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Esperienza con basse temperature
Ciao a tutti!
Sono da poco entrato in possesso di una vasca da 120x45x45cm, con la quale vorrei cimentarmi nella prima esperienza ciclidi.#13 Innanzitutto vi descrivo le caratteristiche "particolari" del luogo dove verrà sistemata la vasca: si tratta di una cantina interrata, praticamente la mia piccola fishroom, dove le temperature sono molto costanti, e passano da un minimo di 14/15°C in pieno inverno, ad un massimo di 26°C circa in piena estate...data quindi la possibilità di impostare una spiccata stagionalità, come prima ipotesi avrei pensato ai Gymnogeophagus rhabdotus, che, da quanto ho letto, dovrebbero essere i più piccoli rappresentanti del genere, e quindi probabilmente gli unici adatti alle dimensioni della vasca. In ogni caso si tratterà di un allestimento monospecifico, quindi tutto sarà incentrato sulla specie ospitata. L'idea iniziale è quella di non utilizzare il riscaldatore, e magari, se possibile, solo acqua di rubinetto, che ha i seguenti valori: pH 7.6, kH 10, GH 18 - 20 e conducibilità 500uS...ovviamente, se necessario, potrei comunque tagliarla con acqua RO. A questo punto vorrei innanzitutto sapere da voi se la scelta iniziale dei "mangiaterra" è in linea con le mie possibilità, ed anche, dato che l'obiettivo è la riproduzione, come essa avviene e viene gestita all'interno del gruppo che potrei ospitare...non vorrei dover tirar su i piccoli a mano, rinunciando alle cure parentali! Logicamente sono ben accette anche altre proposte, dato che questa è solo un'idea iniziale e dato che non sono affatto ferrato in materia! |
per una continuità di discorso e una compattezza di info in un solo topic ti ri-cito i già discussi
Heros efasciatus e Australoheros sp. |
Giusto!
Seguo con interesse anche il tuo topic, vediamo cosa ne esce fuori da entrambi! Ci ritroviamo sempre ad allestire le stesse vasche nello stesso momento...con alla fine scelte diametralmente opposte! |
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questi hanno una normale riproduzione di coppia mentre labiatus, tiraparae e balzani sono incubatori orali maternali e i gymnogenys possono esserlo biparentali io starei su questi ultimi |
Grazie della risposta!
Ma per quanto riguarda i gymnogenys, quanti esemplari potrei ospitare? I valori chimici dell'acqua e le temperature vanno bene per questi ultimi? Quale sarebbe la popolazione più adatta? http://www.aqvaterra.com/map_gymnogenys.php C'è della letteratura cartacea valida sui Gymnogeophagus o comunque sulle specie ittiche dell'Uruguay? |
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c'è un buon libro sui geophagus con i gymno puoi mettere tranquillamente 5-6 esemplari (escludendo rhabdo, exmeridionalis e simili) con rapporto maschi femmine a seconda della specie quelle del link non sono popolazioni o meglio sono popolazioni di specie diverse del gruppo gymnogenys io intendevo proprio gymnogenys come specie come popolazione c'è in giro quella del rio olimar ma anche quelle di rocha o cerro largo vanno bene |
Non riesco a trovare foto della popolazione "Cerro largo", per il momento preferisco la popolazione "Rio Olimar"...quale sarebbe il rapporto m/f adeguato allo spazio disponibile?
Come si comportano durante il periodo riproduttivo? |
a 14 gradi non resistono i ciclidi sud americani.... se sono tropicali un motivo ci sarà.........
calcola che i 26 gradi massimi che raggiunde la tua cantina in estate sono cmq la base nel loro habitat.... se devi fare esperimenti prova con i PERSICI SOLE, I BASS o i pesci del nord america........ con quelli vai sicuro..... i ciclidi già con l'acqua a 18 gradi cominci a vederli cedere...a non mangiare e a piegarsi su un fianco.... spero non tu non faccia l'errore che fanno i bambini soltanto per divertirsi |
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Ragazzi il sud america è ENORME ;-);-);-);-) se non mi hanno insegnato male alle elementari anche l'Argentina è in Sudamerica eppure ci sono i ghiacciai ;-);-);-);-);-) Prima di scrivere guardate di che pesci si sta parlando ed anche chi sta scrivendo...federchicco ne sa una cifra e Venus non farebbe mai accartocciare un pesce per il troppo freddo... Bellissimo topic,lo seguo con interesse così come quello di Marzissimo anche se lui sta un pò più al caldo come temperature mi sa... |
Grazie Lorenzo! ;-)
Bobocop, yspanico, prima di intervenire sarebbe il caso di conoscere o almeno comprendere l'argomento trattato, cercando informazioni in rete se non si è a conoscenza di ciò di cui si parla, senza sparare sentenze gratuite e tra l'altro totalmente errate. Così come c'è una bella differenza climatica tra la Sicilia e la Lapponia (siamo sempre in Europa o sbaglio?), lo stesso avviene tra il Rio delle Amazzoni e la Terra del Fuoco. |
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in questo momento sul rio olimar ci sono 13°C (temperatura dell'aria) ed è appena finita l'estate ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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sorry avevo letto solo bobocop#12.....
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cerro largo non è una popolazione ma una regione che ha diverse popolazioni di gymnogenys per vederli devi cercare quilero(yaguaron), melo (convento), centurion, yerbalito, etc.). qui il convento: http://waterpollo.blogspot.com/searc...oyo%20Convento http://www.aqvaterra.com/cichlids_gymnogenys_melo.php qui il sauce: http://waterpollo.blogspot.com/searc...Arroyo%20Sauce qui il quilero: http://www.aqvaterra.com/cichlids_gy...ys_quilero.php rapporto m/f potrebbe essere un maschio e 3 femmine anche se il maschio incuba oralmente rimane sempre un detentore di harem allestimento ok, i gymnogenys vivono sulla sabbia e a parte qualche ramo o sasso non c'è null'altro in acqua non frequentano le zone con piante ma nulla ti vieta di tenerle |
Grazie ancora per le risposte sempre precise!
Quindi il maschio durante il periodo riproduttivo si accoppia con tutte le femmine presenti? Poi gli avannotti vengono ben tollerati dalle altre femmine o si assiste a lotte e predazione? Le labbra blu sono una caratteristica di certe popolazioni o sono una mutazione casuale? |
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devono comunque avere spazio perché quelle che incubano possono essere leggermente aggressive se si accoppia solo con una femmina rimane nel suo territorio ed entrambi tengono le uova in bocca per gli avannotti potrebbero venir mangiati da altre femmine che non incubano mentre se incubano tutte si assiste ad una protezione dei piccoli (creching) le labbra blu ci sono in tutte le popolazioni ma non in tutti i maschi non dovrebbe essere una caratteristica da dominante ma forse solo un richiamo per i piccoli che trovano meglio la bocca del padre |
RISPOSTE ERRATE??? AHAHAHAHAH vabbeh va...
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Ok, spiegazione chiarissima!!;-)
Adesso non mi resta che sistemare la vasca ed allestirla...c'è ancora tempo prima di cercare i pesci!! |
Ho trovato questo video sui Gymnogeophagus gymnogenys (e non solo!)...nel loro habitat naturale...
http://en.aquanet.tv/Video/211-urugu...ichla-punctata |
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(fra l'altro per rimanere in tema con il topic nella prima inquadratura non si vede ma ci vive una colonia di pinguini) l'unico problema è che hanno sbagliato il titolo perché qui di gymnogenys non c'é traccia :-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D il gymnogenys vive nelle zone di sabbia questo del filmato è il labiatus (si riconosce perfettamente dalla caudale molto diversa dal gymnogenys oltre che dalla forma, dalla colorazione e dal bozzo) ma anche se non si vedesse la zona sassosa la occupa solo lui le punctata del filamto sono molto piccole se l'hai fatto per creare un abbinamento in acquario calcola che sono pesci da più di 30 cm. e molto scontrose in ogni modo le punctata vivono anche con i gymnogenys (l'altro pesce che si vede è Astyanax laticeps) forse l'errore sarebbe da segnalare ad aquanet? va bene che sono ciclidi molto conosciuti ma quelli che se ne intendono lo vedono lontano un miglio che non sono gymnogenys ma labiatus come se vai al mercato e ti danno una trota invece di un salmone |
Ahia...#12
C'era qualcosa che non mi quadrava (ambiente sole rocce e pesci con labbroni), ma mi sono fidato! Quote:
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invece ad ovest lungo il rio uruguay ci sono popolazioni con labbra così (3 cruces, catalan grande, etc.) riconducibili abbastanza vicino al gymnogenys tuttavia mi sorprende che proprio aquanet toppi voglio dire..., se non ci pigliano i tedeschi che sono i padroni acquariofili del sud america :-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D comunque tornando alle temperature della zona est (quella del filmato) sono molto influenzate dall'oceano e dalle perturbazioni che arrivano dalla patagonia poco più a sud l'oceano è praticamente un fiume perché l'acqua del rio della plata esce in mare per 200 o 300 km. |
Quoto a Federchicco.Sono G. labiatus.
Da quando i due caporedattori sono andati via da Aquanet hanno perso tanti punti,purtroppo. Visto che conosco diverse persone che ci lavorano li,li avviso io.;-) |
Un'ultima (si fa per dire!) domanda: per quanto riguarda l'alimentazione? Di cosa si nutrono in natura e come vanno alimentati in cattività?
Ho letto in un forum straniero (http://www.cichlidae.com/) che consigliavano un 80% vegetale e 20% proteine animali... |
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almeno da piccoli o quando sono ancora in crescita potrebbero subire danni non sono ciclidi vegetariani però il labiatus dell'aufwuchs mangia principalmente la parte viva dove vivono i gymnogenys la parte vegetale è quasi totalmente assente e rovistano nella sabbia alla ricerca di larve e piccoli crostacei forse mangiano anche diatomee mi hai messo la pulce nell'orecchio, devo chiedere a mio padre se gli è mai capitato di guardare l'intestino di qualche esemplare |
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un alimento molto frequente in quei fiumi sono le cozze ma non credo che le mangino tutti i giorni se un animale riesce ad aprirne una però c'è da mangiare per un esercito perché ho visto una foto che ha fatto mio padre nel rio tacuarembò mentre tirava su la rete ed era almeno 20 cm. da me verdure non ne hanno mai mangiate, forse ti conviene provare con la spirulina |
occhio con i cibi proteici..ho steso il mio bel maschione di labiatus in questo modo....non me lo perdonerò mai :(
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Io lascerei via anche le tarme #06
Io ai miei passavo frequentemente il Benkers Garnelenmix,un mix di spinaci e aglio con diversi tipi di gamberetti.Lo divoravano #19 Penso che la cosa più importante è variare molto la dieta. |
Sul variare la dieta mi trovi perfettamente d'accordo!!
Sapevo che in generale i ciclidi sono un po' delicati per quanto riguarda l'alimentazione, in effetti chiro rosso e tarme sono delle "bombe"! Molto interessante quel prodotto! Forse si potrebbe prepararlo anche in casa! |
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Ho trovato questa ricetta online http://www.loaches.com/articles/home...rozen-fishfood, andrebbero esclusi alcuni ingredienti, come ad esempio il pesce e il fegato...si potrebbe provare con spinaci, zucchine, piselli e spirulina in polvere per la parte vegetale, e gamberetti (mi sa meglio freschi), cozze e/o vongole per la parte animale...con aggiunta di aglio!
Certo, non è semplice bilanciarla...ne parliamo quando ci vediamo! Rimettiti presto!;-) |
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come dice Vasco....."vado al massimo....vado a gonfie vele!" |
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comunque fegato e pesce mio padre li usa per tutti i pesci sotto forma di avanzi praticamente quando cucina tutti gli scarti di pesce, carne e verdure varie vanno ai pesci naturalmente crudi |
La carne in effetti non andrebbe usata, neanche per i predatori stretti...ottimo invece il pesce, personalmente utilizzo i latterini, che compro freschi e poi surgelo, sia coi Channa che coi Ctenopoma, più o meno una volta a settimana...
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beh venus,alla fine che ci metti nella vascozza? :)
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Ehhh...bel dilemma!!
Purtroppo ho uno strano rapporto coi ciclidi...appena ho una vasca nuova, penso a come popolarla con loro...ma alla fine, punto sempre su altro! Non ci faccio apposta, è più forte di me! Diciamo che se decido di mettere ciclidi, la scelta sarà sui Gymnogeophagus gymnogenys, "Rio Olimar" credo:-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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