Il mio fiammante 250 litri (aggiunto video!!!)
 

Ciao :-)) a tutti gli acquariofili e non... sono qui per presentarvi il mio ultimo allestimento...

Data avvio:
27/12/2013

Vasca:
120*40*50h (250 litri – artigianale, aperta) + Supporto di misure 160*60*75h autocostruito con mobili Ikea Faktum da me opportunamente modificati e rinforzati con ottimo risultato finale

Tecnica:
Plafoniera sunsun 3x54W T5 (2x6500k + 1x4000k – fotoperiodo 9,5 ore con timer) + faretto a Led hydor da 3W (usato come luce lunare) + Filtro esterno hydor prime 30 caricato con spugne, lana e cannolicchi (in futuro vorrei sostituirlo con un prodotto di qualità superiore, ma per ora va bene così) + sterilizzatore uvc sunsun 9W (acceso saltuariamente) + riscaldatore esterno hydor eth 300 + ventole bordo vasca (solo periodo estivo) + termostato caldo/freddo per controllo riscaldatore e ventole + impianto co2 (diffusore jbl proflora taifun, elettrovalvola aquili, ph controller sms122, regolatore di pressione ruwal e bombola CO2 ricaricabile da 2kg) + Sistema rabbocco automatico autocostruito + Impianto osmosi inversa a bicchieri ruwal

Flora:
Vallisneria spiralis, Anubias var. nane, Anubias barteri barteri, Anubias hastifolia, Microsorum pteropus, Rotala rotundifolia, Ceratophyllum demersun, Cladophore aegagropila

Fauna:
25 Rasbore heteromorphe + 15 caridine japoniche + Melanoides tubercolata + altre lumachine varie

Gestione:
Cambio settimanale 10% con acqua di RO trattata con sali SHG amazonas salt + potatura settimanale + sifonatura all’occorrenza + pulizia vetri all’occorrenza + fertilizzazione settimanale con 15ml di Easy life profito e alcuni ml di Easy life carbo + fertilizzazione fondo (per vallisneria e rotala) ogni 6 mesi con Dennerle deponit nutriballs

Alimentazione:
Tetra min fiocchi, Tropical D-allio plus, Aquili multivitaminic, SHG caridina greenchips… alimento tutti i giorni ma saltuariamente ne salto uno, solo le vitamine vengono somministrate direttamente in acqua con cadenza settimanale

Valori: (con test a reagente Tetra e Sera)
GH 11 -- KH 4/4,5 -- PH 6,6/6,7 – NH3/NH4 Assente -- NO2 Assenti -- NO3 15mg/l -- T 26,5°C

Foto tecnica:

Vano del mobile dove sono alloggiati filtro, uvc, riscaldatore, bombola co2 e chiavetta di apertura scarico acqua vasca utile per effettuare i cambi in tutta comodità (quella arancione)
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Vano del mobile dov'è alloggiata tutta la parte elettrica/elettronica
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Vista generale dell'intero mobile dotato di illuminazione interna a Led
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Vista retro vasca
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Plafoniera 3x54W T5
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Il galleggiante che governa il sistema di rabbocco automatico
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I due tubi che portano l'acqua per il rabbocco e quella di scarico che attraversano la parete per giungere all'esterno dell'appartamento... quì uno è collegato ad una pompa di rabbocco gestita dall'apposita centralina e l'altro va nello scarico dell'acqua piovana
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Lato esterno dove arrivano i tubi provenienti dalla vasca
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Secchi da 20 litri dove preparo l'acqua per il rabbocco e quella per i cambi (i secchi sono dotati di riscaldatori da 100W e piccole pompe di movimento)
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Impianto ad osmosi inversa
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Foto vasca appena allestita:

Nelle due foto si può notare l'intorbidimento iniziale dell'acqua
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Foto vasca adesso:

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Video vasca:

Clicca per vedere il video su YouTube Video

Note:

A questa vasca (attualmente l’unica che ho in funzione per motivi di costi e di tempo) ci sono arrivato dopo una lunga “carriera” acquariofila iniziata da piccolissimo e che mi ha permesso di passare dal primo 20 litri con il povero pesce rosso, al primo 60L di comunità con fritto misto, al 120 litri tanganika e poi al 120 litri sud-americano e al 50 litri con solo betta… inizialmente i miei acquari erano mal gestiti e senza piante vere ma poi man mano, nel corso degli anni, ampliando le mie conoscenze (grazie alla rete e a questo forum che seguo molto anche se spesso in incognito) tutto è cambiato… ho attuato così gestioni più attente alle esigenze dei pesci e mi sono avvicinato anche alla coltivazione delle piante con ottimi risultati.

Per la realizzazione di questa vasca, a lungo desiderata, c’è voluto un impegno economico abbastanza oneroso poiché sebbene parte della tecnica e dei materiali provenisse da miei allestimenti precedenti altra parte è stata acquistata ex novo (vedi vasca stessa, mobili e materiali per il supporto, plafoniera, faretto led, sterilizzatore uvc, filtro esterno e bombola ricaricabile, parte della sabbia bianca di fondo e parte della fauna)… in ogni caso però, a fronte delle spese sostenute, mi ritengo pienamente soddisfatto del risultato finale ottenuto e questo gratifica veramente tanto un acquariofilo!

Spero che il mio lavoro vi sia piaciuto... intanto grazie a tutti per l’attenzione…

Saluti, Antonio #70

E questo è l'importante #70
Complimenti, la vasca è molto bella. Si vede che è stata curata e ben pensata!:-) i PO4 li sai?

Un paio di appunti puramente personali:
-toglierei lo sterilizzatore UV
-non sifonerei, tutta "ciccia" per le piante che vai a togliere
-toglierei un 4000 e metterei un 9000
- sul davanti pianterei E. Tenellus

veramente complimenti per la descrizione e la vasca, si vede che dietro c'e' un gran lavoro e ben gestito sopratutto! #70

le micro e le nubias sono interrate o su un legno?

complimenti, bellissima vasca!! #25

L'unica cosa che farei è togliere quelle "palle" verdi (non conosco il nome della pianta, so solo che la trovo bruttissima) e inserirei qualche pianta davanti e qualcosa di rosso al centro, magari per staccare un pò

Ma sono gusti :-)

Ciao, bella vasca. Sei stato bravo preciso ed ordinato, anche nel posizionare la parte tecnica. Voglio chiederti come fai a gestire la UV, in una vasca piantumata. e se hai avuto in passato esperienza di gestione della sudetta con vasca piantumata.grazie Pietro

Bella vasca antonio!
Che vegetazione rigogliosa #25

maaa... ambrare l'acqua?
Tutto quel verde in mezzo ad acqua così limpida.. Non saprei dirti bene il perché .. ma mi da un senso... come che manchi qualcosa

Pregevole anche la scelta di ospitare un unico branco piuttosto numeroso #70
bravo davvero


Mister Superstar
le "palle" sono cladophora
(Aegagropila linnaei)
in realtà non è nemmeno una pianta.. bensì un alga..
è positivo averla, quando si hanno caridine

Per me é spettacolare.. Bravo!!!

wow bello e ... che efficiente organizzazione!!

Grazie a tutti per la partecipazione e i complimenti:-)... adesso provo a rispondere a ognuno...

Per i PO4 attualmente non ho il test e da quando ho avviato la vasca non li ho misurati... però in generale le piante stanno bene... solo la rotala non presenta molta colorazione rossa... forse per questo me lo chiedi?

Lo sterilizzatore UV diciamo che è stato un surplus di tecnica che ho voluto acquistare ma in realtà lo tengo già praticamente sempre spento… l’ho acceso per un pò solo quando ho inserito un gruppo di nuove rasbore provenienti dal negozio… in pratica non lo uso nella gestione ordinaria ma solo se si dovessero presentare delle emergenze tipo malattie batteriche/virali ecc e in tal caso l’UV può essere un arma in più a mio favore

Per quanto riguarda la sifonatura diciamo che di norma non lo farei nemmeno io, ma purtroppo la sabbia bianca e fine non aiuta le macro cacche delle japoniche a sprofondare e nascondersi nel substrato, così a volte si accumulano e diventano veramente molto evidenti

Il 9000k dovrebbe essere molto bianco giusto? In realtà non mi sono discostato dalle colorazioni standard per paura di possibili insorgenze algali, ma in ogni caso devo dire che in fase di progetto ho pensato a lungo se inserire il neon da 4000K o se metterli tutti e 3 da 6500K proprio per avere una colorazione finale più chiara ma alla fine ho optato per il mix classico.
Hai avuto esperienze con i 9000K in acquari piantumati?

L’idea di mettere piante da primo piano per formare una sorta di pratino senza pretese va e viene anche a me, anche se fin ora non l’ho attuata… io però pensavo più ad un pratino di Hydrocotyle sp. Japan invece della Tenellus… della tenellus ho paura che si alzi un pò troppo… invece dell’Hydrocotyle mi preoccupa il fatto di non riuscire a tenerla ancorata bene al substrato in quanto dovrebbe essere una sorta di “epifita” però come vantaggio avrei che dovrebbe risentire poco o niente della mancanza di fondo fertile… comunque non escludo tale possibilità in un prossimo futuro

Sono sui legni le mirosorum invece le anubias sono ancorate con del filo di nylon a dei pezzi di plastica (canaline da elettricista) che insabbiate tenengono le piante ferme sul fondo

Come già ti hanno detto le “palle” bruttissime sono cladophore… per le piante d’avanti, come già detto a Jefri, sono d’accordo e ci sto pensando e anche per la questione piante rosse sono d’accordo, però queste essendo più esigenti non so se si accontenterebbero del protocollo di fertilizzazione minimal che sto usando attualmente… in pratica la stessa Rotala rutundifolia, che già ho in vasca, dovrebbe essere una pianta rossa ma attualmente il colore non riesce ad esplodere (e mio avviso proprio per via del protocollo molto soft e per la concentrazione piuttosto bassa di macronutrienti come NO3 e PO4)

Come detto sopra lo sterilizzatore è praticamente sempre spento e lo userò solo se sfortunatamente si dovessero presentare condizioni in cui questo strumento può realmente essere d’aiuto

No a questo non ci ho proprio mai pensato… so che a pesci e caridine non dispiacerebbe però personalmente non riesco ad immaginare se l’effetto estetico risultante mi piacerebbe o meno … cioè, fermo restando che sono gusti personali, però per me gli acquari da ambrare sono quelli con molte più rocce/rami e meno piante… cioè diciamo tipo un amazzanico per scalari o discus per capirci… ma nel mio è proprio perché c’è tutto quel verde che un’ambratura dell’acqua non mi convince #24

Aspetto altri pareri, consigli, dubbi ecc ecc... a voi... #28

bello mi piace, soprattutto il "tetto" formato dalla Vallisneria :-))