![]() |
Domanda per gli artemiologi e phitoplantologi
Durante l'ultima conferenza a Livorno è stato spiegato che il nannoclorophsis non va bene per allevare le artemie dato che queste non riescono a digerirlo.....................io è 1 mese che allevo artemie fino allo stadio adulto e riproduttivo con il suddetto phito.........cosa mi sfugge???#24
|
se vuoi ho la registrazione di domenica, solo voce però
|
non mi serve la registrazione....ti ringrazio, ho bisogno che qualcuno mi spieghi questa incongruenza.
|
#24 ..... mai sentito la storia che le artemie non riesco a digerire la nanno ..... vero è che è meglio utilizzare la tetraselmis ..... ma penso sia dovuto ad un fatto di grandezza dell'alga ....
nannochloropsis 4 - 6 micron tetraselmis 8 - 16 micron naturalmente cambiano anche i valori proteici e lipidici .... e la presenza di omega - 3 ma non è che le artemie non digerisco la nanno ..... |
Camillo....così è stato detto, magari se qualcuno che era alla conferenza può intervenire ...magari ho capito male io....anche a me sembra strano.
|
Io l ho sempre riprodotte tranquillamente con Nannochloropsis...
Probabilmente, come dice Camillo, è stato detto per le dimensioni esigue... In ogni caso, al microscopio, le artemie allevate in Nanno hanno sempre la pancia piena! ciao |
Quote:
Ale...ripeto.....è stato chiaramente detto che le artemie il nanno non lo riescono a digerire. |
chi ha fatto questa affermazione non ha dato motivazione?
|
Non mi ricordo ma non mi sembra...ma non vorrei dire ******* è per quello che chiedo .#13
|
Teo ho girato la domanda a chi di dovere ;-) e........
La qualità della microalga Tetraselmis si riflette nella vita di questo crostaceo nei seguenti modi : Le artemie nutrite con tetraselmis mostrano un tasso di sopravvivenza del 85% maggiore Una lunghezza media di 8,3 mm adulte Un peso a secco di 0,63 mg E gravidanze maggiori del 27% Per migliorare ulteriormente l’allevamento dell’artemia la Tetraselmins viene nutrita con concentrazioni crescenti di nutrienti. Ma questi parametri servono relativamente al nostro hobby, ciò non significa che non debbano essere considerati,o che non esistano, comunque la letteratura scientifica riporta descrizioni a riguardanti l’alimentazione della artemia salina. Matteo, gradirei che queste domande mi venissero rivolte durante la conferenza, come tu sai, non sono un assiduo frequentatore del forum, non volermene, solo per poca disponibilità di tempo, un amico mi ha passato questo post al contrario non sarei riuscito a risponderti. Spero che la spiegazione sia esaustiva, NANNO poco assimilata dal crosteceo si potrebbe dire poco digerita, se paragonata alla tetraselmis, alcuni ricercatori dicono tossica la nanno a lungo andare, ma non sono sicuro di questo, certo i tassi di sopravvivenza sono migliori usando tetra. Dimenticavo: ho problemi sul forum (anzi magari Matteo me li risolvesse) per cui incarico Gabriele di ACQUATIC LIFE di inoltrare la mia risposta. Saluto a tutti Roberto Ferri |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:40. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl