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se è per le piante trvi in giro tanti di quei fertilizzanti da farci il bagno e se per abbassare il ph c'è la cara vecchia torba e poi con i discus nn servono ne piante ne co2,quindi a che pro? cmq mi spiace immensamente per la tua perdita e lascia perdere d'ora in poi quell'aggeggio infernale,ok? |
si infatti ci ho pensato . Grazie ;-)
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Sono abituato con il mio (red sea) che parte da 0,05 mg/l, comunque occhio.
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L'intervento è relativo allo scorso incidente, ma si collega molto bene anche in questo caso. |
In merito all'incidente mi spiace davvero! :-(
In merito alla necessità di usare la co2... nel rio Negro la co2 non la pompa nessuno e nemmeno nell'Orinoco, eppure c'è ph 4. Io tenevo i miei Altum con conducibilità 50 microsiemens (in pratica solo acqua osmotica e torba) e ph 5 senza la co2... non solo, la torba fa anche da tampone ed evita oscillazioni di ph. Imparate dalla natura e assecondatela, la sa più lunga di noi. :-) Forzatele la mano e prima o poi... #13 |
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Fermo restando che sono d'accordo che il binomio discus e piante, per esistere deve esser fatto di compromessi, che come si sa non portano molto lontano, ma, andando a memoria, ad oggi di tante discussioni che ho letto su questi incidenti, il più delle volte è emerso chi si trattava di errori umani, più che di guasto attrezzatura. Anche in questo caso, guardando le altre foto, mi sembra che si possa trattare di errata composizione, perche non mi sembra di scorgere la valvola di regolazione di fino. Pensare di poter regolare, l'erogazione a mezzo rubinetto di chiusura, è veramente una tecnica, definiamola, ardita. Non mi definisco un esperto del settore, ma qualcuno si è mai posto il quesito del perchè una bombola di co2 viene caricata a 60bar? eppure viene collaudata per 250. Sarà forse perche a quella pressione diventa liquida?? e , sempre secondo voi, se viene meno questa pressione cosa succede? può darsi che ritorni al suo stato gassoso? Ora rileggetevi alcuni interventi precedenti e ditemi, se la co2 che esce da una bombola possa essere in forma liquida, sapendo che il riduttore di pressione la porta a 3 bar(altrimenti perche chiamarlo riduttore?) Ultima personale considerazione, vero è che un phmetro che pilota un'elettrovalvola, mette al riparo da potenziali pericoli, ma non dimentichiamoci che il tutto verte sull'efficienza di una sonda, che tende ad esaurirsi. Mi sembra evidente quindi che la stessa DEVE essere sottoposta ad una corretta manutenzione(taratura ogni tot di mesi ed eventuale sostituzione), tenendo presente che ha un vita media di un paio d'anni(dipende dalle condizioni d'uso). Scusate ma gli estremismi(di qualunque natura siano) ,li vedo come i peperoni mangiati all'ora di cena. |
E pure sta discussione è finita come l'altra, già citata (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=342778).
Si parte criminalizzando l'uso di CO2 (che non è riservato a vasche iperspinte, ma, in molti casi, giova anche a vasche "tranquille"), e poi viene fuori una delle seguenti: - il papà ha aperto a manetta il rubinetto, - il tubo (che non doveva esserci) ha pescato CO2 liquida - l'impiantino fai-da-te a zucchero e lievito ha vomitato in vasca, - ... Ma usare un impianto per uso acquariofilo (che costa pure meno di quanto ho letto in questa discussione), no? Io la CO2 l'ho usata per anni, esclusivamente come "aiuto" alle piante in vasca non spinta (0.4 W/l senza fertilizzazione, PH alcalino, circa 10 - 15 mg/l di CO2 disciolta) con enorme soddisfazione. Mai un problema, anzi, l'ho tolta perché le piante crescevano troppo. Impiantino Askoll a bombola usa e getta (13 euro annui di costo di ricambio), diffusore ottimo, riduttore in ottone e manometro: 80 euri compresa una bombola da 500g. La CO2 sarà pericolosa, ma l'imperizia dà una bella mano. Sul PH-metro (la panacea, pare, contro ogni pericolo) quoto Tuko: se starato (o malfunzionante) ti spreme la bombola fino a farti fuori la vasca. Un impianto ben tarato e ban fatto è strasicuro. Quello che non c'è, non si rompe. PS: prima che qualcuno tiri in causa la "lobby dei venditori di bombole" (visto che il complottismo va più di moda della CO2), preciso: io la CO2 non la uso più, l'impiantino lo tengo e non lo vendo, sto progettando un vascone di circa 250 lt a gestione naturale con filtro d'Amburgo e poca luce. Il fai-da-te lo adoro, ma se qualcosa non so costruirlo, o mi documento bene su come fare, o lo compro già fatto e fatto bene. Semmai risparmio dove è meno rischioso e faccio pari. |
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Secondo me ben venga l'uso della torba e degli altri acidificanti naturali, ma demonizzare la co2 mi pare eccessivo.
La co2 e utile se usata con criterio, con impianti costruiti con criterio e per uso acquariofilo. Spesso e consigliata solo perché e pratica, e che la monta non si preoccupa delle conseguenze che può andare in conto. Secondo me ci vuole solo buon senso e una corretta informazione, l'improvvisazione e sempre pericolosa |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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