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frankino_dj 01-03-2007 16:29

Quote:

Originariamente inviata da ***dani***
bhè un carico permanente ha implicazioni diverse da uno accidentale, e cmq il coefficiente di sicurezza che citi, anche se poi il sigma non è proprio così, intende il collasso istantaneo della struttura... e non comprende una mera moltiplicazione di un valore puntuale è molto più complesso...

cmq se stai sul trave portante non dovresti avere grossi problemi, ma mettiti parallelamente alla trave non perpendicolarmente se puoi

.....ma poi, toglimi una curiosità:

abbiamo detto che un pavimento di un solaio è in grado di sorreggere 200kg su ogni mq...

Immaginiamo di avere una stanza che sia di 4x4 metri (cioè 16mq), e di posizionare solo 200 kg su un mq che sta al centro della stanza.
Ora, questo pavimento è "appoggiato" sui 4 lati (trattandosi di un solaio, c'è un altro appartamento sotto, i cui muri sorreggono la nostra stanza 4x4).
I 200 kg caricati a centro stanza generano un momento di 200*2=400 kg*m (calcolato con la distanza che c'è fino a una delle pareti che lo sorregge). Poichè il centro della stanza è equidistante da ogni parete, questo "sforzo" viene compiuto allo stesso modo da ogni parete: è come se in prossimità di ogni parete ho caricato 100 kg (=400/4 pareti). Ora, 100 kg attaccati a una parete vengono sorretti tranquillamente

Vorrei ora chiederti: è giusto questo ragionamento?


...te lo chiedo perchè così potrei vedere a occhio qual'è il punto più "delicato" del mio salone (nell'esempio della stanza 4x4 il punto più debole era il centro stanza), e vedere un carico di 200 kg che momento genera sulle pareti vicine...avendo quindi un'info attendibile su quanto potrei mettere in prossimità di quelle pareti (il peso calcolato sarebbe sempre in sicurezza, facendo il calcolo in maniera tale da mantenere costante il valore del momento)...


...o ho detto un mare di cavolate?? :-))

***dani*** 01-03-2007 16:46

no, il ragionamento non è giusto, anzi è tutto sbagliato...

primo ragionamento...
consideriamo una struttura isostatica, cioè ove il numero di vincoli è uguale ai gradi di libertà, quindi 3.

Semplificando una trave appoggiata su un carrello da una parte (vincolo che blocca solo i movimenti dell'asse orizzontale) ed una cerniera dall'altra (blocca i movimenti sull'asse orizzontale e verticale) è una struttura isostatica in equilibrio. Quindi la struttura è in equilibrio.
Poniamo sia di 4 metri (4l), per avvicinarti ai tuoi conti di cui sopra... e poniamo un acquario di peso q e lunghezza l (1 metro).
Avrai sui due vincoli una reazione vincolare uguale a ql/2 in ogni vincolo. E questo è quello che dici tu.

Il problema però è il momento che varia linearmente, è zero su entrambi questi vincoli, ed ha il suo massimo nel centro della struttura, se il peso è caricato in centro.

Il momento massimo vale ql/2*2l-ql/2*l/4=7/8*ql^2

Ora da quel numero dovresti andare a vedere come si deforma l'eventuale struttura, calcolare i coefficienti e mettergli ferri e cemento...

solo che la realtà è più complessa, e cioè la struttura non è isostatica ma iperstatica, e quindi i due vincoli in genere sono due incastri... il che equivale a dire che la struttura così ipotizzata ha 6 vincoli contro 3 gradi di liberà, e i due incastri devono equilibrare ognuno sforzo normale, taglio e momento... momento che prima si annullava negli estremi e che ora invece ha un valore opposto a quello in campata.
Si fanno tutti i calcoli del caso e si arriva alla definizione delle forze, da qui si sceglie una trave, poi si verifica con i pesi veri (compresi quelli della trave)... ed ecco infine che hai i ferri e la loro disposizione...

voglio dire... non è che si studiano diversi anni... e poi la cosa è semplice come mangiare un panino al formaggio
:-)) :-)) :-))

***dani*** 01-03-2007 16:47

che poi per simmetria il problema sia il centro stanza è un altro discorso, ma non sempre estendibile... e cmq non stai considerando la deformazione del solaio, ma solo il peso sui pilastri

mazmo 01-03-2007 16:59

Quote:

Originariamente inviata da ***dani***
per mazmo...
l'acquario non è proprio parallello... e la cosa migliore è metterlo parallelo al muro ed il più vicino possibile, in questo caso alla ipotetica trave, di cui ti devi accertare che vi sia.
Vedendo l'orditura dei pilastri dovrebbe essere effettivamente così, ma meglio essere sicuri.

Però abbassa la vasca di 5 o 10 cm, che una vasca stretta ed alta non è bellissima ed è anche più difficile da illuminare...

120x49x55 (come quella che vendo io :-)) ) è perfetto... ;-)


Allora posizionando l'acquario come disegnato sotto dici che non ci dovrebbero essere problemi?
La trave di cui ti parlavo c'è ed attraversa l'appartamento per tutta la sua lunghezza.
Grazie ancora per il tempo che stai dedicando per questo topic, è veramente utile conoscere i rischi che si possono correre ed evitare così eventuali disastri!

frankino_dj 01-03-2007 17:10

Quote:

Originariamente inviata da ***dani***
voglio dire... non è che si studiano diversi anni... e poi la cosa è semplice come mangiare un panino al formaggio
:-)) :-)) :-))

...pure questo è vero ;-)


...dovevo fa' ingengeria edile, anzichè gestionale...


....vabbè, cmq l'acquario lo metto là sul trave...

***dani*** 01-03-2007 17:44

mazmo

quella dovrebbe essere la posizione migliore a vedere la piantina

questo non vuol dire che non sia pericoloso... da remoto dire di più è difficile, ma come ho detto sopra... abbassala un po'...

barny 01-03-2007 18:06

HA RAGIONE DANI UN CARICO COME HA DETTO NON PUO RIMANERE A LUNGO O ALTRIMENTI DEFORMA TUTTO
SI INIZIA CON LE CREPE E POI ALLA FINE SI VA DAL VICINO COMUNQUE SONO DACCORDO COL DIRE CHE VI SONO PARTI DELLA CASA CHE TENGONO DI PIù

ALTRE MENO ....
MENO

HO SUGGERITO IL LEGNO PERCHE' E PIù BELLO ESTETICAMENTE

POI SI POSSONO FARE DIVERSE SOLUZIONI.

UN FINTO GRADINO LARGO CHE DISTRIBUISCA IL CARICO SU TUTTA LA PARETE

POI PARLA DI TRAVETTI .... NON VUOL DIRE NULLA ESISTONO ANCHE LE TRAVI CHE PASSANO IN MEZZO ALLA CASA
BISOGNA VEDERE IL PROGETTO DEL FABBR O CAPIRLO DOPO UN SOPRALUOGO

FACCIO CASE TUTTI I GIORNI E QUELLO CHE STIAMO FACENDO E SOLO PARLARE A CASO SENZA SAPERE LE COSE COME STANNO
NON ESISTONO REGOLE
OGNI CASA E UN CASO A SE
E POI ...
CI SONO IMPRESARI CHE IL FERRO NON LO METTEVANO O NE METTEVANO LA META PROPRIO PERCHE FACEVANO IL DISCORSO DEL CAVOLO DI PRIMA PESO PER TRE O PER QUATTRO E INTANTO NELLA MIA VITA O DOVUTO RINFORZARE UN MILIONE DI CASE
OCCHIO A NON ESAGERARE CON LE CASE DEGLI ANNI 70

ATTENZIONE

condormannaro 01-03-2007 18:09

Quote:

OCCHIO A NON ESAGERARE CON LE CASE DEGLI ANNI 70
La mia è del 1570. Basta fare le cose con criterio :-)

A presto

***dani*** 01-03-2007 18:10

barny potresti scrivere in minuscolo per favore che il maiuscolo equivale ad urlare e non è buona educazione? grazie :-)

scorpione666 01-03-2007 22:01

scusate magari dico una stronzata ma in genere se partiamo dal presupposto che in ognuno in casa ha una vasca da bagno e la soletta e stata studiata per reggere quel peso a pieno carico significa che anche il nostro acquario puo stare tranquillo

Sicuramente mi arriveranno un sacco di critiche a questo ragionamento pero se ci pensiamo un attimo il discorso puo anche filare almeno fino a vasche da 300 litri circa -11


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