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Aiutatemi a relizzare un refugium
Ho deciso di relizzare un refugium per la mia vasca, sfruttero' la vsca di rabbocco lasciando una piccola parte solo per questo.
Al momento dispongo di una sump 100x40x50h sulla quale ho applicato un divisori ottenendo una parte 60x40x50 dove alloggia l'attrezzatura e una parte 40x40x50 circa 80lt per il rabbocco. Vorrei modificare quest'ultima incollando un divisorio in modo da realizzare una terza vaschetta . In questo modo avrei una vasca di rabbocco pari a 40x10x50 20lt circa, e una vsca per il refugium 40x30x50 60lt circa. Le domande : 1) Secondo voi e' proporzionato il tutto alle esigenze della mia vsca ? 2) Il refugium andra' fatto maturare e in che modo ? 3) Ho calcolato di mettere 22kg di acrotropic per avere un dsb di circa 15/18 cm sono sufficienti ? 4) che tipo di illuminazione servira'? 5)Dentro il refugium non mettero' nessuna pompa l'acqua con una pompetta entrera' dalla sump nel refugium e con un foro di troppo pieno ri tornera' in circolo , va bene ? Allego disegno esplicativo spero, datemi una mano , grazie. |
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Gilberto sò che l'ha usata e credo ti sappia dire se ti fà uno strato del genere in quel volume... Quote:
Intorno ai 6500°K. Questo se si parla di illuminazione per alghe superiori, se vuoi mettere nel refugium anemoni come fà (o faceva, è un pò che non lo leggo..) Notturnia il discorso logicamente cambia... ;-) Quote:
Nell'articolo su AP si consigliano pompe tunze, ma non riporta quali... C'è scritto che c'è molto più spazio rispetto alle classiche pompe perchè c'è una sorta di "camera" prima delle pale che dovrebbe dare una possibilità di sopravvivenza a questi minuscoli esseri... |
ragazzi ma non dormite mai #19
Niko, 20lt di rabbocco non sono minimamente sufficienti, specie d' estate il rapporto vasca-refugio (più grande è meglio è) dovrebbe essere almeno un quinto della vasca (es. vasca 400lt-refugio 80lt) non confondiamo il DSB con un refugio il primo è ottimale solo se viene messo nella vasca principale, necessita di un accurato rapporto tra profondità del letto sabbioso, circolazione dell'acqua e illuminazione; il secondo è più un prolungamento della vasca dove favorire culture di macroalghe, microcrostacei o animali incompatibili con la vasca principale anche se non toglie la possibilità di usarlo con uno strato di sabbia profondo per ottenere una riduzione di nitrati e fosfati aggiuntiva alle rocce vive e allo skimmer avendo già la vasca in funzione sia il processo nitro-denitro che la popolazione del fondo (ovviamente aiutata sia da batteri che da qualche piccola roccia per favorire l' insediamento degli stessi, nonchè l'introduzione di piccoli organismi bentonici facilmente ricavabili dalle tue rocce come ofiure, policheti e chi più ne ha più ne metta) avverrà in poche settimane il primo e naturalmente in un periodo più lungo i secondi un barattolo di acrotropic per 60lt è più che sufficiente, considera che dovrai aggiungere ogni due-tre mesi un certo quantitativo di sabbia per ripristinare lo strato (mediamente ca il 50% della sabbia viene a mancare per dissoluzione ogni 18#24 mesi) l' illuminazione (senza arrivare ai wattaggi della vasca principale) sarà sempre in base a cosa vuoi mettere (io ho optato per 2x15w 6.500k su ca 80lt accese contrapposte alla vasca 12ore) sulla quinta domanda io ho fatto una deviazione dello scarico, in modo che una parte dell' acqua sia trattata in sump e l' altra vada direttamente nel refugio, però nel tuo caso non credo che basti una piccola pompetta soprattutto se hai animali esigenti dentro...in caso di macroalghe penso sia il suo Quote:
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Nico, se vuoi fare un DSB in sump Calfo raccomanda un volume ideale del 40% del volume della vasca. Se invece vuoi un refugium perchè non lasci tutto com'è e compri un bel refugium da appendere alla vasca?
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Mi sa che ho chiesto una cosa troppo difficile o non interessa a nessuno aiutarmi viste le visite al post .
grazie a tutti. |
A me piacerebbe darti una mano...
infatti mi piacerebbe moltissimo farlo anche a me! :-)) Vediamo di mettere in luce i principali problemi: 1) Illuminare il refugium in sump: vicino allo schiumatoio ed al reattore di calcio si rischia di farli riempire di alghe sia calcaree che non... rimedi e soluzioni? 2) Non essendo un "vero" refugium che scarica in vasca per troppopieno si rischia di fare il frullato di copepodi con la pompa di mandata, lo schiumatoio o qualunque altra cosa possa aspirarli se non ci sono paratie a monte. 3)Dimensionamento difficoltoso in base al litraggio della vasca e all'esigenza di avere comunque bisogno di spazi sufficienti per attrezzatura tecnica e rabbocco dell'acqua. |
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In futuro sto gia' pensando di collegare l'impianto osmotico direttamente al rabbocco. beh certo questo e' vero pero' avere un refugium ad alghe e con un fondo alto riducente per me sarebbe gia' buono che poi non suia una fonte di alimentazione questo e' un altro discorso. Quote:
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se ti interessa anche io vorrei fare un refugium per la mia ma nn ho idea di come e cosa fare....idee? grazie
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che cosa ne pensate di questa soluzione? il refugium verrebbe alimentato da una deviazione della caduta per poi scaricare in sump per troppo pieno mi sembra molto semplice. ;-) allego il link
http://www.acquariofilia.biz/viewtop...783&highlight= |
per molti è una soluzione negativa, ma credo che dovrebbe andar bene per coltivare alghe.
ciao |
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Niko ci hai ripensato?
Io sono abbastanza confuso su una cosa: la dimensione che deve avere. Sento 10 persone, e ho 10 risposte diverse... |
[quote="casino"]
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Rama non ci ho ripensato sono in fase di studio |
Ok, mi raccomando se hai idee tienici informati, così se ne palra e magari ne esce un post serio sull'uso e lo strutturamento del refugium... ci sono tanti post ma di esaustivo non ho trovato nulla... anzi, se qualcuno ha dei buoni link ai quali ricollegarsi per parlarne... ;-)
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http://www.melevsreef.com/links.html
guardate qui c'è da impazzire... e dividendo invece la vasca su un lato corto con un vetro oscurato (in modo da poter alternare le luci) con dei piccoli fori si garantisce una passaggio di acqua e di sostanze nutritive che troverebbero riparo e riuscirebbero a riprodursi più facilmente per poi passare per troppo pieno (devo studiarla ancora) nel resto della vasca senza dover aggiungere pompe distruttrici...che ne pensate??? ho detto una cazz....???????? |
Il refugium fatto in quel modo (collegato direttamente alla vasca principale) è senz'altro la soluzione migliore sotto ogni punto di vista... tranne uno: l'estetica. -28d#
E sinceramente non mi và di mettere in casa un robo tipo batteria di vasche da negozio... quindi, se i miei ospiti vogliono mangiare copepodi e animali planctonici freschi, se li mangeranno frullati dalla pompa di mandata... #36# |
:-D :-D :-D
si alla fine non credo che il frullato di plancton lo rifiuteranno |
si effettivamente è estremamente brutto da vedere...beh poi dipende sempre da come è posizionata la vasca...comunque non credo che le pompe possano frullare così tanto il plankton...
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Anche io sono interessato a fare un refugium sotto la mia vasca... ho a disposizione uno spazio di 120 x 50 di profondità....
Anche io sono perso tra mille dubbi #23 |
quello che vuoi fare l'ho appena fatto nel mio acquario,anche le misure sono simili
ci ho lavorato tre giorni pieni ma si sa'quando uno si mette in testa una cosa....... Mi dispiace di non avere una foto comunque io ho fatto cosi': Premetto pero' che quello che ho realizzato vuole essere solo un piccolissimo rifugium 17*30*40 per la coltivazione della cauperca dato che il mio acquario anche se è strutturato da barriera è un solo pesci,nella speranza che mi elimini un po' di nitrati ed altro,oltre a essere fonte di cibo per i fitofagi. Ho inserito nella vasca di rabbocco un divisorio di vetro fume'per isolare il resto dalla luce il refugium risulta essere l'ultima parte a destra della sump. Ci ho fatto fare due buchi uno per il carico dalla sump con una piccolissima pompetta e uno per lo scarico che ho fatto cadere sul filtro meccanico.Il fondo è fatto di 8 cm di corallina media e l'illuminazione per adesso è una lampadina di quelle che consuma 11watt e illumina per 60. Sono pronto ha inserire la cauperca taxifolia appena la trovo poi si vedra' magari tra un po' possiamo confrontare le esperienze. sono convinto comunque vada di avere ottimizzato la sump perche' una vaschetta supplementare fara' sempre comodo, ciao |
Difatti anche quello che volevo realizzare io era un refugium con le pareti laterali e posteriore in opalina nera, e solo il frontale trasparente... così evito fuoriuscite di luce sul resto della sump.
Un'altra idea che mi era venuta era di "appogiare" una vasca tipo Mirabello30 sopra la vasca di rabbocco, coprire posteriore e laterali con carta adesiva, e sfruttare il fatto di avere il coperchio chiuso per evitare che esca luce... avevo pensato di farci praticare i 2 fori per carico e scarico lateralmente. La mia idea di refugium saebbe: fondo molto alto di aragonite sugar, sia per sfruttarne le caratteristiche denitrificanti, sia per l'apporto di minerali ed oligoelementi che l'aragonite rilascia anche a ph abbastanza alto, e piantumazione con alga cahetomorpha (da ciò che ho letto mi sembra la più adatta). Metterei pochissimi frammenti di roccia viva e lascerei tutto lo spazio disponibile alla coltivazione delle alghe per la rimozione naturale dei fosfati e dei nitrati. Un'idea secondo me giusta, potrebbe essere quella di far gocciolare l'acqua del reattore di calcio direttametne nel refugium, in modo da fertilizzare le alhe con la Co2 residua e immettendo acqua a ph basso che favorirebbe lo scioglimento dell'aragonite. |
Stò progettando anch'io il mio piccolo rifugio-sopraelevato, con sotto integratori, magimi, ecc., accanto alla SUMP
Presto metterò un nuovo post nel BLOG per parlarne, con foto e link. Se fossi in NIKO, però, lascerei uno spazio maggiore per il rabbocco, ad esempio 40 di rabbocco e 60 di refugium secondo me già sono meglio, hai maggiore autonomia quando sei fuori casa. Anche il mio sarà dedicato alla Cetomorpha (da qualche parte la troveremo, prima o poi!!!) ma anche ad altri organismi che possono finire nella vasca principale per dare alimento a pesci e invertebrati, come qualche lysmata. Non posso andare oltre le dimensioni 38x20x45, quindi una trentina di litri, cioè circa il 15% dell'acquario grande, ma meglio di niente...l'obiettivo non è il DSB, ma un fondo di granulometria media-grande che possa ospitare tanti piccoli esserini! #22 Unica considerazione che ancora non ho letto è sulla sicurezza: io preferirei portare l'acqua nel refugium con una pompetta posta in SUMP, accanto alla caduta dell'acqua dalla vasca principale. Con un piccolo galleggiante che spegne la pompa in caso di livello troppo alto nel refugium: avendo le alghe al suo interno non è difficile che la tracimazione si intasi...quindi meglio non rischiare allagamenti, no? ;-) |
ho realizzato il refugium circa 6 mesi fa, per la sua realizzazione ho suddiviso il mio sump in tre scomparti: nel primo vi sono i tubi di discesa dell'acqua dalla vasca e lo schiumatoio che pero scarica nel secondo scomparto, nel secondo scomparto è ospitata la pompa di risalita, i riscaldatori, lo zeofilter e una pompetta da circa 15 l/h che alimenta il terzo scomparto dedicato a refugium.
Ho ritenuto questa separazione necessaria per evitare che il plancton formatosi nel refugium oltre ad essere inevitabilmente triturato in parte dalla mandata venisse anche in parte schiumato immediatamente. il refugium è costituito da un fondo di arag-live di circa 15 cm ed ospita due piccole rocce vive oltre a caulerpa e racimosa, oltre ai vari vermi, mini gamberetti ( circa 1 cm), codepodi e compagnia varia che si sono formati nel tempo. sulla parte superiore del vetro divisorio del refugium ho fissato per tutta la sua lunghezza un pettine (di cui circa la metà è montato al contrario, coiè dal lato chiuso) per la caduta dell'acqua. L'illuminazione 24 su 24 è data da una lampadada 27W a 6500 °K e non ho avuto nessuna crescita di alghe di nessun tipo negli scomparti vicini nonostante non vi siano ripari. All'avviamento dopo una quindicina di giorni e per un ulteriore mese si sono sviluppate un po' di alghe rosse filamentose nel refugium che si sono autoestinte. Mai avuto problemi di intasamento o altro. Ogni 15 gg taglio e asporto circa la metà delle alghe presenti in refugium. Ritengo in questo modo di aver risolto in modo naturale il poco alimento fornito ai coralli dal metodo zeovit. Inutile dire che ho i fosfati a 0,01 (fotometro hanna) e i nitrati a 0,2 / 0,3 Dimenticavo: lo scarico del reattore di calcio avviene nel refugium creando, secondo me, un triplo vantaggio: aumento della crescita delle alghe e conseguente minor abbassamento del pH in vasca e anche un maggior rilascio di oligoelementi da oprte dell'aragonite dovuta al pH costantemente più basso Vasca 400 litri netti, refugium circa 50 l Spero di esservi stato d'aiuto. |
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Zerorunner splendida descrizione e testimonianza magari se volessi illustrarci il tutto con qualche foto te ne sarei grato. Mi convinco sempre piu a realizzare il refugium. |
[quote="NIKO"]
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Mi fà piacere aver "indovinato" alcuni punti ritenuti funzionali anche nell'utilizzo di zeorunner, cioè lo scarico del reattore di calcio sia per favorire la crescita delle macroalghe, che per aumentare il discioglimento dell'aragonite... Dimensioni rispetto alla vasca? |
Secondo me...più è grande e meglio è. PUNTO
Se avessi lo spazio farei 1000 litri di refugium per la mia vasca da 240, così come farei una SUMP grande quanto l'acquario per avere spazio e ordine al suo interno. Ma alla fine siamo quasi sempre costretti a compromessi...quindi io che non ho spazio mi accontento di un refugium di circa il 15% della vasca, sono convinto non faccia MAI male, anche se piccolo. |
Refugium e Frullati... Scusate, l'idea può essere bislacca, ma... ascoltate...
Sup a tre scomparti, più rabbocco automatico 1 Scarico e schiumatoio 2 refugium 3 reattori, filtri, resine, quello che volete, e risalita; la pompa di risalita deve essere bella potente L'acqua arriva nella vasca dello schiumatoio, da dove passa, in parte schiumata, sia in refugium (attraverso una rete sottile, per evitare che dal refugium "scappi" qualcosa) che nello scomparto risalita attraverso due differenti "troppo pieno". La poma di mandata carica l'acqua schiumata e, tramite un venturi, acqua dal refugium. Il livello del refugium si innalza grazie di acqua schiumata per troppo pieno. Che il venturi funzioni anche per aspirare liquidi, e non solo aria, lo ho sperimentato con un piccolissima pompa aeratore; il problema è di quanto sovradimensionare la pompa di mandata per vincere la resistenza del venturi e mantenere la disponibilità in risalita. L'algtro problema è che, visto che vanno di moda i DSB per i refugi, il livello nel vano schiumatoio deve essere di almento 40cm, per garantire in refugium un altezza di 35 circa... Alternativamente, si può inviare acqua in refugium che scarichi per troppo pieno nel vano 3; la presenza del venturi garantirà che comunque almeno una parte dell'acqua non passi per il frullatore... Secondo voi può funzionare? così si evitano frullati... e si potrebbe alloggiare il refugium in sump... |
Ma il "frullato" ce l'hai per la pompa di risalita...non per lo skimmer.
Infatti basta mettere la tracimazione dello schiumatoio proprio sopra la pompa e lo schiumatoio dalla parte opposta ed ecco che la maggior parte degli animali passeranno direttamente dalla SUMP all'acquario senza avvicinarsi alla pompa della skimmer. Quanti animali risulteranno vivi dopo il passaggio nella pompa? Non lo so...non mi sembra neanche di aver mai letto nessun test fatto da qualcuno, ad esempio immettendo naupli di artemia e vedendo dall'uscita della pompa cosa esce, se roba "integra" o veramente frullata. #24 |
E infatti (grazie al venturi) nella pompa di risalita l'acqua del refugium non ci passa proprio... ma viene aspirata senza passare dal frullatore!
Evidentemente non sono stato chiaro, ma l'idea è proprio questa |
asp...forse ho capito...: lungo il tubo di risalita della pompa , quindi "a valle" della pompa e della sua girante, immetti un tubicino che pesca acqua dal refugium!
Giusto??? Simpatica come idea...mmm...quasi-quasi...ma credo ci voglia una pompa molto potente...che dici? Ce la farei con la mia 1200 L/H? #24 |
Beh se funziona siamo a cavallo e in settimana parto col refugium.
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bella idea... :-)
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sinceramente, credo serva una pompa molto sovredimensionata; ma non ho nessuna esperienza, la mia era solo una idea... se mi dite che funziona, quando farò un refugium per il mio neo-nano, la applicherò e vi dirò!
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L'idea è carina e ben studiata, ma secondo me è dura da far funzionare...
-Il Venturi lavora in contropressione essendo sulla risalita, e ciò ne annulla quasi l'effetto da sè. -Ammesso che si riesca a realizzare un venturi perfetto, esso potrebbe aspirare una quantità di acqua comunque troppo bassa dal refugium, compromettendone il giusto ricambio. -Rischio di intasamento molto elevato, in quanto non facendolo lavorare immettendo aria come nello schiumaoio, si rischia l'ostruzione anche dalla stessa patina batterica. Il foro di ingresso infatti credo difficilmente potrebbe superare i 5mm per funzionare, a meno di non sovradimensionare la pompa di risalita compromettendo però il lavoro che si và a svolgere in sump. -Effetto di carico/scarico incostante anche a causa del progressivo decadimento di portata che ha una pompa da un intervento di manutenzione all'altra... Mi sà che c'è da lavorarci parecchio per risolvere efficacemente tutti questi problemi, anche se l'idea la reputo comunque ingegnosa... ;-) |
ecco, la voce dell'esperienza che infrange i sogni più ingenui...
ma è giusto così, quando mi porrò il problema, proverò anche a risolverlo... per ora combatto con lo spurgo delle rocce; mi basta... |
secondo me state a farvi un sacco di menate e rischiate di fare ancora più confusione, soprattutto per chi è nuovo.... #17 #17
o lo fate sopraelevato con scarico diretto in vasca che è la soluzione migliore, oppure Ci arrangiamo mettendolo in sump o accanto alla sump con scarico vicino alla pompa di mandata..il famoso frullato di crostacei è una leggenda, solo da certe dimensioni in poi subiscono danni piuttosto dovremmo sapere che tipo di refugio vogliamo allestire, e qui la fantasia galoppa per avere qualche spunto non dimenticate che essendo molto più sviluppato in america come sistema, è sui siti americani (reefcentral.com, reeffrontiers.com, coralforum.com,etc.) che potrete sviluppare al meglio sia le vostre conoscenze che i vari tipi di refugio che da anni stanno sperimentando oltreoceano poi ripeto che solo la fantasia potrà porre limiti, ma almeno le basi (come qualsiasi metodo) o almeno una infarinatura sono necessari http://reefcentral.com/gallery/showg...at=585&thumb=1 |
> solo da certe dimensioni in poi subiscono danni
QUALI dimensioni? Perchè le dimensioni contano per i coralli. Hai fatto delle prove tu? Hai qualche link per fare chiarezza? Oppure anche questa è una "leggenda metropolitana"? |
primo almeno io leggo e poi magari cerco riscontri su internet, secondo per le prove o test che vuoi avere basta leggere Bornemann o Calfo (le prove che dici le abbiamo fatte in due qui a Fi con tre tipi di pompe diverse) terzo la dimensione di un polipo la conosci e conosci anche fino a che punto possono predare microplancton
sai benissimo che gli anfipodi come molti altri crostacei non sono predati dai coralli, ma bensì da tutta una serie di fito e nanoplancton che è possibile riuscire ad avere in un refugio senza predatori |
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grazie casino |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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