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Bravo, personalmente non conoscevo questo metodo, mi documenterò.
Considerando che non eroghi co2 ne fertilizzante, le piante rispondono molto bene! Le bba sostano sulo sul legno, oppure ti attaccano anche le piante? Il libro c'e anche in italiano? |
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C'è un perché non erogo CO2 ne aggiungo fertilizzante. O, meglio, glieli fornisco in modo diverso:-) |
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Come in tutte le cose, la scelta più semplice è quasi sempre la migliore:-)) |
Eh.... Il mio primo approccio alle piante è stato più o meno come il tuo.
Diciamo che ero piuttosto scettico sul metodo, anche perché va contro tutti i dogmi acquariofili. A partire dalla luce naturale e per finire (orrore!) con la terra da giardino. Almeno questo pensavo quando leggevo. Eppure funziona alla grande. Chiaramente ci vuole un minimo di esperienza perché, soprattutto all'inizio, qualche problema può esserci. Ma sul lungo periodo ti dimentichi letteralmente di averla. Al di la comunque della gestione semplice ed economica il libro della Walstad approfondisce temi veramente molto interessanti. Cominci ad apprezzare (e saper gestire) molto di più una vasca. |
Ciao,
anche io utilizzo questo sistema di gestione delle vasche! (simile) Ci sono molti pro e molti contro però è il metodo più "sano" sia per consumi e inoltre si avvicina molto alla natura ovviamente per alcuni generi di pesci. Personalmente allevo anabantidi e affini, perchè non allevi pesci su questa vasca? Ho letto che vuoi abbassare la durezza dell'acqua ma te lo sconsiglio! Se vuoi possiamo approfondire anche in privato. |
Come mai in privato??
Approfondite qui così ne giovano tutti!!!! Inviato dal mio GT-I9070 utilizzando Tapatalk |
bella e interessante, conoscevo sommariamente il metodo, ma non ho mai avuto l'onore di sfogliare il libro, posso chiederti di approfondire con quello che sai e che trovi nel libro sull allelopatia, ho sempre imputato il prosperare di alcune specie a discapito di altre una questione di concorrenza nel metabolismo e una difficoltà di "ambientamento sommerso" di altre, ma magari toppavo completamente
(ripensandoci ricordo che non riuscivo a spiegarmi il deperire di alcune piante in salute quando l'echino fioriva, puo darsi che ne rilasci di più nei periodi di fioritura?) perchè le tieni a temperatura ambiente? lo prevede il metodo? poi sei sicuro che le piante consumino tanti carbonati da dover integrare con solo rubinetto? non so da te ma da me esce durissima l'acqua di rete,l'intenerimento dell'acqua io forse lo imputerei più che altro ad un filtro biologico ben maturo puo darsi? mi è sfuggito quanto tempo ha la vasca poi scusa ma volevi fare un bassorilievo sul vetro con tutti quei graffi?? XD |
@Dalla Pietà
non allevavo (ora tengo delle rasbore galaxy) pesci perché non conoscevo il metodo. Non volevo fare danni inutili. Vista la stabilità della vasca ora, finalmente, sono riuscito a "chiudere il cerchio" del metodo.
Saltuariamente fertilizzo con una goccia/giorno di NPK per orchidee. Quando mi ricordo. Perché ho un esercito di Pistia che mi mangia tutto. Credo che per avere una buona vasca Walstad servano litraggi più generosi, così da allevare più pesci e sopperire alla mancanza cronica di No3 e Po4. Perché dici di non abbassare le durezze? Per mettere i Danio le ho abbassate e non è cambiato nulla. Tranne il classico adattamento delle cryptocoryne (peste). ------------------------------------------------------------------------ @royalblue ho scritto un articolo a riguardo dell'allelopatia, eccolo: http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=446565 La T ambiente la tenevo per le caridine e per le piante, a cui non dispiace avere periodi di "freddo". L'alternanza stagionale è un fattore che, secondo me, si considera ancora poco rilevante in acquariofilia. Mentre porta dei vantaggi. Comunque il metodo non ne parla.. Ho letto qualcosa a proposito su un articolo di Guarraci. Il discorso valori ha lasciato perplesso anche me. Ho scritto le durezze a cui mi esce dal rubinetto e quelle che rilevo dopo un certo periodo.. Probabilmente alcune piante operano una decalcificazione biogena notevole. Il filtro non dovrebbe abbassarle. Il bassorilievo è opera di un fratello piccolo che si divertiva a passare la calamita per pulire i vetri in mia assenza-92 |
Interessante anche se io l'avrei popolata di piu, com'è ora ? posteresti una foto aggiornata per vedere l'evoluzione (mi interessa capire come evolvono piante e alghe visto che sono in "lotta" per accaparrarsi i nutrienti)
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#24 ma a quanto hai le durezze adesso? i Danio margaritatus non sono proprio di acque tenerissime :-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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