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consigli su come iniziare con un 120 l netti
Ciao a tutti,
è da un pò che vorrei iniziare con i killifish ma ammetto che nonostante molti anni di acquari in giro per casa non ho mai avuto il coraggio di intraprendere questa esperienza perchè credo che alla base di questa passione c'è una nobile filosofia di cui il nostro Marco Vaccari e tanti di voi ne siete degni esponenti. Leggendovi e disturbando spesso Marco ne sono rimasto affascinato. Ebbene è probabile che per fine estate /inizio autunno avrò a disposizione un 120 litri netto, chiuso con filtro esterno. Vorrei avere vostre opinioni su come allestirlo e con quale specie Quindi, vi prego, sbizzarritevi e datemi più info che potete. Intanto vi ringrazio e un particolare ringraziamento lo rivolgo a Marco che mi ha incoraggiato a iniziare e come sempre in questo hobby lo vorrei fare con consapevolezza e cognizione di causa. Grazie a tutti#25 -28 |
120 litri netti sono una bella vascona!
Beh che dire,c'è l'imbarazzo della scelta..... Tutto dipende da te,devi inanzitutto dirci su che killi sei indirizzato,annuali?semi annuali?non annuali?Africa?America?Asia? Credo tu ben sappia che per il killi tendiamo a proporre un bel monospecifico :-) Poi che dire,la vasca preferisci averla arredata?oppure ti adatteresti a vasche un pò più spartane e meno arredate?Insomma....c'è un mondo da scoprire :-) Credo che leggendo sicuramente ti sarai fatto un'idea dei vari killi che ti possono interessare maggiormente e, visto che anche l'occhio vuole la sua parte, piacere! Noi come sempre siam qui... Ah se vuoi posta un pò di info del tipo: - valori acqua,in caso saresti disposto a tagliarla con osmosi? (se dal rubinetto ti esce direttamente calcare invece che H2O :-)) ) - temperatura ambiente Così vediamo che killi possiamo escludere in partenza o proporre :-) ------------------------------------------------------------------------ Un pò di killi di belle dimensioni che potresti permettere di inserire in un 120 netti: Fundulopancha xsjoestedti (credo sia un Niger Delta) http://img167.imageshack.us/img167/8...estedtimq8.jpg Fundulopanchax fallax (anche qui con le varie location) http://img7.imageshack.us/img7/9615/...xfallaxci9.jpg Rivulus igneus http://img13.imageshack.us/img13/8781/rivulusigneus.jpg Queste son tutte bestie intorno ai 15 cm... Poi potresti anche fare un bel gruppone di pesci anche di dimensioni più piccole eh se il troppo grande non ti piace! ;-);-);-);-);-) |
Benvenuto!
In effetti 120 litri sono tanti, e c'è l'imbarazzo della scelta...indubbiamente uno dei primi step è valutare se preferisci una vasca "estetica", e allora sarebbe meglio indirizzarsi verso non annuali di buona taglia, come quelli che ti ha citato Lorenzo, o anche Epiplatys, o Aplocheilus. Tutt'altro discorso invece se non ti importa di avere in vasca un bel vaso di torba e torba sparsa un po' ovunque (che ci sta anche bene in fin dei conti:-D): allora, sempre con un occhio attentissimo alle temperature max e min (valore fondamentale per i killi, dove la chimica passa in secondo piano), ti suggerirei grossi Nothobranchius, tipo lucius, orthonothus...o grossi annuali sudamericani... |
Lo-renzo, Venus, grazie per le vostre risposte e grazie per il benvenuto..
Cercherò di rispondere alle vostre domande e se sarò poco preciso, fatemelo notare..sono meno di un principiante in materia. Dunque, per i valori dell'acqua non ho problemi a usare osmosi e sali, io in casa ho scalari a kH3 e pH 6.5 , hendler a kH e gH da 10 a 12 (valori dell'acqua del rubinetto e pH 7.8, betta a kH 6 gH10 pH 7.6...) cerco di dare valori vicino il più possibile alal loro natura.. I miei timori: non ho possibilità economiche per poter intraprendere viaggi e scambiare o regalare uova a persone killiofile , ma il mio pensiero è che il pesce deve vivere e riprodursi per concludere il suo ciclo vitale, quindi, se sbaglio correggetemi, preferirei annuale.. la provenienza ..come faccio a decidere..mamma mia sono tanti e bellissimi tutti. Sono per il mono specifico, assolutamente..anche per i ciclidi non concepisco vasche di comunità...figuriamoci per i killi. Non mi disturba vedere un vaso con torba in mezzo alla vasca se questo è utile alla riproduzione e se al pesce è utile... altra questione.. se riesco a dare via tutti gli hendler a Cesena mi rimane anche un 90 litri vuoto ma è scoperto, la mia ignoranza mi costringe a chiedervi se è un problema. Allora se avessi tutte e due le vasche libere potrei allevare in una africani e nell'altra sud Americani? o vi concentrereste solo su una specie e utilizzarne una per l'accrescimento degli avannotti? Vi confesso che c'è stato un periodo che ero attratto dal pseudoplatys annulatus (spero di aver scritto giusto..) e anche il nothobrachius lucius è spettacolare.. ma poi girando in rete ne ho visti tanti tutti belli e particolari..sono davvero affascinato, direi fleshato e vorrei imparare..soprattutto imparare i loro nomi in latino.. Nelle vasche ho per tutti il riscaldatore, quindi per le temperature credo si possa avere vasta scelta. Ragazzi sono nelle vostre mani.. grazie ancora e mi raccomando..se chiedo o scrivo inesattezze correggetemi senza pietà;-) |
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Gli annuali sono pesci che, a seconda dei casi, in cattività possono vivere da 8 mesi a poco più di un anno, mentre i non annuali (e anche i semi-annuali) sono pesci "normali" a tutti gli effetti, con aspettative di vita dai 2/3 anni in su. La vasca, soprattutto con i non annuali, è necessario sia chiusa, perché sono tutti eccellenti saltatori, e ti servirà una sola vasca per ogni specie, quindi se hai due vasche...raddoppi il divertimento:-)) La domanda sulle temperature non era casuale; molte specie possono (anzi, devono) essere allevate senza riscaldatore, per questo avere un'idea sulle temperature casalinghe invernali ed estive ci aiuterebbe! L'acqua va benissimo quella di rubinetto, i killi sono poco esigenti sulla chimica dell'acqua, l'importante è che sia sempre ben pulita ed ossigenata. ------------------------------------------------------------------------ Il vasetto o contenitore di torba è essenziale per la deposizione di tutti gli annuali, mentre solitamente i non annuali e semi-annuali depongono su mop galleggianti o affondanti (a seconda delle abitudini della specie in questione); i mop sono matasse di lana 100% acrilica tipo mocio vileda, che simulano le piante acquatiche e permettono all'allevatore di raccogliere le uova qui deposte, senza strapiantare la vegetazione ogni volta. ------------------------------------------------------------------------ Ti linko qualche bel sito con foto stupende per darti un'idea: http://www.alfanita.se/gallery/all_fishes/index.htm http://www.samskillifish.com/ http://www.itrainsfishes.net/content/ (solo killi centro e sudamericani) http://proyectonothobranchius.org/ (Nothobranchius) |
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intendevo che sono per far riprodurre i pesci e non tenerli in teca come bellezza.. Poi spero di riuscire comunque a entrare in qualche giro buono per le uova ..effettivamente non avevo pensato alla spedizione anche se ho letto l'articolo di come spedirle...#12 Quote:
in inverno non supero i 20°C , nelle stagioni più calde arrivo a 27/28°C ..credo..adesso che c'è caldo ho 27.2°C Quote:
Adesso guarderò le foto e intanto grazie ancora. |
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Non posso che essere d'accordo con te, anzi sono felicissimo che tu parta già col piede giusto...purtroppo capita spesso di vedere vasche con solo killi maschi messi lì in bella mostra#07 ...ma ti assicuro che non è il nostro caso, in questa sezioni troverai tanti appassionati più o meno esperti, ma sicuramente consapevoli di quello che hanno in vasca e della filosofia che sta dietro a questi pesci (e che in realtà dovrebbe riguardare tutti i pesci d'acquario)! La finalità nei killi è sempre e solo la riproduzione e la diffusione delle specie, ad amici, conoscenti, amici di amici...le cose possono andar bene, ma anche male, l'importante è partire con il piede ed i consigli giusti, che prima o poi i risultati arrivano! |
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Grazie ..adesso maturerò un progetto che metterò alla vs attenzione così da potermi aiutare. grazie anche per le foto!!!-11:-) |
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Capitolo non annuali: premetto che non ne so praticamente nulla, mantengo da pochi mesi una sola specie...però credo che quelle temperature estive siano un po' troppo alte per molti Aphyosemion, mentre dovrebbero andare bene per Fundulopanchax, Epiplatys, Aplocheilus dell'Asia, Rivulus (centro e sudamerica). Ovviamente sto generalizzando, poi andrebbe valutato il caso specifico di volta in volta! |
Stavo pensando: ok per il monospecifico, ma per 120 litri ci sarebbe un'idea molto interessante...gruppo di Epiplatys di taglia 8/10 cm e sul fondo coppia di Pelvicachromis, magari non i soliti pulcher, ma taeniatus, subocellatus, sacrimontis...
Occupando per natura due fasce d'acqua totalmente agli antipodi (superficie per gli Epiplatys, fondo per i ciclidi) i pesci non si infastidiscono, e allo stesso tempo puoi allevare killi raccogliendo dai mop e ciclidi...tra l'altro, sono pesci che provengono dagli stessi habitat in Africa occidentale! |
Daniele... mi sembra di vedere che sei in ottime mani!... le temperature di casa tua non sono bassissime, e credo, potrebbe essere possibile "lavorare" con specie dove puoi rinunciare ad usare il riscaldatore... Davvero hai davanti molte possibilità, e necessariamente puoi anche non pensare a grandi killi, ma anche a killi di piccole, medie dimensioni (5/7cm) ..un gruppo di molte coppie di Nothobranchius o Simpsonichthys (o altri annuali del Sudamerica per esempio) in una grande vasca fatta come si deve e allestita ad hoc per le specie che vengono ospitate (e si può allestire delle belle vasche anche per i killi annuali;-)...
...se davvero hai a disposizione due acquari, potresti davvero "affrontare" due specie semplici, utili per chi inizia, come molti Nothobranchius ad esempio (guentheri "Zanzibar", korthausae, palmqvisti, patrizii, melanospilus, foerschi, con qualche attenzione, rachovii... solo per dirne alcuni..) oppure tra gli annuali Sudamericani, sono davvero accessibili i Simpsonichthys whitei, gli Austrolebias nigripinnis (anche se hai un po' caldino).... ma anche altri...... questo per gli annuali, ma se vuoi ampliare ancora il discorso verso i non annuali, ci sono infinite possibilità... e anche quella di dedicare la vasca ad un bel gruppo di Pseudepiplatys annulatus è possibile... Pensaci sù con calma.. settembre è ancora lontano e noi siamo qui per darti tutte le info possibili e per accompagnarti a questa nuova avventura acquariofila! Ciao!!! |
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Daniele,ti sei schiarito un pò le idee? |
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Le vasche..capisco che forse ho fatto casino..dunque il 120 è occupato da una femmina di scalare figlia della coppia che tengo in un trecento dedicato a loro e basta, ma è in partenza e dai cardinali. Riparerò, spero il vascone che mi si sta sbragando e una volta sistemato libero il 120 litri. Se a Cesena riusciremo a smazzare (Ale87tv e bettina avranno il compito) gli hendler libero il 90 litri netto. Come giustamente consigliato da Marco ci penso su e studio qualcosa ma nel frattempo , sicuramente, sfrutterò le vostre conoscenze e mi baserò sui vostri consigli, quindi prima di agire sicuramente vi interpellerò. Non finirò mai di ringraziarvi per la pazienza e gli insegnamenti -69 |
:-D
se vuoi dopo che li abbiamo venduti ti porto già un paio di coppie di Fundolopanchax gardneri Udi mountain, che sono quelli con cui sto iniziando anche io ;-) |
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Dai Ale diamoci dentro a Cesena e vedremo cosa faremo.. Non so praticamente niente di killi, solo a legger il nome che hai postato mi si è legata la lingua :-D |
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:-D:-D:-D:-D:-D |
:-d:-d:-d:-d
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Un bellissimo Epiplatys roloffi, molto adatto alla tua vasca, anche in associazione ai Pelvicachromis:
http://www.alfanita.se/alfanita_se_o...0901_1_640.jpg |
molto bello.
;-) |
rieccomi a tempestarvi di domande.
Cosa mi dite se : 90 litri aperto Austrolebias nigripinnis tenendo conto che la temperatura di casa per qualche giorno all'anno arriva a 27°C (moglie conferma e asserisce che non arriviamo mai a 28°C?) 120 chiuso nothobranchius rachovii (ma mi pare non siano indicati molto per neofiti, forse mi sbaglio) o il rubipinnis? So che vi stresso, ma mi date qualche info sul carattere (timido, danze amorose, aggressività tra loro eccetera) dei pesci indicati? Grazie ancora |
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Secondo me, anche con gli annuali, è sempre consigliata una copertura, dato che è un attimo che un inseguimento o una parata si risolvano con un salto fuori dall'acqua.
Detto questo, i nigripinnis amano temperature tra i 15 ed i 25 gradi...con temperature più alte va assicurata un'ossigenazione maggiore, e comunque inevitabilmente il metabolismo si alza e la vita si accorcia...ad esser sincero, non li vedo molto adatti per le tue temperature, se ti piacciono gli annuali, ti consiglierei Nothobranchius, oppure i sudamericani, che però sono un po' tosti (Simpsonichthys, Austrofundulus, Cynolebias, Pterolebias...). Entrambe le vasche sono molto grandi, potresti ospitare dei gruppi molto nutriti, e questo è un bene per i pesci, anche se, ad esempio con molti Austrolebias, c'è il rischio di duri scontri tra maschi, che, in presenza di femmine, sono molto agguerriti. Non ho mai allevato Nothobranchius, non so come si comportano i maschi, ma devi sempre mettere in conto una certa aggressività. |
ok ..avevo visto che la temperatura poteva essere un limite..
è molto bello anche il cynolebias nigripinnis.. però mi devi dire cosa intdi per tosti e se si potesse formare un banchetto. Tenendo l'acqua bassa, i salti potrebbero essere scongiurati? Per bassa intendo a 10 o 15 cm dal bordo |
Il Cynolebias nigripinnis è l'attuale Austrolebias nigripinnis! Ora i Cynolebias sono distinti dagli Austrolebias.
Questo sito http://www.itrainsfishes.net/content/ è molto aggiornato, ci trovi tutti i centro e sudamericani! Per tosti intendo estremamente sensibili ai cambi d'acqua, sex ratio molto sfavorevoli, metabolismo molto veloce, aggressività spiccata tra maschi, crescita differenziata tra maschi e femmine, con conseguente cannibalismo dei primi nei confronti delle seconde...questi "difetti" non si presentano tutti assieme, ma riguardano specifici generi. Lo spazio potrebbe bastare...soprattutto con pesci relativamente piccoli. |
Ho visto due foto differenti con i nomi diversi e mi parevano molto simili...vedi quanto sono ignorante
Venus grazie sempre preciso e d'aiuto. |
Con questo non intendo spaventarti, anzi, adoro gli annuali sudamericani! Purtroppo sono sicuramente più impegnativi (con le dovute eccezioni) dei Nothobranchius, che invece di norma sono robusti, crescono in fretta, mangiano in abbondanza, e sono molto attraenti.
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ricapitolo un secondo.
Mi piacciono molto i nigripinnis, mia moglie che è quella che sta in casa più di me dice che la T massima che si è raggiunta in casa sono 26 27°C ma due giorni all'anno, per il resto siamo a 24 - 25°C nei giorni caldi. Eventualmente areeremo la vasca. Entrando nel dettaglio dei comportamenti come dicevo non mi interessa avere una vasca da mostrare ma vorrei allevare killi, quindi anche se le vasche sono grandi ma posso mettere poche unità per non dare origine a scontri, vabbè..fa niente.. basta che i pinnuti stiano bene . i nothobranchius sono ormai una scelta certa e mi piacciono. Venus, non mi spavento, anzi i vostri consigli sono presi seriamente altrimenti non mi affidavo totalmente a te /voi ;-) |
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Secondo me se vuoi provare con i nigripinnis e raggiungi di massimo i 27 gradi come picco puoi provarci! Onestamente la vita di un nigripinnis si aggira intorno all'anno ma i miei Carmelo dopo 8 mesi han già iniziato a morire... Se tu volessi schiudere le uova verso fine settembre saresti a cavallo (secondo me) sta tutto nel trovare delle uova pronte per quel periodo e dopo un anno all'aumentare della temperatura ti troverai con dei pesci ormai alla fine del loro ciclo vitale.... Per i notho ce ne sono un infinità,se sei sicuro con i rachovi ok ma ci sono altrettante specie e magari potresti spingerti su specie un pò più grandine (guentheri,palmqvisti,korthausae ecc...) sfogliati anche questo sito se vuoi: http://www.proyectonothobranchius.ne...s%20korthausae |
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I nigripinnis sono bellissimi, e ci sono credo una ventina di location differenti...al momento, che io sappia, ce ne sono almeno 3 in Italia, e comunque all'estero se ne trovano tante altre tra gli appassionati! |
Venus avevi capito bene sono io che sono andato a sensazioni ma mia moglie è precisa su ste cose di casa.
Sono contento perchè i nigripinnis mi piacciono molto. Lo-renzo grazie per le preziose info. Cosa mi dici dei noto patrizii? Marco aveva ragione..sono in buone mani. |
Anche i patrizii sono una buona scelta per iniziare...
se ti può interessare questo è il primo topic che ho aperto in sezione killi,magari ci sono informazioni utili anche per te! http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=205458 Ah,bellissimi e molto semplici sono i nematolebias whitei, dacci un occhio! |
vorrei andare controcorrente....come al solito direte voi ;-)
Senza nulla togliere ad Austrolebias e affini, personalmente in un acquario sopra i 100 litri vedrei meglio dei rappresentanti del Genere Aphyosemion. A parti i gusti personali sui quali ognuno è libero di fare la propria scelta, partire con Austrolebias è: "da valutare se fare questo passo". Why? E' un Genere annuale (gli Austrolebias) come i cugini africani (Nothobranchius) e quindi la vita in cattività non è molto lunga (anno-anno e mezzo). Ciò comporta gestire un acquario sapendo che dopo un annetto tutto sarà da rifare da zero, non come arredamento ma con i pesci in quanto saranno ormai tutti di età avanzata, con i relativi problemi. Inoltre, si aggiunge sale in particolare per i Notho (gli Austro. è facoltativo) e quindi addio piante e crescita rigogliosa. Questo non vuole essere un monito a non allavare questo genere di killi, ma solo un consiglio spassionato per non vedere l'entusiasmo iniziale decadere dopo poche settimane dall'allestimento. Detto ciò è consigliabile partire con Aphyosemion, Rivulus, ecc. generi non annuali che permettono una più facile gestione dell'acquario piantumanto e al tempo stesso ci pertettono di allevarli più a lungo con la possibilità di vedere nascere liberamente fries in vasca. Alcune specie che sto allevando ora superano tranquillamente i tre/cinque anni di vita. Se possibile mi dedicherei a Generi annuali in vasche più contenute per "prenderci la mano". |
grazie Lo_renzo,
ho letto la tua discussione, molto interessante. Belli i nematolebias whitei....li avevo già visti. E' davvero difficile scegliere.Comunque sto apprendendo molte nozioni utili e interessanti. Direi che sicuri ho in mente i nothobranchius, probabilmente patrizii, indeciso sui a. nigripinnis che mi piacciono moltissimo ma continuo a leggere non adatti a neofiti, stupendi i nematolebias whitei che potrebbero essere una scelta. Bene il campo si restringe. Se avete consigli tu e venus, vi prego non risparmiateli e datemeli pure. Se per voi una specie non è adatta per le mie possibilità , ragazzi... ditemelo che non mi offendo..sono qui perchè voglio fare le cose per bene e non giocare con la vita di pesciolini. Grazie ancora |
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hai ragione anche tu, ma vedi, è vero che sono neofita coi killi ma se inizio con questi pesci vorrei farlo nella piena filosofia di chi alleva killi e cioè cercare di farli riprodurre e scambiare, dare le uova a gente fidata che porta avanti questa filosofia salvando specie sempre border line per la loro esistenza.. Tanto vale iniziare scontrandosi con le difficoltà, i primi fallimenti ma entrare subito nel giro giusto. In questo caso la vasca da rifare ogni tot mesi, o la vasca rigogliosa di piante, non mi importa. Il tuo intervento l'ho apprezzato moltissimo e chissà che poi non lo seguirò, ma per ora l'entusiasmo mi porta a pensarla così , poi la pratica sarà anche diversa e allora tornerò sui miei passi e o smetterò per non far danni, o farò come giustamente da te consigliato. Grazie Danielecast;-) |
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cmq,se posso, un consiglio: parti con xx genere xx specie ma in vasca più piccola. Non avere fretta di buttare tutto nel "vascone". Tieni presenti che molti allevatori anche stranieri allevano in vasche sotto i 100 litri per motivi di spazio, organizzativi, ecc... ti allego una foto di aphyosemion maculatum (direi una specie un pò impegnativa)... nel caso cambiassi idea :-D http://s1.postimage.org/4hi8s7d0/mac...3_34_Bisun.jpg |
Daniele.. i patrizi sono molto belli (anche se un pochino aggressivi) e personalmente sono tra i miei Nothobranchius preferiti!.. forse tornerò ad allevarli in futuro.. chissà!...
Come scrivono già gli altri amici, allevare e riprodurre annuali (in un bel gruppo) in cento litri, non è impossibile, e un bel gruppo di Nothobranchius, o anche di Nematolebias whitei è uno spettacolo per gli occhi... l'unico problema è, che devi preparare la vasca in un modo diverso che se allevi non annuali (come ti scrive Danielecast).. per i patrizi ad esempio devi evitare il fondo e lasciare solo vetro oppure un piccolo strato di torba, anche se, con cento litri è molto meglio lasciare solo vetro (e foglie di quercia) e qualche vasetto con torba qui e là.. sarebbe troppo dispersivo spargere torba sul fondo in una vasca da 100 litri.... con i whitei, il fondo lo puoi mettere dato che, essendo "deep spawners" hanno bisogno di un bel barattolo con un buon livello di torba per riprodursi e non si mmergeranno mai nella sabbia o nella ghiaia del fondo, perché non ci riescono.. per questo consiglio di lasciare il fondo nelle vasche degli Annuali sudamericani (per mille motivi) ...ma se vuoi allestire una vasca per Non-Annuali, come Aphyosemion o affini.. segui tranquillamente i consigli del tuo "omonimo" Danielecast.. una delle persone di riferimento in Europa per l'allevamento di Aphyosemion (Meso-Aphyosemion) .... ehm... magari non farti dare i maculatum, perché sono leggerissimamente difficili!:-D.... ciao!!! Buona giornata!... ps.. guarisci!!!!!!! ;-) |
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Secondo voi i patrizii nel 90, magari lo copro dato che sono agitatelli e i whitei nel 120? è più fattibile? O devo rivedere davvero i piani e considerare solo i non annuali come consigliato giustamente da Danilelecast che mi ha quasi convinto?:-) Facciamo così..aiuto!! premettendo che sono principiante, supponiamo che le vasche siano le vostre.... come le allestireste e con quali pesci? OT Quote:
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io farei così: comincerei nel 120 litri con un non annuale, anche semplice, tipo un Fundolopanchax gardneri, poi lascerei il 90 litri per un annuale.
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Quotissimo! Diciamo che non tutti i killi sono adatti per tutti....c'è chi riesce molto bene con gli annuali e stenta con i non annuali,c'è chi invece ha difficoltà opposte....c'è chi apprezza di più il dinamismo di un annuale che in un anno ma a volte anche meno nasce,cresce si riproduce e muore e chi ama invece i non annuali... Insomma questo fermandosi solo alla classificazione annuali-non annuali! Io non ho iniziato da molto a tenere i killi e ti dirò che sto variando molto le specie allevate poichè vorrei capire che pesci mi interessano maggiormente....tengo annuali e non annuali ( ho provato con dei Fundulopanchax,ho attualmente Aphyosemion e Austrolebias,ho iniziato con i Nothobranchius e mi appresto a schiudere dei Simpsonichtys)....come vedi un bel mischione! Fossi in te non mi "fossilizzerei" su solo una categoria come gli annuali e, vista la disponibilità di 2 vasche, proverei "il brivido" delle 2 categorie.... Detto questo sii paziente se schiuderai dei non annuali crescono molto più lentamente :-)):-)):-)):-)):-)):-)):-)):-)) |
Come gli altri, anche secondo me dovresti provare con annuali e non annuali, dato che hai la possibilità di tenere due vasche.
In entrambi i casi, puoi tenere pesci di taglia o più piccoli (ma in quantità), visto che le dimensioni te lo permettono. ...certo che il fascino degli annuali è irresistibile...:-)) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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