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cianobatteri e abbassare il ph senza co2
nel mio acquario da 100 litri netti ho un problema di cianobatteri che si sviluppano sul ghiaino li rimuovo settimanalmente ma questi si riformano sempre, penso che la causa siano gli escrementi dei pesci dato che di resti di mangime non ce ne sono (questo sia grazie al numero di pesci che ai corydoras) e i valori vanno bene (nitrati 3 nitriti 0 gh 6 kh 5). per combatterli ho provato ad abbassare il ph con la co2 portandolo da 7 a 6,3 ma questo accorgimento ha solo rallentato la crescita dei ciano in più ho provato a togliere il ghiaino infestato a pulirlo e a sifonare il fondo per togliere gli escrementi ma non è cambiato quasi niente. Ora stamattina è finita la bombola di co2 a causa del ingente numero di bolle immesse in acquario per abbassare il ph (30 e più bolle al minuto) e in totale è durata solo 4 mesi quando invece dovrebbe durare almeno un anno, so che per eliminare i cianobatteri l'abbassamento del ph può aiutare ma come faccio ad abbassarlo senza utilizzare la co2 e spendere soldi cambiando continuamente la bombola? c'è qualche altro rimedio efficace per eliminarli?
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prova a dare un'occhiata nella sezione schede alghe dolce... c'è la scheda dei cianobastardi con alcuni suggerimenti utili ;-)
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ho letto la scheda ma non è citato il metodo che sto utilizzando io cioè abbassare il ph per rendere l'acqua acida mentre un articolo di acquaportal e altri siti dicono che i cianobatteri non possono vivere in acque acide è vero? qualcuno ha ottenuto risultati abbassando il ph fino a valori acidi? nel mio caso comunque i nitrati non ci sono quindi la causa potrebbero essere i fosfati esistono test per misurarli?
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per i fosfati i test sono abbastanza comuni... askoll, tetra, sera, ottavi, etc.
Dipende da quanto puoi acidificare e da che problemi può portare la cosa in vasca... io per i ciano che ogni tanto fanno capolino sul vetro anteriore uso una siringata di seachem excell... spengo il filtro e glielo sparo dritto addosso, dopo 2 minuti riaccendo e entro 24 ore spariscono. ;-) |
ho tutti pesci che possono sopportare valori intorno al 6 di ph anzi stanno anche bene con quel ph (scalari, megalamphodus megalopterus, corydoras e ancistrus) e tutte echinodorus quindi non ci dovrebbero essere conseguenze spiacevoli resta il fatto però di come acidificare l'acqua senza co2 c'è un modo per farlo?
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torba o additivi ph minus, ma secondo me crei più problemi di quelli che risolvi... la torba colora l'acqua e gli additivi..... beh, quelli li odio ;-)
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gli additivi non li uso a quel punto se mi devo ridurre a utilizzare correttori chimici tanto vale che prendo il protalon e quindi lasciamo perdere. per la torba come funziona quanta ne va messa nel filtro e poi agisce direttamente sul ph?
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la torba la metti nel filtro e rilascia acidi umici che abbassano il ph... per le dosi non so, dipende dal prodotto che trovi; chiedi al negoziante ;-)
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ok grazie. Per le dosi guarderò su internet del negoziante non mi fido assolutamente stamattina quando sono andato la e gli ho detto dei cianobatteri voleva appiopparmi subito gli antialghe.
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la cosa fondamentale è capire perchè compaiono... acquista il test dei fosfati e prova a inserire in vasca dell'attivatore batterico.
In alcuni casi l'aggiunta di "concorrenza batterica" ha portato giovamento. ;-) |
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Seguendo le istruzioni riportate in un articolo di AP rinnovo la reazione circa ogni 10 giorni. E' un sistema economico e può essere integrato alla bombola di CO2. Comunque sono d'accordo con Paolo; bisogno comprendere le cause della comparsa dei ciano, e le azioni per abbassare il pH possono essere solo dei palliativi. Ma questi ciano sono proprio un problema grave nella tua vasca? oppure riesci a controllarne la crescita con periodici interventi meccanici? Perché anch'io ne ho in vasca, ma si limitano a comparire sporadicamente sul vetro frontale poco sopra lo strato di ghiaietto e onestamente non mi danno eccessiva preoccupazione. Ciao Marco |
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la causa della formazione dei cianobatteri nel mio acquario penso siano gli escrementi dei pesci dato che di cibo non ne rimane sul fondo, penso che i cianobatteri impediscano il ciclo dell'azoto perchè gli escrementi dovrebbero essere decomposti in nitriti e poi nitrati ma nel mio acquario i primi sono sempre stati assenti il che è un bene mentre i secondi sono sempre stati troppo bassi (intorno al 3) al punto che ho dovuto togliere tutte le piante a stelo che si nutrono prevalentemente dalle foglie perchè stavano cominciando a marcire e le ho rimpiazzate con le echinodorus che non hanno problemi perchè si nutrono dalle radici. Questa quasi assenza di nitrati è strana visto l'elevato numero di pesci non vorrei che i cianobatteri impediscano ai batteri del ciclo dell'azoto di fare il loro dovere nutrendosi degli escrementi prima di loro. per scoprirlo penso che dovrei analizzare la quantità di quello che viene prima dei nitriti nel ciclo dell'azoto mi sembra che era l'ammoniaca non è così?
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Daedalus, il test dell'ammoniaca è importante, ma credo che se tu inserissi deliberatamente dei nitrati in vasca, la maggiore crescita delle piante sottrarrebbe nutrienti ai ciano.
Per quanto siano adattabili gli organismi unicellulari, se le piante sono definite organismi "superiori", un motivo ci sarà, no?!? ;-) |
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La sequenza da considerare è, se non ricordo male, pressappoco la seguente:
proteine/aminoacidi -> ammoniaca -> nitriti -> nitrati L'aspetto saliente è che nel secondo e nel terzo passaggio avviene un'ossidazione per via biochimica attuata rispettivamente da batteri del genere Nitrosomonas e del genere Nitrobacter. Ciao Marco |
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Personalmente non credo.
Comunque se dovessero incidere sul ciclo dell'azoto, dovrebbero a parer mio essere in quantità rilevante. Hai foto dei ciano? Nel mio caso ad esempio nella loro massima estensione sul vetro frontale, hanno occupato una superficie di circa 3 cmq e i miei nitrati sono ultimamante un po' alti. Ciao Marco P.S. ((shh... ho capito perché hai i ciano! Non hai ancora compilato il profilo dell'acquario e Paolo ti ha mandato la maledizione)) :-D |
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ci sono fertilizzanti appositi, tipo il seachem nitrogen ;-)
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Per me il tenellus potrebbe peggiorare, perchè ridurrebbe ulteriormente la circolazione d'acqua... e provare con una pompetta di movimento puntata proprio su di loro? #24 |
Neanche a me pare una buona soluzione l'aggiunta di E. tenellus. Potrebbe essere invaso dai ciano.
Ciao Marco |
torno a chiedere il vostro aiuto visto che le ho provate tutte ma non ho risolto niente. allego una foto del problema:
http://img58.imageshack.us/img58/126...0405nm2.th.jpg a questo punto mi consigliate di usare degli antialghe? |
prova con il seachem excell...
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e l'eritromicina?
Ciao Marco |
general tonic? #24
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potreste essere più chiari non ho mai usato i prodotti che dite voi, dove li posso trovare, quali sono le dosi e che effetti hanno sui cianobatteri e sugli altri organismi (pesci e piante)? grazie
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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