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Cynops orientalis: fase terrestre?
Ciao!
Dunque, ho provato più di una volta ad allevare i piccoli di cynops ma mi sono sempre morti tutti dopo la metamorfosi e non so come fare a farli sopravvivere... il sistema da me adottato fino ad ora (se di sistema posso parlare) è stato il seguente: subito dopo la deposizione taglio le foglie dove hanno messo le singole uova e le piazzo in una vaschetta con 3-4 cm di acqua presa dall'acquario senza illuminazione se non quella proveniente dall'acquario stesso che si trova nelle vicinanze e con una temperatura dell'acqua sui 15 gradi (poco meno di quella che c'è nella vasca dei genitori)...le uova si sono sempre schiuse tutte e i piccoli sono vitali. Poiché in pratica non faccio in tempo a togliere le prime uova che già ridepongono un altra volta, per nutrire i girini appena nati non faccio altro che mettere le nuove uova nella vaschetta e i più grandi si mangiano i fratelli più piccoli...può sembrare brutale ma devo dire che la sopravvivenza è molto alta (partendo con 40 uova mi ritrovo sempre una trentina di piccoli in ottima salute). Quando i piccoli hanno le 4 zampe ma ancora le branchie esterne li sposto in una vasca più grande (circa 20 litri) e li metto fuori; a questo punto si ingozzano di larve di zanzara e altre bestiacce similari che abbondano nell'acqua che lascio ristagnare. Nel giro di poco tempo fanno la metamorfosi, e muoiono. 1) Li sposto da qualche altra parte? Cioè, devo allestire un terrario praticamente senza acqua o basta una zona emersa nella vasca? 2) Come faccio a farli mangiare? Esiste la possibilità che mangino cibo secco (tipo chironomus ammollato nell'acqua) o per forza vivo? 3) Se solo vivo come faccio a far si che il cibo entri autonomamente nella vasca/terrario? Non mi posso mettere a catturare insetti in continuazione per darli a loro... Scusate per il poema, ma se non trovo un sistema abbastanza sicuro o almeno che ha dato buoni frutti in qualche caso, per farli sopravvivere neanche le prendo le uova (visto che negli ultimi due giorni entrambe le femmine che ho hanno deposto e mi ritrovo con tipo 50 uova in vasca...) Grazie! :-) |
Cynops orientalis: fase terrestre?
Ciao!
Dunque, ho provato più di una volta ad allevare i piccoli di cynops ma mi sono sempre morti tutti dopo la metamorfosi e non so come fare a farli sopravvivere... il sistema da me adottato fino ad ora (se di sistema posso parlare) è stato il seguente: subito dopo la deposizione taglio le foglie dove hanno messo le singole uova e le piazzo in una vaschetta con 3-4 cm di acqua presa dall'acquario senza illuminazione se non quella proveniente dall'acquario stesso che si trova nelle vicinanze e con una temperatura dell'acqua sui 15 gradi (poco meno di quella che c'è nella vasca dei genitori)...le uova si sono sempre schiuse tutte e i piccoli sono vitali. Poiché in pratica non faccio in tempo a togliere le prime uova che già ridepongono un altra volta, per nutrire i girini appena nati non faccio altro che mettere le nuove uova nella vaschetta e i più grandi si mangiano i fratelli più piccoli...può sembrare brutale ma devo dire che la sopravvivenza è molto alta (partendo con 40 uova mi ritrovo sempre una trentina di piccoli in ottima salute). Quando i piccoli hanno le 4 zampe ma ancora le branchie esterne li sposto in una vasca più grande (circa 20 litri) e li metto fuori; a questo punto si ingozzano di larve di zanzara e altre bestiacce similari che abbondano nell'acqua che lascio ristagnare. Nel giro di poco tempo fanno la metamorfosi, e muoiono. 1) Li sposto da qualche altra parte? Cioè, devo allestire un terrario praticamente senza acqua o basta una zona emersa nella vasca? 2) Come faccio a farli mangiare? Esiste la possibilità che mangino cibo secco (tipo chironomus ammollato nell'acqua) o per forza vivo? 3) Se solo vivo come faccio a far si che il cibo entri autonomamente nella vasca/terrario? Non mi posso mettere a catturare insetti in continuazione per darli a loro... Scusate per il poema, ma se non trovo un sistema abbastanza sicuro o almeno che ha dato buoni frutti in qualche caso, per farli sopravvivere neanche le prendo le uova (visto che negli ultimi due giorni entrambe le femmine che ho hanno deposto e mi ritrovo con tipo 50 uova in vasca...) Grazie! :-) |
ciao
visto che hai così tante uova (beato te) fai delle prove secondo me il problema potrebbe essere l'acqua che lasci ristagnare.... prova a mantenere una buona qualità dell'acqua |
ciao
visto che hai così tante uova (beato te) fai delle prove secondo me il problema potrebbe essere l'acqua che lasci ristagnare.... prova a mantenere una buona qualità dell'acqua |
Si magari proverò anche quello, anche se penso che il problema principale sia nell'alimentazione immediatamente dopo la metamorfosi, perché fino a quel momento sembrano stare bene, o comunque sono vitali e molto attivi...l'acqua che ristagna permette la deposizione delle zanzare...visto che vivo in una zona piuttosto freddina le zanzare non depongono in acqua in movimento, e visto che l'alimentazione dei piccolini si basa principalmente sulle loro larve non so...eliminando il "fattore ristagno" rischierei di affamarli pima che possano metamorfosare... :-D
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Si magari proverò anche quello, anche se penso che il problema principale sia nell'alimentazione immediatamente dopo la metamorfosi, perché fino a quel momento sembrano stare bene, o comunque sono vitali e molto attivi...l'acqua che ristagna permette la deposizione delle zanzare...visto che vivo in una zona piuttosto freddina le zanzare non depongono in acqua in movimento, e visto che l'alimentazione dei piccolini si basa principalmente sulle loro larve non so...eliminando il "fattore ristagno" rischierei di affamarli pima che possano metamorfosare... :-D
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quasi tutti i tritoni, tra cui i cynops, hanno un periodo terrestre più e meno lungo dopo la metamorfosi
una volta metamorfosati vanno nutriti con piccoli grilli, enchitreidi et simili , ma anche chironomus surgelati se li accettano finchè non tornano di nuovo in acqua |
quasi tutti i tritoni, tra cui i cynops, hanno un periodo terrestre più e meno lungo dopo la metamorfosi
una volta metamorfosati vanno nutriti con piccoli grilli, enchitreidi et simili , ma anche chironomus surgelati se li accettano finchè non tornano di nuovo in acqua |
Ok grazie! Proverò con il chironomus congelato nella speranza che lo accettino allora!! Poi visto che ce ne sono parecchie di uova mi sa che proverò anche con altre cose, tipo il chironomus secco...
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Ok grazie! Proverò con il chironomus congelato nella speranza che lo accettino allora!! Poi visto che ce ne sono parecchie di uova mi sa che proverò anche con altre cose, tipo il chironomus secco...
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Scusate..ma l'artemia non è acquatica? Se li nutro con quella mentre stanno fuori dall'acqua ci arriva comunque morta alla bocca del tritone, no? #24
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Scusate..ma l'artemia non è acquatica? Se li nutro con quella mentre stanno fuori dall'acqua ci arriva comunque morta alla bocca del tritone, no? #24
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La metamorfosi definitiva è sempre un processo molto delicato per gli urodeli, ed è normale che i piccoli geneticamente più deboli muoiano. La morte totale delal covata è però anomala, e quindi evidentemente qualcosa non va nel mantenimento....
Che temperatura ha l'acqua all'esterno? potrebbe a lungo termine stressare i giovani indebolendoli e compromettendo la metamorfosi; anche la qualità dell'acqua potrebe essere coinvolta, perchè i giovani mangiano e sporcano molto, prova ad aumentare i cambi parziali e a sifonare il fondo dai detriti. Quando iniziano a svilupparsi in tritoncini, dovresti introdurre molti rifugi emersi dal momento che piano piano tendono sempre più ad uscire dall'acqua, prima poco poi sempre più a lungo, per abituare la pelle e i polmoni a respirare aria appunto. Se sopravvivono a questa fase, durante la quale spesso non mangiano perchè sfruttano le riserve accumulate in precedenza, diventano terrestri per almeno un anno, quindi puoi traferirli in un terrario umido, dove si nutriranno di piccoli invertebrati terrestri. |
La metamorfosi definitiva è sempre un processo molto delicato per gli urodeli, ed è normale che i piccoli geneticamente più deboli muoiano. La morte totale delal covata è però anomala, e quindi evidentemente qualcosa non va nel mantenimento....
Che temperatura ha l'acqua all'esterno? potrebbe a lungo termine stressare i giovani indebolendoli e compromettendo la metamorfosi; anche la qualità dell'acqua potrebe essere coinvolta, perchè i giovani mangiano e sporcano molto, prova ad aumentare i cambi parziali e a sifonare il fondo dai detriti. Quando iniziano a svilupparsi in tritoncini, dovresti introdurre molti rifugi emersi dal momento che piano piano tendono sempre più ad uscire dall'acqua, prima poco poi sempre più a lungo, per abituare la pelle e i polmoni a respirare aria appunto. Se sopravvivono a questa fase, durante la quale spesso non mangiano perchè sfruttano le riserve accumulate in precedenza, diventano terrestri per almeno un anno, quindi puoi traferirli in un terrario umido, dove si nutriranno di piccoli invertebrati terrestri. |
Per la qualità dell'acqua in realtà non credo ci siano problemi perché la moria di massa c'è dopo la metamorfosi, non prima... la temperatura fuori oscilla tra i 10 e i 15 (nel periodo in cui li tenevo fuori)...è troppo bassa? Non mi sono fatta problemi perché pensando al luogo di origine quelle temperature sono comuni, non credevo potessero creare problemi... la qualità dell'acqua è la stessa in cui vivono i genitori e dato che non hanno mostrato problemi ho escluso anche quello dalla lista dei potenziali problemi...
forse ho sbagliato la transizione tra acquatico e terrestre perché come zona emersa ho usato solo un sasso, senza rifugi... Per il terrario c'è qualche indicazione particolare? non ne ho mai allestito uno di quel tipo e non so proprio da dove cominciare... Grazie.. :-) |
Per la qualità dell'acqua in realtà non credo ci siano problemi perché la moria di massa c'è dopo la metamorfosi, non prima... la temperatura fuori oscilla tra i 10 e i 15 (nel periodo in cui li tenevo fuori)...è troppo bassa? Non mi sono fatta problemi perché pensando al luogo di origine quelle temperature sono comuni, non credevo potessero creare problemi... la qualità dell'acqua è la stessa in cui vivono i genitori e dato che non hanno mostrato problemi ho escluso anche quello dalla lista dei potenziali problemi...
forse ho sbagliato la transizione tra acquatico e terrestre perché come zona emersa ho usato solo un sasso, senza rifugi... Per il terrario c'è qualche indicazione particolare? non ne ho mai allestito uno di quel tipo e non so proprio da dove cominciare... Grazie.. :-) |
La temperatura dell'acqua è assolutamente compatibile con la specie, quindi escludo che sia stato il troppo caldo ad influire negativamente; stai comunque attenta ad un dettaglio: i genitori sono senz'altro più robusti etolleranti dei giovani, un'acqua innocua per il tritone adilto può non esserlo per un giovane neometamorfosato....
Sicuramente la presenza di molte più zone emerse e rifugi emersi aiuta il benessere dei piccoli. Per il terrari, ideale un recipiente tutto in vetro incollato con il silicone, delle misure che preferisci ma certamente più sviluppato in lunghezza e larghezza, per gartantire una ampia superficie disponibile. Arredamento molto spartano: coem fondo carta di giornale ricoperta di muschio, qualche corteccia e vaso rotto come rifugio, una ciotolina di acqua fresca (una piccola bacinella per esempio, facilmente accessibile agli animali, poca luce (evitare lampade ma optare per la luce ambiente), alta umidità (nebulizzare una volta al giorno con acqua di osmosi). |
La temperatura dell'acqua è assolutamente compatibile con la specie, quindi escludo che sia stato il troppo caldo ad influire negativamente; stai comunque attenta ad un dettaglio: i genitori sono senz'altro più robusti etolleranti dei giovani, un'acqua innocua per il tritone adilto può non esserlo per un giovane neometamorfosato....
Sicuramente la presenza di molte più zone emerse e rifugi emersi aiuta il benessere dei piccoli. Per il terrari, ideale un recipiente tutto in vetro incollato con il silicone, delle misure che preferisci ma certamente più sviluppato in lunghezza e larghezza, per gartantire una ampia superficie disponibile. Arredamento molto spartano: coem fondo carta di giornale ricoperta di muschio, qualche corteccia e vaso rotto come rifugio, una ciotolina di acqua fresca (una piccola bacinella per esempio, facilmente accessibile agli animali, poca luce (evitare lampade ma optare per la luce ambiente), alta umidità (nebulizzare una volta al giorno con acqua di osmosi). |
Grazie mille per i consigli, li applicherò appena sarà necessario perché purtroppo, non so perché, tutte le uova sono marcite...come si spiega una cosa del genere? Erano sicuramente fecondate e non ci sono state variazioni di nessun tipo da quando hanno deposto...non mi era mai successo prima... -20
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Grazie mille per i consigli, li applicherò appena sarà necessario perché purtroppo, non so perché, tutte le uova sono marcite...come si spiega una cosa del genere? Erano sicuramente fecondate e non ci sono state variazioni di nessun tipo da quando hanno deposto...non mi era mai successo prima... -20
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livia, come le tenevi le uova?
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livia, come le tenevi le uova?
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le uova non le avevo ancora spostate, le ho lasciate sulle foglie dove le avevano deposte le femmine e non erano diverse dalle altre volte...le hanno messe singolarmente sulle foglie che poi hanno ripiegato....
considera che già si distingueva la larva dentro.... |
le uova non le avevo ancora spostate, le ho lasciate sulle foglie dove le avevano deposte le femmine e non erano diverse dalle altre volte...le hanno messe singolarmente sulle foglie che poi hanno ripiegato....
considera che già si distingueva la larva dentro.... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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