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TEST SALIFERT...VI AMO.
Stavo rispondendo ad un forumista, confermandogli che la scritta sulla boccetta "PO4-2/SI-3" è relativa al test sui PO4, ma visto che il discorso mi usciva più lungo di quanto immagginassi ho pensato di aprire un topic giusto per capire se sono solo io e qualche altro ad avere dubbi sui test salifert. La prima perplessità che mi viene in mente è riferita alle scale colorimetriche: fanno pena come indicazione del test a cui si riferiscono xcui se ti capita accidentalmente di scambiarle sono cavoli. A me è successo xcui non sono più in grado di capire a quale test appartengono. Che cacchio ci voleva a scriverci sopra: Pirla, questa scala appartiene a questo test, quest'altra scala a quest'altro test! Infatti aprendo contestualmente, per pura combinazione, il test dei PO4 e quella dei SI mi sono ritrovato tra le mani le rispettive scale portanti le seguenti diciture: sulla prima c'è scritto "PO4 or SIO2 mg/L" ( gia leggendo questo ti iniziano a girare vorticosamente le sfere) per cui inizi a chiederti se detto cartoncino appartiene al test dei PO4 o a quella dei SI. L'altra invece riporta soltanto la dicitura "mg/L". Leggendo quest'ultima, le suddette sfere ti sono letteralmente partite per la complanare!! Cacchio..mg/l di cosa??? Patate? Cavolfiori? Cime di rapa? In pratica...non sono stato capace di rimettere nella giusta confezione, la corrispondente scala colorimetrica. In conseguenza di ciò, tutti i test che stò effettuando hanno una bella approssimazione. Non parliamo poi dei test su Mg, CA e KH. Mi prendono come riferimento, la parte alta e quella bassa del gommino nero della siringa; la stessa siringa viene capovolta xcui ongi riferimento diventa aleatorio!!! la parte bassa puo essere così interpretata come alta e viceversa!! Non esite come riferimento di una misurazione, l'alto, il basso...cacchio! Da tecnico che sono vi posso dire che ogni misura ha un riferimento certo e non interpretativo. Le siringhe da che mondo a mondo, hanno una sola lettura della scala, costituita da un solo lembo del gommino e non due...proprio per evitare interpretazioni. Sai quante persone avrebbero ricevuto dosi inesatte attraverso le iniezioni, sai quante avrebbero stesi i "Tacchi". Per cui anche x questi ultimi tre test, ti parte una gran bella approssimazione dovuta allo spessore di tale gommino. Popolo del forum scusatemi per la grammatrica utilizzata, ma sono un poco arrabbiato.
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....c'è qualcuno che usa Salifert e sappia qualcosa a riguardo????
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CIMADIRAPA, sono perfettamente d'accordo con te.
Anche io ho riscontrato diverse difficoltà di interpretazione ed inadeguatezza di corrette istruzioni. Cosa gli costava scrivere qualcosa in più nelle scale colorimetriche (anche quelle di difficile interpretazione...) ? Comunque, se non l'hai gia' fatto, ti consiglio di leggere questa intenressantistima prova comparativa sui test colorimetrici : http://www.mbenassireef.com/?p=21 -28 Ale |
alapergola, moooolto interessante il sito!! 1000 grazie! #28 -28
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Io prendo come riferimento l'estremità terminale del gommino (cioè quello rivolta verso la punta della siringa e faccio aderire il gommino al punto massimo della gradazione nel momento che tiro su il liquido in modo che la tacca finale sia esattamente combaciata al termine del gommino.
ovviamente leggo anche il valore risultato nello stesso modo. Se utilizzi sempre lo stesso modo di lettura puoi vedere se il kh o il calcio o il mg calano o sono costanti, che è quello che effettivamente bisogna sapere. Tanto qualunque di questi test di qualsiasi marca non ti diranno mai con la certezza del 100% il contenuto reale al millesimo del valore misurato. Per quello dovresti fare dei test di laboratorio molto più complessi e costosi. Neanche il fotometro è precisissimo e comunque costa molto di più. |
Su http://www.mbenassireef.com/?p=21 pare che gli elos siano i più precisi. Ho saputo pure che è importante custodire bene i test e in questo gli elos hanno una custodia migliore dei salifert dove in questi ultimi le boccettine vengono sballotate.
Leggo testualmente dal test salifert sul Ca o sul MG :<< Rempite la siringa da 1 ml di reagente CA-3 fino a che l'estremità bassa del pistone nero è esattamente su 1.00ml>>. :-D :-D :-D scusate se mi viene da ridere. Che...chi...cosa... è la parte bassa!! Bassa rispetto a chi..che... cosa??? Scusate x la mia deformazione professionale(architetto) ma a chiunque tecnico, penso, abituato a prendere misure di qualsiasi genere, avrebbe dei dubbi visto che si è abituati a prendere sempre un riferimento (nord, sud, punti fiduciali usati dai topografi ecc). Se io per prelevare il suddetto reagente Ca-3 ho la siringa rivolta verso il basso, qual'è l'estremità bassa del gommino????????????? Continuo a leggere quasi testualmente:<< ...continuate ad inserire a goccia a goccia sinchè l'acqua diventa blu a quel punto TENETE LA SIRINGA DAVANTI A VOI con il cono verso l'alto e guardate l'estremità alta della parte nera di sto ca..o di pistone nero>>. Girando la siringa, non cambia rispetto a prima l interpretazione di parte bassa e alta? Possibile che sono solo io ad avere questo problema?? Ragà mi fate preoccup...se così fosse mi dovrei iniziare a preoccup del mio quoziente intellettivo. (non è ampio ma mi arrangio) e46 |
La parte bassa è ovviamente quella rivolta verso la punta e non il pistone, qunado si gira la siringa la parte bassa diventa quella alta. In pratica si deve sempre guardare la parte terminale del gommino opposta al pistone cioè quella rivolta verso la punta della siringa sia quando si carica (e in questo caso è verso il basso) sia quando la si gira (e in questo caso ovviamente è rivolta verso l'alto)
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Ma sti salifert sò tedeschi..Hollandesi? Se la misurazione del liquido nella siringa viene fatta prendendo in considerazione, dalla notte dei tempi, sempre lo stesso lembo del gommino (parte verso l'ago) a prescindere se la siringa è dritta o capovolta, perchè cavolo sti scienziati parlano di inferiore e superiore??? Non c era bisogno! A meno che non l'abbiano fatto proprio x specificare i due lembi, superiore ed inferiore, della parte nera del gommino. Spero comunque che la tua sia l'interpretazione giusta...e se così fosse...dovrò rifare i test!! :-))
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"A meno che non l'abbiano fatto proprio x specificare i due lembi, superiore ed inferiore, della parte nera del gommino"
Credo proprio che lo abbiano fatto per quello. Se ci pensi facendo come dico io il volume di liquido che metti è sempre monitorato, se guardi una volta un gommino una volta l'altro ti trovi a valutare anche lo spessore del gommino! Varrebbe dire che prima ancora di iniziare una misurazione ci sarebbe già un certo calcio misurato. Le l'acqua avesse per assurodo 0 di calcio, non potrebbe mai essere indicato perchè a 0 gocce ci sarebbe già un valore positivo (oppure avrebbe un valore negativo se prima guradi l'estremo basso e poi quello alto). Buona rimisurazione. Ciao Luigi |
Questo l ho pensato anch'io solo che ho immaginato che lo specificare i lembi fosse stato fatto proprio per computare lo spessore del gommino.
Ok, possiamo dare dunque la seguente interpretazione:...la parte superiore e quella inferiore del gommino del pistoncino della siringa fanno riferimento allo stesso lembo del gommino stesso. ;-) |
Esatto, precisamente a quello rivolto verso la punta della siringa.
Luigi |
molto interessante
stavo per aprire un topic sui test e la loro interpretazione. io non ho ancora utilizzato i test salifert che leggendo in giro sembrano i piu' usati.... utilizzo elos ultimamente e da molto tempo i jbl be non ho mai sentito nessuno a riguardo gbl, la scala colorimetrica a confronto degli altri sembra quella della nasa! il confronto viene fatto utilizzando una provetta con lo stesso quantitativo di h2o di mare per precisione nella rifrazione, il manuale è in cinque lingue e oltremodo esplicativo. qualcuno mi riesce a spiegare cosa non va nella jbl? l'incertezza è tale che ho fatto un contratto con un laboratorio trimestrale per capire cosa leggo con i colorimetri! #24 |
a secondo me per la quantita' è meglio comprarsi una pipetta graduata cosi'ti togli il dubbio della quantita'.
ps nel test jbl danno anche la siringa, quando pero' ho visto che serve per le ricariche inkjet ho cominciato a dubitare.... ma una certezza no! -05 |
alfio lavazza, sono i più utilizzati perchè più ecomomici rispetto agli Elos. Ma come ho detto prima, su questo sito http://www.mbenassireef.com/? troverai i pregi e i difetti delle marche più note. Della JBL ho provato il test per gli NO2 trovandomi benissimo x quanto concerne l'interpretazione e la lettura (cosa molto importante). Per quanto concerne la precisione, il livello di approssimazione, gli elos sono i migliori.
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infatti con le analisi di laboratorio, che mi danno domani, cerchero' di tararmi con i test elos.
peccato perche' la lettura dei gbl è veramente precisa. nei po4 dell gbl effettivamente passa da 0 a 0.25 ma lo zero lo leggi propio ;-) bene ciao |
alfio lavazza, ok, tienici aggiornati ;-)
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Come promesso ho le analisi di un laboratorio certificato
Vi allego il file ma vi scrivo anche i valori Ph 8,0 Po4<0,1 No3<0,1 No2<0,07 Sio2<0,05 Ca 484 Mg 1000 Cu 4 microg/l Fe 9,3 “ As(arsenico) 9,0 microg/l Spavento per l’arsenico ma sembra assolutamente normale per le nostre acque comunque decasei provvedera’! Come è possibile che tutti i test che leggo sui fosfati siano a 0,00 Quando un laboratorio professionale non scende sotto al decimale perdipiu’ con una valutazione colorimetrica Per quanto riguarda la comparazione sia elos e jbl per i no3 davano5 e hanna foto 9,3 contro i 0,1 del laboratorio Il magnesio mi risultava e tuttora mi da 1300 con elos contro i 100 del lab Per i fosfati chiedero’ al laboratorio se si puo’ avere una scala piu’ bassa ma se leggono le tracce di as, cu,fe in milligr. Se avete idee parlate alegher http://www.acquariofilia.biz/allegat...08_001_349.jpg |
Come lettura cromatica ti dò perfettamente ragione. Fino ad ora non ancora ho capito il perchè i test JBL non vengono nomenclati fra i migliori. Ripeto, saranno anche attendibili i Salifert ma lasciano a desiderare, a mio parere, sia la lettura cromatica, la lettura della siringa (test CA, MG) che può indurre a confusione per il discorso del riferimento attribuito al gommino nero ed infine la mancanza di scritte indicative sulle boccette o sugli indicatori che può portare allo scambio involontario di questi nelle varie confezioni.
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Grazie per l'aggiornamento, spero che arrivino risposte dai + esperti....
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Sono appena uscito dal Topic "Fosfati alti...coralli in crisi". Giusto per la cronaca, incollo una frase da lì copiata con cui Dani dice " I test dei silicati salifert sono largamente inattendibili, se lo fai 3 volte ottieni 3 risultati diametralmente opposti, c'è un bel post di sjoplin in merito. "
Vò subito alla ricerca del topic di Sjoplin... |
sono appena tornato
per quanto riguarda la quantita' di acqua nella provetta il responsabile del laboratorio mi ha elargito una bella pipetta da 10 cc altra storia ;-) |
comunque credo che come in tutte le cose
bisognerebbe utilizzare il meglio rapporto qualita' prezzo per ogni singolo test ovvero jbl per x elos per y ecc con tutti i soldi che si spendono per sto' "gioco" non posso credere che si sia disposti a rischiare una vasca per pochi euro. ........ |
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Non sono riuscito a trovare il topic di Sjoplin. Continuerò la ricerca domani. Notte alfio. |
CIMADIRAPA, non c'è nulla di straordinario in quel post :-)
semplicemente che dopo aver provato i silicati/salifert sia con un tampone a quantità controllata che con tre o quattro tipi di acque minerali ero arrivato alla conclusione che sottostimavano, e non di poco. in parole povere, se il salifert li rileva li hai di sicuro, se non li rileva potrebbero esserci ugualmente, e pure in quantità rilevanti. alfio lavazza, io i jbl non li ho mai provati personalmente, per cui non ti posso dire con esattezza. so solo che quando me li facevano in negozio erano una roulette russa. discorso diverso per il dolce, dove pare siano apprezzati. i test di laboratorio dove ti indicano PO4<0,1 mi fanno pensare parecchio... possibile che non abbiano un fotometro per misurarli? oppure, vi siete capiti sul grado di precisione che volevi sui valori? |
sjoplin,
ma .. in effetti una chiacchierata la faro' a breve quindi saprete il dottore tra l'altro è un appassionato della vecchia generazione di acquariofili puo' darsi che reputino sufficiente una precisione a 1 decimale. ovviamente tutte le prove hanno strumenti certificati dal cnr non credo sia un problema di fotometro. sai ho fatto testare per poter tarare i test che utilizziamo noi, per partire da un punto preciso. vi aggiorno alfio |
sjoplin, grazie per l'info.
alfio lavazza, grazie in partenza, per il tuo contributo... |
CIMADIRAPA, io onestamente non ho capito quale sia il problema..... le scale colorimetriche non hanno scritto se sono No3 o Fe o CU o quant'altro? va beh, con una penna si rimedia in 3 nanosecondi eh......
Il problema e' la siringa per prelevare 1ml? non mi sembra poi tanto complesso.... la siringa tenuta in mano dentro il reagente, si aspira sino a quando lo stantuffo e' arrivato al livello..... quale livello? per precisione devi arrivare con la parte superiore (visto che hai la siringa in aspirazione nel reagente, hai la punta in basso... ergo la parte superiore e' quella piu' in alto tenendo la siringa con la punta in basso) sino al 1.00... Non trovo tutta questa complessita'.... Riguardo la frase di Danilo non mi esprimo, e' meglio..... dico solo che uso tra gli altri test anche Salifert, lo uso da anni, quello ad esempio dei Po4 lo ho usato centinaia di volte e paragonato con fotometro Hanna e con altri marchi di test.... non ho mai notato questi errori, si vede che l'errore veniva effettuato contemporaneamente anche dal fotometro e dagli altri marchi di test.... quello tanto sponsorizzato pure eh ;-) sjoplin, ora cerco il tuo post che sono proprio curioso :-)) Ciao |
Pensando a ciò che ha detto sjoplin ed avendo i Salifert per ora a disposizione, i silicati a questo punto potrebbero diventare una costante insidia visto che con buona probabilità staranno spesso in vasca senza poterli nemmeno riscontrare. #24 medito #24
...Dopo la "meditatio" mi ritorna in mente la domanda che ho già posto (vado un attimo in OT per rientrare subito dopo in tema Salifert..non sò...,affido l'organizzazione al moderatore): visto che potrei spesso incorreree nel problema silicati, quali sono le resine più efficaci -d12 Come imput, sino ad ora sono riuscito a desumere in una breve ricerca nei vari topic che le Nophos ad es filtrano solo i PO4, mentre le Rowa riescono a trattenere anche una percentuale di SI. Avete altri aggiornamenti? |
Quali resine in vasca? nessuna.....
Le resine vanno in uscita dall'impianto d'osmosi.... usi ancora acqua marina? altrimenti cambi con acqua sicura e controllata.... e basta. Ciao |
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Ora non posso guardare i test, poi leggo i miei cartoncini e ti dico.
Pero' perdona la schiettezza.... ma aprire tutte le scatole assieme, mettere tutto assieme sul tavolo..... mica sono i Lego eh..... :-)) Salifert per me mica deve preoccuparsi del fatto che uno puo' prendere tutti i test e rovesciarli sul tavolo per vedere che c'e' dentro tuttii assieme.... :-)) Dai, sii onesto.... Ciao |
CIMADIRAPA, il test dei silicati che ho a casa porta la dicitura SIO2 PO4...
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Allorchè mi viene in contro qualche forumista confermandomi qualche "mancanza" da parte della Salifert. Poi giunge, sempre in questo topic, l'intervento di Luigi ferrari che mi tranquillizza con le testuali parole :<<la parte bassa è ovviamente quella rivolta verso la punta e non il pistone, qunado si gira la siringa la parte bassa diventa quella alta. In pratica si deve sempre guardare la parte terminale del gommino opposta al pistone cioè quella rivolta verso la punta della siringa sia quando si carica (e in questo caso è verso il basso) sia quando la si gira (e in questo caso ovviamente è rivolta verso l'alto)>>. Se ho ben capito quest'ultima interpretazione, si deve guardare un unico lembo del gommino, cioè quello rivolto verso la punta (a presindere se la siringa è dritta o capovolta). Il mio ragionamento è il seguente: l'interpretazione di Luigi Ferrari e quella di IK2vov, sono discordi. Ma se sono discordi allora che significa? Che i test Mg. Ca, KH Salifert sono soggetti ad interpretazione? Se così fosse allora una percentuale di noi che ha scelto una di queste due interpretazioni sino ad oggi a errato la misurazione dei test. Come ho già detto all'inizio del topic, la Slifert non doveva confonderci le idee prendendo in consederazione i due lembi del gommino. Ripeto, la misurazione del liquido aspirato tramite siringa si è sempre fatta mediante il riferimento di un lembo del gommino e non due, proprio per evitare equivoci (Chissà che strage avrebbero fatto gli infermieri sino ad oggi se si fosse preso in considerazione lo spessore di gomma nera). Di fatti il volpino di Elfio Lavazza se non erro si è procurato, onde evitare equivoci, una pipetta da laboratorio per il prelievo esatto del liquido. Ho cercato di essere chiaro, ma vista l'ora non sò se ci sono riuscito, aimè. |
decasei, ok ricevuto.
Finalmente, il primo quesito lo abbiamo risolto; posso dunque attribuire quel cartoncino ai silicati. #70 #70 #70 #70 #70 #70 #70 Aspetto la conferma se il cartoncino con la sola scritta mg/l appartenga effettivamente ai PO4. Dopo di chè cercherò di venire a capo dei dubbi sul riferimento della siringa che ho appena esposto a IK2vov. Sperando nella pazienza e generosa collaborazione di voi due grandi, e nell'attesa di info da parte di elfio lavazza, auguro a tutti una b.notte. -31 |
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Ciao |
boooooooo, io no vedo tutta stà difficoltà nel infilare il beccuccio nella portaliquido e tirare fino a chè lo stantuffo arriva a un 1 ml tenendo come riferimento il gommino sotto #24 anche il TROPIC è identico tanto micca usi tutto il liquido e anche se lo usi tutto è calibrato,quello che ti manca tra stantuffo e liquido lo hai nell beccuccio #13
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ik2vov,
gilberto io non ho dubbi su come si legge la quantita' contenuta in una siringa! ho semplicemente scritto che con una pipetta graduata è una lettura piu' facile e precisa. "mi ha elargito una pipetta da 10cc un'altra storia" non uso salifert perche' vorrei prima esaurire gli altri che ho, pero'mi sembra strano che le loro siringhe contengano quantitativi diversi dallo standard, e comunque poi non bisognerebbe scrivere la quantita' necessaria tipo "1 ml" |
Scusate, ma non mi sembra poi così difficile:
il volume della siringa quando si aspira deve rigorosamente essere pari ad 1, poi si schiaccia la siringa fino a quando il colore nella provetta cambia, a questo punto si vede quanto si è ridotto il volume originario e si guarda quanto corrisponde in calcio o kH o quello che è. E' ovvio che i test come quelli dei fosfati dove si deve confrontare un colore con quello della provetta siano più difficili da interpretare perchè basta che non sia giorno o che sia nuvoloso, oppure che piova che si può interpretare i colori male, visto che la luce è differente, ma tutti i test con la siringa mi sembrano di facile interpretazione. Poi se si discute se i reagenti sono precisi è diverso, ma se uno usa sempre lo stesso test vede comunque eventuali variazioni. |
luigi ferrari, ;-) #25
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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