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domanda su ballast fai da te
ciao a tutti!
volevo collegare i miei due T5 da 24 W con dei ballast ricavati dalle lampade a risparmio energetico. volevo chiedervi una cosa: il sistema è affidabile? ve lo chiedo perchè i ballast appositi costano un sacco di soldi....e vorrei sapere se c'è la fregatura sotto a livello funzionale!! grazie. |
Ciao, io l'ho fatto tranquillamente con dei tubi t8 da 25w e le lampade sono durate più di tre anni solo perchè poi ho dovuto dismettere quella vasca altrimenti credo che sarebbero ancora accese, per i tubi t5 non ci dovrebbero essere problemi. Un consiglio comunque, prendili da lampadine di buona qualità e di una potenza leggermente superiore a quella dei tubi che devi usare e okkio perchè con la corrente non si scherza.
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guarda oggi l'ho fatto per prova su un T5 da 8W con un ballast per lampade da 9W....e lo sto provando da ore e va alla grande... quindi per 24W mi consigli il ballast da 25W?? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- vi chiedo un'altra cosa: come potrei alloggiare i ballast all'interno della plafoniera?voi come avete fatto? grazie!! |
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Si potrebbe anche cercare in grossi magazzini di materiale elettrico qualcosa di simile per evitare le spese di spedizione. Comunque anche ricavandoli dalle lampade a risparmio energetico andrebbe bene, basta fare attenzione ad inserire i ballast in modo da non venire accidentalmente a contatto con eventuali parti scoperte sotto tensione. |
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grazie per i consigli!!le lampade le ho già per quello volevo costruirli io....
pensavo di incollare il ballast con silicone su una base in plastica e avvitare la base sulla plafoniera, ricoprendo il tutto con uno strato di tessuto isolante!!non dovrebbero esserci problemi!!! la plafoniera ha lo scomparto per i reattori chiuso...per cui una volta fatto il lavoro non si entra a contatto con i ballast!! |
vi chiedo un'altra cosa....
per aumentare la luce in un angolo ho preso una lampada pl ( 10W 6500k ) con attacco G24-q1.... a questa collego un ballast da 11W ricavato da una lampada a risparmio energetico... come mi collego ai 4pin? |
Guarda qui http://www.acquaportal.it/Articoli/F...co/default.asp
sicuramente ti darà una mano. |
ciao!!allora ho costruito i tre ballast...perfettamente funzionanti!!
è moglio che verifichi il loro funzionamento tenendoli accesi per alcune ore, oppure li monto in vasca direttamente?? |
Con tutte le accortezze del caso, montali senza problemi.;-)
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sono ancora qui....
mi sta venendo l'idea di mettere i ballast in un'apposita scatola esterna e di andare alla plafoniera con 3 fili quadri-polari per fare una cosa un po' più seria e sicura...che ne dite? secondo voi di che sezione devo prendere i fili? |
Ciao, non è necessaria una sezione troppo grande, il tratto è breve e le potenze in gioco sono limitate, piuttosto sarai fortunato a trovare un cavetto quadripolare. I pin da connettere alle lampade invece li puoi ricavare dai connettori molex di alimentazione degli hard disk ide, li puoi trovare anche da assemblare nei negozi di componentistica elettronica, naturalmente in tutti i casi la parte in plastica non servirà. Per isolare poi i pin poi ti conviene usare della guaina termorestringente da inserire precedentemente nel filo che connetterai al pin ricavato dal connettore. Se vuoi invece realizzare anche le cuffie puoi utilizzare quei tappi di gomma che si usano come chiusura di un qualsiasi tubo di ferro, ci sono di tutte le misure e li trovi in ferramenta. Ci deve essere qui su AP, tra gli articoli, un progetto per realizzarle. Non bisogna comunque mai dimenticare che si ha a che fare con la corrente e con l'acqua, due elementi che hanno dei pessimi rapporti di convivenza, quindi usa la massima attenzione.;-)
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sezione non troppo grande...cioè?0.5 o meno? altrimenti uso un cavo per citofono che ha 18fili e faccio un unico cavo....:-D ( scherzo ) le cuffie non mi servono ce le ho già....;-) |
Attenzione che ci sono due modi di individuare la sezione dei cavi, alcuni dichiarano il diametro in mm del rame ed altri l'area in mm2 della sezione del rame stesso.
Comunque qui, più che la possibilità di trasferire corrente senza riscaldamenti e cadute di tensione (le correnti sono basse) è importante non eccedere con la lunghezza a causa della capacità del cavo. La tensione che arriva dai ballast alle lampade è alternata ad una frequenza di 30/40kHz e quelle frequenze possono essere filtrate/smorzate anche da capacità relativamente piccole. Nel nostro caso un normale cavetto per abat-jour dovrebbe andare più che bene basta che non si ecceda in lunghezza (orientativamente 1,5m). Se metti i ballast sotto la vasca usa l'accorgimento di arrivare ai ballast dal basso, con il cavo che formi una U, in modo che eventuali gocce che corrano lungo la guaina del cavo (dovute,ad esempio, a spruzzi d'acqua in occasione di manutenzioni) non possano raggiungere i ballast ;-) Questo vale anche per altre apparecchiature elettriche (comprese eventuali ciabatte). |
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più o meno il cavo verrà lungo 1,5m ( massimo, anche meno forse )... ma secondo voi usare il cavo del citofono è sbagliato? ne ho trovato in garage di nuovo, ha 24 fili di diametro 1mm ( col rivestimento, sarà circa 0.8mm di rame )...che ne dite?è un'idea sbagliata? in questa maniera con un unico cavo riesco ad alimentare 2 T5, una lmpada pl ( 10W ) e i led per la luce lunare!!;-) per connettere il tutto alla scatola con i ballast...avrei pensato a questo: http://marcuspolo1.spaces.live.com/b...8C4C!255.entry il connettore della scheda madre del pc...che ne dite? |
io l'ho realizzato ieri per una PL da 24W con ballast da vecchia lampadina da 24 W, funziona alla grande.
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Da quello che so in genere si calcola 2,5-3 ampere per millimetro quadrato che significa che si possono collegare fino a 600 watt per millimetro quadrato per la 220 domestica.
Ma se si usa correnti ad alta frequenza e neccessario aumentare ulteriormente la sezione. Spero di non aver preso cantonate. #12 |
Ciao ragazzi scusate se mi intrometto ma sono interessato anch'io a questa discussione e volevo chiedervi, esempio: se collego un reattore ricavato da una lampada a 3000°K su un neon stesso wattaggio ma con un grado Kelvin pari a 6500° che risultato avrò? la luce del neon sarà comunque da 6500°K?
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Penso che non cambi la gradazione perché quella è data dal neon, cmq attendi conferma dagli esperti.
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Tranquilli, basta che i ballast siano di potenza adeguata, lo spettro di emissione non cambia e quindi neppure la temperatura di colore ;-)
Inoltre lo spettro di emissione di una lampada fluorescente non è dato solo dai gas racchiusi nel tubo, ma anche, direi soprattutto, dal tipo di fosfori depositati sulle pareti del tubo che, eccitati dagli ioni dei gas sottoposti a forte campo elettrico, emettono una luce piuttosto che un'altra ;-) |
Ineccepibile
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Avrei una domandina....gli accenditori elettronici che Federico ha linkato da Ebay sono per lampade PL...vanno bene comunque per neon T5 lineari di simile wattaggio??????
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Secondo me si... in fondo le lampade PL non sono altro che comuni lampade fluorescenti (neon) ma compatte ;-)
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D'altronde i ballast di recupero sono per lampade a risparmio energetico compatte e li usiamo per tubi fluorescenti lineari ;-)
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non credo ci siano problemi...
comunque quelli di recupero vanno alla grande!!;-) |
Le lampade a risparmio energetico riportano 2 valori, il consumo e il prodotto. Quale valore va considerato? Io vorrei collegare un t8 da 25w che tipo di lampada devo usare o meglio quale valore di w devo considerare sulle lampade quello consumato o quello prodotto? Se ho una lampda che riporta 3w -> 15w quindi 3 consumo 15 prodotto ci posso mettere un neon da 3 o da 15?
Grazie |
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io ho collegato tubi T5 da 24W utilizzando una lmpada a risparmio energetico da 25w ( effettivi consumati non prodotti )!! |
Da 3 era solo per fare un esempio è la prima misura che ricordavo che mi è venuta in mente. Quindi se ho capito bene se trovo una lampada che consuma 24w e produce 200w sempre ad esempio il valore da tener conto è il primo e quindi 24w. Si può collegare un tubo da 25w tranquillamente oppure si deve trovare una superiore altrimenti non rende come qualcuno suggeriva?
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Sulle lampade a basso consumo "serie" sulla confezione comunque, sono riportati anche i lumen che è l'unità di misura del flusso luminoso ma naturalmente la misura è legata strettamente all'emissione del tubo, qualsiasi forma abbia, collegato al ballast e non alla potenza del ballast stesso che è quella che interessa a noi.
Le lampade di produzione cinese a parità di potenza esprimono una quantità di lumen decisamente inferiore rispetto ad una lampada di marca ed anche la qualità dei ballast che montano è decisamente scarsa ed infatti si rompe molto prima della durata effettiva del tubo che alimenta. |
Esistono lampade con consumo poco superiore a 25 per recuperarmi il ballast?
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Prima o poi lo faro anche io!
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Il fatto è che ho trovato finalmente un negoziante che vende la fluorescente che cercavo, costo 10 euro pazienza. Solo che un'altro mi ha detto che se metto un reattore più grande scoppia è possibile? E se si di quanto è la tolleranza massima? Cioè quanti w in più posso utilizzare come ballast affinchè la lampada non esploda?
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è più di un mese che li uso e non ho avuto alcun problema...anzi consumo meno il neon e consumo meno corrente!!(prima avevo i reattori ferromagnetici!!!) |
Ma quando parli di 25w sono i consumati non quelli prodotti il classico rffronto che fanno con le vecchie lampadine?
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questa per esempio: http://catalogx.myosram.com/zb2b/b2b...browserminor=5 per un T5 da 24W..meglio se ne usi una da 25W come ho fatto io!! |
Hai fatto caso se esistono da 30?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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