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Anche se con te Niko ne abbiamo parlato in privato, provo a indicare una serie di punti "incognita" che secondo me vanno valutati sotto questo aspetto...
-la fase di transizione dalla gestione classica ad un altra low-tech e più naturalistica: passare da un sistema biologicamente aiutato dallo skimmer ad un sistema basato esclusivamente sulla reazione biologica, può essere secondo me molto difficile ma sopratutto critica proprio per l'instabilità del sistema. -effettiva rimozione dei prodotti di scarto: come sappiamo lo skimmer non elimina solo composti organici, ma induce anche una reazione "chimica" nell'acqua per effetto dell'ossidazione e quindi nel velocizzare la mineralizzazione ed il lavoro batterico... in molti casi ci fà da "tampone" in piccoli o grandi errori di quotidiana gestione, come per esempio dosaggi sbagliati di alimenti per pesci o coralli... gli eccessi vengono rapidamente ammortizzati per opera di uno skimmer efficente, mentre la completa consumazione dei residui da parte di una "flotta" animale è più strettamente correlata alla grandezza ed alla capacità metabolica della fauna stessa... ed ovviamente i tempi di risposta non sono così rapidi nell'ammortizzare un carico in eccesso o imprevisto (esempio del piffero: morte di un pesce) Il livello di autoregolazione della biomassa è più lento ad adeguarsi alla quantità di nutrimento disponibile rispetto all'azione di uno skimmer, che tendenzialmente tende a rimuovere costantemente quello che può. -Muco, tossine, sostanze urticanti e tutti i composti generati dalla guerra chimica che attuano le specie per attacco/difesa degli antagonisti: alghe, coralli molli ma anche coralli duri in competizione per lo spazio disponibile riversano questi prodotti in acqua e se non vengono smaltiti/neutralizzati con l'aiuto dello skimmer devono per forza essere consumati e ridotti da qualcun'altro... Chi? Fauna bentonica? Batterioplancton? Abbiamo o possiamo ricreare nel tempo un sistema che possa "digerire" questo brodo primordiale di sostanze, o il cambio d'acqua diventa a questo punto l'unico sistema di diluizione? -Andamento Redox/PH... anche qui togliendo lo schiumatoio e alimentando il sistema con il fito avremo valori ed oscillazioni diverse... durante la notte non solo non ci sarebbe più l'ossigenazione dell'acqua da parte dello schiumatoio, ma a questo si sommerebbe l'effetto della fotosintesi passiva del fitoplancton... ovvero consumo di ossigeno e rilascio di co2... che sommato a quello di pesci e tutti gli altri esseri viventi della vasca potrebbe deprimere sostanzialmente il ph ed abbassare notevolmente la capacità ossidativa dell'acqua... -Biodiversità: la chiave del successo? sarebbe possibile ottenere la maggiore quantità di organismi utili per cercare di far chiudere il cerchio al sistema nella maniera più completa possibile? -Efficenza nutritiva: come ci si regola? continua immissione di solo fitoplancton? secondo me manca qualcosa ancora... e poi senza skimmer il fito non consumato si rigenera, produce nuove cellule e si riproduce a seconda della quantità di nutrimento che a sua volta riceve dai prodotti di scarto finali della vasca... E lo zooplancton che abbiamo in vasca può sopperire all'alimentazione dei coralli?O ritornano in gioco le zooxantelle che però inducono il corallo ad una alimentazione autotrofa e non eterotrofa come invece penso sia molto più auspicabile...? Sappiamo comunque che anche il solo zooplancton, per quanto teoricamente abbondante e disponibile, non è la sola fonte di sostentamento per gli animali che desideriamo allevare... Per ora ci fermiamo? :-D #23 |
Flavio un intervento strepitoso, indice di una persona preparata come tu lo sei, mi hai dato materiale di riflessione per almeno una settimana, ecco a cosa serve questo post, siamo partiti a parlare di una conduzione low-tech, per arrivare alle esigenze chimiche, alimentari del corallo, per passare ad una disquisizione sulla base della catena alimentare del reef.
#25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 Quello che mi chiedo io perche' e' cosi' difficile approntare discussioni simili su Acquaportal quando invece su moltissimi siti tedeschi e americani sono all'ordine del giorno ? Fate un attimo di riflessione assieme a me. Cmq flavio adesso e' tardi per rispondere con criterio al tuo intervento ti rispondo con piu' calma su quello che sono le mie idee. |
Flavio bellissimo iintervento #25
bene o male appunto come hai scritto tu ci sono molte incognite che fanno pensare allo skimmer come ad una componente quasi indispensabile, anche se però poi è l'osservazione della propria vasca secondo me al di la della teoria a far capire quanto sia più o meno importante e quanto debba rimuovere dal sistema soprattutto. |
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credo che basti aspettare....il tempo e la saluta della nostra vasca ci risponderà..
una vasca vecchia..piena di enormi coralli..cosa se ne fà dello schiumatoio ?? la vasca si filtra da sola.... l'esempio di Hagaa.....è eloquente |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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