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Una riflessione sull'alimentazione dei nostri pesci!
Ciao a tutti, come anticipato già a qualcuno è da un po' di tempo che penso a questa cosa, forse perchè mi capita spesso di frequentare questa sezione e leggo le vostre domande o perplessità.
Una cosa che mi è saltata all'occhio è la ricerca di molti del risparmio economico quando si parla di nutrire i pesci. Nello specifico parlo dei mangimi secchi*. Su questo argomento volevo fare una piccola riflessione: Io non sono uno che compra seguendo il nome o il marchio (chi mi conosce lo sa bene) e non sono un fanatico di accessori firmati da grandi case acquariste; spesso ricorro al fai da te e adatto accessori di uso comune per questa passione; dove posso taglio le spese insomma. Ma se c'è forse un unico caso dove il nome (e il prezzo) ancora rispetta la qualità è proprio nel caso dei mangimi per i pesci. Sulla nutrizione dei pesci non si dovrebbe mai risparmiare, perchè il risparmio si traduce in minore qualità e a sua volta in peggiore nutrizione (con le conseguenze del caso). Per questo da un punto di vista morale se amiamo i nostri pesci e vogliamo allevarli al meglio non si può rinunciare ad una degna alimentazione. E, per esperienza personale, posso dire che le differenze ci sono e sono evidenti già dopo poco tempo, provando a variare i mangimi passando ad altri migliori. Non mi esprimo, visto che nel forum sono presenti molte discussioni sul tema, su quale sia la migliore marca da comprare perchè non è un post pubblicitario ma di riflessione! :-) Per produrre un mangime, di qualunque tipo, c'è uno studio e una ricerca effettuata da professionisti; c'è una scelta di ingredienti e una ricetta diversa che viene modificata nel tempo a seconda dei risultati ottenuti. Questo in parte spiega il prezzo che noi paghiamo per il mangime. Parliamo del prezzo del mangime: inizialmente si può rimanere sorpresi dal prezzo molto più alto di alcuni mangimi rispetto ad altri che magari troviamo al supermercato sotto casa. A volte un buon mangime costa anche 5 volte di più di un altro alimento, ma questo significa anche che c'è qualcosa di diverso. L'alimentazione negli esseri viventi è una cosa essenziale per il loro benessere, sviluppo e riproduzione. E' la base della loro vita e come tale andrebbe rispettata molto di più secondo me. Si può risparmiare su diversi accessori, ma non risparmiate sul cibo!! Scegliete gli alimenti migliori e otterrete presto dei risultati convincenti e appaganti. Molte riproduzioni sono legate alla qualità del cibo così come la salute e la livrea. Tutte le cose che in fondo cerchiamo dai nostri pesci, o no? :-) E allora scegliamo il meglio per loro, affidandoci ai consigli di chi magari ha provato diverse marche e diversi alimenti, consci del fatto che stiamo facendo veramente del bene alla loro salute! Inoltre una riflessione puramente economica/matematica: un barattolino di mangime che magari paghiamo 10 euro ci basterà, mediamente, per circa un anno (a meno che non abbiamo acquari grandi e tanti pesci), mettiamo 8 mesi per fare una via di mezzo. Questo si traduce in una spesa "folle" di 0,04 centesimi di euro al giorno per nutrire bene i nostri pesci. E' il caso di fare i taccagni? ;-) * La riflessione ha riguardato il cibo secco perchè è quello più usato, quello che tutti possono tenere senza dover combattere con mogli/fidanzate/genitori per mettere in frigorifero o in vaschette vermetti e altri animaletti. E' normale che altri tipi di alimentazione sono migliori e talvolta essenziali nell'allevamento. |
luca..posso dare un mio parere???
io insieme ai mangimi jbl dajana askoll ecc...non mi faccio molti scrupoli a mettere mangimi che compro sfusi a prezzi stracciati..i miei pesci stanno ancora bene,sono vivi,li uso da mesi e non è ancora successo niente...sarò fortunato o questi mangimi costano meno solo perchè non sono confezionati e sono senza marca??? se sono senza marca non vuol dire che non siano buoni...un esempio ne sono molti farmaci ad uso umano chiamati "generici" ;-) |
Anche io ho acquistato mangimi sfusi quando conoscevo la provenienza e qualità.
Comunque il senso non era quello, non è un discorso puramente economico e di prezzo. Non ho mai scritto che se si usano mangimi di bassa qualità i pesci stanno male o muoiono, ma solo che starebbero meglio se venissero alimentati in modo migliore! ;-) |
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No, niente foto del pacco e niente flame sul post per favore.
Hai espresso il tuo parere, adesso lascia spazio libero per gli altri! |
ok...era per farti "capire" cosa do ai miei pesci e sono ancora vivi XD
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Innanzitutto condivido ciò che hai scritto, Luca!:-))
Poi volevo parlare di una tipologia di cibi che ci assicurano colorazioni splendenti! Quindi ho fatto un esperimento... Ho preso due sale parto e gli ho dati due cibi diversi, uno (Non dico che sia una marca ottima, ma leggendo le informazioni mi sembra buona!) TetraMinBaby e l'altro TetraRubin. Avendo dei pesciolini di colore rosso(Platy Corallo) il TetraRubin che per le informazioni che ci sono scritte dietro, non che io mi fidi di esse, ma faceva a caso mio! Li ho cibate con questi due mangimi diversi per due mesi e ho notato che quelli col TetraRubin avevano una livrea di gran lunga migliore rispetto agli altri alimentati con TetraMinBaby! Volevo raccontarmi solo questa mia esperienza per dare un messaggio a favore di questi cibi, che devo dire, non costano nemmeno molto. |
sono d'accordo luca! inoltre c'è da ricordare che bisogna variare il più possibile! :-)
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Variare l'alimentazione è una cosa importantissima! :-)
Farlo usando mangimi di qualità lo è ancora di più! :-)) |
esatto #70
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Discussione veramente interessante! :)
Mi aggrego al pensiero di Luca, se c'è qualcosa dove non risparmiare è proprio il cibo! C'è però da fare delle doverose precisazioni, prima fra tutte, non è detto che un mangime più costoso sia migliore! Quello che dovrebbe portarci a scegliere un mangime, è come diceva giustamente Luca, gli studi che ci sono dietro. E qui c'è da fare distinzioni...per esempio l'Acquarium Munster, crea dei mangimi selezionando ogni ingrediente per un preciso motivo, andando sul loro sito spesso viene indicato il perché di ogni scelta, se tutto cio' non bastasse testano il cibo per 6 mesi...Ancora la Blu Line ha decenni di esperienza nella produzione di mangimi per pesci d'allevamento, esperienza che sicuramente hanno riversato nella produzione di mangimi per pesci ornamentali. La SHG testa i propri mangimi in apposite serre per valutarl. Ad esempio invece non ho idea di cosa facciano la Askoll, JBL, la Dupla, la Sera o la Tetra quando mettono appunto un nuovo mangime, è probabile che l'iter sia simile, semplicemente non lo so, quindi se devo scegliere vado sulla ditta che mi da più informazioni. C'è persino chi dice malignamente che alcune ditte comprano da grossisti (i famosi cibi "senza marca" che si trovano su internet) riconfezionando e basta. Con questo non voglio dire che sia vero, sicuramente sarà solo una maldicenza, voglio solo sottolineare che spendere per il cibo è giusto, ma è prima di tutto importante capire come viene prodotto. A questo punto arriva la seconda doverosissima precisazione, bisogna informarsi al meglio sull'utilita di alcune componenti dei mangimi, ad esempio la cantaxantina, è un carotene naturale che funge da colorante, aumentando per l'appunto la colorazione della livrea...il problema è che può essere prodotto anche industrialmente e la versione di sintesi è estremamente dannosa per la retina, portando alla lunga alla cecità. Ora la SHG la usa ma dichiara che è di origine naturale, altri sicuramente la usano...ma che origine ha? Io se non lo esplicitano tendo sempre a pensare male, per cui ritengo che se non specificato è di sintesi (che manco a dirlo è meno costosa). Ora benché questo ingrediente sia stato bandito per i mangimi destinati all'allevamento, nulla impedisce di usarlo nei mangimi per pesci ornamentali, che però subiscono i suddetti danni! Però il compratore ignaro che fa? Legge "la cantaxantina fa splendere la livrea dei pesci" e dice voglio un mangime che la contenga, va in negozio e trova l'SHG a 10 euro oppure il mangime marca XYZ a 5 che la contiene anch'esso...e cosa fa? Non bisogna essere economisti per capire che sceglie la seconda...questo perché non si è ben documentato. O ancora, la percentuale di composizione di un dato elemento, esempio la Spirulina, io so che l'SHG Hi Green contiene Spirulina...ma quanta? Boh! So invece che il JBL Spirulina ne contiene il 30% e so che sempre l' SHG vende la polvere di Spirulina 100%, se voglio dare Spirulina ai miei pesci mi prendo la polvere! Non mi affido ad un generico "contiene Spirulina", anche se ci metto 1 grammo di Spirulina ogni kg di mangime quello contiene Spirulina, ma sicuramente non abbastanza da portare benefici apprezzabili! Riassumendo: documentarsi sui mangimi che si comprano è d'obbligo, per ingredienti, metodiche di produzione e test, origine delle materie prime, impressioni di chi lo usa ecc. dopodiché se trovo un mangime che mi soddisfa ci spendo anche 20 euro, ma non bisogna cadere nella trappola più costa meglio è! P.s. Piccolo OT per corydoras98...il paragone con i farmaci generici non ci sta...un farmaco generico ha la stessa identica composizione dell'equivalente griffato, del quale è scaduto il brevetto sulla formula, che può essere utilizzata da altri, ma ovviamente il prodotto deve avere un altro nome. I mangimi all'ingrosso possono avere gli stessi ingredienti di quelli griffati, ma magari le materie prime non sono di qualità, il mangime non è testato a dovere, i componenti di pregio sono in misura scarsa ecc. ecc. È come dire che una torta al cioccolato di un grande pasticcere è come quella che ti fai in casa...perché tanto dentro ci sono uova farina e cioccolato...mentre per i farmaci generici è come prendere la torta del grande pasticcere e dire che l'hai fatta tu...la torta è sempre quella...cambia solo "l'etichetta" :-)) (per Luca che è di Roma e mi capisce...mentre facevo questo discorso non pensavo ad una torta...ma ad un certo tiramisù :-)) ) Fine OT |
Davvero un ottimo intervento Francesco! Il primo che è coerente con il senso della riflessione! #25
Sono ovviamente d'accordo sul non farsi ingannare dal prezzo, anche perchè sarebbe facile per le varie case aumentare il prezzo dall'oggi al domani e salire magicamente di grado. Bisogna conoscere e capire quello che si acquista, e siccome molte persone (me compreso) non hanno conoscenze biologiche o particolari per capire la qualità degli alimenti e la loro composizione chimica, è una buona norma chiedere consiglio a chi ha esperienza e usa determinati prodotti da tempo. Io in questo modo mi sono documentato e ho selezionato quelle 5/6 marche delle quali conosco i prodotti, mi fido e consiglio a mia volta. Penso che i consigli e lo scambio di esperienze tramite appassionati sia la prima cosa utile che si possa fare! ;-) P.s. per il tiramisù...come non conoscerlo quello!! :-)) |
cavolo signori qui si approfondisce di brutto... bene bene!! :-)
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Per esempio non capisco quando leggo (fortunatamente mai su questo portale) gente che dice "io uso questo mangime da sempre, ho usato sempre e solo questo e non ho avuto problemi, quindi è il migliore prendilo", se hai usato sempre quello che ne sai che non c'è di meglio? Perché non ha dato problemi? Significa poco! Se dovessimo valutare la qualità di un prodotto nella misura in cui non crea problemi saremmo rovinati! Un prodotto si valuta a seconda dei benefici che apporta! Con questo rispondo anche a chi diceva "uso questo e i pesci sono ancora vivi" voglio ben sperare che se un mangime fa morire i pesci chi lo produce abbia la decenza di toglierlo dal mercato... A questo punto andrei nello specifico, quali sono le qualità da ricercare in un mangime? Io, fermo restando quanto detto nel precedente intervento, direi... Confezionamento: -la confezione deve essere disponibile in formato piccolo, in modo da permettere a chi ha pochi pesci di esaurirla in poco tempo, evitando che rimanga per un anno o più, dato che si rovinerebbe perdendo parte delle sue proprietà nutritive. -se possibile il contenuto deve essere sottovuoto in buste anti luce, e solo poi, eventualmente dentro i classici barattoli a vite, ben venute quindi anche le confezioni "salvafreschezza", o ancora meglio quelle con dosatore che evitano completamente il contatto con l'aria. Formato: -preferisco i granulati, ma se devo usare i fiocchi voglio che siano secchi e non mollicci (indice di umidità ergo potenziali muffe), ma in acqua devono reidratarsi in fretta (altrimenti si espandano nello stomaco dei pesci dano il via a potenziali problemi), non devono sbriciolarsi. -i granulati devono affondare lentamente, ma non galleggiare, se galleggiano: a) contengono aria b) obbligano i pesci a mangiare a pelo d'acqua, ingerendo aria. L'aria ingerita può portare a infiammazioni della vescica natatoria. -più formati ha un granulato meglio è, quelli monoformato saranno sempre troppo piccoli o troppo grandi, ed è un peccato perché magari quel particolare mangime offre ottime qualità, ma essendo di formato sbagliato bisogna rinunciarvi. -compattezza in acqua, se si sfalda appena si bagna inquina senza che nessuno lo mangi, i microincapsulati sono i migliori in questo. Componenti: -niente carne di animali a sangue caldo, troppo grassa per i pesci (con un unico mangime, che per gli ingredienti di qualità selezionatissima, rappresenta l'eccezione). -più vitamine possibili, in quanto a varietà, dato che spesso sembra che i produttori di mangimi dimentichino l'esistenza di altre vitamine oltre ad A, C, B6 e D3. -presenza di oligoelementi -almeno il 40% di proteine C'è anche da dire che noi possiamo migliorare il contenuto di un granulato facilmente, es. Usando la Spirulina in polvere o l'astaxantina...la prima basta mischierla al granulato per farvela aderire, ma il prodotto ottenuto va consumato in poco tempo altrimenti muffisce...la seconda è idrosolubile, basta scioglierla in acqua e farla assorbire ai granuli per depressione (prendere una siringa senz'ago, mettere granulato, ma anche liofilizzato, e il liquido da far assorbire, ma non fino a riempire la siringa, eliminare l'aria, tappare la siringa e aspirare, la depressione farà entrare il liquido nei granuli). Io uso anche, una volta al giorno reidratare con aloe vera pura (ad uso umano) che oltre ad essere un ottimo integratore di tutto il gruppo delle vitamine B, è un immunostimolante, antisettico, antinfiammatorio e aiuta la digestione :-)) |
Sul topic di Luca nulla da dire ;-)
Vi dico la mia sul cibo... Almeno un paio di volte alla settimana somministro artemia congelata, che i pesci gradiscono molto e che aiuta a mantenere la funzionalità dell'apparato digerente contenendo molta fibra. Alterno il mangime granulare (sempre di qualità!) con le scaglie vegetali (spirulina) e una spruzzatina di cyclops se ho pesciolini piccoli (tipo neon e affini). Nel mangime metto sempre una o due gocce di vitamine, ottimo l'idroplurivit che fornisce un apporto bilanciato. Per somministrare il cibo prendo un bicchierino con un cm di acqua, ci metto le vitamine e ci inzuppo il mangime... poi riempio il bicchiere d'acqua e lo verso in vasca in modo da distribuirlo per bene, e la festa comincia! :-)) |
Grazie ad entrambi, il discorso si sta sviluppando proprio bene! :-)
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Paolo, avevo sentito dell'idroplurivit, mi pare che esista quello per adulti e quello per bambini...tu quale usi? :-) |
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comunque per un mangime secco di solito il 35 - 40% di proteine è il minimo. Più che le proteine in sè, dipende molto da dove derivano le proteine: per un pesce alghivoro meglio un mangime col 50% di proteine vegetali o spirulina, che uno col 40% proveniente da animali a sangue caldo |
Bravo Luca #25
Sono d'accordo con te, c'è chi spende decine e decine di euro per fertlizzanti,co2, ecc e magari dà ai pesci un mangime da 4 soldi...anche il mio motto è sempre quello di variare il più possibile l'alimentazione. Anche io all'inizio davo solo un tipo di secco e congelato 2 volte a settimana ma avvicinandomi al mondo Malawi (dove i pesci risentono ancor di più dalla cattiva alimentazione) mi ha sensibilizzato su questo aspetto...infatti avendo pesci onnivori alterno cibi vegetali e non, congelato, scaglie, granuli ecc... più si varia, e come dicevi tu di qualità, meglio è! #70 |
Ciao ragazzi, ritengo che questo argomento sia interessante e di aver trovato per la prima volta una guida a come scegliere il cibo.
Io mi sono sempre limitata a marche come la Sera e la Tetra che trovi nei negozi di acquariofilia. Ora: non sto screditando queste due marche, che tra l'altro scelgo perchè vengono presentate come buone e migliori di quelle di supermercato e quindi comunque con l'intenzione di agire per il bene dei miei pesci. Mi riscopro però abbastanza ignorante tanto che ho scoperto solo da pochi giorni l'esistenza di marche forse anche migliori come la SHG che non avevo mai sentito anche perchè a Padova (guardando sul loro sito) pare ci sia solo un rivenditore. Ma mi trovo anche a scoprire sostanze che mai avrei pensato che esistessero e fossero utili come la spirulina (scoperta due giorni fà) e la astaxantina di cui sento ora per la prima volta (Cos'è?) o di dare aloe vera. (queste ultime due si possono dare ai rossi o sono per pesci più particolari? [QUOTE= Componenti: -niente carne di animali a sangue caldo, troppo grassa per i pesci (con un unico mangime, che per gli ingredienti di qualità selezionatissima, rappresenta l'eccezione). -più vitamine possibili, in quanto a varietà, dato che spesso sembra che i produttori di mangimi dimentichino l'esistenza di altre vitamine oltre ad A, C, B6 e D3. -presenza di oligoelementi -almeno il 40% di proteine [COLOR="DarkGreen"]Come fa una persona a sapere se la carne contenuta è di animali a sangue caldo? dovrebbe essere scritto sulla confezione, immagino.. però ad esempio ho preso in mano il Sera Goldy in fiocchi che comunemente do ai miei rossi e c'è scritto: farina di pesce, .. farina del mollusco Perna canaliculus.. Allora mi chiedo: le carni dovrebbero essere sempre di altri pesci, giusto? Quelle che ho indicato sono da considerarsi carni di animale a sangue caldo?[/COLOR] QUOTE] Quote:
Non vorrei girare il topic sulle mie esigenze o su quelle dei miei pesci.. Di certo, ribadisco l'importanza di discussioni come questa che diano informazione a 360° Quantomeno uno sa meglio come muoversi, può rendersi conto che anche per i pesci è importante leggere il contenuto delle confezioni e soprattutto avere un'idea di cosa dovrebbe esserci scritto. |
Ciao! :-)
Sono contento che questo post sia stato utile per conoscere alcune cose sull'alimentazione! :-) Rispondendo alle tue domande, la spirulina e la astaxantina (che è un pigmento rosso che si può trovare in alcuni organismi acquatici, anche nelle alghe) si possono dare senza problemi anche ai carassi, perchè fanno molto bene! Per le vitamine invece, puoi cercare quelle della Sera fishtamin fatte appositamente per i pesci; quelle che dice Paolo sono simili ma sono per uso umano (le trovi in farmacia senza ricetta) :-) ad ogni modo la sostanza cambia poco devo dire... Queste vitamine però non sono indispensabili (puoi ottenere un effetto analogo con un'alimentazione varia ed equilibrata), le puoi usare se i pesci sono debilitati, ammalati oppure ogni tanto per dare un'aggiunta al cibo! La farina di pesce e farina di mollusco infine sono derivati di animali a sangue freddo! (quindi ok) Per carne animale a sangue caldo si intende la carne di bovino/ovino/suino ecc! |
luca,ma queste vitamine fanno bene ai pesci??? perchè io non le ho mai somministrate ma penso che male non facciano.
sai il prezzo che magari le compro? grazie |
Ma secondo te se facessero male le daremmo ai pesci? #24
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Comunque praticamente se contiene farina di animali o altro che vive in acqua va bene?! E nel secco si parla sempre di farine, giusto? L'astanxina la trovo in negozi per acquariofilia? Intanto oggi ho preso la spirulina in scaglie della jbl e poi ho provato a cambiare marca delle scaglie e ho preso quelle della prodac che spero sia di buona qualità anche perchè ho preso anche i granuli.. Comunque tornando al discorso in generale, credo (e spero) che sia solo questione di tempo. Di fatto anche per gli altri animali da compagnia la qualità di vita che offriamo è migliorata moltissimo in pochi anni. Quindi, e ciò collegandomi anche all'altra discussione che ha aperto Luca (quella sull'andare oltre allo spazio minimo che ho letto ieri e che ho perso - se mi indicate il link mi fate un favore -), spero che anche per i pesci la situazione cambi per quanto il percorso sarà un pò più lungo. L'attività delle associazioni animaliste è stata fondamentale per cambiare il concetto di cane, gatto e simili. E se da un lato talvolta mi chiedo perchè non si dedichino anche agli animali delle vasche, credo che la cosa sia dovuta al fatto che questi richiedano maggiori conoscenze tecniche e che forum come questo possano contribuire a far cambiare la coscienza e a passare da un concetto di vasca/arredo a uno di vasca/habitat. Penso anche che al pari di come per cani e gatti si passi da marche di supermercato a marche di alto livello, talvolta biologiche, al pari per i pesci si passerebbe a marche migliori se ci fosse maggiore informazione. Spesso sono i negozi di acquariofilia i primi a non proporre tanta scelta o a non sottolineare l'importanza dell'alimentazione. Tanto più se parli di pesci rossi (ma si.. pesci rossi..)! |
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Ottimo articolo.
Purtroppo sull'alimentazione animale in genere c'è molta, anzi troppa ignoranza e sopratutto pochissima informazione oppure dove c'è non è mai completa. Così come per Cani\Gatti\Roditori\volatili anche per i pesci l'industria del pet food ne combina di cotte e di crude, alcuni marchi però garantiscono un prodotto equilibrato e sopratutto completo. È molto difficile pensare che un animale debba mangiare bene quanto un essere umano, è che un piatto di lasagne al cane o al gatto non fa assolutamente bene, così come una bella bistecca ai ferri, con sale pepe e spezie varie, le ossa di prosciutto, i formaggi etc etc, quando ci si impegna nell'adottare un animale, la prima cosa sulla quale non si deve badare a spese è proprio l'alimentazione. Ovviamente più caro non significa sempre migliore, anche se i mangimi migliori sono tra i più cari, comunque a fronte di una spesa maggiore irrisoria, perché io con 40 euro faccio mangiare cane e gatto pe r 4 mesi con prodotti di elevata qualità e garanzia, questo vuol dire 10euro al mese circa per mantenere due animali, appunto irrisoria, con un guadagno sulla loro salute e longevità. Nessuno vieta di dar loro un mangime che al 99% è composto da riso soffiato, oppure che contiene uno sproposito di grassi, mi rattristo quando vedo in giro cani che sembrano salsicce con le zampe, e magari vanno 3 volte al mese a fare lo shampoo di bellezza. -.- Stessa cosa per i pesci..spendere miliardi in tecnica e 1€ in mangime. Condivido su tutta la linea. |
condivido molte delle cose dette, ma non sono d' accordo sul fatto che basso prezzo= bassa qualità... almeno non sempre...
l' ideale sarebbe variare la dieta non solo in qualità e marca di mangimi, ma alternare anche vivo e surgelato, elementi che ritengo indispensabili per gli animali che alleviamo... una soluzione per risolvere l' indecisione nello scegliere i mangimi è il fai-da-te, cioè farsi un pastone da congelare... certamente non sempre conviene (come per esempio in caso di vasche piccole o con pochi pesci, in cui creerebbe un inquinamento non indifferente), ma credo che sia una buona soluzione... è molto comodo, perchè ne puoi scongelare quanto ne vuoi e creare le dosi che ti sono più comode ed è facile mischiarci medicinali, vitamine, aglio (di cui, se non ho letto male, non si è parlato) non è da sottovalutare il fatto che ogni pesce ha bisogno di una determinata alimentazione: per esempio non posso dare ad un tropheus artemia, altrimenti il giorno dopo me lo ritrovo "a panza all' aria" e allo stesso modo se nutro una crenicichla solo con mangime per erbivori credo che non crescerebbe come dovrebbe (anche se in questo caso l' abbondanza di proteine nella dieta le porta a crescere ben oltre la taglia massima naturale) concludo con una domanda: ho letto su diversi topic che il metodo di produzione dei fiocchi li priva di importanti sostanze... è vera questa voce? sarebbe quindi meglio preferire l' uso di granulati? |
Non vorrei essere troppo provocatorio, ma che mi volete dire che se campo il cane a filetti di chianina lo faccio felice?
Trattare bene i nostri animali è sacrosanto, ma i prezzi dei mangimi sono esosamente alti, quindi mi verrebbe piuttosto da dire: ingegniamoci per trovare modi di fare economia senza far male a nessuno! Fra l'altro il mangime di marca ha realmente un costo a peso superiore ai filetti o al salmone! Faccio qualche esempio: ho sperimentato spesso mangime per pesci rossi su i miei guppy. Voi, non fatelo mai eh, ma per me non cambia assolutamente niente con le dovute cautele. Nello specifico se prendo il tetra animin per i rossi ed il tetramin per guppy( e scalari e neon e cory e Pesci rossi a dare retta alla confezione) il primo costa un paio d' euro in meno. se tento di capire perchè vedo che nel secondo sono presenti anche fiocchi verdi (wow) ma gli ingredienti sulla confezione sono identici (cambiano le % di proteine ecc perchè su una confezione ci sono e sull' altra no;-) ). Mi pare di farmi prendere meno per il sedere a dare qualche zucchina e pisellino sbollentato ogni tanto e comprare i fiocchi per rossi (sono passato ai friskies ). Ovviamente il mio è, come tutti, un caso particolare, ma spero di farvi riflettere. Altra cosa sui fiocchi, a me piacciono secchi e belli massicci che affondino, basta darne meno :-D quelli a "velo" della jbl per esempio, se li strizzi fai una palletta grossa come una noce, e costano pure di più. Altro discorso sono i granulari, anche questi hanno un costo diverso tra rossi e pesci "tropicali", un barattolo di goldfish gold colour tetra costa il giusto, se prendo un granulato per scalari costa di più. Ovviamente un guppy ha difficoltà a mangiarsi una palletta così grossa, ma basta passarlo 1 minuto nel frullatore per ottenere una parte di polvere (per i più piccoli) e una parte di granuli più fini giusta anche per i guppy più grandi. Usare le cose che abbiamo in casa può contribuire a variare la dieta se fatto per bene e con attenzione alle dosi perchè i mangimi casalinghi inquinano di più. Per fare un esempio diverso dai pastoni (parlo di guppy, ma può essere valido per altri pesci) la semola il germe di grano e la polenta di mais(poco per volta, un pò galleggiano) date poco prima o poco dopo pisellini o erba medica secca sono un pasto che nutre bene, ha giuste proteine(cereali + legumi) vitamine e fibre e non costa nulla. Non darei mai solo quello, ma potrei benissimo darlo 1 volta al giorno e non spenderei praticamente niente. In più il germe di grano e l' erba medica sono degli integratori naturali ricchissimi di vitamine e moooolto più economici della spirulina. Edit: Aggiungo che nei cibi fatti in casa non sono presenti "additivi e coloranti Cee" come in quasi tutti i mangimi. Detto questo, ogniuno i suoi animaletti li vizia come vuole ciao a tutti |
I prezzi dei mangimi sia per cani ch per gatti, stanno intorno ai 5/6€ al kg. Non mi sembra un prezzo altissimo. Ovviamente il prezzo scende in base alla quantità acquistata. Personalmente compro i sacchi da 15kg sia per il cane che per il Gatto. Al cane durano circa 4/5 mesi, al gatto forse un anno. Ecco che ho risparmiato un sacco di soldi ed ho dato loro un mangime che risponde esattamente al loro fabbisogno giornaliero. Il cane mangia 280gr al giorno, il gatto ne mangia 30. Se poi come molti fanno riempiono le ciotole a casaccio ecco che si ritrovano cani e gatti obesi con un tenore di vita molto basso. Lo stesso penso valga per i pesci, a conti fatti sono spese centesimali. Se un SHG costa 10euro mentre un mangime Purina ne costa 1, la durata del mangime mettiamo caso è di un anno, quanto hai speso al mese? Meno di un euro. AL MESE. quindi è irrisorio il margine di spesa. Contando che in un mangime di qualità e studiato ad hoc per ogni tipo di pesce, i nutrienti sono bilanciati rispetto ad un mangime scadente e generico. Nessuno dice di dare la chianina agli animali, ma neanche lo scarto dello scarto dello scarto delle produzioni di massa. Un animale mangia per sopravvivere, di istinto è portato a procurarsi il cibo e spesso rimane giorni senza. L'organismo sopporta molto bene la carestia invece non riesce a contrastare l'eccesso, sebbene sia l'istinto a dirgli di mangiare fin quando c'entra perché potrebbe rimanere per una settimana senza niente sotto i denti. Lo fanno i gatti, i cani, i pesci, gli uccelli, i roditori, qualsiasi animale si comporta così. Io penso che vadano trattati come tali nell'alimentazione, così come quando si urla allo scandalo di un discus in ph 8.
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L' esempio del cane ovviamente vale fino ad un certo punto... con loro non puoi neppure mettere una vasca in terrazza e aspettare che degli insetti depongano Ciccia&verdurine !
Nessuno vuole dare gli "scarti degli scarti generici" che nomini tu, ma un pesce dì' acqua dolce in natura non vede mai ne spirulina ne cereali ne krill ecc e tantomeno mangerà molti dei " pesci e sottoprodotti dei pesci" che sono nei mangimi e sono scarti :-), pensi che ci resti tanto male se gli dai pisellini, erba medica, zucchine e roba fresca? Certo non mangia neppure le zucchine in natura, ma almeno sono fresche! Con i numeri si dice quello che si vuole, vale poco che 8 euro per mezzo etto di mangime sono centesimi se gli divido nei mesi, sono oscenamente troppi e basta, spendere molto non è garanzia di qualità... mi verrebbe da dirti che 8 euro, fra averli e non averli sono 16, ma tutto è relativo, sicuramente spendiamo più di acqua ed elettricità per gli acquari, che di cibo e fertilizzanti, anche questo è un bel colpo. Ai vostri cani e gatti, galline, uccellini e conigli non date mai gli parti o scarti di alcune cose che mangiate? Farlo con i pesci (con criterio) è una cosa stupida? è così indispensabile o da risultati così fenomenali la spirulina da non essere sostituibile da altri "integratori naturali" più a buon mercato? Date niente al cane perchè abbia un colore migliore? Parliamone:-) Edit: dimenticavo, sono pienamente daccordo sul discorso "quantità" sia per acquisto che per somministrazione |
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dipende dal cibo, ma se butti via un osso di bistecca e non lo dai al cane sei una fava, se butti via il pane e non lo dai alle galline sei una fava, se sfalci l' erba e non la dai al coniglio sei una fava, se lessi le zucchine per fare il risotto e non dai le estremità ai pesci sei una fava, se ti muore un pesce e non lo dai da mangiare al gatto sei una fava.
Non faccio il pulciaro e non butto via soldi in attrezzature ada per fare il figo, sei anche di prato, se vuoi ti invito a vedere i miei acquari. Non sto scherzando, e non credo proprio che sia come tenere i betta in un calice, credo non c' entri nulla con quello che ho detto. ciao |
Beh dipende. Premettendo che, l'osso al cane può fare più male che bene, no, non do le ossa al cane e neanche il pesce crudo al gatto. Dato che l'osso al cane non serve per nutrirsi ma solo per pulirsi e limarsi i denti, non è necessario. Preferisco che rosicchi qualcosa che sicuramente non può fargli male. Ad esempio del legno, visto che non lo mangia. Basta una ricerca su google e capire che le ossa al cane, il pesce crudo al gatto, e tanti altri luoghi comuni sono solo credenze popolari e spesso fanno solo danni alla salute degli stessi. Comunque non credo che il tuo osso di bistecca sia privo di sale o pepe. Ovvio che il culo della zucchina o della carota lo do ad entrambi. Comunque io personalmente punto a dare il meglio almeno ai miei Animali, e cerco di spiegare le mie motivazioni. Poi ognuno con i suo animali ci fa quel che vuole.
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il punto è ovviamente la zucchina, visto che facciamo esempi ma parliamo di pesci.
anche io ho cercato di spiegare anche troppo le mie idee e chiudo qui ciao |
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Boccaccia mia,
e vabè, a voler essere più sostenibili e trattare l' alimentazione commerciale in modo critico si passa sempre per tirchi e maltrattatori di animali. Piuttosto, non credo di aver detto solo sfondoni sui cani, che neppure ho mai posseduto, anche solo nel quote che avete messo entrambi ci sono altre domande... Ma questa spirulina? ma non ci sarà altro al mondo? ah si il krill, e poi l' aglio e l' astaxantina o come cavolo si scrive, ma un pesce rosso è rosso di suo se sta bene, le vitamine, gli enzimi, i microelementi bioflavonoidi, i meganoidi(*) sono nelle cose da mangiare, sono nella opportuna varietà, nella freschezza, nella giusta quantità, non nei barattoli o nelle marche e tanto meno nei soldi. Forse non riesco a parlare senza toni polemici, spero di essere lontanamente civile, se esagero punitemi. (*) errore voluto per tirarmela meno di voi che siete ricchi e strutti(**) (**) vedi sopra |
non serve essere così polemici basta essere "meno tirchi" (cattiveria un pò voluta) e ricchi a chi?? :-D magari!!! :-D
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Ragazzi, ragazzi.........non mandatemi in "vacca" il bel post di Luca
biociccio in linea teorica puoi anche non avere tutti i torti, molti allevatori i cibi se li preparano.........però il difficile sta nel dosare correttamente proteine, vitamine, grassi etc...per poterlo fare occorrono particolari competenze, il "fai da te" non sempre è la soluzione migliore. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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