AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Il mio primo acquario marino (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=56)
-   -   Dubbio atroce... (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=219339)

patrik84 21-12-2009 22:48

Dubbio atroce...
 
ciao a tutti ragazzi,mi sa che forse ho sbagliato sezione,ma non sapevo dove aprire il post,quindi vi chiedo scusa in anticipo...
allora parlando con la mia compagna,mi ha fatto sorgere un dubbio atroce,secondo lei il pavimento non sostiene il peso della vasca,calcolando che domani max dopo domani aggiungiamo altri 30 kg di rocce,così la vasca va a pesare circa 712kg (il calcolo l'ho fatto con il foglio di excell di ap)..considerando che la vasca è contro il muro,a meno di un metro dalla colonna portante,premetto che la casa e al 5° piano su uno stabile di 8 piani complessivi e per piano 4 alloggi..
secondo un mio amico il pavimento tiene circa 500/600kg/mq perchè e vicino alla colonna portante
secondo voi???sono molto in ansia,non ho voglia di andar a trovare la mia vicina del 4° piano #07

ALGRANATI 21-12-2009 22:56

patrik84, Prova a contattare Federico rosa ;-)

patrik84 21-12-2009 22:58

ok,grazie mille

simonesipe 21-12-2009 23:40

patrik84, ciao,solitamente le solette portano dai mille ai 12oo kg al mq a secondo di come sono fatte ,se miste o travetti e pignatte,a questo vanno detratti i kg di sottofondo e pavimentazione che sono carichi passivi e molto variabili.il mio acquario siccome molto pesante e dovendo poggiare su una soletta in legno vecchia 120 anni, non appoggia a terra,ho realizzato una struttura in acciaio fissato al muro perimetrale con tasselli chimici sollevata di 3 mm dal pavimento.sono 3 anni che funziona,essendo cosi' vicino al pavimento in caso di cedimento si appoggiorebbe al pavimento e a quel punto sara' opportuno vuotare la vasca..potrebbe essere una soluzione ;-)

Federico Rosa 22-12-2009 19:24

ciao patrik84, rispondo qui al tuo MP perchè magari interessa anche ad altri utenti. Il quesito che poni è lecito ma purtroppo non di facile soluzione, per poter dare una risposta non campata in aria bisognerebbe avere un quadro più approfondito della situazione da un punto di vista strutturale e quindi ci sarebbe bisogno di un sopralluogo dell'immobile da parte di un tecnico. Provo a darti alcuni dati di riferimento che possano in qualche modo esserti utili.
Gli edifici e le loro strutture sono organismi complessi che sono variati molto nella storia anche recente dell'edilizia, la risposta di un solaio alle sollecitazioni verticali è fortemente legata ai materiali utilizzati ed alla tipologia edilizia.
Mi parli di un edificio degli anni '60 e di colonne, da questo posso dedurre che si tratti di un edificio intelaiato in c.a. a travi e pilastri con solai in latero cemento. In pratica uno scheletro in cemento armato formato da pilastri, travi e solai di piano che collegano le travi. Lo scatolone viene poi riempito con scale, pareti esterne, pareti interne e finiture.
Se così fosse le pareti avrebbero solo la funzione di tamponamento e di divisione di spazzi si a interni che esterni quindi probabilmente fatte del tipo "a cassetta" (quelle che danno sull'esterno dell'appartamento) cioè due file di mattoni con una intercapedine interna (un vuoto per capirsi). Mentre quelle interne sono solo divisorie e di piccolo spessore (10#12 cm). Agganciare l'acquario a tali murature potrebbe quindi essere praticamente inutile se non percoloso.
Sempre in queste ipotesi, il solaio dovrebbe essere fatto da travetti in c.a e pignatte in laterizio con un passo (in asse dei travetti) di 50-60 cm. I travetti avranno uno larghezza tipica tra i 10 e i 13 cm e le pignatte saturano lo spazio che rimane. Tali solai all'epoca erano difficilmente completati con una soletta armata collaborante che collegasse i vari travetti con un effetto piastra, sia per ignoranza che per economicità.
Tali solai erano calcolati (molto probabilmente) ammettendo la contemporanea presenza di due tipo di carichi: i permanenti ed i sovraccarichi.
Per permanenti si intendano i carichi fissi, come i pesi propri, i pavimenti, i massetti e le tramezzature (che anche se sono concentrate si spalmano su tutto il solaio) per un totale di 400 kg al mq.
I sovraccarichi per civile abitazione (cioè le persone e gli arredi) tipicamente pari a 200 kg al mq. Vista l'ignoranza dell'epoca per quanto riguarda l'azione sismica non erano previsti dei coeficenti moltiplicatori che incrementassero o combinassero tra loro tali carichi per simulare il sisma. Anche i coefficenti di sicurezza erano diciamo un po' ballerini.
Tutto questo per dirti che un solaio del genere è stato calcolato tenendo conto di un carico di 600 al massimo 700 kg per ogni mq spalmato su tutto il solaio in maniera uniforme. Il calcolo poi trasforma tale carico in sollecitazioni sul singolo travetto e da esse si ricava la sezione resistente necessaria e l'adeguata armatura di acciaio prendendo un coefficente di sicurezza, in pratica si decide quanto lontano si vuole stare dalla crisi numerica del modello matematico.
Fine della scarsa lezione :-) veniamo a noi, ho alcune domande da porre, riconosci nella tipologia edilizia descritta il fabbricato in esame? quali sone le dimensioni della vasca? è possibile inserire qui delle foto del contesto in cui inserisci la vasca' mi servirebbero foto della "colonna" e di eventuali porte, finestre sulla parete adiacente, anche foto del soffitto possano essere utili a capire la situazione. La parete è interna alla casa o di confine (con l'esterno o con il vano scale per esempio).
Sarebbe utile anche sapere com'è fatto il mobile, è su piedini? o magari in muratura?
Hai mica fatto di recente tu o un tuo vicino dei lavori magari anche solo il cambio delle mattonelle che possano riferire sulla natura del solaio? quali sono le dimensioni della stanza e come si inserisce al suo interno la vasca (troppo lungo spiegarti perchè mi serve ma fidati) il massimo sarebbe un disegnetto anche solo schematico.
Chiudo con il consiglio iniziale, il dubbio c'è e non è ne da sottovalutare ma neanche da non dormirci la notte, la soluzione più rapida è un bel sopralluogo di un amico geom o ing (lascia pedere i muratori brave persone ma fanno un'altro mestiere
;-) ) se poi abiti dalle mie parti faccio un salto e vediamo di risolvere. Un saluto Federico

Federico Rosa 22-12-2009 19:33

simonesipe, le solette in c.a. armate con rete eletrosaldata hanno una capacità portante in funzione del loro spessore e della luce che vanno a ricoprire, i valori che hai indicato non sono plausibili per un solaio diciamo normale (luce di 4-5 metri tipici per le abitazioni civili) a meno di spessori molto elevati. Non capisco poi che cosa intendi per soletta in legno, forse un tavolato? un edificio di 120 anni è sicuramente fatto "in muratura" cioè sono i muri a poratre i carichi dalla copertura fino in fondazione in maniera continua (o almeno dovrebbero) ha quindi senso vincolare un peso direttamente sui muri purchè questi siano a tutti gli effetti "portanti" o "maestri". Se invece tali muri non sono portanti (quindi solo tramezzature che gravano poi in falso sui solai) vincolarsi ad essi riporterebbe il problema sui solai stessi con un modestissimo miglioramento della situazione dovuta alla solo effetto di ripartizione. Un saluto Federico

ALGRANATI 22-12-2009 21:17

Federico Rosa, Fede, ti ringrazio a nome di tutti quanti.... #25 #25

bubba21 22-12-2009 23:13

Federico Rosa, complimenti per la spiegazione, sicuramente tornerà utile a molti! #25 #25

Hai giustamente parlato di edifici anni '60, negli edifici nuovi appena fabbricati sono cambiate di molte le tipologie di costruzione? Questo per sapere se sopportano carichi maggiori, ricollegandomi anche al discorso che hai fatto sull'azione sismica che non esisteva una volta..Immagino che adesso ne tengano conto invece.. Quanto influenza attualmente?

cicala 22-12-2009 23:13

Federico Rosa, bellissima spiegazione .......anche se non ho capito proprio tutto......approfitto dell'occasione e ti riporto la mia situazione .
Ho allestito una vasca da 140x70x70 in acrilico (varia leggermente il peso complessivo di credo una80 di kg) ed è appoggiata al muro del vano scala della casa al 6°. Il muro è in mattoni pieni (ricordo della ristrotturazione ) e i travetti sono di traverso alla vasca per capirci a 90°rispetto al muro, la stanza è lunga e stretta in asse con la vasca (2,5 metri x7) ....
Io sono sempre stato tranquillo perchè al centro della stanza (lungo un muro divisorio con l'atro appartamento) ho la vasca vecchia che è un 200litri ma essendo al centro credo che gravi il doppio sulla struttura ....
Hai un idea in proposito...?

simonesipe 22-12-2009 23:43

Federico Rosa, ciao,la soletta tra piano terra e primo e' costituita da travi in castagno 40x40 4 fili , interasse circa 40 cm luce 6,30 mt. sopra le travi poggia un tavolato in legno spesso 60 mm.questa soletta regge il peso di un sottofondo precedente di circa 8 cm sul quale nell' ultima ristrutturazione da me fatta, 5 anni fa,ho appoggiato il pannello isolante del riscaldamento a pavimento completo del suo massetto in sabbia cemento piu' paistrella in gres porcellanato.Alla luce di queste caratteristiche della soletta ho deciso di non gravare il peso della vasca sul pavimento ma di tassellarla alla parete perimatrale che e' ben piu' robusta,essendo spessa 60 cm e realizzata in sassi di generose dimensione raccolti nella roggia sottostante ,dalla dettaglita spiegazione che hai dato mi pare di capire che sei un ingegnere civile o qualcosa di simile equindi se me lo permetti ti pongo una domanda.Esiste un metodo per calcolare lo stress sopportatoda solette esistenti ? cioe' a che punto del carico di rottura stanno lavorando? grazie


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:48.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,10236 seconds with 13 queries