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le spese di mantenimento alla fine non sono assolutamente alte, se poi si mettono in conto anche la vendita di qualche talea troppo cresciuta, quindi non per guadagnarci, ecco che si fa presto ad andare in pari...
il costo di un acquario come il mio, cioè come da profilo, è di circa 600 euro di enel e mettiamo 200 euro di integratori all'anno... 800 euro circa solo di mantenimento... sono poco meno di 70 euro al mese, che è tanto, ma non tantissimo, poi basta vendere qualche talea e sei quasi a pari... |
Beato te, dani, che hai solo spese di mantenimento. Io ho anche quelle di allestimento, di acquisto di coralli, pesci, talee, attrezzatura tecnica che sostituisco, materiali usurati ecc. ;-)
Rispetto la tua opinione, per carità, ma i miei conti dicono il contrario. A me sembra che questa storia dei costi ricalchi, per tecniche di autoconvincimento, quella dell'impatto ambientale e del rispetto degli animali. Leggo sempre sulle riviste e ascolto dagli appassionati (e a volte da me stesso) sciocchezze del tipo: l'acquariofilia è rispettosa delle esigenze degli animali, l'impatto ambientale è nullo, aiuta il progresso e lo studio delle esigenze degli animali ecc. La verità, a mio personale avviso, è che sono tutte fandonie. Noi teniamo gli animali in vasca per soddisfare il nostro gusto e il nostro interesse. Li amiamo, li curiamo, ma è di tutta evidenza che starebbero meglio a casa loro. Il contributo fornito dall'acquariofilia alla scienza è a mio avviso risibile, perchè la scienza è una cosa seria e non si basa sulle osservazioni amatoriali di un gruppo di appassionati, per quanto esteso. L'acquariofilia alimenta un mercato molto grande di traffici non sempre cristallini, basato spesso su tecniche di cattura ancor oggi devastanti (vedi recente chiusura dalle Hawaii) e su percentuali di decessi da brivido. Immagino che molti sappiano quanti animali muoiono durante la cattura, il trasporto e, ovviamente, nelle nostre vasche. Una carneficina. Le nostre razzie fanno parte dell'equilibrio naturale, secondo cui nel gioco dei fattori occorre tener conto anche dell'intervento dell'uomo, e quindi guai se non ci fossimo noi a resettare la diffusione di certi animali a tutto vantaggio dell'equilibrio dell'ambiente (in questo caso di barriera)? Mi sia consentito dubitarne. E questo senza neanche avventurarmi nelle ovvie considerazioni che tenere un animale in una vasca di un metro o due è l'equivalente di tenerlo in gabbia. Da quando ho riconosciuto queste cose a me stesso, mi sento meno ipocrita. Da quando, a fronte delle inevitabili domande degli amici, ho cominciato a riconoscere che le cose stanno così, mi sento meno stupido. Ognuno faccia quello che vuole, e per quel che mi riguarda può anche affermare che l'hobby è economico e che ai pesci facciamo un gran piacere ad ospitarli nelle nostre case, ma io preferisco un pizzico di cinismo e franchezza in più :-) A presto |
io ho parlato di costi di mantenimento, quando ho mantenuto l'acquario senza comprare nulla non mi sono discostato da quei costi...
per altro la vedo in maniera differente da te... gli appassionati dicono molto, ed aiutano tantissimo la scienza... ma il discorso è lungo ed off topic... |
Parlare solo dei costi di mantenimento, a mio modesto avviso, è come dire che mantenere una ferrari costa solo i soldi della benzina che ci metti. Esistono però anche i tagliandi, le riparazioni straordinarie, il bollo, l'assicurazione ecc.
Per quanto riguarda la questione del rapporto fra acquariofilia, scienza e rispetto dell'ambiente, so bene che molti la vedono in modo diverso da me, e spero che abbiano ragione, pur dubitandone. Preciso che è vero che si tratta di off-topic, ma qui siamo nella sezione a questo dedicata, e quindi spero si possa parlare anche di queste cose, soprattutto se in via incidentale, senza dover necessariamente aprire un altro thread... :-) A presto |
Almeno una volta l'anno viene fuori un topic del genere..... :-))
L'acquariofilia non è di certo un hobby per chi ha problemi di denaro... ma cosa esiste senza che comporta un minimo di spesa.... basta uscire con la macchina che spendi.... :-)) Un minimo di spesa mensile esiste sempre tra bolletta Enel, prodotti vari, mangimi, ecc ecc e vuoi o non vuoi spendi da pochi euro a tantissimi euro.... Purtroppo fare vasche piccole comporta una spesa minima ma non sempre sono cosi facili da mantenere.. Avere vasche grandissime comporta una certa gestione non alla portata di tutti... Ma secondo il mio modesto parere si possono ottenere ottimi risultati anche con vasche non grandissime e una spesa non eccessiva.... |
Quanto affermi è vero, come è vero che non è un hobby economico.
A presto |
un mio collega ha l'hobby delle belle macchine . spende 1600 euro al mese nel leasing di una porsche. (e ne guagagna 1700)
+300-400 euro al mese di benzina. lui lo fa perche' pensa che poi le ragazze lo guardino di piu'. Invece io con la scusa " vieni a vedere l'acquario a casa mia?" con 50 euro al mese ho fatto piu' conquiste! poi facendo le dimostrazioni del metodo VODKA i successi arrivano al 95%96% #19 anzi...secondo me ora che ci penso anche un hobby economico ! |
ehh ehh il metodo vodka..................... #18
mi sa che di vodka i pesci ne vedevano poca.....!! :-D :-D :-D :-D :-D ;-) |
Quote:
Sono esclusi gli investimenti, come il cambio di schiumatoio, piuttosto che il cambio della plafoniera... |
condorfly, Mi fai un esempio di hobby economico??
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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