigli per il prato? Ovviamente non glossostigma e Co), rotala rotundifolia e echinodorus (altra semi-emersa), pistia stratoides/riccia fluitans.

Fertilizzazione: fondo di argilla e torba, nella colonna tetra plant liquid, e co2 in gel.

L'acquario sarà chiuso da un vetro in alto, per rendere l'ambiente umido (90% e più, nella foresta equatoriale) e ogni mattina l'alternathera e l'echinodorus saranno bagnate con uno spruzzino per giardinaggio contente acqua osmotica ( per il layout della vasca, sono indeciso se mettere l'echinodorus, non vorrei che stonasse)

Allestimento: Probabilmente inserirò anche una roccia sullo sfondo, non in primo piano, per dare profondità alla vasca.
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Uh, dimenticavo, anche la mia amata hydrocotyle leucephala...immancabile!
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In negozio ho visto una pianta da pratino ( quandola vidi ero ancora del marino e non me ne interessai :-)), chiedo cos'è e vi dico, ho dato uno sguardo ed era molto bella, ma non era glosso)

dave81 28-11-2012 19:09

nell'altra discussione ti ho risposto per le mangrovie

ma veniamo alla tua vaschetta: come ti ho detto nell'altra discussione quasi tutte le piante per acquario considerate acquatiche in realtà in natura sono palustri, quindi molti acquariofili prima di te hanno già provato a coltivarle semi-emerse, anche all'esterno in estate, non mi ricordo dove ma sul forum ho letto una discussione o un articolo proprio su questo
la H.leucocephala io la uso come galleggiante, è davvero stupenda
di piante da "pratino" ce ne sono tante, potrebbe essere una Hemianthus callitrichoides

camiletti 28-11-2012 19:17

NOn mi sembra lei, ma ho letto che l'hemianthus necessita di una forte luce ( anche se, vvisto che ho solo 17 litri d'acqua, ho un watt a litro di luce...)

dave81 28-11-2012 20:06

in generale tutte le piante da "pratino basso" richiedono parecchia luce, chi più chi meno, per vaschette molto piccole come per esempio i nano-Iwagumi ci si può spingere fino al valore di 1 w/l o anche oltre, ma non troppo, 1 w/l è già difficile da gestire, sai è un attimo riempirsi di alghe...

questa è la discussione sulle piante emerse
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=134066

camiletti 28-11-2012 20:18

era quella qui in evidenza, l'avevo già letta;-)
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Ma hai letto il mio progettino? Ti sembra fattibile?

devid97 28-11-2012 20:31

come piante da prato poco esigenti potresti usare la echinodorus tennellus o cryptocoryne parva,meno esigenti delle altre

dave81 28-11-2012 20:39

quella discussione ti sarà senz'altro di aiuto, usala per prendere spunto.

il tuo progetto secondo me è fattibile, ma con meno piante rispetto a quelle da te indicate. inoltre io vedo poco compatibile la presenza di galleggianti come la Pistia con la presenza di un "pratino" sul fondo che richiede molta luce. la Pistia, per come la vedo io, non è adatta a vaschette piccoline, sia perchè in presenza di forte luce diventa grossa sia perchè ha radici molto lunghe, quindi servono vasche abbastanza alte (secondo me).

Luca_fish12 28-11-2012 20:59

Secondo me, viste le dimensioni della vasca, il paludario con le piante che hai citato non è fattibile...

Le piante crescono e stanno strette in 30 cm...soprattutto se ci sono specie ingombranti insieme a tante altre che non possono stare alla loro ombra! :-)

Io rivedrei meglio il progetto iniziale! ;-)

camiletti 29-11-2012 08:24

ok, rigirato così va meglio?

Pianta palustre: ALternathera

Pratino Echinodorus tennelius/ glosso ( non credo, devo vedere quanta luce ho alla fine/Hemianthus callitrichoides

SOlo così andrebbe bene? Oppure mi consigliate un semplice caridinaio?

dave81 29-11-2012 10:35

dipende da cosa vuoi fare tu: se vuoi fare un piccolo Iwagumi mettendo per esempio il tenellus dietro e la calli davanti, allora fai un Iwagumi mettendo un fondo adatto e una luce adatta, seguendo poi un rigido protocollo di fertilizzazione etc.
Se invece vuoi fare un paludario per sperimentare la crescita di certe specie palustri fuori dall'acqua, allora secondo me è un'altra cosa. guarda, per riempire un cubetto come il tuo non ci vuole molto, basta una Hydrocotyle e qualche Cryptocoryne.. se hai voglia di fare questa cosa che ha il sapore di un "esperimento", allora ti consiglio di lasciar perdere pratini esigenti e di concentrarti su questa cosa interessantissima delle piante palustri, prendendo spunto da quella famosa discussione.

Luca_fish12 29-11-2012 14:12

Esatto, sono d'accordo con dave81, in un acquario piccolo è difficile avere allo stesso tempo sia il prato che le piante palustri emerse (ed ingombranti)...

camiletti 29-11-2012 14:26

Ok, ora ci penso.....

La versionne alternathera palustre e tennelius, va bene? O mi consigliavate qualcos'altro?
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E se facessi Alternathera e rotala rotundifolia?


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