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-   -   voglio spezzare una lancia in favore dei test a striscette (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=358199)

Gippy 07-03-2012 18:56

la sbadataggine può essere data da vari fattori, di più rispetto alle striscette, non solo alle tacche sfalsate, per es. esagerare inavvertitamente con le gocce. Capita. E se te ne accorgi lo devi rifare. Per le striscette, anche qui bisogna leggere attentamente le istruzioni: se c'è scritto immergere per un secondo e leggere dopo un minuto ed entro il minuto successivo, non si può pretendere di leggere i valori dopo mezz'ora..
La mia evidenza empirica non è esauriente: se io mangio due polli e Tizio zero, in media abbiamo mangiato un pollo per ciascuno. Però non sono a favore delle striscette solo per una sola mia esperienza, ma anche in seguito ad esperienze di altri (esperti e non neofiti).
Non dico "guarda, non prendere i reagenti, prendi le striscette", preferisco dire: "guarda, i test ci sono a striscette e a reagenti" poi è l'altro che sceglie cosa prendere..per me, striscette o reagenti è lo stesso..non cambia niente. E come sono errati alcuni test a striscette, ci sono marche che hanno dei test costantemente sfalzati, e quest'ultima cosa me l'avete insegnata voi su AP.
Dopo tutto, i primi tempi si guardava con titubanza ai substrati di terriccio da giardino...e ora si sa bene (anche se lo si consiglia poco...la tendenza al cambiamento è sempre rigida per natura umana)che per es. un noto fondo per bonsai va benissimo per l'amazzonico o l'asiatico. Siccome poi sono le stesse aziende che fanno i reagenti a fare le striscette...voglio credere che la loro area R&S si adoperi per migliorare la qualità di entrambi i loro prodotti..la concorrezza è forte.

Metalstorm 07-03-2012 19:09

Quote:

Dopo tutto, i primi tempi si guardava con titubanza ai substrati di terriccio da giardino...e ora si sa bene (anche se lo si consiglia poco...la tendenza al cambiamento è sempre rigida per natura umana)che per es. un noto fondo per bonsai va benissimo per l'amazzonico o l'asiatico.
questo mi dispiace dirlo ma centra davvero poco: non è questione di "adeguamento alle nuove culture", è che terriccio fertile da giardino e terre allofane non sono fondi facili da gestire e da usare alla leggera...se non si sa cosa si fa il disastro è assicurato.

e se vogliamo dirla tutta, per molti "asiatici" o "amazzonici", il fondo migliore è la pura sabbia finissima quarzifera, visto che spesso si ospitano pesci che tendono a insabbiarsi o grufolare nel substrato

Gippy 07-03-2012 19:49

Quote:

Originariamente inviata da Metalstorm (Messaggio 1061517458)
Quote:

Dopo tutto, i primi tempi si guardava con titubanza ai substrati di terriccio da giardino...e ora si sa bene (anche se lo si consiglia poco...la tendenza al cambiamento è sempre rigida per natura umana)che per es. un noto fondo per bonsai va benissimo per l'amazzonico o l'asiatico.
questo mi dispiace dirlo ma centra davvero poco: non è questione di "adeguamento alle nuove culture", è che terriccio fertile da giardino e terre allofane non sono fondi facili da gestire e da usare alla leggera...se non si sa cosa si fa il disastro è assicurato.

e se vogliamo dirla tutta, per molti "asiatici" o "amazzonici", il fondo migliore è la pura sabbia finissima quarzifera, visto che spesso si ospitano pesci che tendono a insabbiarsi o grufolare nel substrato

ho aperto un topic in allestimeno al riguardo...vado subito ad aggiungere questo "contro" (bisogna averceli, però, pesci che si insabbiano, se non li si mettono, no problem..vabbè si continua di là)

atomyx 07-03-2012 19:59

Forse quello che si voleva intendere all'inizio del topic, in effetti era questo:
Tra avere un'idea delle proprietà dell'acqua misurando i valori con le striscette reattive e non avere la minima idea dei valori in vasca... allora do ragione a chi sostiene che le striscette sono utili e valide. Per chi vuole una lettura più votata alla salute di particolari specie allora consiglio di munirsi di reagenti. Se per un utente medio che spende un totale di 20 euro per acquistare tutta la fauna in una vasca può andar bene una misurazione sommaria, per chi come me ricerca un pesce di cattura e lo attende due mesi con il rischio di non vederlo vivo per più di due giorni, il discorso cambia. Innanzitutto la qualità dell'acqua, mi raccomando.

Metalstorm 07-03-2012 20:06

Quote:

Innanzitutto la qualità dell'acqua, mi raccomando
e come fai a valutare la qualità dell'acuqua come si deve se usi roba approssimativa?

in italia purtroppo abbiamo sto vizio del "costa poco=buono, costa tanto=ladro"...salvo poi pentircene (vedi l'esempio recente delle valvole per la co2)

Quote:

per chi come me ricerca un pesce di cattura
anche i cardinali, i danio margaritatus, molti tetra e gli otocinclus sono in buona parte di cattura e non mi pare costino tanto

daniele68 07-03-2012 20:46

Per forza di cose questo è un hobby che se intrapreso come si dovrebbe porta a crescere..
Da analista non condivido il discorso che le striscette siano utili o meno o che i reagenti siano più precisi o meno.
Mi spiego.. Nei laboratori di controllo qualità e parlo della mia esperienza e quindi nel settore alimentare, per determinati controlli si utilizzano striscette.Per esempio..l'impianto di sanificazione sta miscelando correttamente il perossido acetico e l'acqua?..bene..prendo la mia striscetta e leggo la presenza , in mg/l e verifico se è dentro a certi limiti..bene sono tranquillo...Avessi tempo e voglia andrei in sala silos e leggerei i microsiemens... e da questo valore deduco l'assenza e o la presenza e di conseguenza la concentrazione... non ho voglia e mi serve sapere la concentrazione? bene..faccio una titolazione...3 metodi per misurare una concentrazione..quale è il migliore? Tutti ..e nessuno...
Dipende dall'esigenza del momento...
Torniamo alle nostre esperienze acquariofile... e, guarda caso, parliamo di alghe..
In sezione per capire le cause spesso vengono chiesti i nitrati... risposte come:" sono < di 12,5" capite che non hanno senso..cosa significa? Non ci sono perchè sono a zero, ci sono perché sono a 10...in questo caso allora si consiglia esegui il test coi reagenti..Se la risposta è:" non ho i reagenti" va da se che nessuno crocifigge l'utente ma al massimo si consiglia che in quel caso il negoziante con pochi euro esegue il test...ma.. consiglio..fatevi dire il risultato..
Se volessi invece sapere se c'è o no presenza di nitriti vado di cartine se in casa ho solo queste.

All'inizio ho scritto che questo è un hobby che ti fa crescere con esso...quando si prenderà sicurezza e si vorranno allevare specie esigenti si guarderà in modo diverso la gestione della vasca...certo ci sarà chi rimarrà attaccato alle sue classiche metodologie di test e chi invece butta lo sguardo su alcuni strumenti, quali il conduttivimetro..alcuni test poi non li si guarderà più..i nitriti li faccio se ho avuto un decesso in vasca e scopro che il pesce è mezzo decomposto e non me ne sono accorto..vedi un cardinale in mezzo a 30... oppure se il comportamento dei miei pinnuti è alquanto sospetto...se dovessi avere una esplosione algale allora forse misurerei i fosfati e nitrati se fossi sicuro dell'impianto illuminante e della gestione in generale...

Sono del parere che è il momento e l'occasione che fa valere un metodo rispetto un altro.

atomyx 07-03-2012 23:00

#70 Corretto ed esaustivo.


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