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Gli Acquari Naturali
"Coprite il fondo di un recipiente in vetro con un pugno di sabbia pulita e piantatevi alcune comuni pianticelle acquatiche, versateci delicatamente alcuni litri d'acqua di rubinetto e ponete il tutto su di un davanzale soleggiato". K.Lorenz
"L'acquario è un universo dove creature animali e vegetali vivono insieme creando un equilibrio biologico". K.Lorenz "E' questione di gusti, ma per me un acquario è una comunità autonoma che si mantiene in vita grazie a un proprio equilibrio biologico. Altrimenti si tratta di una specie di stalla, cioè di un ambiente tenuto artificialmente pulito, che non è un fine a se stesso, ma solo un mezzo per contenervi determinati animali". K.Lorenz Ciao a tutti, ho iniziato con queste 3 frasi del celebre etologo Konrad Lorenz per scrivere, o meglio descrivere, un acquario naturale. Premessa: L'articolo che leggerete vuole essere una presentazione, a grandi linee, di uno dei diversi approcci che si possono avere in questa passione, nello specifico il modo in cui si allestisce e gestisce un acquario d'acqua dolce. Sarà una semplice, e spero piacevole, presentazione che non ha alcun intento critico o polemico nei confronti degli altri metodi di gestione, in quanto determinati solamente da scelte personali e meritevoli di rispetto, se effettuate con cognizione di causa. Ma passiamo al dunque, parliamo delle cosiddette "Vasche naturali". http://s3.postimage.org/i3qcfi6c/use...1289162375.jpg Esempio di un piccolo acquario naturale: notate la luce fioca e la presenza di elementi naturali come legni secchi - Foto di Entropy Cosa è un acquario naturale? Un acquario viene definito "naturale" quando presenta delle caratteristiche fisiche (visive) e tecniche che in qualche misura lo rendono simile ad un ambiente realmente esistente, senza un eccessivo intervento umano al suo interno. Per ambiente esistente si indica un qualsiasi specchio d'acqua dolce naturale, indipendente dal biotopo originale della specie allevata (questo discorso per adesso lo accantoniamo). http://s3.postimage.org/j1l7ia4k/IMG_9464.jpg Acquario naturale in un giardino invernale semi aperto, esposto quindi al variare delle stagioni - Foto di Patrick Egger http://s3.postimage.org/i3oow5ok/use...1289162375.jpg Acquario naturale - Foto di Entropy http://s3.postimage.org/i3rzyuo4/use...1289162375.jpg Foto di Entropy Quali sono queste caratteristiche? Innanzitutto esistono due insiemi di caratteristiche ben distinte: le caratteristiche tecniche e le caratteristiche fisiche, visibili quindi. Entrare nel merito della scelta di queste caratteristiche è compito assai arduo e ampio, mi limito a dire che è la conoscenza e la pratica che ci spingerà a scegliere la soluzione più idonea per noi, e, per non rendere troppo tecnico questo articolo, mi limito ad una descrizione sommaria e schematica: Caratteristiche tecniche: riguardano la parte tecnico/meccanica dell'acquario, ovvero la composizione del filtro, talvolta la sua completa assenza, il riscaldamento, l'illuminazione, la fertilizzazione e le condizioni e i valori dell'acqua principalmente. Vedremo in seguito che quello che sembra necessario in acquari normali è spesso superfluo e viene tralasciato in questo tipo di gestione. Ognuno di noi a seconda del suo intento e della sua preparazione può scegliere la parte tecnica, ma il denominatore comune è sempre lo stesso: avere piena conoscenza di quello che si sta facendo, l'esperienza è la migliore amica in questa scelta e bisogna sempre avere il "cervello acceso" in quanto ogni singola scelta porterà conseguenze positive e negative, e noi dobbiamo non solo conoscerle, ma anche essere in grado di tenere tutto sotto controllo. Alcuni immediati esempi di queste scelte possono essere: l'assenza di riscaldamento artificiale (per le specie adatte al nostro clima), si espone la vasca a variazioni climatiche più o meno intense che in una certa misura, ripercorreranno il ciclo delle stagioni. Oppure si può citare la completa assenza di filtrazione meccanica, lasciando ai batteri nel fondo e alle piante l'intero compito di smaltire le sostanze inquinanti. L'illuminazione da stadio troppo spesso usata per far crescere bene delle piante è certamente mal sopportata dai pesci (per non dire dannosa) per cui di solito i nostri acquari naturali o sono illuminati dalla luce solare o dispongono di poca illuminazione (e non pensate che le piante non crescano, anzi!). http://s3.postimage.org/huti66dg/P8281127.jpg Particolare del filtro in una sump per l'acquario dolce - Foto di Mkel77 http://s3.postimage.org/huwt8vd0/P8281130.jpg Cannolicchi e melma nella sump - Foto di Mkell77 http://s3.postimage.org/huygs7us/P8281135.jpg Fondo alto con materiale in decomposizione - Foto di Mkel77 http://s3.postimage.org/hv04bkck/P8281136.jpg Foto di Mkel77 http://s3.postimage.org/j0kton9g/IMG_1934.jpg Fondo alto con qualche Melanoides che aiutano la decomposizione smuovendo il ghiaino - Foto di Luca_fish12 http://s3.postimage.org/j1th70lg/P1010672.jpg Uscita dell'acqua da un filtro di Amburgo - Foto di Patrick Egger Caratteristiche fisiche: qui si raggruppano tutte le caratteristiche dell'ambiente naturale che si vuole creare, visibili dall'esterno e dall'interno e che sono, senza dubbio, la differenza principale con gli altri tipi di acquari. Queste caratteristiche comprendono ovviamente gli arredi della vasca, le piante scelte e la loro disposizione, gli organismi che la popolano, ecc. Penso che niente meglio di qualche foto possa spiegare questo aspetto: http://s3.postimage.org/j0e7j9ac/IMG...amed_18493.jpg Foglia di quercia che avvolge una Cladophora - Foto di Luca_fish12 http://s3.postimage.org/j0hily9w/IMG_1932.jpg Gruppo di Melanoides Tubercolata sotto una pianta di Echinodorus - Foto di Luca_fish12 http://s3.postimage.org/j0rfu18k/IMG_1980.jpg Foglie di quercia sul fondo e Melanoides Tubercolata - Foto di Luca_fish12 http://s3.postimage.org/knz7kds4/P1010670.jpg Vasca per l'allevamento dei Channa - Foto di Patrick Egger Alcuni miti da sfatare: in questo paragrafo la mia intenzione è quella di mostravi con occhi diversi alcuni elementi troppo spesso e ingiustamente considerati problemi negli altri acquari: Alghe: Chi ha detto che le alghe sono un problema che compare negli acquari mal gestiti e fanno solo danni? Specifichiamo subito una cosa: alcune specie di alghe compaiono proprio nelle vasche ben gestite, perchè sono presenti nell'acqua che noi usiamo e se hanno le condizioni favorevoli (le stesse delle piante in molti casi) crescono e si sviluppano. C'è differenza tra le varie specie di alghe e sugli effetti che esse provocano; in linea generale mi sento di dire però che non sono dannose, anzi, possono rivelarsi utili e affascinanti se viste con occhi diversi. Antagoniste delle piante, svolgono spesso funzioni simili e/o complementari: assorbono sostanze nocive, offrono riparo ai pesci e soprattutto ad una microfauna di estrema importanza (vedremo in seguito). Certo alcune alghe creano problemi, per esempio se colonizzano una pianta fino a farla soccombere, però sono casi limite in minoranza rispetto alle specie che si trovano nelle nostre vasche. Apro volutamente una parentesi: nel caso si voglia debellare un'alga indesiderata la soluzione meno efficace è quella di servirsi di un animale, l'unico modo corretto è quello di trovare la causa della proliferazione e agire su quella! http://s3.postimage.org/j098x7t0/IMG_1851.jpg Alghe nere a pennello (BBA) e alghe verdi su una pietra in un caridinaio - Foto di Luca_fish12 http://s3.postimage.org/i48jcblw/use...1315988942.jpg Alghe in una vasca per l'allevamento di avannotti - Foto di Entropy http://s3.postimage.org/j0y1zf7o/IMG_2066.jpg Alghe filamentose che partono da una Cladophora - Foto di Luca_fish12 http://s3.postimage.org/knslezt0/IMG_9871.jpg Alghe e melma vicino alla spugna di un filtro di Amburgo - Foto di Patrick Egger Residui organici e inorganici: Sono forse gli elementi che più mostrano, a chi osserva, una gestione più naturale. In tutti gli specchi d'acqua naturali, infatti, vi sono accumulazioni di elementi organici: per esempio foglie secche e ramoscelli caduti in acqua, piante morte, carcasse, legni e melma, ecc Ed elementi inorganici come per esempio pietre, sabbia e residui in generale. Non estremizzando eccessivamente il concetto, si possono introdurre volontariamente alcuni residui e allo stesso tempo si possono lasciare quelli prodotti senza il nostro intervento. [Attenzione!!: l'utilizzo di residui organici comporta una modifica, anche importante, dei parametri chimici dell'acqua per cui si consiglia l'utilizzo solamente se si ha piena coscienza e si conoscono le cause e i rimedi per tali variazioni] http://s3.postimage.org/hul8hfwk/image.jpg Guscio di Pomacea Bridgesii con Ancistrus sp. e piccoli di P.Bridgesii "Ampullaria"- Foto di Mkel77 http://s3.postimage.org/humw0sec/image.jpg Foto di Mkel77 http://s3.postimage.org/i43kqa4k/use...1298138631.jpg Gusci di Pomacea Bridgesii con Hydre a sinistra e in basso - Foto di Entropy http://s3.postimage.org/j16bo5ok/IMG_2098.jpg Muta di una caridina Red Cherry, verrà consumata nel giro di poche ore - Foto di Luca_fish12 http://s3.postimage.org/hv3fe9c4/PC030296.jpg Fondale con materiale organico e inorganico - Foto di Mkel77 http://s3.postimage.org/j05xuitg/IMG...amed_15539.jpg Foglia di quercia in decomposizione - Foto di Luca_fish12 Lumache infestanti: Spesso si assiste ad una vera e propria caccia alla strega quando si avvista una piccola lumachina che gira nella vasca ignara del pericolo... Questa cosa avviene purtroppo perchè non si conoscono gli animali e spesso si crede alle dicerie di alcune persone: sfatiamo questo mito allora! Le lumachine che tutti noi abbiamo trovato nei nostri acquari non sono dannose, non distruggono gli arredi e le piante e non è vero che si moltiplicano a dismisura invadendo tutto. Al contrario sono delle validissime compagne nella gestione dell'acquario perchè ci aiutano mangiando qualche residuo di troppo, qualche alghetta tenera e qualche specie svolge importanti azioni sul fondo dell'acquario, come ad esempio le Melanoides. Riguardo alla loro tassonomia c'è da dire subito che si moltiplicano velocemente se le poniamo al centro di un allevamento intensivo: ovvero se le mettiamo a disposizione chili e chili di cibo. Con una gestione corretta e oculata queste lumanchine rimarranno in un numero ragionevole e la loro presenza diverrà simpatica oltre che utile. Provare per credere! http://s3.postimage.org/j00z8hc4/IMG_1562.jpg Melanoides Tubercolata - Foto di Luca_fish12 http://s3.postimage.org/i3ym48n8/use...1294182952.jpg Physia marmorata su del muschio - Foto di Entropy http://s3.postimage.org/huq73hdw/P3130010.jpg Foto di Mkel77 http://s3.postimage.org/hurumtvo/P4050452.jpg Melanoides selezione Black che scava sul fondo - Foto Mkel77 Piccoli organismi volutamente inseriti o spontanei: Questo argomento è uno dei più affascinanti secondo me, perchè mostra quello che spesso è nascosto o volontariamente allontanato ma che allo stesso tempo coincide con la bellezza della natura e del nostro hobby. In tutti gli specchi d'acqua vivono, oltre ai pesci e ai grandi animali, una serie infinita di microrganismi che fanno il "lavoro sporco", e che senza di questi crollerebbe l'intero equilibrio. Questi microrganismi hanno diverse sembianze e origini: minuscoli crostacei acquatici, piccoli invertebrati, larve di insetti, sono alcune delle categorie a cui appartengono questi piccoli animaletti. Possono essere messi volontariamente in un acquario oppure si possono trovare, con un po' di fortuna, tra la vegetazione e/o il fondo. Questi animali sono un'importante risorsa per i nostri acquari per diversi motivi: sono degli ottimi decompositori o filtratori per prima cosa; poi forniscono una costante riserva di cibo vivo per i nostri pesci e questo non solo li nutre, ma li fa essere più attivi, più svegli e scaltri, con una colorazione più viva...insomma, gli restituisce quel poco di selvaticità che spesso perdono vivendo in acquari "morti". Tra gli organismi più semplici da reperire e da inserire in acquario (meglio se ancora non popolato) posso citare gli Ostacodi, le Daphnie, le Moine, i Gammarus, i Tubifex e altri vermetti del fondo, Copepodi, Planarie, Cyclops e alcune larve di insetti che in acquari all'aperto si possono trovare! [Precisazione! Anche qui è necessario sempre informarsi prima per conoscere bene gli animali che stiamo per introdurre nei nostri acquari.] http://s3.postimage.org/i46vsz44/use...1298230327.jpg Hydra Viridissima - Foto di Entropy http://s3.postimage.org/j0o4rc90/IMG_1970.jpg Daphnia sp. Magna - Foto di Luca_fish12 http://s3.postimage.org/i3wykw5g/use...1294182952.jpg Larva di Cloeon Dipterum - Foto di Entropy http://s3.postimage.org/i41x6xms/use...1294182952.jpg Larva di Cloeon Dipterum - Foto di Entropy http://s3.postimage.org/ibl5bumc/use...1317894308.jpg Larva di Efemerottero - Foto di Entropy http://s3.postimage.org/j11d2478/IMG_2076.jpg Tra le radici delle piante galleggianti si sviluppa una microfauna utilissima per l'alimentazione degli avannotti - Foto di Luca_fish12 Perchè si sceglie una vasca naturale? Alcuni di noi, purtroppo la minoranza di questi tempi, scelgono di allestire e/o di gestire un acquario naturale per diversi importanti motivi: - per prima cosa si ha un approccio più naturalistico in questa passione; una vasca naturale permette lo studio e l'osservazione di un ecosistema altrimenti per molti di noi sconosciuto. La vita che si svolge in questi acquari è ben diversa da quella che c'è in acquari "artificiali". - si riesce a creare un ambiente che meglio di altri asseconda le esigenze dei nostri ospiti principali, i pesci, i quali ci ringrazieranno sfoggiando una livrea più bella, un comportamento molto più naturale, a seconda della specie, e una salute migliore. - perchè siamo affascinati dalla sfida, difficilmente raggiungibile, di creare un mini sistema autonomo e completamente autogestito. - perchè amiamo la natura in tutte le sue forme, anche le più strane e non convenzionali. http://s3.postimage.org/j19mquo4/IMG_2115.jpg Trichopsis Pumila che caccia microfauna tra le foglie - Foto di Luca_fish12 http://s3.postimage.org/j1cxtjno/IMG_2118.jpg Come sopra - Foto di Luca_fish12 http://s3.postimage.org/j1g8w8n8/IMG_2119.jpg Foto di Luca_fish12 http://s3.postimage.org/j1hwfl50/IMG_2125.jpg Giovane caridina Red Cherry sopra una foglia di quercia; riparo e alimento molto utile - Foto di Luca_fish12 Considerazioni finali: Eccomi giunto alla fine di questo articolo, spero non sia stato noioso e si sia rivelato una piacevole lettura per imparare magari qualcosina! Vorrei precisare che con questo articolo non era mia intenzione scendere troppo nel dettaglio riguardo ai metodi di gestione di questo tipo di vasche in quanto ho preferito dare una descrizione a grandi linee per permettere anche a chi è un po' meno esperto di capire la bellezza di un ecosistema naturale. Ci sono a tal proposito decine di punti che potrebbero essere approfonditi, ma sono stati semplicemente accennati di proposito per mantenere una scorrevolezza di lettura maggiore. Ringraziamenti: Un sentito ringraziamento va ad Andrea (Entropy), Patrick (Patrick Egger) e Claudio (Mkell77) per il materiale fotografico gentilmente concessomi e per la collaborazione. So che molti altri di voi adottano questo metodo di gestione ma non potendo chiedere le foto a tutti ho preferito scegliere quelle che già conoscevo. Se avete altri esempi, sicuramente, potete aggiungere le vostre foto con una piccola didascalia per ampliare il materiale fotografico di questo articolo! ;-) Sul web si trovano molte altre fotografie riguardo a questi argomenti, ma visto che mi piacciono le "cose fatte in casa" ho preso soltanto foto di noi utenti di AcquaPortal per il mio articolo! http://s3.postimage.org/j0uqwq84/IMG_2048.jpg "Liane" intrecciate formate dalle radici delle piante di Limnobium Levigatum Spero che altre persone si avvicinino presto a questo metodo di gestione! Luca_fish12 ;-) |
Grazie mille per questo bellissimo, utilissimo articolo molto ben fatto e che mi ha fatto venire a conoscenza di cosa di cui non ne sapevo nemmeno l'esistenza ;-)
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Luca complimenti per aver trattato un argomento così vasto in un articolo di poche righe bello da leggere e scorrevole. Davvero bravo#25
Sono in pieno accordo con te sull'argomento alghe e lumache che spesso vengono visti come tumori delle vasche e che invece sono organismi naturali i quali svolgendo il loro ciclo vitale adempiono ad altre funzioni nell'acquario più o meno importanti. Purtroppo però nei nostri acquari , non parlo di gestione naturale perchè se non ci fossero alghe non so quanto si possa definire naturale la vasca dato che questi organismi sono presenti anche nell'aria, dicevo che purtroppo spesso chi se li ritrova in vasca e chiede aiuto è perchè ha uno sbilanciamento vuoi per mal gestione della vasca (intendo cambi fatti a casaccio, luci inadatte e altro) , vuoi per sovrappopolamento e carichi organici massicci, vuoi per assenza di competitori o non messi in condizioni di competere (piante). Quando scrivo nella sezione alghe mi riservo l'inserimento di altri esseri viventi se la vasca lo permette, come ultima spiaggia e mai consiglio antibiotici o perossidi, su questo so che la pensiamo allo stesso modo. Sei stato grande a scrivere questo articolo e raccogliere le splendide foto per portare a conoscenza un altro modo di fare acquariofilia. |
Grazie Mrmotti e grazie Daniele, lo so che la pensiamo allo stesso modo infatti devo dire che ogni volta che leggo quello che scrivi sono sempre d'accordo con te! ;-)
Spero di aver scritto un articolo semplice da leggere e utile a tutti per scoprire un nuovo punto di vista acquariofilo! :-) |
Meraviglia! Finalmente un articolo ben fatto su questo tipo di vasche; anche a me piacciono molto gli acquari "naturali"(o simili), con foglie secche, alghe filamentose, Aegagropila linnaei (ex Cladophora aegagropila) e gusci di lumache (nel mio caso ho quelli delle Lymnaea divorate dalle Anentome), piante lasciate un po' a sé stesse e fertilizzate dai pesci, fondo popolato da caridine e gasteropodi detritivori, legni e rocce ricoperti di muschi...
Una domanda: ma è vero che l'Aegagropila assorbe grandi quantità di nitrati? |
Grande Luca, letto tutto d'un fiato! #25
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Bravo Luca #25, molto ben scritto.
Sinceramente mi aspettavo qualcosa del genere da te............naturalmente sono d'accordo su tutto, aggiungo una piccola esperienza.......ho alcune anubias quasi completamente ricoperte da alghe a pennello (sembrano di peluches) che non si sognano minimamente di morire anzi continuano a mettere foglie. |
Me gusta... bello, anche io sto dalla tua sponda... #rotfl#
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Bravo Luca bell' articolo, io volevo condividere con voi solo alcune foto, la gestione della vasca pero' non e' proprio del tutto naturale.
http://s3.postimage.org/qnnvqsas/IMG_0233.jpg http://s3.postimage.org/qo2rkwqs/IMG_0235.jpg http://s3.postimage.org/qob19n7o/IMG_0236.jpg |
bravo luca!!! però controlla ci sono un paio di errori di battitura!!! beh non serve che ti dica che si allinea alla mia linea di pensiero :-)
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Grazie a tutti! :-)
Rispondo con ordine: Wingei, sì, ho letto spesso che le Cladophore assorbono molti nitrati, essendo delle alghe in fondo sono anche delle concorrenti per le altre specie di alghe! Malù, come sempre grazie mille per il tuo appoggio, davvero molto importante! Posta una foto della tua anubias, sarà molto interessante! ;-) Dalla Pietà, benvenuto su questa sponda! :-D Silver surf, ma che bellissime alghe che hai! Davvero sono proprio decorative, di un verde molto bello! Se vuoi ci accordiamo e me ne spedisci un po', a me non sono mai comparse così! ;-) Alessandro, come al solito qualche errore di battitura mi capita #12 adesso gli ridò una letta! Sapevo che la pensavamo allo stesso modo, ormai noi della cerchia ci conosciamo abbastanza! :-) |
Luca_fish12 guarda questa è la vasca che ho quasi finito manca solo della demersum, le foto a pag.5 http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=325918
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Bravo #25 ormai sei ufficialmente passato sulla linea di pensiero degli acquari naturali .. BEllissime considerazioni..
LE voglio anche io quelle alghe a ciuffo a me crescono le filamentose che mi hanno invaso il muschio .. naturalmente ho tolto il muschio :-D |
Complimenti buoni risultati
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Bravo Luca, bell'articolo #25 ;-)
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Grazie Federico e grazie Pirataj! :-)
Grazie anche a te Andrea, ti è piaciuta la sistemazione delle fotografie alla fine? ;-) |
Finalmente un articolo al di fuori dal comune e che non descrive solo potenza della pompa o fertilizzazione delle piante,ma vedi l'acquario in tutto.
Bravo Luca #70 |
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p.s. e il viaggio in sud america prima o poi lo organizziamo, sia chiaro! #70 |
bravo! mi sei piaciuto!#25
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bravo complimentoni... ottimo articolo, ho qualche vaschetta così poi metto le foto :-)
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Farti solo i complimenti, sarebbe poco; ecco tu sei quello che ci vorrebbe per avvicinare molti all'acquariofilia: la tolleranza e il gusto di chi sa osservare anche ciò che di piccolo e apparentemente insignificante accade, la meravigliosa bellezza di una lumaca che striscia con un ciuffo di alghe sul suo guscio, un pezzo di natura dentro le nostre case.... Veramente bravo!
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Grazie Emanuela, grazie Dufresne e grazie Enza, il tuo messaggio in particolare è stato molto gratificante #12
Comunque io ho solo riportato alcune esperienze sia mie che di altri utenti del forum, sperando che sempre più persone capiscano la bellezza di questo genere di acquari e decidano di cimentarsi in una gestione di questo tipo! ;-) Incrociamo le dita!! :-) |
Complimenti per l'articolo, anche se breve rende bene l'idea.
Mi trovo sulla stessa linea di pensiero, alla faccia degli acquari "asettici" con annesso pratino... :-D (non me ne vogliate) |
Ottimo! Grazie per questo articolo.
#25#70 |
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Complimenti Luca #25 ...mi ero quasi perso l'articolo, sarebbe stato un peccato!
Davvero un articolo ben fatto, scritto bene e che ci lascia tanti spunti di riflessione, tanti argomenti che possono essere approfonditi da ognuno di noi. P.S. Sabato ne "pretendo" una copia autografata dall'autore, con tanto di dedica ovviamente #rotfl# |
Complimenti bel articolo. Io mi sono accorto della bellezza della fauna spontanea durante la maturazione, improvvisamente l'acquario da vuoto si è rilevato pieno di vita.
Concordo con te più che puntare sulla perfezione bisogna puntare sulla naturalezza. Penso che i motivi che molti non scelgono questa gestione sono la spettacolarizzazione della vasca con tanti pesci colorati, e che una vasca naturale richiede più osservazione e conoscenze rispetto a una vasca "normale". Comunque più passa il tempo e più mi accorgo che preferisco vasche cosi, selvagge e naturali con acque ambrate e vegetazione fitta, rispetto alla classica vasca perfettina con scalari neon e cory. Speriamo di vedere qualche vasca cosi anche tra le vasche del mese :-)) |
io credo che questo articolo faccia bene proprio per cercare di spingere più gente verso queste vasche... ho notato che chi fa vasche naturali, non bada alla spettacolarizzazione, chi fa vasche spettacolari non bada troppo alla naturalezza.
Ecco forse ci vuole qualcuno che riesca a badare sia alla naturalezza, sia alla spettacolarità gia alcune vasche nelle foto postate da luca per me sono naturali e spettacolari... quelle delle foglie di quercia in decomposizione con solo la struttura della foglia sono veramente stupende! ad esempio :-) |
Purtroppo chi si avvicina a questo mondo rimane piu' colpito da foto di acquari praticamente perfetti, con pratini e pesci che nuotano tutti nella stessa direzione, e non da quelli proposti da Luca, ma questo credo sia un errore comune, solo con il tempo e con la "maturazione" dell' acquariofilo l' atteggiamento cambia, ma non sempre. Penso che molte persone continuino a ricercare la vasca spettacolare, o almeno ci provano, solo per avere gratificazione nel sentirsi dire "oooooh" che bella vasca" perdendo, come dice Enza, la vera essenza delle cose che vivono al suo interno.
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Grazie ancora ragazzi, anche ad Hank, Daniele, Luca e Agro che si sono aggiunti dopo! :-)
Concordo con voi che spesso si ha un'idea troppo artificiale dell'acquario... Ieri sera parlando con Malù ho detto che una persona mentre fa un dolce ha in testa un acquario marino... In effetti se si conoscesse veramente un lago o un fiume si avrebbe un approccio un po' diverso forse... :-) p.s. Luca sabato ci facciamo un bel giro e mi dovrai raccontare anche tu un po' di cose, non preoccuparti! ;-) |
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Il bello è che le vasche di cui stiamo parlando, con le giuste conoscenze, sono più semplici da gestire di quelle di Amano, ma il pratino è più facilmente apprezzabile rispetto a una vasca con l'acqua color thè. Siamo degli acquariofili incompresi :-D |
Agro ti straquoto :-D
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Poi sembra che ogni forma di vita spontanea sia nociva e deve essere sterminata senza pietà.
Per non parlare delle lumache portate dalle piante, più qualche volta si legge su AP e non solo messaggi allarmistici con "aiuto" o "help" e richieste d'aiuto per le lumache definite infestanti o perché si hanno le piante marcescenti per una scelta errata si accusano le povere physa di essere mangia piante. E poi volete mettere il gusto di avere un acquario dove non si sa che animali potrebbero apparirti sotto gli occhi, dove niente fisso e predeterminato, ma dove la natura può evolvesi liberamente, e il nostro compito e di evitare che certe cose vadano troppo fuori dai valori ideali, ma senza per forza mantenere i valori stabili con continui interventi. |
Più che altro, in natura dov'è che esiste un ambiente sommerso come questo?
Siamo realisti su, a me sembra un dipinto... |
Hank sono d'accordo con te.... non sono comunque vasche da "disprezzare a priori", seguono una loro filosofia diversa dalla nostra e diversa non vuol dire peggiore.
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Non volevo risultare offensivo nei confronti di chi adotta tecniche diverse dalle nostre, volevo solo puntualizzare che a mio parere un acquario come quelli di Amano è un quadro, non un ecosistema naturale.
Ovvio che qualsiasi approccio a questo fantastico hobby venga rispettato. :-) |
belllissimo articolo....non l'avevo mai letto!!! #25 #25
anche io sono un estimatore delle vasche naturali, la stessa mia vasca 200 lt sudamericana è un vero e proprio groviglio selvaggio. penso che solo cosi si apprezzino appieno i comportamenti reali delle varie specie! |
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Dico questo perchè di conseguenza mi è venuta voglia di allestire una vasca semplice per pesci ape (solo due) che ora vivono beatamente in una vasca da 15 litri senza filtraggio. Il filtraggio è affidato al ceratophyllum demersum e al fondo. Per allestire ho utilizzato l'acqua della vasca nella quale stavano prima. E' passato 1 mese e mezzo e va tutto bene...controllo sempre. L'unica cosa sarà la temperatura, vedo cosa mi invento. Ritornando al discorso devo ammettere che preferisco di gran lunga il naturale. Il motto è "selvaggio è bello!!!":-D:-D:-D |
Grande Daniele, hai inziato ad allevare anche i pesce ape!! :-)
Prima o poi (più prima magari) ci dobbiamo assolutamente rivedere, anche solo per una bella chiacchierata! ;-) ------------------------------------------------------------------------ Grazie Labeo88 :-) se vuoi metti una foto così ampliamo il "catalogo"! ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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