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Fondo Akadama
Salve a tutti !
E' da molto che non frequento il forum, dato che l'acquario l'avevo un po' lasciato andare per dedicarmi ad altri animali, con l'intenzione UN GIORNO di ricominciare alla grande... Quel giorno è arrivato !!! Ho svuotato tutto l'acquario (100L, aperto)e ho pronte akadama, 1kg di Super peat della Sera( che è tipo torba da quanto ho capito) e delle pastiglie di florenette A (sempre Sera) ma non ricordo come si faceva per dare tutti i vari nutrienti all'akadama ! E comunque sono anche molto incerto sulla stratificazione. Credo mi manchi qualcosa tipo la vermiculite... non ricordo... Contando che metterò 4 21wT5 & co2 e che voglio metterci il pratino e ciclidi nani, come dovrei fare ? Consigli da i più esperti ?#24 |
Non credo che introdurre torba sotto l'akadama sia una buona idea. Fossi in te la laverei per bene e alla base ci metterei qualche substrato fertile tipo quello della Tropica insieme a qualche compressa di fondo. Alcuni hanno adoperato l'Osmocote come fertilizzante di fondo insieme alla pozzolana, ma è un po' rischioso per la stabilità della vasca. Trovi qualcosa qui http://www.walterperis.it/allestire/...olino_1999.htm
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L'akadama assorbe i sali dall'acqua facendoti crollare i valori di durezza dell'acqua, per tanto dovrai fare cambi frequenti d'acqua prima di avviare con i batteri, finchè questa non sarà satura.
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Ma il Super Peat (http://www.sera.de/index.php?id=481&L=10) quindi non devo utilizzarlo ? Io avevo in mente di mettere qualche compressa sul fondo, il super peat e poi l'akadama... Forse anche un cavetto sul fondo.... Però ho tanti dubbi, vorrei trovare la soluzione ottimale, ma non ho le conoscenze adatte. L'acquario di prima l'ho smontato tutto proprio perchè non ce la facevo più con le piante, non crescevano, non radicavano e quasi sempre galleggiavano, stavolta voglio aver bisogno di potare :-)
Datemi una mano perchè se faccio da solo so che faccio casino ! |
Quel prodotto non è altro che torba, ottima per l'acquario le piante e tutto il risto ma di certo non puoi basare il substrato fertile solo con quello.
Compra un fondo fertile tipo JBL, DENNERLE,FLOURITE SEACHEM ,ADA AMAZZONIA, e magari ci mischi un pò di torba, messa sotto è meglio in quanto questa tende a galleggiare. Ed aggiungi qua e la qualche tabs, magari sotto i punti strategici dove pensi di andare a mettere tante piante o piante un pò più esigenti. Ottima l'idea del cavetto, da collocare con lo stesso criterio delle tabs;-) |
Allora credo che metterò qualche tabs sul fondo nei punti strategici (mi sa un po' dappertutto), cavetto, fluorite seachem mischiata al super peat della sera 60 e 40(ma a che serve sta torba ? ho fatto un acquisto inutile :-( ),sopra akadama grossa e infine quella fine...
Dite che così sono apposto ? La CEC è ottimale ? |
No non è unitile, la torba oltre a l'effetto acidificante rilascia lentamente preziosi acidi umici essenziali per la vita dei pesci e delle piante.
L'adama più grossa penso che alla fine tronerà sopra ma cmq va bene. Cos'è la CEC?-28d# |
Eh eh, è proprio quello che mi preoccupava, la CEC !
La CEC è la capacità di scambio cationico; parlando semplicemente un elevata CEC evita ai vari nutrienti di disperdersi e quindi vengono meglio assorbiti dalle piante. L'akadama e la torba hanno un elevata cec, ma non vorrei sbagliarmi... Boh, comunque se nessuno mi dirà nulla di nuovo, appena avrò comprato alla Chelonian Expo il cavetto monto tutto come ho detto: tabs, torba+fluorite, akadama... Spero di non fare bischerate |
Allora ho cambiato idea, credo che invece della fluorite userò ADA Aqua soil Amazonia che ha un rilascio migliore delle sostanze (sempre che la trovi ad un prezzo migliore della fluorite) e ci aggiungerò anche della laterite (sempre che riesca a trovarla).
Quindi metterò prima un piccolo strato di akadama grana grossa(ho letto che è meglio metterlo sotto il cavetto), poi un composto di torba, laterite e ada e poi l'akadama fine sopra... Così mi9 sembra ottimale sia per la cec che per i nutrienti... Che ne dite ? |
che l'akadama fine, a meno che te non tocchi piu il fondo, te la troverai sotto..e quella grossa sopra...;-)
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attenzione a NON FARE MISCUGLI DI SUBSTRATI e a usare l'aqua soil amazzonia ha un rilascio mostruoso di no3 no2 e po4 nei primi mesi di vita siamo nell ordine di no3 superiori a 100mg7l no3 superiori a 5 e po4 speriori a 0,6-8
dovrai fare cambi di acqua ogni 2-3 giorni mischiano 50%di rubinetto e 50% osmosi altrimenti saturi troppo in fretta il fondo la piena maturazione di questo avviene dopo i 6#12 mesi dovrai piantumare l'acquario subito oltre 80% con piante a crescita mostruosa tipo heterantera zosterifolia ceratopteris mayaca fluviatilis e così via dicendo (la egeria te la sconsiglio perche con kh=2 si scioglie) insieme a l'aqua soil ci va il power sand (consiglio lo special) poi è d'obbligo il clear super (in qantitò notevole perche ti aiuta ad assorbile le schifezze del fondo) il bacter 100 o bacter ball e turmalina bc e poi con fondi ADA devi seguire la linea di fertilizzanti della casa perche noncontengono no3 e po4 che gia li rilasci il fondo se è la prma volta che allestisci con ADA ti consiglio l'aqua soil Malaya e non amazzonia in quanto se non sei un esperto l'amazzonia non riuscirai a gestirla e preparati che nel primo mese di vita la alghe abbonderanno:-) esperienza personale ho un allestimento ADA vincenzo |
salve ho allestito un acquario da 40 litri per le mie red cristal grado s,vasca avviata da una settimana con filtro a spugna della sera, fondo amazzonia 2 , legni di manila cladofere muschio di giava, . Consigli sulla matirazione del fondo, so che rilascia molto ammonio e nitriti e nitrati,infatti cambio 10 litri di acqua ogni 2 giorni, valori nitriti a 2 molti alti ,per quanto tempo devo cambiare l'acqua? consigli in merito grAzie
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molly.molly se apri una discussione a parte e meglio
comunque i cambi per il primomese devi farli del 30-40%ogni 2-3 giorni poi quando vedi ke no3 e no2 si abbassano e sono intorno i 10(no3) e no2 quasi a o allora puoi fare cambi ogni settimana:-) |
A rivedere questo topic mi prende male nel prender atto che è da 5 mesi che sto cercando una soluzione per il fondo. Gianlucan1 mi aveva fatto notare un fondo che già in passato avevo considerato (http://www.walterperis.it/allestire/...olino_1999.htm) a mio parere ottimo per semplicità ed economicità, inoltre ho sentito più persone che con questo metodo sono riuscite ad avere risultati eccezionali.
Il problema è che la pozzolana è INTROVABILE ! Non mi dite prova qua o prova là, perchè tanto non si trova, a meno che non mi vogliate far andare a Pozzuoli o conosciate un negozio specifico che la vende nelle vicinanze di Prato (la speranza è l'ultima a morire). Rimettendomi all'opera per cercare uno sfondo noto che il savio Paolo Piccinelli in un suo articolo (http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...e_naturali.asp) suggerisce l'uso del lapillo vulcanico. Sono a conoscenza del fatto che la pozzolana e il lapillo non sono la stessa cosa, se non sbaglio la prima ha componenti argillose, ma potrebbe il lapillo sostituire la pozzolana ? O dovrei comunque aggiungerci qualcosa per "pareggiare i conti" (magari il super peat della sera...)? |
Ciao Pesciu
prova a leggerti questo articolo,credo che dara' risposte a molti tuoi dubbi lasciandoti libero di usare il fondo che piu' ti aggrada, ma con piu' consapevolezza http://www.aquagarden.it/articoli/68_fondo.asp |
Ah ah !
Già letto e riletto, è da lì che mi son voluto complicare la vita ! Prima avevo un semplice fondo in gravelit e mi dannavo per il fatto che non mi crescevano piante. Poi ho letto questo articolo e da lì son cominciati i problemi. Difatti se guardi all'inizio del topic, la mia idea iniziale era molto simile a quello che viene consigliato come substrato stratificato fai-da-te. Progetto che però mi è stato distrutto all'inizio della discussione. Tra l'altro viene consigliato anche lì l'uso della pozzolana e, come se non bastasse, anche della laterite, introvabile pure quella. Il fatto è che NORMALMENTE un articolo del genere servirebbe a schiarire le idee. Ad una persona normale. A me le complicano :-) |
Anche io ho letto quell'articolo su aquagarden. Sto decidendo anche io sul fondo del mio prossimo allestimento ma ho le idee cosi confuse che.......
Vorrei un fondo di dimensioni piccole e del colore tipo aqua soil amazzonia, ma con le proprietà della flourite, cioè che non rilascia tanti nutrienti in vasca. La flourite potrebbe andare ma non mi piace il colore e la grana è troppo grossa. Sono cosi indeciso che non saprei dove sbattere la testa. Anche io avevo pensato all'akadama, ma ho paura che compatti troppo e dopo poco tempo il fondo diventi anossico. Continuerò a leggere in giro sperando in una illuminazione divina. :-D:-D:-D |
L'akadama se la prendi a grana grossa (fai una selezione) non ti si compatta. Se comunque credi che con il peso possa compattarsi, mischiala al lapillo vulcanico o alla pomice, dovrebbe funzionare...
Almeno così si legge in giro... |
la mia akadama non si e' compatta..
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Beh non esiste il fondo perfetto,ogni appassionato ha il suo credo a riguardo
A mio parere l'articolo e' abbastanza esaustivo, descrive caratteristiche chimiche e fisiche di gran parte dei substrati utilizzati in acquariofilia e l'abbinamento che si puo' fare tra questi Se hai l'akadama usalo,solo,ricoperto di ghiaietto,con l'aggiunta di gravelit sul fondo,come vuoi tu, ma considera che son diversi i fattori che determinano una buona crescita delle piante e non puoi incolpare il fondo se queste non crescono Io ho sempre usato semplice ghiaietto al quarzo con aggiunta di laterite,ricircolo d'acqua creato tramite refluitore di fondo artigianale eppure non ho mai avuto problemi riguardo la crescita Ho visto in una vasca di un amico cosa e' in grado di fare l'akadama senza aggiunta d'altro,fossi in te lo userei Riguardo la reperibilita', grazie ad internet credo tu possa comprare tutto quello che ti serve Ovviamente anche io ti sconsiglio l'abbinamento akadama torba, per il semplice fatto che la torba acidifica e l'akadama sottrae carbonati (riduce il kh) ,mettendo a rischio la stabilita'del ph Ciao |
L'articolo è ottimo certamente, l'ho letto più volte e credo che ogni volta riesco a capire qualcosa di nuovo...
Però non credo che solo l'akadama sia una soluzione che soddisfi le mie esigenze, alla fine l'akadama è inerte e mischiandola al gravelit avrei semplicemente un fondo con una cec ottima, ma senza nutrienti per le piante. In sostanza dovrei fertilizzare abbondantemente e periodicamente l'acqua, cosa che volevo quasi evitare. Infatti ciò che mi ha spinto a cercare un fondo migliore era proprio il fatto che il mio fondo precedente (solo gravelit e tutto ciò che in anni si era accumulato tra le pietre) non faceva radicare le piante, anche se non mancava mai la fertilizzazione Di conseguenza le piante SE resistevano comunque non crescevano. Dato che con questo acquario voglio fare le cose per bene (co2, 4 t5 da 28w, fertilizzazione continua, ecc.ecc.) voglio che il fondo non mi deluda. Non dico che a qualcuno possa aver dato risultati ottimi, ma non corrisponde alla mia idea di fondo durevole e fertile. Che la torba acidifica si sa, ma bisogna contare che la cosa è gestibile e che l'akadama abbassa molto il KH solo all'inizio, poi smette... Quote:
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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