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-   -   Quattro chiacchiere su una peat swamp per betta coccina.... (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=290217)

MarZissimo 26-02-2011 16:43

Quattro chiacchiere su una peat swamp per betta coccina....
 
Ciao a tutti, apro questo topic perchè ieri sera, spulciando sul web, credo di aver trovato la prossima sfida :-) (in ogni caso non è per adesso, quindi ho aperto questa discussione come approfondimento preventivo...)

Si tratta appunto del Betta coccina....nei listini di molti negozianti si trovano esemplari "wild" a basso costo e sono di una bellezza unica

http://www.seriouslyfish.com/images/...na%20male3.jpg

Questo pesce vive appunto in alcune paludi di torba (peat swamp) in cui la colonna d'acqua nella stagione secca arriva si e no a qualche cm...
Il ph rilevato nelle location di cattura va dal 4 al 6 e le durezze, chevvvelodicoafffare....sono ZERO SPACCATO.
In natura ovviamente non sono presenti piante nel corso d'acqua, fatta eccezione per qualche crypto che sopravvive in ambienti così ostili...il letto è formato da foglie secche, l'acqua è fortemente ambrata e la corrente è pressochè nulla. Oltretutto non c'è quasi mai luce diretta sulla superficie dell'acqua poichè i raggi del sole vengono schermati dalla vegetazione emersa circostante...
Questi animali sono parecchi parecchio schivi in vasca se non vengono fornite le necessarie attenzioni, che chiaramente si traducono in corretta qualità dell'acqua e corretto allestimento.

A questi animali dedicherei un 100litri della pet company con il vetro bombato davanti (un vero incubo, ma qualcosa dovrò pur farci con quella vasca no?!)
Pensavo a questo litraggio perchè questi animali sono difficilmente riproducibili in acquario, dato che come l'essere umano devono potersi scegliere. Questo significa che se si acquistano 1m e 1f e si mettono nel solito 50 litri, se loro non si "piacciono", la riproduzione NON ha luogo, c'è poco da fare...per questo ho pensato, 100 litri (che poi saranno 60 si e no, poi vedrete perchè, ma comunque disposti in "lunghezza") ne metto tipo 8, e su quegli OTTO almeno due che si scelgono ci saranno...(me la sono ufficialmente auto-gufata).
L'aggressività intraspecifica è abbastanza limitata e la letteratura riporta spesso l'allevamento di questo animale in piccoli gruppi, quindi almeno in teoria il discorso dovrebbe essere giusto...poi chi vivrà vedrà...

Dato che come ho detto vivono in paludi con livello dell'acqua BASSISSIMO, si sconsigliano colonne d'acqua superiori a 30 cm di altezza, motivo per cui riempirei fino a questi 30cm il pet company, lasciando il resto all'aria...

Veniamo al nocciolo della questione...chimica e allestimento...
L'idea è questa: prendo la vasca, vado in un garden e reperisco una torba di sfagno (anche bionda, che magari acidifica di più..) la testo e se va bene la mischio a un pò di torba in granuli della sera, jbl o quello che è...e ci faccio un due cm di fondo....poi copro con foglie di catappa e pigne di ontano (sono potentissime O_O), filtro con un banale home-made con spugna blu e pompetta da pochissimi litri/h settata al minimo, riempio tutto con acqua RO...e riempio tutto con intreccio di legni di torbiera...

A questo punto ho ben DUE problemi...(probabilmente sono molti di più, ma me ne vengono in mente soltanto due...)
Come chimica dell'acqua a durezze e ph ci siamo decisamente, anzi forse anche troppo acida viene fuori (bisognerebbe fare delle prove...) ma quello che non torna è lo smaltimento delle sostanze di rifiuto...
In natura, in questi ambienti non ho mai capito cosa fa si che il tutto non diventi un concentrato di po4, cosa che in vasca avverrebbe dopo circa un mese, tempo in cui inizierebbero a decomporsi le foglie di catappa e le pignette...se non ho piante (e difficilmente se ne troverebbero che sopportino quei valori) come faccio a togliere po4 e no3 dalla vasca?
La risposta immediata è: cambi l'acqua, ma con questi valori qua, un cambio d'acqua, anche se preparata prima, non sarà mai indolore...non posso star lì a cambiare l'acqua due volte a settimana con proporzioni del 30/40/50%...viene una vasca instabile che dopo 3 mesi collassa inevitabilmente...
Ho pensato alle galleggianti...metto pistia (mi pare che Paolo Piccinelli la usi con gli altum, che come chimica siamo quasi lì...), limnobium, salvinia, ecc...l'ideale sarebbe la lemna, che è quella che offre la copertura più compatta di tutte....ma vive in un ambiente simile?!
Oltretutto l'altro problema è la luce...non posso sparare un neon dritto sulla superficie perchè gli animali lo soffrirebbero...e anche con lo schermo delle galleggianti ho l'impressione che sarebbe tutto troppo luminoso...
Ho pensato addirittura...non illumino...lascio la luce del giorno che penetra nella stanza...tanto è tale e quale a quella che avrebbero in natura...raggi del sole non diretti...e via...solo che poi non posso mettere le galleggianti...e quindi torna il problema dello smaltimento delle sostanze di rifiuto detto prima...

Insomma...come lo chiudo sto cerchio?

ZamuS 26-02-2011 17:10

Bella scelta!!!L' unico problema sarebbe l' acquario sigillato altrimenti potresti metterci un bel pothos o anche una canna di lucky bambù che si succhi PO4 e NO3... per il fondo in pratica usi terreno organico e torba??? il Picci lo ha fatto con questa vasca http://www.acquariofilia.biz/blog.php?b=173 (che poi mi sa che fosse quella delle ivana) cioè questa http://www.acquariofilia.biz/blog.php?b=161 magari sentilo per sapere che precauzioni ha preso lui... bubblenester o mouthbrooder?

MarZissimo 26-02-2011 17:19

Precisazione doverossissima: questo animale sta per essere messo in red list e in una location è già estinto...quindi lascio OVVIAMENTE perdere l'acquisto di esemplari "wild" a favore di esemplari tank-raised. E se non li trovo cambio ovviamente specie, ma il problema del mantenimento della vasca rimane, dato che tanti Betta vivono in ambienti fac-simile... :-)

Samu, è un bubblenester, e il pothos è un'idea che non avevo preso in considerazione!!!! Adesso mi metto alla ricerca di info e se sopravvive senza neon sparato sopra quasi quasi faccio delle prove...tanto per gli animali c'è tempo, e come detto prima potrebbero anche non essere dei coccina ;-)

ZamuS 26-02-2011 17:23

Il pothos è una pianta emersa!!! solo le radici in acqua e il resto pendente fuori...;-) è un ottimo ciuccia-inquinanti ma il problema è che l' acquario deve essere necessariamente chiuso

MarZissimo 26-02-2011 17:29

sisi ho capito che pianta è...però se la vasca è chiusa (come in effetti è..) come la prende la luce il pothos? gli basta quella che filtra dai vetri? il neon non vorrei accenderlo...e le sue radici immerse reggono acqua così acida?

se tutte queste domande hanno risposta affermativa m'hai dato la svolta finale!
Ti ringrazio!!!

ZamuS 26-02-2011 17:51

per la luce mi basta dirti che io l' avevo in bagno... fin quando non è rimasta senz' acqua... ma le foglie dove le poggi? hai tiranti? per l' acidità guarda qui sui legni
http://www.acquariofilia.biz/showthr...pothos&page=59
e ho detto tutto... con gli altum...

Venus 27-02-2011 01:15

...metabolizzo lo shock poi ti seguo...
-05-05-05

...è una mega-sfida...ma caz.. proprio nella vasca col vetro curvo 'sti gioielli della natura...#07
;-)

MarZissimo 27-02-2011 03:38

Quote:

Originariamente inviata da polypteridi (Messaggio 3469181)
ma le foglie dove le poggi?

Beh quando hai una zone emersa di una ventina di cm un rimedio lo trovi, che sia esteticamente gradevole come dei legni emersi, oppure una cosa "alla bene e meglio" con una rete appoggiata sopra :-)

Quote:

Originariamente inviata da Venus (Messaggio 3469975)
...è una mega-sfida...ma caz.. proprio nella vasca col vetro curvo 'sti gioielli della natura...#07
;-)

Aspè che prendo un martello e lo raddrizzo :-D:-D:-D:-D:-D
------------------------------------------------------------------------
e cmq diciamo che una vasca simile mi ha sempre allettato e non ho mai capito il segreto per chiudere il cerchio....quindi per ora prendo in esame il topic concentrandomi sull'allestimento e la gestione...per gli animali quando Marco mi ha detto della red list un attimo mi sono bloccato...certo è che qualche Betta non comune lo prenderò sicuro :-)

Marco Vaccari 27-02-2011 10:25

ragazzi.. ecco la lista aggiornata delle tante specie di Betta che sono ora in Red list, e credo che molte se ne aggiungeranno a breve, se non sono già state incluse...
Betta bellica (Slender Betta)
Status: Least Concern ver 3.1
Pop. trend: unknown
Betta burdigala
Status: Vulnerable D2 ver 2.3
(needs updating)
Betta chini
Status: Vulnerable D2 ver 2.3
(needs updating)
Betta chloropharynx
Status: Vulnerable D2 ver 2.3
(needs updating)
Betta hipposideros
Status: Vulnerable D2 ver 2.3
(needs updating)
Betta livida
Status: Endangered B1+2c ver 2.3
(needs updating)
Betta macrostoma
Status: Vulnerable D2 ver 2.3
(needs updating)
Betta miniopinna
Status: Critically Endangered A2c ver 2.3
(needs updating)
Betta persephone
Status: Critically Endangered B1+2c ver 2.3
(needs updating)
Betta picta (Java Fightingfish)
Status: Least Concern ver 3.1
Pop. trend: unknown
Betta pinguis
Status: Vulnerable A2ce ver 3.1
Pop. trend: decreasing
Betta simplex
Status: Vulnerable D2 ver 2.3
(needs updating)
Betta spilotogena
Status: Critically Endangered A2c ver 2.3
(needs updating)
Betta tomi
Status: Vulnerable D2 ver 2.3
(needs updating)


..per quel che riguarda i Betta coccina, dopo aver letto questo topic, ho cercato un po' e mi risulta che la specie sia fortemente in diminuzione in diversi habitat, in molti è già estinta ....
"The fish is an endangered species, and special breeding programs have been set up, among other by the IGL(Internationale Gemeinschaft für Labyrinthfische) in Germany."

Purtroppo, dal SudEst asiatico, da quel che mi risulta, ci sono tantissime esportazioni e molti Betta reperibili in listini e negozi sono "import".. bisogna stare un po' attenti... Poi ognuno fa come meglio crede... la cosa più importante è informarsi, prima di acquistare una determinata specie è sempre meglio documentarsi sulla situazione della specie stessa... soprattutto quando sulla specie in lista vi è scritto "wild"... qualche volta non sono wild, ma bensì di riproduzione asiatica in vasconi e la dicitura wild è solo per aumentarne il prezzo, ma molte volte sono davvero wild....

...in ogni caso, come avviene con i killi, nelle Associazioni vi sono dei programmi di mantenimento delle specie a rischio, come ho letto anche dei coccina esistono allevatori che mantengono questa bella e rara specie da diversi anni... ad esempio, i miei Betta simplex, pur essendo inclusi nella red list, sono comunissimi in Europa, specialmente in Germania...

Con questo non intendevo sconsigliare l'acquisto dei coccina, sono splendidi Betta che meriterebbero di essere mantenuti, riprodotti e divulgati... ma di accertarne sempre la provenienza....
ciao!

Venus 27-02-2011 11:18

Idea per la luce: dato che hai una parte emersa, un po' sfrutti il pothos, abbarbicato attorno a legni emersi (altre zone d'ombra), più tutta la superficie coperta di galleggianti (la Riccia se campa è la migliore), più magari qualche pezzo di sughero anch'esso galleggiante...e ci metti il neon meno potente che trovi...
In questo modo ricrei una situazione molto simile alla naturale, con zone d'ombra inframmezzate a zone più luminose...poi sott'acqua potresti provare con grosse matasse di muschio, tubi, vasetti, mop galleggianti e affondanti...sicuramente un ambiente che, nonostante la luce (che comunque è poca), offre molti rifugi e quindi da sicurezza...
Tra l'altro anche le foglie sul fondo contribuiranno sicuramente a creare, se ce ne fosse bisogno, ulteriori nascondigli...


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