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test elettronico pH-soluzioni di taratura
ciao a tutti.
avebdo difficolta nel rilevare il pH con i normali test per via della indistinguibilità dei vari colori, ho acquistato un pHmetro. volevo sapere da chi utilizza questo strumento, se le soluzioni di taratura possono essere riutilizzate più volte o sono praticamente monouso, in quanto una volta aperte vanno buttate. grazie Luca |
io in laboratorio ho soluzioni tampone da 500 ml.
credo che siano già 5-6 anni che uso le stesse. ciao, paolo. |
quelle monouso(le bustine per capirsi) una volta aperte e usa vanno buttate.Molto meglio(ed economici) i flaconi che ha nominato Paolo.Si possono trovare nelle attività che vendono materile per laboratori di analisi.
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Anche qualle così dette monouso,le puoi recuperare, mettendole in una boccetta opaca/scura
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quindi se ho un piccolo flacone di fosfato posso riutilizzarla anche più volte una volta aperto il contenitore.
volevo anche sapere se l'acqua ro è buona per pulire il l'eletrodo. |
Si puoi riutilizzarla, ma la quantità è veramente piccola, ti consiglio di utilizzare più bustine.
No ll' acqua da R.O. non e adatta per pulire l' elettrodo, meglio la soluzione tanpone a pH 7 o usare l' apposito liquido conservazione/pulizia |
l'acqua ro non va bene -28d#
l'acqua distillata invece? intendo quella che si acquista nei comuni supermercati. è la stessa di quelle venduta specificatamente per la pulizia degli elettrodi? |
No nemmeno quella
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Quote:
Io da quello che so,una volta aperte e a contatto con l'aria(credo per la presenza di co2) le caretteristiche si mantengono inalterate per un oretta, e poi inizia un degrado.Però se cosi non è sono pronto ad impare nuove cose. |
Quote:
nel manuale del phmetro dice di lavare l'elettrodo con acqua distillata, ma non specifica quale e non fa alcun riferimento a liquidi speciali. |
io in laboratorio, per pulire l'elettrodo, uso acqua distillata.
saluti, paolo |
Io la sonda la pulisco con l'apposito liquido e poi la lavo sotto l'acqua del rubientto.Cmq ho letto in più di un occassione che si sconsiglia(seppur gran parte dei manuali consigliano di farlo) la pulizia con ro o ditillata,perche accorcia la vita della sonda(credo che favorisca il "consumo" della soluzione contenuta),forse sarà per questo che se ne consiglia la pulizia con RO(leggi vendita di parti di ricambio)????
Sinceramente non so cosa ci si nel liquido preposto per la pulizia,anche perche com ho detto un flacone da 500ml l'ho pagato 3 euro se non ricordo male. |
per completezza -e02
vi riporto anche le istruzioni del mio manuale di chimica da laboratorio: Pulizia degli elettrodi La pulizia degli elettrodi può essere effettuata immergendo direttamente la sonda nella so- luzione di pulizia, agitando e muovendo la stessa per tre minuti. Sciacquate con abbondante acqua distillata. Utilizzate una delle seguenti soluzioni di pulizia: a) Per la pulizia frequente è sufficiente sciogliere in acqua calda un po' di sapone neutro. b) Per i depositi calcarei o di altri idrossidi preparate una soluzione al 5%, massimo 10%, di acido cloridrico. c) Per depositi di grasso, olii…, utilizzate l'acetone. d) Infine per eliminare alghe e batteri utilizzate una soluzione al 50% di candeggina e 50% acqua. Conservazione della sonda Se possibile conservate l'elettrodo immerso in acqua deionizzata. Se viene conservato a secco (comunque in un luogo pulito e protetto da colpi e urti) è importante lasciarlo immerso in acqua distillata per 10 minuti prima di utilizzarlo. saluti, paolo |
per paolo ho letto che tu usi acqua distillata per la pulizia (suppongo quella comune e non quella specifica che vendono le ditte specializzate) ma poi hai riportato (e te ne ringrazio) le istruzioni del tuo manuale che consigliano di pulire la sonda nelle soluzioni di pulizia a dopo risciacquarla con acqua distillata.
volevo sapere se secondo te è necessario utilizzare una di quelle soluzioni o è sufficiente la sola acqua distillata (o magari anche ro). io mi pongo il problema non tanto per la durata dell'elettrodo, ma soprattutto per la precisione delle misurazioni evitando di dover tarare il phmetro con troppa frequenza. grazie luca. |
il fatto sta nel pulire la sonda in maniera subitanea.
appena terminata la misurazione la sonda è da pulire. io utilizzo solo acqua distillata (totalmente pura, prodotta in loco dal mio laboratorio tramite un bi-distillatore), perchè non misuro praticamente mai sostanze tipo oli, grassi ecc. che renderebbero difficoltoso l'utilizzo della sola acqua. il phmetro è comunque da tarare tutti i giorni! la sua precisione dipende appunto dall'accuratezza nelle tarature. ciao, paolo. |
Certopaolo brustia, Per usi professionali è da tarere tutti giorni, soprattutto se lo si "lava" il acqua bidistillata, e magari lo si conserva per tutta la nottata, in una soluzione che il pH stbile non l' ha. Spendendo qualche euro per una soluzone apposita (lavaggio e conservazione) per uso amatoriale puoi tranquillamente tarare lo strumento una volta la mese.
Ciao |
Ho aspettato un paio di giorni per rispondere in quanto ho fatto delle ricerche e posto domande a chi ne sapeva più di me in questo campo e da quello che ho saputo(che ricordavo vagamente) penso che il discorso possa essere di un certo interesse(almeno per il sottoscritto).
Le sonde normalmente vengono conservate in una soluzione di Cloruro di Potassio(KCL),in quanto anche all'interno della stessa sonda si trova presente questa soluzione che lavorando per osmosi fa il suo lavoro(misurare). Quindi se questa viene lavata in un acqua priva di sali(vedi RO e/o demineralizzata), la soluzione(KCL) viene rapidamente privata di sali.Applicando questo procedimento come costante di pulizia,mi sembra logico che la "vita" della sonda tende a consumarsi prima, accorciandone quindi la durata. |
vedo che la materia è complessa.
anch'io ho fatto un pò di ricerche ed ho notato che tutte le case consigliano la pulizia in acqua distillata (quella comune) ma il ragionamento di tuko non fa una grinza. forse ha ragione chi ha scritto qualche post fa che forse alle ditte questo fa gioco per rivendere il prodotto ogni tot anni. proverò ad acquistare una soluzione di pulizia specifica, anche se nel frattempo sarò costretto a piulire la sonda con acqua distillata. resta comunque un dubbio non risolto. fino a quando è possibile ritarare lo strumento con le soluzioni di calibratura? possono essere riutilizzate? e se si fino a quanto tempo dall'apertura? alcuni hanno risposto in un modo. altri nel senso opposto. l'arcano rimane #17 |
Considerando, che di norma le soluzioni a pH 7 sono preparate con sodio fosfato monobasico + agginta di un acido, non hanno problemi ad essere conservate in contenitore chiuso
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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