AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

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-   -   Un esempio davvero interessante!... (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=255993)

Marco Vaccari 09-08-2010 13:11

Un esempio davvero interessante!...
 
ciao amici....
leggendo qui e là (soprattutto là) ... ho trovato questo articolo davvero interessante di questo ragazzo americano che ha costruito una vasca, secondo me meravigliosa...

http://www.tuncalik.com/2009/09/biotope-in-my-study/

..l'articolo è naturalmente in inglese, ma vale la pena di leggerlo, anche per pensare di concepire una vasca senza accessori, filtri, CO2.. e avere un habitat in casa perfettamente funzionante, adatto ai suoi abitanti, sia invertebrati che pesci..
..naturalmente siamo mooolto lontani da un acquario olandese.... e anni luce dai tecnologici e esteticamente perfetti acquari Amano.... ma io la vedo quasi come "una nuova frontiera per l'acquariofilia".... tre passi indietro nel tempo, per farne cinque avanti.....;-)
http://s4.postimage.org/xEuyS.jpg

lyrthanas 09-08-2010 13:36

Bellissimo esempio marco, soprattutto in un paese temperato come il nostro dove un progetto del genere potrebbe facilmente divenire realtà. Mi colpisce particolarmente per i casini che stanno succedendo in questi giorni nella mia vasca......mi viene da piangere a pensarci......:-(

Ale87tv 09-08-2010 14:53

come esempio è una bella cosa, ma nello specifico penso che l'abbia popolata troppo se non voleva fornire cibo

Marco Vaccari 09-08-2010 15:00

hai ragione.... forse sono troppi abitanti per tentare un habitat autosufficiente... è comunque un esperimento.... molto interessante e, habitat autosufficiente o no.. se si mettono i pesci adatti, si da un po' di cibo e si fanno un paio di cambi d'acqua in più è sicuramente una vasca davvero ricca di sorprese e di possibili osservazioni.....

Ale87tv 09-08-2010 15:02

a si beh! infatti è l'idea che avevo per la vasca all'aperto, è che per adesso il progetto è pparcheggiato...

Metalstorm 09-08-2010 15:42

ineressante il fatto di farla colonizzare prima da tutti i crostacei e anfipodi

Victor Von DOOM 10-08-2010 19:47

Kingdjin mi fa una testa così ogni volta che ci vediamo su questo tizio americano!
Una gran bella cosa davvero, ad ogni modo...direi che però Lorenz c'era arrivato già qualche tempo fa:-)

Marco Vaccari 10-08-2010 20:22

hai ragione!... sicuramente tantissimi si ricordano dell'affascinante esperimento di Konrad Lorenz, sull'acquario auto-sufficiente....
Il tentativo di questo ragazzo americano continua un po' nella stessa direzione, ma lo vedo un po' più semplice.. più fattibile... più, come lui scrive, una vasca "low-cost" più che un biotopo che non necessita manutenzione...
A dir la verità non sono del tutto convinto degli "acquari autosufficienti".. anche se ho letto di diversi esempi possibili... di vasche dove i filtri sono a caduta e i cambi sono ridotti al minimo... di filtri a piante efficientissimi.... Questi sono un po' tentativi sperimentali che vanno aldilà dell'acquario casalingo....
..la cosa, invece, davvero interessante è il ritorno ad acquari low-cost... molto bella la vasca larga e bassa, che riceve luce diretta e che è esposta ai normali sbalzi termici dell'appartamento....
Mi ricorda un articolo di tanti anni fa dove un tipo recuperava delle vecchie vasche in disuso e le lasciava aperte, senza luce, e, tenendo una ventina di cm d'acqua, coltivava piante d'acquario come cryptocorine, echinodorus e anubias, che crescevano alla luce solare e che uscivano parzialmente fuori dall'acqua, spesso fiorendo, ritornando ad essere le piante palustri che sono in natura..
..e in questi venti cm d'acqua, allevava e riproduceva con successo, badidae, labirintidi e killi specializzati a vivere in pochi cm d'acqua come Aphyosemion, Rivulus e Aplocheilus....
ho cercato quella vecchia rivista perchè volevo scansionarvi e proporvo le foto .. ma non l'ho trovata.... peccato....
ciao!

ps.. Victor! ..ma non ti fai più vivo in Skype!!!:-)

Victor Von DOOM 11-08-2010 02:47

Sì, hai ragione, questo, al contrario di quello di Lorenz sembra più "empirico" e meno calcolato, ed alla fine è il concetto ad esercitare il fascino. Nutro serissimi dubbi anche io sull'effettiva autosufficienza, ma l'avvicinarcisi il più possibile (o comunque l'avere una vasca dove si vada ad interferire pochissimo con i processi della Natura) è una cosa molto bella.
In particolare l'argomento luce, come hai sottolineato, è molto interessante: avere la possibilità di vedere i colori naturali dei pesci, i bagliori metallici, i guizzi d'argento o blu elettrici o semplicemente colori non modificati dalla scelta delle nostre lampade è una cosa che ci farebbe rivalutare moltissimi pesci che ad oggi sono considerati grigi e per questo brutti (abbinamento che non capirò mai!). Su di un libro leggevo dei tempi in cui la luce solare era l'unica possibile in acquario e questi pesci argentei andavano per la maggiore, essendo evidentissimi all'interno di una vasca piuttosto buia e colpita dalla luce lateralmente..."l'Era dei Caracidi", la soprannominava, alla quale seguì "l'Era dei Ciclidi". Spero che ritorni presto l'Era del Cinghiale Bianco:-D
Scherzi a parte, in un acquario pieno di emerse, galleggianti e sciafile sommerse (e per pieno intendo davvero pieno), dubito che l'esposizione alla luce del sole determini un bloom algale degno di tal nome...e anche se così fosse, pazienza: anche le alghe sono utili nell'economia dell'acquario, sarebbe ora di cominciare a sfruttarle anziché demonizzarle.
P.S.: IOOOOOOO?-05

Patrick Egger 12-08-2010 13:51

A parte che il ragazzo è svizzero con origini turche,in America non credo che a qualcuno piace un acquario "low cost".A loro non piacciono neanche le macchine che sono a basso consumo,figurati l'acquario:-D
Penso che non si può paragonare questo ragazzo con Lorenz.L'acquario,o meglio gli acquari di Lorenz non erano per niente "esteticamente belli"per i tempi di oggi.Neanche a me avrebbe piacuto quell acquario da lui chiamato "Tùmpelaquarium",cioè acquario stagno.Interessante i primi 20minuti,dopo abbastanza noioso.
Le altre vasche sue erano ben con filtro e luce artificale,specie quelle marine.
Il ragazzo in questione ha un acquario già molto più ordinato,non si vedono nemmeno le goccie o le righe calcare !!Le piante non hanno foglie marroncine,sono tutte belle verdi.Per me spende ben tanto tempo dietro questo acquario!
Alla fine credo anch'io che è troppo popolata di pesci.A parte che siamo al solito discorso che l'Otocinclus affinis non è,le altre specie di Otos non vivono mai a temperature basse di 18 gradi o meno per cosi tanti mesi.Magari non li fa tanto male,ma il massimo non lo è secondo me.
Esteticamente la trovo ben bella,ma un filtrino ci metterei.A parte che acqua ferma si sente l'odore,lo trovo anche più "naturale" che si muova un po,almeno in queste dimensioni.In natura fuori hai sempre qualche movimento,se non di ruscelli che si alzano di livello fino alla pioggia che batte.
Tutto sommato una bella idea,ma non dobbiamo capire male il concetto.Che non ci vengono fuori dei neofiti che vogliono il low cost acquario senza filtro,pompa e luce e buttano Guppy,Scalare e compagnia varia insieme,pensando che deve funzionare #26

Marco Vaccari 12-08-2010 19:45

..mi quoto....;-)

Quote:

Originariamente inviata da MarcoAIK72 (Messaggio 3115666)
.. se si mettono i pesci adatti, si da un po' di cibo e si fanno un paio di cambi d'acqua in più..

anch'io un filtro amburghese ce lo metterei in un angolo.. per stabilizzare la situazione...

Victor Von DOOM 13-08-2010 00:58

Quote:

Originariamente inviata da Patrick Egger (Messaggio 3118465)
Tutto sommato una bella idea,ma non dobbiamo capire male il concetto.Che non ci vengono fuori dei neofiti che vogliono il low cost acquario senza filtro,pompa e luce e buttano Guppy,Scalare e compagnia varia insieme,pensando che deve funzionare #26

#36##36##36##36##36##36##36##36#
Questo lo sottolineerei 50 milioni di volte!
P.S.: Marco, mi sa che tu non ti accorgi mai degli mp:-)

albert23 15-08-2010 16:51

Esteticamente bella, l'acqua ferma in casa non trovo sia il massimo.

Ale87tv 15-08-2010 19:07

Quote:

Originariamente inviata da albert23 (Messaggio 3121170)
Esteticamente bella, l'acqua ferma in casa non trovo sia il massimo.

se ben bilanciata, con anche le dafnie, non puzza assolutamente...

Miskin 16-08-2010 00:23

l'avevo letto anche io quest'artico, davvero bella la sua vasca#36#

secondo me poi l'acqua pure ferma non è brutta a vedersi

albert23 16-08-2010 02:15

Quote:

Originariamente inviata da Ale87tv (Messaggio 3121293)
se ben bilanciata, con anche le dafnie, non puzza assolutamente...

Come si potrebbe bilanciare bene, con quali piante?

Ale87tv 16-08-2010 14:48

non solo con le piante, ma con una catena del detrito. ti faccio un esempio semplificato.
poniamo di mettere una vasca con solo acqua, inseriamo del mangime => lo utilizzano direttamente i batteri=> puzza

se noi inseriamo un pesce, che a sua volta farà degli escrementi che verranno utilizzati dai batteri, che poi saranno filtrati da dei crostacei come le dafnie e altri avremo una vasca senza nessun odore...

marghe-jo 03-09-2010 20:31

Non sono un'esperta di acquariofilia, anzi...eppure dei 2 acquari che ho, quello posizionato vicino alla finestra "nord" (un paio di luce solare diretta dalle 18 alle 20),che ha al suo interno solo un minuscolo filtrino della ottavi (niente lampade artificiali, co2, fertilizzante), 5 guppy, numero infinito/indefinito di red cherry e lumache funziona alla grandissima: mai un problema, niente alghe e piante che crescono a dismisura; mentre l'acquario in salone, lontano da luce solare quindi dotato di tecnica varia, mi dà noie in continuazione...non c'è nulla da fare: la natura è troppo perfetta!
Con questo però voglio precisare che a mio parere è impossibile pensare l'autosufficienza in un ambientino piccolo e chiuso qual è l'acquario (influenzato peraltro dal "nostro" ambiente), neanche lontanamente paragonabile agli spazi aperti in cui i pesciozzi vivono.

Marco Vaccari 03-09-2010 21:48

Quote:

Originariamente inviata da marghe-jo (Messaggio 3145304)
neanche lontanamente paragonabile agli spazi aperti in cui i pesciozzi vivono.

..è vero!....
per questo allevo e riproduco in maggioranza killifish...
Ecco un tipico biotopo di Nothobranchius in Namibia...

http://s2.postimage.org/Rjn4i.jpg

eccone un altro, sempre di Nothobranchius, ma in Kenya....


http://s4.postimage.org/85l9i.jpg

ed ecco come si presenta il Canal Andreoni in Uruguay biotopo tipo di Austrolebias e altri killi annuali...

http://s2.postimage.org/RjV_i.jpg

ovviamente la densità di popolazione dei killi in queste locations è altissima!
Ciao!

marghe-jo 03-09-2010 23:35

sono effettivamente d'accordo con l'allevamento di razze ai cui ambienti naturali siamo almeno lontanamente in grado di avvicinarci o di quelle stra-allevate e riprodotte da decine di anni in cattività (i cosiddetti "soliti pesci" o "pesci scontati"), in modo da poter condurre un acquario "nature"...non so...eccessiva tecnica la vedo invasiva: condizionare l'acqua,la luce,il fotoperiodo,valori, questo ed altro...riassumendo: ben venga una conduzione "minimalista", con qualche piccolo accorgimento però :-))

però chissà...magari in un giorno non lontano si riuscirà a scoprire il giusto bilanciamento degli elementi, tale da permetterci l'abbandono totale della tecnica #24

Marco Vaccari 04-09-2010 10:14

Il discorso è abbastanza complesso e, nello stesso tempo, ricco di sfaccettature…
Postando le foto di alcuni biotopi estremi dove vivono kilt annuali ho, in modo provocatorio, cercato di dimostrare che i pesci cosiddetti tropicali non vivono in acque limpide, ben filtrate, con il fondo di ghiaino rosa.. o per lo meno non tutti…;-)
La maggior parte dei nostri pesci in natura vive in luoghi davvero molto difficili, e spesso variabili nel corso dell'anno o nell'arco della giornata..
Basta un acquazzone tropicale per trasformare un ruscello d'acque ambrate del Kalimantan in una brodaglia informe marrone da far paura.. Una siccità in Nigeria può ridurre un piccolo fiume in una serie di pozze separate l'una dall'altra…
Senza contare gli interventi umani….. una jeep che perde olio mentre guada un corso d'acqua… una mandria di vacche che attraversa una raccolta d'acqua..si sono pescati pesci in ottima in acque con valori da far rabbrividire qualsiasi USL…
Mi ricordo di un articolo dove raccontavano che hanno raccolto Sphaerichthys osphromenoides (e selatanaensis) e Dermogenys in una pozza inquinata dagli scarti di un vicino allevamento di polli…
Questi sono casi estremi, ma basta osservare un biotopo in natura per rendersi conto che il fondo è spesso formato di fango, intrichi di rami marcescenti, foglie.. e l'acqua trasporrà impurità di vari tipi…

Questo non vuol dire che dobbiamo ricreare acquari putrescenti!…. ma è importante sapere il luogo di provenienza dei nostri pesci per scoprire che le loro esigenze in natura sono molto diverse da quello che noi pensiamo…. i Labirintidi spesso hanno un margine di tollerabilità molto ampio… Noi acquistiamo un Betta splendens, ad esempio, lo mettiamo in una vasca grande, alta, ben filtrata, dal fondo di ghiaia chiara. dall'acqua cristallina e lo nutriamo a scaglie….
E va anche bene così… ma il nostro Betta preferirebbe una vasca bassa e larga, con 15/20 cm di acqua quasi ferma (filtrata ma con poca corrente) fondo scuro e ricco di foglie (di quercia) piante dappertutto, in prevalenza galleggianti, un bello spazio tra acqua e coperchio pieno di umidità, e soprattutto un buon cibo vivo e surgelato..
Non ci vuole tanto per ricreare quest'ambientazione, più simile ad un paludario che ad un acquario tradizionale…
Ma deve piacere… a me, personalmente, che preferisco concentrarmi sui pesci, piuttosto che sull'estetica, pensare di strutturare una vasca per ottimizzare la gestione di una particolare specie, piace tantissimo…

Tanti anni fa, negli anni 70 e anche prima, quando la tecnologia in Acquariofilia era agli albori, c'erano tanti appassionati che tenevano pesci, li riproducevano (molti ceppi d'allevamento che abbiamo ora nelle nostre vasche li dobbiamo a "questi antichi pionieri"..) e le loro vasche erano tutte "low cost"….
Ho letto di uno dei primi importanti "distributori di pesci tropicali" in Germania nel dopoguerra.. la sua serra era una baracca di lamiere, il tetto che filtrava la luce sulle vasche fabbricato con dei parabrezza d'automobile e i filtri ad aria funzionavano grazie alla pala di un mulino che girando azionava uno stantuffo che insufflava aria negli acquari, la mancanza dei termoriscaldatori e la presenza di una stufa a legna nella fishroom portava a degli abbassamenti di temperatura invernali che spesso erano la chiave del successo (non dimentichiamoci che molti dei nostri pesci non sono equatoriali e nei loro habitat esistono le stagioni e gli sbalzi di temperatura notte/giorno, non stanno a 26° costanti tutto l'anno!!)…… eppure ha dovuto ampliarsi perché le riproduzioni erano massicce e incessanti…..

Non sto dicendo di tornare alla preistoria, lungi da me… ma mi interessa osservare che il mercato, la tecnologia, l'acquariofilia di massa, hanno creato e stanno creato degli stereotipo, delle "leggende urbane"….. sul fatto che ci voglia questo o quel Biocondizionatore, i batteri nitrificanti, il mangime secco che ravviva i colori, il carbone attivo che senza di quello la vasca non va…. i Neon dallo spettro luminoso che senza di quello le piante non crescono.. e via dicendo….
Chiunque è libero di allestire e comprare la vasca, spendere i propri soldi come meglio crede.. ognuno ha un concetto diverso di estetica, non siamo tutti uguali… e se la vasca viene allestita nel rispetto dei propri pesci e degli organismi ospitati, va benissimo…
….ma ci sono altri modi, altre strade, altri metodi di allevamento che si muovono parallelamente all'"acquariofilia ufficiale"… che, a volte possono scoprirsi più appassionanti e interessanti…… due passi indietro per farne uno avanti……. -37....
Buona giornata!
Marco

Ale87tv 04-09-2010 10:23

d'accordo su tutto, forse dissento sul fatto dei °K dei neon, secondo me, piuttosto di una lampada a 10.000°K è meglio la luce solare, oppostrunamente gestita...

Goose 04-09-2010 10:28

marko come sempre le tue parole sono quasi poesia...:-)...
secondo me esistono due categorie di acquariofili:
-gli esteti che vedono l'acquario come soprammobile
-e i naturalisti, che cercano di riprodurre una piccola nicchia di natura in casa propria...

io sono nato come esteta..ma sto cercando di diventare del secondo tipo...
grazie anche a questo forum..dove gli esteti secondo me, sono davvero pochi(considerando solo chi ha un'ottima conoscenza dell'acquariofilia, non il neofita)...:-)

prendere l'una o l'altra strada non fa differenza..basta che entrabe abbiamo come motto
il benessere dei pesci

marghe-jo 04-09-2010 23:24

secondo me il "problema" sta nel fatto che la tecnologia ha aperto le porte a chiunque; infatti riflettendo (ma neanche troppo) sul discorso acquario nature/basso costo si può osservare come ai nostri giorni un discorso simile sia considerato una sorta di vetta cui ambire e che solo pochi riescono a raggiungere...quando basterebbe tornare "alle origini" e a quando qualunque discorso partiva dall'animale scelto...e alcune specie cosiddette "difficili" venivano semplicemente lasciate al loro posto


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