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buongiorno a tutti, ho appena fatto le analisi come promesso :
10-0-16-5-7-0,6 ci siamo, penso che la vasca abbia raggiunto la buona combinazione per tamponare le variazioni drastiche che mostrava all'inizio; comunque la mia volontà di rinforzare il filtro resta e penso di realizzarla nei prossimi giorni. #e39 in molti si lamentano del filtro della mia vasca (antille 100 pet company) ma non capisco se si riferiscono alla pompa, alla forma, alle dimensioni o al semplice fatto che è interno.. e poi che portata deve avere la pompa per un buon filtraggio? altro aspetto che curerò è lo sviluppo vegetativo, visto che la luce sembra finalmente buona e le alghe vanno via come il pane!! |
novità: sono andato a prendermi un altro otocinclus, adesso sono 3, non dico un branco ma sempre meglio di 2 no? e a un costo irrisorio in termini di carico organico. ora potrò osservare come il tris si lega intra e interspecificamente ma 3 era il massimo eh! non andrò oltre #07
poi ho preso del muschio per camuffare l'arredamento e i nuovi elementi ceramici. li poserò domani così aiuteranno il filtro a contenere tanti altri bei nitrificanti!! -28 PS: ho visto che ancistrus e gli altri algofili apprezzano le tabs da fondo e i fiocchi vegetali, non li lascio certo a stecchetto ;-) |
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e qualcuno si ostina a sostenere che non esistono pesci pulitori #rotfl# credo che a loro (pesci da fondo come coridoras, ancistrus, pesci mangia alghe come otocinclus ecc.) spetti la maggiore attenzione visto che svolgono il ruolo fondamentale di smaltire dalla vasca gli eccessi di cibo che immancabilmente si depositano su foglie, arredo, fondo; solo perchè non si cibano di escrementi, che cmq rappresentano solo una minima parte della frazione fermentescibile prodotta in una vasca e quindi potenzialmente inquinante, non si può negare l'azione costante e incessante dei pesci da fondo. il risultato di questa azione è l'eliminazione delle alghe dalle superfici fotosintetizzanti delle foglie, indispensabile alla crescita equilibrata degli organismi autotrofi e la demolizione delle proteine (molecole assai complesse e fermentescibili) che vengono ridotte in composti azotati più semplici che a loro volta sono la base di partenza su cui prosperano i batteri che da un lato eliminano i nitriti (composti tossici), dall'altro rilasciano importanti composti azotati utili agli autotrofi fotosintetizzanti (le nostre amate piante), che chiudono questo bel ciclo. se non avssi introdotto gli otocinclus avrei rischiato di bloccare il primo livello trofico (le piante) mettendole in competizione con organismi proliferanti (le alghe) perchè avrei privato l'ambiente del loro principale fattore di contenimento. sono stato spiegato?! -35 |
bah volete trovare la ragione anche dove non c'è... e per piacere non venirmi a spiegare i livelli trofici grazie.
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altrimenti come spieghi tutte le vasche senza alghivori che presentano piante in salute... meteore come voi ne passano spesso nel cielo del forum... |
ma ogni acquario è un caso a sè, la tua soluzione è tipo: la cintura di sicurezza non la metto perchè tanto ci sono i freni!! molto spesso occorre trovare una soluzione al caso concreto ed è inutile dire "se ci avessi pensato prima le alghe non avrebbero proliferato". è vero, fino a 2 mesi fa neanche ci pensavo a gestire un acquario, ma non credi che sia un modo per applicare le competenze acquisite durante tutta una vita?
chiudiamo la contesa! nella generalità dei casi PRIMA si stabilizza la vasca, POI viene tutto il resto, oppure dovrete trovare come me tante soluzioni a problemi che non dovrebbero sussistere, ok? pace -28 |
guarda che non devi far contento me...
solo che non posso permettere che resti nel forum il concetto che i problemi si sistemino aggiungendo pesci per una funzione, solo ed esclusivamente per chi leggerà dopo... l'esempio della cintura c'azzecca come i cavoli a merenda... |
già, infatti nel mio caso ho risolto il problema delle alghe proprio aggiungendo 4 pesci, che a saperlo prima li avrei inseriti da subito, coridoras, otocinclus e ancistrus, anzichè i cardinali. comunque anche così il risultato ègarantito. e questo è il mio consiglio per chi ci legge:
fate in modo che ogni livello trofico sia ben rappresentato in vasca; occupando ogni nicchia dell'ecosistema in maniera equilibrata si otterrà un sistema dinamico capace di autoregolarsi in risposta ai molteplici stimoli esterni. stabilità ma non staticità insomma ma passiamo ad altro, qualcuno di voi conoscerà senz'altro cabomba aquatica, ebbene oggi ho notato che la mia, piantata 5 giorni fa sta emettendo radici aeree da ogni internodo! ma lunghe anche 4 cm... è normale? le devo tagliare? |
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per quanto riguarda il carico organico che avrei aggiunto assieme ai pesci questo era previsto avendo rinforzato adeguatamente il filtro con nuova superficie per l'insediamento batterico, dosi mirate di attivatore batterico e minuziosa manutenzione e pulizia degli elementi filtranti e del fondo vasca. insomma se trascuri una buona parte di ciò che ti scrivo come fai a dare un consiglio davvero utile?? adesso avrei la vasca infestata dalle alghe e con 4 inquilini (sudamericani!!) in meno e nessun elemento di contenimento algale, lascia perdere ale, so quel che dico e dico quel che so |
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le parti relative alla filtrazione meccanica (lana e spugne) VANNO tenute pulite e libere il più possibile, ne gioveranno anche i batteri perchè ciò assicura un flusso costante di acqua "sporca"; i pesci hanno davvero fatto sparire le alghe (non credevo nemmeno io) e ora resta giusto qualche filiforme innoqua (e questa funzione non gliela assegnamo noi, è la loro natura!). forse non ne verremo mai a capo, suggerirei di passare ad altri argomenti, tipo le radici aeree della mia cabomba |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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