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Ovviamente ho esasperato un po la cosa ma prova a immaginare un rapporto coralli/pesci uguale a uno...cioè una vasca con 5 pesci e cinque invertebrati.... oppure 70 invertebrati e 70 pesci.....cavolo mi sembrano innaturali entrambe le condizioni....
in ogni caso puoi sempre giocare sule dimensioni dei pesci....se rinunci ad un bello zebrazoma puoi certamente inserire 5 o 6 cromis viridis al suo posto. l'inquinamento è forse lo stesso ma non hai rinunciato al tuo piccolo branco di pesciolini.... |
Geppy proverò a farti sapere qualcosa in più su questa patina biancastra che si forma nella vasca di rabbocco e che ti fa tanto schifo -Bluurt-
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Bla79, non sò ancora come si usa il "rispondi citando" :-D. Aiutami!!! Come cavolo si fà???? Tornando a noi: parto dalla tua equazione 1 a 7 a favore dei coralli per ottenere un certo equilibrio del sistema. Ok, ho recepito, la terrò ben in mente e ne farò tesoro. La domanda che ti e vi pongo è questa: posso modificare detta equazione attraverso la tecnica e le nozioni più avanzate, più aggiornate? E quì mi collego all'articolo di Geppy in cui si parla di una sump più specifica nel caso si inserisce qualche pesce in più. Questo per me e per quelli che come me sono molto legati ai pinnuti, è molto importante E' importante sapere che oggi esiste la possibilità di vedere nell'acquario qualche pinna in più anche a discapito di un numero inferiore di coralli o di soldi in meno in tasca per poter allestire la sump con il biologico. L'impressione che ebbi nel vedere per le prime le vasche reef fù: mooo..e ci è...ci sono pochi pesci!!...forse perchè saranno tutti intanati, forse perchè al proprietario piacciono solo gli invertebrati o forse perchè ci vogliono tanti invertebrati per poter far la toilette ai pesci. A parte gli scherzi, le risposte più o meno concordanti ai molti punti interrogativi le ho ricevute e ve ne sono grato. #36# #36# #36# #36# #36#
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Secondo me, CIMADIRAPA stai ponendo male il problema.
Provo a spiegarmi. Dal punto di vista "chimico" ci sono sistemi, come il filtro percolatore, che ti permettono di mantenere bassi i valori dei nutrienti, a patto di eseguire cambi d'acqua corposi e ravvicinati, questo unito alla resistenza dei pesci ti consente, se vuoi, di fare un acquario di soli pesci. Il problema è che più ti addentri in questo hobby e più ti sposterai come punto di vista. I pesci nelle vasche ci sono, e spesso ce ne sono tanti, solo che tu non li vedi, non riesci a vederli perché invece di essere delle sagome contro uno sfondo, sono esseri viventi che partecipano in un ecosistema, e che si nascondono e si fanno vedere quando vogliono loro, in un punto di vista vicino a quello naturale. Detto questo avere un ecosistema bilanciato con tanti invertebrati ha notevoli vantaggi, da quelli fisico biologici dei pesci, al fatto che ti permettono di abbassare i nutrienti in vasca, e fanno filtro contro le batteriosi che i pesci potrebbero prendere. Inoltre creano ambiente ai pesci. Onestamente, a me vedere dei pesci, magari anche di tipi diversi, che girano in un acquario senza coralli mi mette tristezza. Ma a parte questo, il numero di pesci è praticamente sempre quello, perché è dettato da restrizioni biologiche, non dal numero di coralli presenti in vasca. |
***dani***, ciao...nelle foto digitali effettivamente non si vedono le pinne quindi ben venga la notizia che queste vasche son popolate di pesci. Quindi deduco e correggimi se sbaglio, che in questi sistemi, inserite maggiormente pesci di "tana" o comunque pesci la cui indole ben si adatta a stazionare in questi anfratti. Morale della favola....partire con un sistema berlinese puro e impostare l'equazione pesci-invertebrati man mano che si procede nella conduzione dell'acquario. Devo ammettere che per un neofita, iniziare da un punto fermo quale il sistema di"Berlino" dà una notevolissima mano. Dani, attraverso la tua esperienza, un'equazione tipo quella sopracitata, te la sei ricavata?
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Quote:
Tieni presente che maggiore è la biocenosi della vasca migliore sarà l'equilibrio; quindi se avrai un gran numero di invertebrati diversi potrai inserire anche un po' di pesci in più, sempre nei limiti che quel volume d'acqua può "tollerare" tenendo presente che anche uno schiumatoio molto sovradimensionato oltre un certo sovrappopolamento non potrà consentirti. geppy |
Geppy, ciao. La strada da percorrere si stà focalizzando. Rispetto al passato, all'acquario dolce, sono più meticoloso nell affrontare il tema dell'acquario di barriera. Un pò perchè immagino le difficoltà da affrontare, un pò perchè si tratta per lo più di pesci selvatici per cui mi peserebbe un bel pò una loro eventuale moria. Per quanto riguarda la sump, non conosco il rapporto dimensionale che dovrebbe avere rispetto al volume dell'acquario. Avendo un 240 litri, potrei riciclare un piccolo acquario di 50 x 30 x 30h ? ( base d'ingombro skimmer 19 x 15).
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Attento allo schiumatoio perchè la base assolutamente non dà la percezione dell'ingombro reale. Di che schiumatoio stiamo parlando? Visto che ci sei, che superfice ha la vasca? Che sistema di scarico hai/pensi di usare? geppy |
per CIMADIRAPA
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Il fatto è che tutti i pesci hanno comunque poco spazio per nuotare, e quindi entrano, escono, vanno dietro, etc... ma non sono pesci da tana Quote:
io sono partito con l'idea degli ivnertebrato molli, poi cambiata in duri con il tempo, i pesci ci sono sempre stati, all'inizio anche azzardando qualche scelta, oggi se tornassi indietro farei scelte diverse, soprattutto per i pesci di dimensioni importanti. Per altro chi ha visto la mia vasca, anche ultimamente sebbene abbia diversi problemi dati dall'acqua dell'acquedottto, ha sempre visto dei pesci in ottima salute e perfettamente integrati nell'ambiente. Io sono soddisfatto. |
Quote:
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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