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Dubbi eterni su batteri filtro
Ciao ho da sempre dei dubbi sui batteri del filtro:
1- dato che si devono insediare nel filtro dove si devono moltiplicare cambia qualcosa se li metto direttamente dentro lo scomparto del filtro o anche in vasca (uso batteri in forma liquida ma penso non cambi rispetto a quelli in polvere) 2- i batteri si annidano e moltiplicano nella lana sintetica filtrante o nei cannolicchi? 3- quanto sia la lana sia, piu raramente i cannolicchi, si lavano anche se si usa l'acqua dell'acquario non vengono lavati via e soprattutto se si toglie dall'acqua il materiale filtrante non muoiono i batteri? 4- un eccesso di questi batteri puo essere dannoso? |
http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...iclo_azoto.asp su questo link troverai delle risposte, in ogni caso non è necessario inserire i batteri in forma liquida o in polvere ti basterà inserire del cibo e aspettare circa un mesetto magari tieni i valori sotto osservazione e noterai un picco dei nitriti No2... i batteri si insediano principalmente sulla parte "biologica" del filtro quindi nel tuo caso saranno cannolicchi, per lavare la lana lo puoi fare ad ogni cambio dell'acqua utilizzando la stessa per pulirla quindi ogni 15 giorni(nel primo mese non fare cambi dell'acqua) io non la utilizzo per cui non saprei dirti ogni quanto cambiarla invece i cannolicchi non vanno lavati!
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1:Inanzitutto non esistono batteri in forma liquida o in polvere. Sono solo delle sostanze che aiutano alla formazione dei batteri(ahimè,alcune volte hanno anche l'effetto contrario) 2:I batteri si inseriscono in tutta la vasca,dai vetri alle piante. Quindi io non consiglio di inserire la lana di perlon. Secondo me non vale niente e ti spiego il perchè: #18 Inanzitutto non è vero che non fa passare le microparticelle in acqua.Io ho acquari senza lana ed l'acqua è limpidissima. Poi va anche cambiata spesso,quindi mettiamo mani nel filtro,facciamo entrar luce e soprattutto ucccidiamo i batteri! 3:Allora i batteri devono avere una circolazione d'acqua lenta e costante(regola la portata al minimo;-) ) Poi non toccare mai il filtro #26 (anche se si riduce la portata.Non è un problema,anzi) Non ti consiglio i cannolicchi che dopo un certo periodo si otturano e fanno morire molti batteri. In alternativa usa le bioballs oppure se non puoi farne a meno non ne mettere tanti. Mi raccomando nel filtro metti le spugne di varia granatura. Per gestire i vari compartimenti del filtro facendo meno manutenzione possibile ti consiglio di fare così: Entrata Spugna fine Cannolicchi o Bioballs Spugna media Spugna fine Uscita 4:I batteri non saranno mai troppi. Essi si autoregolano da soli! Ciao, Francesco-28 |
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la lana perlon è la lana sintetica filtrante simile a cotone giusto? Io la uso da sempre perchè consigliatomi. Tu mi dici di sostituirla con la spugna. Questa spugna è quella rigida (normalmente di tipo blu) ? (se mi metti una foto riesco a capir meglio) I cannolicchi, anch'essi consigliatomi al momento dell'acquisto, quest estate erano talmente pieni che il blocco pompa si era svuotato e ho dovuto dargli una pulita! Le bioballs come funzionano? Non capisco come possano filtrare. La pompa dell'acquario attualmente è sui 420l/h (forse un po ha perso visto l'eta). E' troppo su 60 litri lordi? Altra cosa che mi ha stupito: la luce nel filtro puo dar problemi? Io ho il filtro interno ed è aperto sopra quindi illuminato (ho il coperchio ma ci metto sempre due anni a toglierlo e metterlo) Fammi sapere |
P.S. non prenderla come una polemica anche se sembra esserla :-D
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Ma come ti ho detto in precedenza non è vero. Quote:
Questa spugna va messa sia in uscita sia dove ti ho fatto vedere nello schemino. Ecco la foto: http://s2.postimage.org/2n00yw8is/spugna_30cm.jpg Quote:
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Foto: http://s2.postimage.org/2n5l2x89w/bio_ball.jpg Quote:
Ma considerando che ha un po' di età e poi quando il filtro sarà bello carico e pieno di fanghi e batteri si regolerà di conseguenza e diventerà ideale.#17 Quote:
Invece del coperchio ci puoi mettere una lastra di pvc nero appoggiata sopra... (questo non lo chiedere a me che non sono espertissimo nel fai da te #07) Mi raccomando tocca il filtro il meno possibile e fai i cambi d'acqua mensili senno i fosfati prenderanno il sopravvento. Per qualunque domanda curiosità sono sempre quì :-) Ciao, Francesco-28 ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Sto solo dicendo che secondo me così non si raggiunge un equilibrio biologico abbastanza stabile. Per esempio nelle mie vasche ho crescito piante esigenti senza fertilizzare e non con moltissima luce solo con un po' di Co2 passiva,poi non ho avuto mai malattie,pesci sempre vispi ed alimentati abbondantemente... Questo è come la penso io,poi ogniuno è libero di fare come vuole ed io lo accetto senza troppi problemi. Ciao, Francesco |
ok scusami di nuovo se sembravo polemico :-) non dico che i tuoi acquari non funzionino solo che hai una gestione contro corrente tutto li... il discorso della lana è una cosa a se... è vero che si intasa facilmente ma se è pressata molto se è soffice a voglia che si intasi poi ripeto usarla o meno è una scelta personale, in molti non la usano...
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Nono,non l'ho presa come una polemica.
Precisando io ho solo acquari con filtro lento e filtrazione basata su fanghi ,luce e senza altri accessori. Comunque non penso di essere controcorrente... Infondo è il fondo di tutti gli acquerofili avere un acquario molto stabile che necessita di poca manutenzione con pesci e piante sane e soprattutto ECONOMICO(oggi mi sembra tutt'altro che economico) Ciao, Francesco-28 |
Ok...
In alcune vasche utilizzo da sempre la lana di perlon, in altre ho lasciato le spugne in quanto già previste in configurazione originale. Quello che ho notato è che le spugne si otturano più facilmente della lana. Per quel che mi riguarda ho sempre dato prelazione ai cannolicchi rispetto a tutto il restante materiale filtrante. Nelle mie vasche il 70 % del filtro è occupato dai cannolicchi ed ultimamente sto convertendo i vecchi ceramici con i più prestanti sinterizzati in vetro. Gradatamente si può fare senza sconvolgere il filtro. La lana di perlon solitamente la divido in 3 batuffoli molto compressi. Sostituisco sempre e solo il primo e gli altri mi limito a sciacquarli con l'acqua del cambio appena tolta. Credo sia quello che fa il 50 % degli acquariofili... Chiuso per sbaglio... I batteri nel filtro sono direttamente proporzionali al carico biologico contenuto in vasca. Tanti pesci e pianti, tanti nitrificatori e nitrificanti. Ovunque... Nei materiali biologici in primis, nel fondo e negli arredi e perché no anche sulla punta del termometro.-38 |
Rispondo così al volo:
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Ma il problema del 50 e + % degli acquerofili è che non riescono ad avere una vasca stabile e sempre con valori di nitriti e nitrati alti. #24 Ciao, Francesco -28 |
Mai avuto nitriti in vasca se non alla terza settimana di maturazione...
Una giusta quota di nitrati (nel mio caso sempre inferiori a 25) fa bene alle piante e per assurdo evita la formazione di alghe. |
Mi assento un giorno dal pc ed ecco cosi tante risposte.
Per quanto riguarda gli elementi filtranti purtroppo io ho messo quelli consigliatomi all'acquisto ormai quasi 10 anni fa e da allora non mi sono nemmeno posto il problema di cambiare In previsione pero di un prossimo acquario (chissa quando!) pero voglio fare le cose meglio sotto i vari aspetti. Per quanto riguarda la lana perlon pero il vantaggio è che si adatta alla forma del filtro mentre la spugna rigida no e quindi puo lasciare qualche pertugio dove l'acqua passare piu velocemente. I miei cannolicchi si sono comunque intasati dopo un paio d'anni non perchè ho schifezze varie in acquario ma perchè quando ho messo il master soil l'acqua è rimasta tipo pozzanghera fangosa per qualche ora. Ho quindi acceso il filtro e tutta la terra è stata filtrata. La lana poi l'ho cambiata ma i cannolicchi no e dopo un paio d'anni ecco che si sono intasati. Apprezzo comunque la discussione bioballs vs. cannolicchi e lana perlon vs spugna. Prendo nota per quanto riguarda la luce nel filtro. Berto tu usi allora cannolicchi e lana perlon? |
si li uso entrambi... nel caridinaio ho il "trittico" spugna blu a grana media, lana di perlon e cyrax (è un materiale biologico tipo il minisiporax sera solo che questo è della juwel), nel 'acquario da 20 litri ho un eden 501 con lana, cannolicchi e spugna originale, nel rio180 ho un tetra ex700 caricato secondo la casa costruttrice quindi cannolicchi, bioballs, spugne a grana media, lana di perlon (tampone originale) e microfibra per un filtrazione più sottile, mai avuto problemi in nessuno dei tre! ;-)
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Come si calcola il numero di bioballs da inserire nell'acquario |
li ho entrambi perchè è previsto dalla casa costruttrice che ci siano entrambi in realtà i cannolicchi in questo filtro servono più da frangiflutti che supporto biologico anche se un pò di supporto di sicuro ne faranno... ti dirò la sincera verità non mi ricordo come calcolare la quantità di cannolicchi o di bioball... di solito ne metto finchè ce ne stanno :-D
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ok ho capito. Beh immagino che non ce ne stiano tantissime allora... comunque nel prossimo acquario proverò con queste bioballs :-D
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è straordinario l'andirivieni di materiali in acquariofilia....20 anni fa le bioball erano il top,poi si è capito che altri materiali avevano più superficie...adesso vengono di nuovo rivalutate....incredibile!
la filtrazione è sempre una cosa che mi ha affascinato,ho provato molte soluzioni ed ho tratto le mie conclusioni.... i batteri sono ovunque dal fondo ai vetri alle piante...un pò come nel mondo emerso usare un qualsiasi materiale per farci passare forzatamente l'acqua lo rende un filtro...basta che questi sia inerte,quindi ghiaia ,sabbia,plastica,vetro sinterizzato ,spugna,lana di perlon...etc,etc più il materiale è poroso più la colonia di batteri sarà estesa,viene da se che la plastica (che non è porosa) avrà una superficie minore rispetto a un volume pari di ghiaia o di cannolicchi. non è così facile uccidere i batteri...la luce potrà uccidere quelli in superficie ma appena il buio ritorna loro si riformano a una velocità esponenziale....ho un filtro interno lento ricavato in uno sfondo 3d che ha il retro trasparente ed ha sempre funzionato molto bene,se la luce fosse così tremenda non avrebbe mai funzionato...è 7 anni che gira,forse di più... le cose che sterminano i batteri di un filtro sono poche....i medicinali antibatterici,i disinfettanti come il cloro,l'acqua di osmosi buttata nel filtro..... le lane e le spugne hanno una funzione di "prefiltro" fermano la sporcizia grossolana. se il filtro è appena avviato è meglio dare una sciaquatina nell'acqua della vasca e via...si cambia quando non e può più...dopo circa UN ANNO la maturazione è completa e le spugne e la lana potete anche lavarle sotto il rubinetto,sempre tenendo conto della funzione che hanno nel filtro e della percentuale che occupano. ci sono filtri che funzionano per una buona parte solo con spugne,quindi bisogna fare molta attenzione a non indebolire troppo la flora batterica. l'intasamento dei materiali filtranti dipende molto da come è la vasca ,fondo,piantumazione ,pulizia dello stesso,quanto più materiale organico finirà nel filtro maggiore sarà la manutenzione...comunque un buon materilale poroso non avrà mai una vita eterna ,a meno che non lo si utilizzi (come me) per un filtro lento denitratore dove i fanghi "dovrebbero" aiutare questo processo.... scpero dierssere stato spiegato e di non averVi rotto le bioball;-) PS: le bio ball sono favolose nei filtri percolatori,in pratica quello per cui sono nate.:-) |
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La lana come prefiltro la posso capire. Per l'intasamento aggiungerei anche la portata della pompa,+ è alta + si intasano prima. Quote:
Ma penso(anche per via dei risultati che ho ottenuto)che per i filtri come i nostri(interni e con circolazione lenta) per via della loro forma "bucata" offrono + superficie dei cannolicchi(in questi i batteri si intasano solo di lato e non dentro!)e poi una caratteristica fondamentale è che fanno cadere i fanghi nel fondo. Così facendo si formano dei veri e propri fondi di batteri che con il tempo rendono la circolazione sempre stabile e formano un ottimo filtro denitrificante controllato ed autoregolato. Ciao, Francesco -28 |
sono d'accordo l'eden 501 è trasparente e problemi non ne ho!! per quanto riguarda le bioball tendo a non usarle se non le tetra ex le quali sono previste dal costruttore come supporto biologico insieme alle spugne!
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[QUOTE=Frankys;1061146712]
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Con questo non voglio dire che tu non possa avere avuto esperienze diverse dalle mie, ma per me, più di una volta, quando decenni fa facevo esperimenti, è stato così ;-) Ed io mi sono sempre trovato bene usando solo lana sintetica e canolicchi, ma credo che le spugne siano un materiale versatile, utile sia come filtraggio meccanico che biologico ;-) |
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Dagli sperimenti che ho fatto ho notato che i fanghi erano in concentrazione notevole nei primi cm di bioballs per poi andare via via diminuendo. Però questi sono dettagli. Ciao, Francesco-28 |
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spero non per la trasparenza (anche gli eheim lo sono)....dipende moltissimo dalla velocità del flusso e dalla disponibilita di "cibo" per costruire la loro struttura normalmente data da zuccheri... Quote:
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e poi per quale motivo delle bioball di plastica liscia dovrebbero avere più superficie di un cannolicchio superporoso? Quote:
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No.la luce non è il raggio della morte,ma soprattutto i batteri anossici che sono abituati a vivere nel profondo dei bacini(dove la luce non arriva di certo)non sono abituati alla luce e muoiono all'istante. Quote:
Le bioball offrono più meno la stessa superficie ma io le preferisco ai cannolicchi per come le uso io... Comunque anche i cannolicchi possono essere utili se usati bene. Da valutare anche il lapillo vulcanico!;-) Ciao,Francesco -28 |
mi piace molto discutere perchè non si finisce mai di imparare...
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ho trovato questo sul web Quote:
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... che ne fai dei batteri anaerobici?? per abbassare i nitrati?? a quel punto basta un biodenitrattore anche perchè dubito che i batteri all'interno di un filtro rimangano senza ossigeneo
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Infatti i batteri fosforoaccumolanti sono anossici ed anche per completare il ciclo dell' azoto con rilascio di O2. Quote:
Comunque se fanno rimanere a secco i batteri, muoiono. Se funziona davvero così mi sembra uno spreco di soldi.#07 Quote:
Adesso le ditte hanno messo la superporositò solo all'esterno per evitare l'intasamento. Quote:
Questa è una delle cose che non ho mai testato Ciao, Francesco-28 |
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Cose difficile da fare con un filtro normale. Comunque non sto dicendo di fare un filtro antifosfati con reazioni varie ecc... Sto solo provando a spiegare come i fanghi e l'acqua vecchia abbiano effetti quasi "miracolosi" in acquario e fuori. Ciao, Francesco-28 |
sono a zero perchè sono zeppo di piante!
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Nel tuo acquario non ci sono fosfati perchè hai gestito bene la vasca con i giusti pesci ed il gisto mangime ed i fosfati prodotti vengono assorbiti dai filtri(in questo caso tutti i filtri trattengono circa il 20#30 % dei fosfati) ed è per questo motivo che hai i fosfati a 0,non per le piante. Ciao, Francesco -28 |
mmm... non lo so... fatto sta che sono costretto ad aggiungere sia nitrati che fosfati per far campare le piante decentemente...
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Popolazione acquario?
Comunque non è più facile inserire un po' di mangime in più cosicchè si alzano un po' i nitrati ed i fosfati? |
Frankis sei molto preparato,non so hai studiato biologia...
qualche "esperimentino" l'ho fatto anche io...posso dirti con buona sicurezza che dopo 3 mesi ai cannolicchi di un filtro composto normalmente con una buona prefiltrazione delle parti grossolane non succede nulla,i batteri si insediano all'interno all'esterno...ovunque i cannolicchi superporosi funzionano bene ma il problema dell'intasamento non è nel buco centrale bensì il film batterico che si forma in superfice che dopo 6 mesi li fa avere la stessa funzione dei cannolicchi in ceramica liscia,che comunque sono egregi. se metti in dubbio anche la eheim....il wet & dry hanno smesso di farlo perche 1° costava troppo e 2° richiede una manutenzione attenta,quella che il 70% degli acquariofili non sa fare o non ha voglia di fare....mettere a secco per 30 secondi il materiale filtrante non fa morire nulla anzi i batteri aerobici si sviluppano maggiormente ....esattamente come le bioball di un percolatore che lavora ad "umido" ,cioè vengono solo lambite dall'acqua denitrando in maniera difficilmente raggiungibile da qualsiasi filtro. Tornando ai batteri denitranti anche quelli che hanno progettato il denitratore allo zolfo che ho io nel malawi devono avere sbagliato tutto,in quanto è costruito in plexi ultrachiaro,se i batteri crepassero tutti con un raggio di luce non dovrebbe funzionare....o no? e invece funziona alla grande...purtroppo essendo molto ignorante non conosco nulla di biologia,conosco a malapena il ciclo dell'azoto...e vado per tentativi,i tentativi di quasi 36 anni di acquariofilia ,partendo dal secchiello pieno di ghiaia a fianco all'acquario fino al denitratore che funziona a foglie marce....passando dalla pietra pomice usata per delavare i jeans non voglio farti la paternale ,sono quasi 18 anni che ho filtri lenti denitranti nelle mie vasche... e per quanto mi riguarda le bioball centrano veramente poco con un filtro denitrante...basta pensare a uno joubert o a un letto fluido... La pomice è un materiale eccellente ,superporoso,leggero...va trattato per eliminare il sale marino che lo intasa...ne ho usato più o meno un 40 litri per il mio filtro e un 2 quintali per un impianto per allevare i discus....funziona molto bene. le mie non sono polemiche sia ben chiaro,ci tengo a "esternare" il mio pensiero:-)) che naturalmente può essere sbagliato. |
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di solito se hai pesci che mangiano molto e defecano, molto nitrato e soprattutto fosfato si accumulano.....anche io ho un acquario piantumato,molto piantumato con piante a crescita rapida(poto settimanalmente)i nitrati vengono quasi tutti consumati se il filtro ha delle zone povere di ossigeno avrai anche li un riduzione degli inquinanti dipende molto dalla velocità di passaggio dell'acqua.... anche con un filtro di amburgo si può ottenere le stesse cose,calcolando bene dimensioni e velocità di attrversamento e naturalmente la fonte di zuccheri che può essere benissimo data dalla cellulosa....se hai un equilibrio tra produzione e consumo non è inusuale avere una carenza di nutrienti per le piante,per questo si fertilizza...no?
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Forse abbiamo punti di arrivo differenti ma, Io penso che un filtro per funzionare deva avere manutenzione quasi annuale o semestrale e poi alla fine non fa nascere batteri inusuali ma solo i batteri aerobici che abbiamo in tutta la vasca. Quindi secondo me il wet and dry serve solo per ridurre la popolazione oppure in vasche strapopolatissime senza fondo o altro. Quote:
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forse in fondo alla fine abbiamo ragione tutti :-D Ciao,Francesco -28 ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Ormai hai vasche mature ad hoc. Quote:
Soprattutto da anche mangime ai pesci che mangiano la microflora dei fanghi. In più questi fanghi anno effetti molto positivi in un pesce malato. Però nelle mie vasche c'è anche un'equilibrio basato anche sul consumo delle piante. Ciao, Francesco -28 |
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Mi dispiace Francesco ma non riesco a capirti....un filtro a letto fluido sfrutta in fondo di che? il wet& dry denitra molto efficacemente ...cosa dovrebbe produrre e cosa sono i batteri "inusuali"? perchè i batteri denitratori di un filtro denitratore allo zolfo dovrebbero essere diversi da quelli che sono in "compagnia" dei batteri aerobi del filtro? |
dovè Frankis?
qualcuno l'ha letto? no perchè mi interessano molto le idee che ha....moltissime e ben confuse.... |
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In precedenza avevo risposto ad una discussione su questo filtro e mi sono confuso. Comunque il letto fluido viene utilizzato per inserire resine in appositi slot. Isolati da spugne,non da denitrificatore Quote:
Se leggi in rete dicono chè è abbastanza scarsino in questo. Quote:
Ciao, Francesco -28 |
senti Frankis,sicuramente sei un bravissimo ragazzo...tieni un pò di vasche fai esperienza poi discutiamo di filtri....perchè,non so se te ne sei accorto,lo schermo del pc NON è un acquario... e dalle tue risposte è evidente che tu ti basi sulle esperienze dgli altri ...tra l'altro capendo veramente poco....
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molto probabilmente no e molto probabilmente non hai mai neppure visto come funziona un wet& dry eheim....che ha un grandissimo difetto,è rumoroso..in un filtro costruito in quella maniera la nitrificazione è al massimo che si può ottenere,come in un percolatore....ma forse sto perdendo tempo a spiegarti? lo sai COSA è un percolatore senza fare una googleata? il letto fluido l'ho capito che non sai cosa è e a cosa serve.... mi viene da farti una domanda ..... cosa altro non sai? ti svelo un segreto....i batteri aerobi denitrificanti e quelli anaerobici responsabili della denitrazione sono gli stessi...cambiano solo metabolismo e usano i nitrati (scindendoli in azoto e ossigeno) per crescere e vivere...non dirlo a nessuno però... e pensa anche che io sono ignorante come una zappa e sicuramente qualche stupidaggine l'ho scritta.... il copia incolla non è una bella maniera per discutere di acquariofilia ciao |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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