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[IMPORTANTE]: CITES e forestale... conclusioni!!!
Di seguito espongo le conclusioni tratte dalla discussione di 41 pagine che potete trovare qui:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=358622 Dovrei aver scritto un pò tutto... se ci sono magagne o omissioni scrivete qui nel topic che aggiorno in tempo (quasi) reale. Oh, se non lo nominate come topic del mese... VI BANNO! -50 Quote:
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Dimenticavo... a quanto pare per "mettersi in regola" non è necessario sbattersi più di tanto.
Il mio consiglio spassionato è di farlo, anche perchè è bello annotare gli animali che ci passano in vasca e andarseli ogni tanto a sfogliare. -28-28-28 |
Non l'ho ancora letto ma già nominato sulla fiducia ;-)
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Fede, ammetto in pubblico di aver interpretato male i vari regolamenti e sono felice di essermi sbagliato, anche perchè così la situazione è molto meno ingarbugliata e anche più tranquilla per tutti.
L'augurio è quello che tutti si mettano in regola, perchè non ci vuole molto, e che un domani si possano fare congressi e raduni dove i privati possano scambiare e vendere serenamente senza preoccuparsi di ricevere multe e controlli. FATELO!! Ciao ;-) |
Marco...
A parte ringraziare AP...Pietro Paolo e chiunque altro sia intervenuto a far chiarezza... Ma metterlo anche in evidenza sulla sezione del Mercatino dedicata?? Cosi nessuno potra' dire "non lo sapevo"...;-) |
Gianluca, come detto nel topic precedente prima vogliamo essere certi di avere capito per filo e per segno tutto quanto.
Poi abbiamo già deciso di integrare il regolamento del mercatino con le norme CITES. Dobbiamo anche vagliare alcuni ulteriori aspetti prima di agire... quindi meglio attendere ancora qualche giorno ed essere certi di non scrivere *******. ...per quello ci basti tu!!! :-d:-d:-d |
Paolo...
EEEEEEEEEEE....ma prima o poi ti pixxio nella Sump!!!!!!!!! HAHHAHAHHAHAHHAHA |
Oltre al topic del mese non dimenticatevi di nominarmi stronzo del mese ,così acquisto punti per lo stronzo dell'anno ,sempre stato mio,oltre al titolo ad honorem che ho sempre avuto...e'stata dura ma alla fine i principi da me sostenuti dall'inizio del topic sono stati scolpiti sulle sacre tavole del Picci...
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Il problema è che poi tu ti fai prendere la mano, il tuo ego non resiste al richiamo dei riflettori puntati!!! #rotfl# |
Paolo, tutto molto corretto però bisognerebbe aggiungere anche l'opzione comoda e comunque giusta e legale. ossia, se io acquisto in un negozio al fine di mantenere l'animale nella vasca senza venderlo posso anche non tenere registro di nulla. Stessa cosa se voglio regalare una talea posso anche non dover tenere registro e nemmeno fare autocertificazioni di nessun tipo e la persona che riceve l'animale in regalo, se non ha volontà futura di venderlo e di venderne le talee non è tenuto a tenere registro di nulla.
capisco che sia sempre meglio essere ligi e super organizzati, ma se un acquariofilo non ha scopo di lucro può acquistare o ricevere in regalo tutti gli animali che vuole senza tenere registro di nulla. Personalmente troverei giusto aggiungerlo al tuo riassunto ------------------------------------------------------------------------ ah dimenticavo, se l'aggiungi ti voto il topic altrimenti no! pietro è estorsione? :-)) |
e bravo il Picci #25
adesso ancora un paio di punti che sarebbe meglio chiarire per avere una visione più completa ;-) in caso si mortalità? va scaricato dal registro ... per quanto tempo devo mantenere lo scheletro? devo avere traccia dello smaltimento? |
Giusto SamuaL! ;-)
Provvedo entro sera. (da appassionato però propugno decisamente l'opzione di registrare i propri animali) Camillo, qui mi spiazzi. A quanto pare i morti vanno semplicemente persi se non tieni un registro per le vendite. All'atto dell'eventuale ispezione, semplicemente non esistono. Se si vende invece... prosegua chi sa! :-) |
Agostino, il presidente del Tarta Club Italia mi ha chiesto di riportare i seguenti appunti, perchè dal madagascar fa fatica a rispondere direttamente con il forum, copio e incollo, se poi romano vuole puntualizzare e paolo sistemare, meglio ancora:
nel riassunto ci sono alcune inesattezze e ti scrivo in rosso i miei appunti : 1 – Animali e rocce vive per cui possiamo avere il codice CITES: su un quaderno o su un modulo in carta semplice dobbiamo annotare la data e il luogo dell’acquisto, il nome dell’animale, il codice CITES (se il negoziante ci rilascia fattura o un suo modulo, alleghiamo e conserviamo anche quelli) non scriverei di fare un quadernetto ma solo di scrivere in duplice copia in carta semplice tutti i dati di cedente e ricevente, data luogo e tipo di animali o parti di essi, più le due firme, ognuno ne tiene una copia. NB Il negoziante non è obbligato a darvi il codice CITES, ma voi richiedetelo sempre! il negoziante non avrà il codice CITES se è in Allegato B, quindi non lo scriverei, va bene scrivere di chiedere la fattura o scontrino fiscale da conservare. 2 – Animali acquistati senza il codice CITES: stessa cosa, per l'Allegato B è difficile che ci sia un codice CITES e comunque non ha senso averlo, meglio lo scontrino fiscale. dobbiamo annotare gli stessi dati di cui sopra ad eccezione del codice sul nostro quaderno o modulo (per crearlo bastano 5 minuti per fare una tabella in word) 3 – Animali regalati da amici: l’amico che ce lo regala scrive su un foglio data e luogo dello scambio, nome dell’animale ed eventuale codice CITES dell’animale medesimo(+ i dati di entrambi) e ne fa una copia. (vale anche per le talee, vedere nel seguito) Il foglio va firmato da entrambi (cedente e ricevente) e ognuno ne conserva una copia Cessione degli animali Quando cediamo un animale dobbiamo applicare il punto 3 – appena enunciato, solo che ora siamo noi i cedenti e non i riceventi, quindi dobbiamo redigere in duplice copia un’autocertificazione contenente data e luogo, nome dell’animale, dati del cedente e del ricevente. Entrambe le copie vanno firmate e ognuno ne tiene una. Se invece dell’animale cediamo una talea, l’obbligo per noi privati è di redigere un’autocertificazione come sopra richiamando il CITES della colonia madre per ciascuna talea originata da ogni singolo animale; se non abbiamo il codice compiliamo ugualmente l'autocertificazione omettendolo. questa frase non serve a nulla, si continua a ripetere le stesse cose Cosa fare in caso (assolutamente remoto) di controllo? In caso di controllo dobbiamo esibire i documenti di cui sopra; per gli animali che abbiamo comprato senza CITES in negozio o che ci sono stati regalati, dobbiamo fornire il nostro quadernetto (non è esatto, si deve fornire la copia della dichiarazione o lo scontrino dell'acquisto, meglio non fare confusione con il quadernetto che non conterrà alcuna firma o scontrino, non è una dimostrazione valida) da cui i controllori potranno desumere l’origine dei diversi animali. Fatto questo, siamo ASSOLUTAMENTE IN REGOLA. |
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Quant'è la multa per chi possiede rocce senza cites?
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Ok, allora per prima cosa cambio al firma a Pietro... poi sistemo "le tavole della legge".
PS SamuaL, sai che ci ho riflettuto... comunque tu devi poter dimostrare la provenienza dei tuoi animali ad un eventuale controllo, quindi o hai cites o hai scontrini o fatture o dichiarazioni in carta libera... ma qualcosa devi avere. ;-) |
Sentite, a me rimane questo dubbio: Agostino afferma che dobbiamo conservare scontrino o fattura, Pietro che non siamo obbligati a conservare lo scontrino, ma che sarebbe opportuno segnare su un quaderno la provenienza dell'animale, la data ed il luogo dell'acquisto.
chi ha ragione? #24 Dipanato questo punto, andiamo via lisci. Per la domanda sulla mortalità, se l'animale viene da negozio non c'è tracciabilità sui dati dell'acquirente, quindi l'animale morto "sparisce"... se invece viene da uno scambio rimane la dichiarazione in carta semplice. ...mi pare però che Agostino abbia specificato nell'altro topic che per l'animale morto in allegato B non si richiede alcuna dichiarazione. Io direi che con l'animale "si archivia" anche la dichiarazione e buonanotte al secchio. #24 |
leggo solo ora.....
bravi a tutti per la sana litigata....almeno ora ci si capisce qualcosa :-D grazie pietro per la disponibilità e l'insistenza !! :-D |
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E' giusto anche quello che dice Agostino perchè fai prima a conservarti lo scontrino o fattura o documento di cessione che farti un quaderno di appunti e poi crearti per l'eventuale controllo l'autocertificazione. Logicamente se anche in questo caso ti fai una sorta di schedario dove vai a mettere lo scontrino, magari una foto del corallo, magari ancora un appunto sul nome del coralli e magari ancora una fotocopia dello scontrino (che tendono a sbiadire con il tempo, lo dico per chi non lo sa), è ancora meglio! Ad un eventuale controllo cacci la scheda e finisce lì secondo me. Vediamo se Pietro specifica altro. Ciao ;-) |
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Ti riquoto una domanda-risposta con Pietro:
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Quindi, è bene appuntarsi tutto e richiedere più documenti possibili! Aggiungo anche, e spero che Pietro dica qualcosa al riguardo, che, essendo in italia, ogni ufficio della forestale fa storia a sè. Un ufficio potrebbe richiederti di tenere un registro anche solo se regali un animale, un altro potrebbe non richiedertelo in questo caso, ma solo se hai intenzione di vendere. Un altro ufficio potrebbe rilasciarti il protocollo per la denuncia delle frammentazioni di coralli che hai fatto, un altro potrebbe non rilasciarti nulla e ritenere sufficiente il fax che invii in cui dichiari le frammentazioni che hai fatto ecc. ecc. Quindi un altro consiglio che do io è quello di richiedere sempre all'ufficcio territoriale di competenza come bisogna comportarsi in modo che se dovesse esserci un controllo voi siete tranquilli. Ciao ;-) |
Allora, riguardando quanto ho scritto e quanto mi ha corretto Agostino...
I tre casi che io ho elencato sono riferiti alla situazione PREGRESSA, ovvero di chi, oggi 13 marzo 2012, si trova con tanti coralli in vasca e nemmeno un cites/scontrino. Per non fare la figura di chi cade dal pero, meglio farsi il proprio bravo quadernetto (e con questo rispondo anche a SamuaL) per indicare la provenienza degli animali. Io mi sono rpeparato un modulo in word con le caselle da riempire e nella casella "allegati" lascio il posto per contrini, fatture, pezze giustificative... le quali poi verranno raccolte in una cartellina con l'elastico DA OGGI IN POI. (nella cartellina ho già infilato le copie delle fatture delle rocce e dei 4 cites che ho) Melius abundare che fare il deficiente, dice sempre mia zia! :-d |
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Perche' forse facendo cosi alla fine anche dopo una sana litigata si capisce qualcosa, l'importante e' alla fine capirsi, molte mie domande erano fatte perche' effettivamente non si capiva bene il tutto tu dicevi una cosa altri un'altra e io non capivo ne a te (Pietro) ne gli altri e non mi sembra vero che adesso si discute tranquillamente come davanti ad un bel boccale di birra. Ti quoto pure ....chi si estranea dalla lotta e' un gran fio de na m........ Fine OT |
Ho aggiunto alcune delle correzioni di Agostino e due righe sulla mortalità...
Le ripetizioni le lascio, volutamente. ;-) Uh, il fax dalla forestale di Verona oggi non è arrivato... vi tengo al corrente comunque. |
ok, non insisto :-)
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Complimenti ....Veramente, siamo arrivati a una e senza litigare.
Bravi ragazzi #25 |
Precisazioni
Siccome la legge sull'Allegato B dice che si deve dimostrarne l'origine legale, è ovvio che degli appunti su un quaderno serviranno ben poco, mentre saranno validi fatture, scontrini(anche se non obbligatori) o un documento con le firme del cedente e del ricevente(indispensabili in caso di donazioni fra privati). Altrimenti come si fa a dimostrare legalmente l'origine ?
Altra cosa importante: ricordate che un problema vecchio è la difformità delle risposte della forestale, specialmente via telefono o verbalmente, se provate a fare la stessa domanda a molti uffici territoriali vi accorgerete che vi saranno date tantissime interpretazioni, quindi il consiglio solito che do è che ogni domanda deve essere fatta scritta e con ricevuta di ritorno o portata a mano ma facendosela protocollare; in questo modo staranno molto attenti a non scrivere sciocchezze che potrebbero poi creargli problemi anche legali. Inoltre ricordate che per legge, ogni domanda scritta deve ottenere una risposta entro il tempo massimo di 90 giorni, passati questi senza risposta, si può procedere a regolare denuncia. |
come gia ho detto nell'altro topic il problema non e x chi parte ora con un marino ma x chi ha una vasca da diversi anni con neanche l'ombra di un cites sia x animali che x rocce.
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Ancora grazie mille Agostino!
Promettiamo di non farti arrabbiare a cesena quest' anno! :-d |
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cazzarola, lo scorso anno fra il caldo e le incazzature era sempre rosso come un peperone con le vene che gli pulsavano sulle tempie! :-d
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Finalmente un punto fermo sulla questione#70#70
Ma mi ponevo una domanda: Nella vendita delle talee sul mercatino (sempre che Pietro Romano non ci denunci:-D:-D) potrà valere, al posto dello scambio delle firme sui modelli, la corrispondenza via mail (o via MP) fra le due parti? Mi chiedo questo perchè, sopratutto nel caso di corrispondenza avvenuta attravermo MP, nessuno sa chi c'è dietro il mio nick name (a parte i gestori del forum) e sopratutto se all'atto della registrazione sul forum abbia o meno usato dati reali....... Mi direte: nella corrispondenza fatti dire con chi hai a che fare......: e che ne sò io se mi si dice la verità o meno?? Mica potrò dire alla Forestale che la talea me l'ha data/venduta Maxcc piuttosto che Ciliaris o Bigjim (per usare nomi di miei amici regionali): sai che risate si farebbero...... |
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davvreo ? e tu in fase di registrazione quali dati hai inserito per farci sapere chi sei ? |
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Se ti controllano, cosa assolutamente remota e mai successa finora per un privato, non sei in regola. Purtroppo non sei l'unico... #13 |
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Fabio |
allora, la birra c'e l'ho quindi se c'e l'ha anche pietro siamo a posto .......................non si litiga:-D
le conclusioni mi sembrano essere chiare ,anche se di poco chiaro c'e che non c'e chiarezza da parte di coloro che dovrebbero controllare.#13 ma secondo cio' che dice pietro c'e ne possimo sbattere in quanto i giudici ci danno ragione . quindi se si mettono da parte scontrini, scritture private, e se ci sono anche cites, facciamo piu di quello che siamo tenuti a fare e in teoria siamo a posto . resta sempre il dilemma se facciamo potature bisogna regalare o per lo meno far sembrare che sia cosi,pero' si perde il mercatino. e coloro che dismettono buttano nel secchio magari 1000/2000 euro di coralli e rocce? |
Non sfidare i poteri del lupo alfa... :-d
È già tanto se si ricorda i compleanni dei figli... #23 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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