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nuova vasca per...blu pearl?
Ciao!
questa è la mia nuova vaschetta, attualmente in fase di maturazione e avrei bisogno di qualche consiglio sulla popolazione... :-) Allora... Sono 25 litri lordi, circa 20 netti, illuminazione: 2 pl, una da 9 e una da 11 W. il fondo è ghiaia fine al quarzo dennerle, fertilizzazione nessuna. Il filtro è interno, caricato con cannolicchi ultraporosi (mai usati prima, vedremo come vanno) della tetra, spugna blu e spugna fine. termostato da 25W ottavi. i valori dell'acqua sono: KH 8 GH 8 pH 8 NO3 12,5 NO2 0 (per ora) L'acqua è tutta di rubinetto, che è privo di metalli pesanti e cloro (o comunque sono presenti in concentrazioni molto basse, tali da non disturbare le red cherry che ho in un altra vasca) Piante: Cryptocorine (credo) wenditi Lilaeopsis brasiliensis Muschio di Java (o almeno mi è stato venduto per tale) Cladophora in arrivo la roccia è vulcanica già testata per i metalli pesanti ho messo foglie di catappa e pigne di ontano ora la popolazione... la vasca è nata per ospitare red cherry, ma durante la progettazione ho pensato di mettere delle crystal red. per sistemare i valori avrei preso l'acqua di osmosi dal mio ragazzo, ma lui nel frattempo ha avuto una brutta esperienza: ha preso 10 crystal red tenendole con l'acqua di osmosi a valori ottimali per loro, ma sono morte tutte. Non sapendo perché sono morte e non volendo tentare, ho deciso di non usare acqua di osmosi, tenendomi la mia acqua con i valori postati... avendo pensato alle crystal ora non riesco a immaginarmi quella vasca con le red cherry (visto che ho già il 90 litri pieno) e volevo qualcosa di più particolare... leggendo in giro ho pensato che le blu pearl potrebbero andare bene con i valori che ho, ma non sono riuscita a trovare altre specie con le stesse esigenze... mi sapreste dare un'alternativa? grazie :-)) |
blu perl e green, o blu perl e tiger (classiche o blond eye) non mi piaciono gli accoppiamenti ma sono gli unici fattibili
solo che nel caso le abbini con le tiger (più delicate con quei valori) come si inquina troppo te le "giochi" la lilaeopsis la puoi pure togliere, specialmente con quei valori e con la luce che hai messo.. non campa e non crepa.. anzi col tempo crepa senza troppi problemi.. ciao |
no no non mischio nulla, metto una sola specie :-))
le green sarebbero quelle che chiamano babaulti green giusto? per la lilaeopsis perché mi crepa? la tenevo in un'altra vasca e mi è cresciuta senza problemi (parlo al passato perché alla fine il colisa l'ha estirpata e ci ha fatto il nido... -28d# ) grazie delle info :-) |
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può essere che nella vasca con i colisia ti sia cresciuta senza problemi ma a me rimangono forti dubbi conoscendo abbastanza bene tutte e 4 le specie, mi viene di pensare che magari tu abbia avuto l'Echinodorus tenellus che un po' gli assomiglia ed è meno esigente.. ciao |
sul cartellino c'era scritto lilaeopsis brasiliensis sia in questa sia in quella che stava dai colisa... #24 farò una ricerca e vedo un pò, magari hanno sbagliato cartellino, non sarebbe la prima volta... #07
in che modo dovrei correggere i valori? perché non sono riuscita a trovare delle schede di queste specie a parte queste su AP e non so bene che tipo di modifiche fare... |
la brasiliensis è la più bassa, una volta era ricercatissima per fare pratini, se cerchi in qualche scheda in internet dovrebbe esserci scritto circa 4-5 cm, ad occhi direi che non è quella che hai in vasca, inoltre lascerei perdere la ricerca della scheda, su alcune piante poco conosciute scrivono nomi improbabili o in disuso
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ciao |
la pianta in effetti è più alta...e di parecchio... #23 ok la tolgo prima che marcisca...grazie! :-))
per le specie mi riferivo in particolare alle blu perl e alle white perl, mi hai detto che con quei valori un pò corretti ci possono stare, ho capito male? |
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ciao |
ok allora...l'acqua del mio rubinetto è estremamente stabile, ho acquari da 3 anni e non ho mai registrato nessuna variazone nei test che ho fatto per quanto riguarda durezza, pH, fosfati, cloro e metalli... (tutti i metalli che ho testato sono risultati assenti o comunque non rilevabili con i test a reagente della sera)
per i carboni non li ho mai usati, in caso li userei ovviamente (anche perché spendere soldi per avere animali blu e vederli verdi non è proprio una grande idea... :-)) ) consiglio al volo: la torba mi conviene metterla ora o mi conviene aspettare la maturazione? perché non vorrei inserire una variabile in una fase delicata per i batteri... già che ci sono ti chiedo una cosuccia... :-) le red cherry che ho nell'altra vasca hanno un colore strano, è un rosso molto intenso, quasi violaceo...quando le ho comprate erano 12 (credo che la negoziante abbia mischiato red cherry e sakura), alcune con colori molto blandi, altre di un bel rosso vivo...a un anno dall'acquisto ho le nuove generazioni di questo colore e sono tutte molto grandi (superano tutte i 2,5 cm e alcune arrivano a 3 cm) e quelle con colore blando sono proprio sparite...pensi possa essere qualcosa presente nell'acqua che le fa colorare così? la vasca in cui stanno è quella in profilo, che tra parentesi sta senza filtro da 3 mesi, ma non ho avuto variazioni di valori e le caridine nate in vasca sono sempre state così grandi e colorate... |
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le red cherry classiche hanno 2 colori principali, ancora non so dipendenti da quanti e quali tipi di pigmenti (probabilmente 3), però le 2 colorazioni presenti sono un blu notte e un rosso acceso, le sakura di solito non hanno il blu notte, la combinazione dei pigmenti nelle generazioni successive (sakura X classiche) può produrre combinazioni di pigmenti che a seconda del quantitativo può dare origine a tonalità diverse di colore come la tua, ma di solito non è una colorazione stabile, cioè nelle sucessive generazione di solito peggiora portando avanti solo le caratteristiche dominanti che di solito non sono la colorazione intensa delle vere sakura praticamente in f2 allo stadio adulto ti nasce qualcuna grossa senza colore, altre come le sakura, altre mezze nane, altre rosso scuro ma con poca pigmentazione, altre tigate come le cherry classiche ecc.. ciao |
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per le cherry ho fatto un pò di foto ma ho una macchina fotografica schifida a disposizione e le foto che ho fatto penso non ti serviranno a molto, per ora provo a mettere quelle che ho fatto, alle brutte risolveremo il mistero tra un pò, quando darò via tutti gli esemplari che ho per un riallestimento e li potrò fotografare con più calma, magari mettendoli su uno sfondo uniforme e con un termine di paragone certo per la dimensione, così ti faccio perdere meno tempo... :-)) comunque purtroppo non posso essere sicura dell'origine perché quando le ho comprate, in negozio c'erano due vaschette, una con scritto red cherry e un'altra con scritto sakura vuota; la negoziante mi ha regalato 5 esemplari giovani mentr gli altri erano adulti e avevano un colore piuttosto smorto, quasi arancione...i piccoli una volta cresciuti sono diventati nettamente più rossi e più grandi delle altre e hanno cominciato a riprodursi, incrociandosi. le prime generazioni erano mediamente più rosse degli adulti che avevo comprato, ma sempre striati di arancione...dopo 3-4 mesi quelli più chiari hanno cominciato a diminuire sempre di più e quelli rossi sono aumentati e sono diventati sempre più rossi, fino a raggiungere appunto un colore vagamente tendente al viola-bordeaux... comunque ecco le foto...nella più scura il colore non è proprio così è più scuro, ma meglio di così non sono riuscita a fare... #12 |
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di torbe ne ho usate molte ed alcune mi hanno creato dei danni, perchè alcune provengono da torbiere inquinate ti parlo di 10 anni fa esisteva una buona torba secca, che trovavi nei vivai, essendo secca era priva di piccoli animali o microorganismi che potrebbero "fare casino" messi in acqua Quote:
la eventuale colorazione violacea o lilla potrebbe dipendere dal tipo di luce che utilizzi ciao |
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sono contenta comunque di sapere che hanno un aspetto sano... inizialmente le avevo prese come "contorno" (non nel senso alimentare) per i pesci, ma ora guardo la vasca e vedo degli inopportuni pesci che disturbano i miei amati gamberetti, sapere che non stanno male mi fa molto piacere! :-)) (quando riallestirò la vasca sarà solo per crostacei e ti scoccerò a morte un'altra volta :-)) ) Tornando alle blu perl, quanti esemplari posso mettere in questa vasca? (considera che se si riproducono ho un'altra vasca vuota da 30 litri in cui tenerle) Se la torba secca va bene saprei anche dove trovarla, proverò con quella allora :-) grazie mille per la pazienza e scusa per le mille domande... :-)) |
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ciao |
no scusa, mi riferivo al 25 litri, quella della foto :-))
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10#12 al massimo
ciao |
però! io pensavo si e no 6-7... :-))
non è che mi sapresti indicare qualche negozio a roma o dintorni che le vende e che magari non mi rifili qualche sola? oggi ho chiesto in un negozio e mi hanno detto: blu perl? ma che sono, quelle blu? -28d# |
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ciao |
Ah, pardon :-))
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Arieccomi...non ho ancora avuto il picco anche se la vasca gira da 20 giorni...non mi era mai successo, di solito le mie vasche ci hanno messo molto meno.. :-))
Piccola domanda: ho dei cianobatteri in vasca (o almeno credo siano cianobatteri... #13 )...possono creare problemi? |
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cos'ha la vasca che ti fa pensare questo? Quote:
se i cianobatteri o alghe azzurre sono molte, potrebbe esserci qualche problema in vasca ciao |
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I valori attuali di nitriti e nitrati sono: NO2 0 NO3 0 quindi a quanto ne so significa che la vasca non è ancora matura... sbaglio? #13 Per gli altri valori ho: KH 8 GH 8 pH 7,5 PO4 0 tutti i test li ho fatti con test a reagente sera tranne il pH che è JBL, sempre a reagente... Metto la foto della vasca, se serve una foto più nel dettaglio della parte con i presunti cianobatteri la vado a fare subito... |
Ah, altre alghe non ne ho, a parte qualche diatomea, ma nulla di anormale o preoccupante...
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se hai quei valori vuol dire che la vasca è partita, e sta andando bene.. :-) il picco dei nitriti e dei nitrati ti sarà sfuggito ma molto probabilmente c'è stato Quote:
ciao |
Ma NO3 a zero non significa che non è ancora matura? Dovrebbero essere più alti, altrimenti significa che non essendoci nitriti da trasformare non ci sono nitrati, quindi non è matura..
a meno che la crescita delle piante non li assorba tutti, ma le piante a parte il muschio non sono cresciute molto e a parte questi ciano di altre alghe non ne ho... La foto ho provato a farla ma viene una schifezza, comunque è una patina spessa un paio di mm di quel colore violaceo, se la tocco si stacca in blocco senza frammentarsi...la levo meccanicamente o lascio fare e attendo che se ne vada da sola? le blu perl la mangiano? Grazie :-)) |
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dopo 20 giorni con le luci accese sicuramente si colonizza di microorganismi.. a meno che l'acqua non ha NO2 o NO3 così alti che è tossica ma in quel caso puzzerebbe.. Quote:
dalla foto mi sembra tu abbia cryptocoryne, queste all'inizio crescono molto sotto e poco sopra, quindi non terrei conto di questa cosa, poi le piante mi pare stiano bene, in una vasca che ancora non è partita bene neanche le piante crescono bene o provano a crescere.. le tue un po sono cresciute Quote:
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ciao |
Di tossico non dovrebbe esserci nulla, ho messo solo cannolicchi e spugne nel filtro, non ho utilizzato né biocondizionatore né fertilizzanti e a parte le piante e la ghiaia non c'è nulla... :-)
Per questa storia della maturazione per carità, non è che non mi fidi, ma siccome io ho sempre saputo una cosa diversa confermata anche da molti altri esperti qui sul forum, prima di mettere un patrimonio di animali in vasca mi voglio andare ad informare su terze fonti per essere più che sicura...anche se la presenza di alghe e la crescita delle piante danno sicuramente ragione a te e sono più affidabili dei test...c'è anche il fatto che l'acqua del mio rubinetto ha di suo i nitrati a 12,5 e non vorrei che piante e alghe siano cresciute usando quelli e basta... Comunque ho fatto qualche ricerca, credo di poter affermare con una certezza del 99,9% che si tratta di cianobatteri, mi hanno un pò spiazzato perché non ne avevo mai avuti prima, le mie "alghe personali" negli ultimi anni sono sempre state le filamentose verdi... :-) |
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perchè è importante verificare, io è così che ho imparato qualcosa non è obbligatorio, ma se riporti i risultati potrebbe essere molto utile a tutti Quote:
ciao |
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Stasera inizio le ricerche seriamente, è che non fidandomi particolarmente di internet la cosa è lunga e laboriosa.. :-)) Di red cherry per fare una prova ne ho a tonnellate, grazie del suggerimento, ne metto 4-5 però, non vorrei che il risultato dell'esperimento venga falsato dal possibile stress da cattura-trasporto-inserimento...anche se i valori dell'acqua e la temperatura sono identiche non si sa mai... :-)) |
Ah, nel frattempo una protointroduzione al discorso della maturazione c'è, questa è una discussione fatta tempo fa, se la cosa interessa.. :-)
http://www.acquariofilia.biz/viewtop...er=asc&start=0 Non parla solo della maturazione ma la base è quella, non mi dire che la base è sbagliata, altrimenti ci siamo fatti 9 pagine di discussione senza senso! :-D |
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ovviamente non metterne di troppo giovani e neanche di troppo vecchie perchè sono meno adattabili ti consiglio di mettere solo femmine o solo maschi, in modo che non ti si riproducano e non ti ritrovi con qualche nanerottolo (larva) che potrebbe incrociarsi con le blu perl che dovrai mettere in futuro ciao |
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ciao |
Guarda, quella discussione non è che mi ha convinto, l'ho fatta io con altri due che da quel punto di vista la pensavano come me.. :-D
Comunque ieri sera ho inserito 5 maschi accuratamente selezionati tra i più brutti e stamattina non ne vedo uno ma credo sia solo nascosto da qualche parte visto che gli altri hanno un comportamento apparentemente normale PS quella specie di cianobatteri non li guardano neanche di striscio ma sono riusciti a spazzolare le poche altre alghette che avevo :-) |
corradoblucoral, torno a scocciare con la maturazione :-))
Fermo restando che NO2 e NO3 stanno ancora a zero e che i 5 che ho inserito in vasca ci sono tutti e stanno una favola, mi sono andata a rileggere tutti gli appunti, tutte le slide e tutti i libri dell'università in cui il ciclo dell'azoto viene trattato... Come si può facilmente immaginare non ho trovato nulla di specifico riguardo gli acquari, ma con un pò si buon senso e di logica non è difficile applicare la teoria alla pratica... :-) CICLO DELL' AZOTO: NH4 o NH3 --> NO2 --> NO3 (nitrificazione) NO3 --> NO2 --> NO --> N2O --> N2 (denitrificazione) N2 --> fissazione da parte delle piante --> predazione da parte di animali --> metabolismo --> deiezioni --> decomposizione a NH4 o NH3 Questo almeno è quanto succede in natura (ovviamente è uno schema molto semplificato). In un acquario, che è un sistema chiuso strettamente controllato, il ciclo non si compie per intero, nel senso che non si chiude mai perché nella stragrande maggioranza dei casi non sono presenti tutti gli elementi che partecipano al ciclo dell'azoto oppure ci sono ma in proporzioni inadeguate, e impongono la manutenzione della vasca (vedi ad esempio i cambi d'acqua). Non mi è chiaro in base al regolamento del forum se mi è consentito citare la fonte anche se credo di si...se posso posterò le fonti da cui ho preso questi dati... Comunque ciò che segue è in gran parte il mio ragionamento fatto in base a quanto scritto sopra...(dovrei includere anche la biologia di tutti i batteri coinvolti ma scriverei un poema e non mi pare il caso in questo contesto...) Nel caso specifico dell'acquario, processi come la fissazione dell'azoto da parte delle piante o la sottrazione di azoto dalle piante tramite animali sono irrilevanti e il ciclo si interrompe a livello della nitrificazione (in pratica si parte dalle deiezioni e si arriva a NO3) o continua (se continua) con una velocità tale da risultare irrilevante ai fini della gestione di una vasca. In base alla serie di reazioni della nitrificazione non possono esserci NO2 se non in presenza di NH3 o NH4 (in base al pH) che vengono trasformati e non possono esserci NO3 se non in presenza di NO2 che vengono trasformati. Eccezioni a questo fatto sono: 1)Reazioni anammox (che fino ad oggi sono state descritte solo nelle profondità marine in ambiente anossico) 2)Denitrificazione, che prevede la presenza di NO2 a partire da NO3 (processo che avviene in ambiente ipossico e che quindi in acquario non avviene o avviene poco) Se questi fatti sono giusti, in un acquario quello che avviene è semplicemente NH4 o NH3 --> NO2 --> NO3 e in minima parte, le prime fasi della denitrificazione. Diamo per scontata la presenza in acqua di NH4 o NH3 al momento dell'avviamento della vasca. Le popolazioni dei batteri si accrescono in base ad uno schema preciso suddivisibile in 4 fasi: 1) fase di latenza, o fase lag: corrisponde al tempo necessario ai batteri per adeguarsi alle nuove condizioni ambientali in cui vengono inseriti 2) fase esponenziale o fase logaritmica: è la fase di crescita della popolazione, fase in cui tutti i componenti cellulari sono sintetizzati a velocità costanti e coordinate...in altre parole, le cellule batteriche sono metabolicamente attive e la popolazione è in crescita. 3) fase stazionaria: è la fase in cui le cellule batteriche sono metabolicamente attive e il numero delle cellule che nascono è uguale a quello delle cellule che muoiono...quindi la popolazione batterica è attiva ma non subisce variazioni demografiche. 4) fase di morte: fase in cui la popolazione batterica muore a causa del limitato nutrimento, a cui può seguire una fase di sopravvivenza (nel caso di un acquario questa fase non sopraggiunge se non in casi di catastrofi, quindi non è considerata). In acquario si ha quella che viene definita "coltura continua", che permette di mantenere le popolazioni batteriche in continua fase esponenziale o in fase stazionaria, tramite la continua introduzione di nutrienti, che permettono ai batteri delle prime fasi (quelli che metabolizzano NH3 e NH4) di non entrare in fase di morte a causa dell'esaurimento dei nutrienti da parte loro... In vasca la fase 1 è il momento in cui inserisci i batteri in vasca (in qualunque modo questi vengano inseriti)..durante questa fase non fanno altro che piazzarsi su tutte le superfici (vedi organizzazione in biofilm) e assestarsi. Nella seconda fase inizia il metabolismo vero e proprio. Poiché in vasca troviamo solamente NH3 e NH4 solamente le specie batteriche capaci di trasformare NH3 e NH4 inizieranno a metabolizzare, producendo nitriti. A questo punto si ha il picco dei nitriti perché le specie batteriche che metabolizzano nitriti per trasformarli in nitrati si trovano ancora nella fase 1 (poiché mancano elementi necessari al loro metabolismo, restano inattivi fino a quando non ne trovano); nel momento in cui hanno a disposizione i nitriti iniziano a metabolizzare pure loro, entrando gradualmente nella fase 2. I nitriti cominciano quindi a diminuire perché trasformati in nitrati, che cominciano quindi ad aumentare... Nella fase 3 (vasca matura) le popolazioni batteriche hanno raggiunto il loro equilibrio per cui tutti i substrati disponibili (NH3 o NH4 e NO2) vengono convertiti nella forma successiva. A questo punto i nitrati vengono assorbiti direttamente dalle piante (che fino a questo punto presentano una crescita lenta perché hanno a disposizione solo le sostanze nutrienti che hanno accumulato) e in acquario vengono tenuti sotto controllo tramite cambi d'acqua. In assenza di cambi d'acqua e di piante, i nitrati tenderebbero ad aumentare all'infinito (in teoria). In base a questo affermo che se i nitrati sono a zero ci troviamo in una di queste situazioni: 1) non c'è stato ancora il picco dei nitriti e non è quindi disponibile il substrato per la produzione di NO3 da parte dei batteri. 2) le piante e le alghe presenti riescono ad assorbire tutti i nitrati prodotti, ma in questo caso si assisterebbe ad una vera e propria esplosione algale (le piante sono meno efficienti da questo punto di vista) 3) i continui e consistenti cambi d'acqua rendono i nitrati talmente bassi da non essere rilevati dai normali test utilizzati in acquariofilia. Credo di aver scritto più o meno tutto, o comunque al momento non mi viene in mente altro da aggiungere...(a questo punto un "menomale" è d'obbligo :-D ) Dov'è l'errore? PS: grazie della pazienza :-)) |
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conviene aprire un altro post oppure continuiamo sul post (argomento) che hai linkato in chimica.. eventuali comunicazioni puoi mandarmele anche in mp senza andare ot su questo "argomento" Quote:
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le ultime tue 3 affermazioni non sono sempre vere e possono esserlo in certi casi, la teoria che hai esposto può portarti fuori strada ciao |
corradoblucoral, io ho dato solo spiegazioni riguardo il perché ritengo che in questo caso la mia vasca non sia matura, i risultati delle ricerche che ho fatto li ho già scritti nell'altro post quindi non vedo sinceramente il motivo per cui dovrei fare un altro topic che mi verrebbe sicuramente chiuso....
se pensi che qui non se ne possa parlare se ti va di spiegarmi quali sono gli errori puoi rispondermi per mp o per email, sempre se non ti disturbo troppo ovviamente... #13 |
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ho pensato che sarebbe meglio parlare solo dello start di una vasca, per evitare di sovrapporre "poemi" con "poemi sull'avvio" di una vasca.. una mezz'oretta credo di avercela per leggermelo tutto, continuiamo li ;-) ciao |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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