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X edvidtto:
cosa intendi precisamente per biomassa? quindi vuol dire che anche dopo 2 mesi se con un test registro una concentrazione di nitrati = 0 posso avere alghe perkè un po' di nitrati ci sono cmq? cioè una aprte di nitrati viene consumata dalle alghe prima che diventi azoto a causa dei batt anaerobici? quindi dici che il nosto scopo è che questi pochi nitrati che ci saranno sempre devono essere consumati dalle macroalghe ( quali? ) prima delle alghe infestanti? e quindio lo scopo della maturazione è far consumare quei pochi nitrati (anche se il test dice = 0) dalle macro alghe in modo che non crescono piu microalghe infestanti? ma non mi sembra che tutti abbiano macroalghe in conseguenza della psarizione di equelle filamentose... dimmi se ho capito qualcosa di quello che hai scritto... e i fosfati? io non sono tanto esperto di chimica e biologia... conosco solo quello che c'è scritto sui libi di acquariologia e internet... cicclo dell azoto, batteri anerobi erobi nelle rocce ecc... non ci sono altre sostanze (oltre a fosfaati e nitrati ) che influsicono sulle alghe nella maturazione? che influiscono significativamente però. thx X leletosi tu hai riscontrato che con oligoelementi le alghe crescno di piu.. cmq la questione era capire cosa cambia dopo 5 6 mesi circa.. cosa succede durante la matrazione.. e da quello che ha scritto eevitto mi sembra di capire che bisogna dare il tempo alle macroalghe di prendere il sopravvento. poi c'è la qustione che l alga infestante viene dall esterno.. dalle rocce. da un corallo ecc.. quindi.. molte persone potrebbero non aver mai avuto alghe perkè avevno delle rocce vive prive di alghe.. o non hanno mai introdotto qualcosa con alghe.. quindi.. una volta immessa la fonte in vasca ( rocce con presenza di alghe anche se invisibile) al momento dello start del nano da quel che ho evinto oggi, bisogna fa r prendere il sopravvento alle mavro alghe.. macroalghe che non mi sembra di vedere nel mio nano.. o in altri... magari qualcuna qua e là... cmq.... aspetto risposte e poi continuo con le domande... grazie ciao |
non dimentichiamoci due cose essenziali.
1. le alghe riescono ad assorbire nutrienti nei passaggi intermedi del ciclo di trasformazione (quindi anche se avete valori perfetti le alghe prolifereranno sempre) 2. la quasi totalità degli elementi viene assorbita dalle alghe per la crescita (silicati, nitrati, fosfati, ferro, iodio e via dicendo...) |
In chimica, nulla si crea, e nulla si distrugge; tutto si trasforma...
Ergo, se inizialmente in vasca ci sono 10mg di Azoto (N), elemento fondamentale nella sintesi del DNA, dell'RNA e delle proteine, vuol dire che, ad ambiente chiuso (escludendo per ora il problema dell'azoto gassoso), ci saranno sempre composti azotati, sotto forma di cellule viventi, di proteine libere in vasca, di ammoniaca, di ammonio, di nitriti, e di nitrati. Durante il periodo di maturazione, lo scopo è: 1. di sviluppare una adeguata popolazione batterica in grado di trasformare rapidamente i composti azotati tossici, residuo del metabolismo degli esseri viventi,(NH3, NO2) in composti non tossici (NO3, meglio, meno tossici...) 2. di sviluppare un ecosistema sostenibile, nel quale le alghe svolgono un ruolo fondamentale perchè: generano ossigeno e trasformazioni di base tramite la fotosintesi, assorbono composti azotati, sono il primo e fondamentale tassello della catena alimentare Detto questo, non tutte le vasche evolvono in maniera uguale; certo è che il ruolo delle alghe è esattamente questo, tant'è che esistono, e per certi periodi sono andati di moda, i filtri ad alghe, e noi coltiviamo alghe nei refugi, e se ci pensi, è esattamente il ruolo che svolgono le piante negli acquari dolci, dei quali costituiscono il primo e fondamentale filtro. Cioè, se hai alghe in vasca e nitrati a 0, significa che non sono presenti nitrati in vasca, ma l'azoto è però presente nei composti azotati di cui sono costituite le alghe stesse e tutti gli esseri viventi... In ogni caso, alghe in vasca ce ne devono essere sempre, siano esse microalghe, macroalghe, alghe calcaree, zooantexelle, fitoplancotn... una vasca che ne sia del tutto priva, non è certamente un ambiente biologicamente sostenibile... Il problema è che da un punto di vista acquariofilo preferiamo un tipo di alghe ad un altro... tutto qua. Nella maturazione, facciamo in modo che l'acquario si adatti alle sue proprie condizioni iniziali, sviluppando tutta la flora e la fauna necessaria al corretto compimento dei cicli biologici fondamentali, in maniera tale che le piccole, nota, piccole, variazioni indotte dai cambi d'acqua, del metabilosmo degli animali, dalle variazioni ambientali, siano assorbite senza sconvolgere il piccolo ecosistema riprodotto; ed in questo le alghe, quali che siano svolgono un ruolo essenziale. Esistono vasce che maturano senza alghe infestanti, mostrando da subito lo sviluppo di alghe calcaree... esistono, però in esse ci sono le calcaree... dubiterei di acquari del tutto privi di alghe... Il ciclo del fosforo è molto simile, solo che per il fosforo non esiste una fase gassosa, per cui tutto il fosforo introdotto in vasca vi resta, sia libero in forma di PO4, o imprigionato nelle molecole degli esseri viventi, o depositato sul fondo di sabbia; l'unico modo per estrarlo, come è noto a tutti, è l'uso delle resine, o la coltivazione di caulerpa, con la sua relativa potatura; quando potiamo un'alga, infatti, asportiamo i nutrienti di cui essa è composta. Si noti anche qua, comunque, che una vasca totalmente (e intendo proprio totalmente...) priva di fosfati, non avrebbe i composti necessari per permettere la crescita delle zooantexelle, e dunque dei coralli; il problema è qui nella concentrazione, ma la cosa si fa moooltlo più complessa. Voglio però specificare che non sono un biologo, e gradirei, qualora abbia commesso degli errori, o fornito informazioni inesatte, di essere corretto... così che possa anche io correggermi... |
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per il discorso sui PO4 andiamo un po' più sul complesso... è, infatti, necessaria una piccola quantità di fosfati per permettere la sopravvivenza delle zooxanthellae (che, in ogni caso, assorbo anche altri nutrienti) ma il limite fra quantitù utile e quantità nociva è molto labile. Inoltre dobbiamo abituarci all'idea che nei nostri acquari molto spesso alleviamo coralli molli assieme a coralli duri (magari persino SPS) e che, quindi, dobbiamo adattarci ad un compromesso in fatto di PO4 |
Quote:
ma quindi.. in definitiva le alghe (in aprticolare quelle che non ci piacciono) si "nutrono" di nitrati e fosfati... che cisaranno sempre in acqario. e... premesso di aver valori buoni dopo 2 mesi o cmq in generale l unica cosa da fare in caso di brutte alghe per debellarle è quella di immettere o macroalghe tipo cauleprpa in modo che riduca ancora di piu la concentrazione ( gia esigua) dei nitrati e fosfati che sono presenti sempre in acquario o di debellarle con qualche animale che le mangi.. gisuto? o manualmente forse.. quindi dopo 2 mesi dall avvio della vasca, ammesso che si hanno nitrati e fosfati ok, si puo anche evitare l avvento delle alghe Brutte" immettendo subito caulerpa o altro... poi se si ha la fortuna di prendere rocce perfette non c'è bisogno di niente. mi sembra di capire che il loro avvento non sia necessario durante la maturazione.. anche perkè dopo 2 mesi si hanno valori di nitrati e fosfati che si hanno dopo 2 annni.. correggetemi se ho capito male.. :-) |
aspetta aspetta... andiamo piano!
inserire caulerpa all'inizio della maturazione secondo me è pericoloso... rischi una fioritura e poi fai più danni che altro! Il trucco, molto semplicemente, è procedere con la maturazione finchè i valori non sono stabilmente buoni (ergo NO2 = 0; NO3 < 5; PO4 <= 0.1) e poi cominciare a popolare in tutta tranquillità inserendo anche qualche alghivoro (in un nano mai pesci però IMHO). In più, se si è eseguito il periodo di buio, alla fine della maturazione non si dovrebbero avere problemi di alghe infestanti se, invece, si è scelto di non tenere le rocce al buio allora è possibile che ci siano ancora un po' di alghe che dovranno essere periodicamente asportate. (in entrambi i casi ci sono dei pro e dei contro... nel primo si evitano fastidi con le alghe, nel secondo si conserva un po' di vita in più) |
Il punto fondamentale, è che affinchè la vasca sia stabile, il processo di maturazione deve avvenire nel modo meno traumatico possibile... accelerare il processo, anche se fattibile, non porterebbe poi che a squilibri futuri:
1. mancanza di adeguato livello di spore batteriche inerti pronte ad attivarsi al cescere dei nutrienti 2. mancanza di ceppi algali pronti a svilupparsi se crescono i nutrienti Se immetti, dopo la maturazione, alghe tipo caulerpa, favorisci lo sviluppo di un filtro naturale; ma se questo viene mangiato dai pesci, o peggio, muore tutto d'un colpo, ti rilascia tutti i nutrienti che aveva assorbito in vasca; è per questo che la rimozione dei nutrienti, nei filtri ad alghe, avviene solo con l'asportazione delle alghe stesse. L'utilizzo di alghe come complementari ad un buon filtraggio può però essere utile per ammortizzare i picchi dei cicli di azoto e fosforo, similarmente a quanto fa il KH nei confronti del PH... |
forse per evitare lo sviluppo di alghe brutte (data la buona probabilità che nelle rocce comprate ci siano spore o microciuffi non visibili di alghe brutte) converrebbe prolungare il periodo iniziale di buio in modo da ucciderle per sempre..
infatti ci sono casi di persone che anche con poco buio non hanno mai avuto alghe brutte. quindi evidetemente hanno comprato rocce prive di spore ecc. è così? |
cmq io non dicevo di accelerare il processo ma semplicemente di inserire macroalghe ( magari in un refugium) dopo 2 mesi (valori ok) in modo da contrastare subito eventuali alghe brutte.
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mi intrometto:poiche tra nn molto avviero anche io la mia prima vasca e sono spaventato a morte dalle alghe (nn me le sogno la notte ma quasi... #06 )vi chiedo: indipendentemente dalle rocce, attuando un processo di maturazione con il minimo fotoperiodo possibile nell'arco dei tre mesi sufficiente alla vita dei microorganismi "buoni" sulla roccia e insufficiente al proliferare delle alghe, si potrebbe avere una possibilità di successo?è possibile che dopo un certo periodo le alghe presenti impossibilitate nella sopravvivenza a causa della scarsa luce possano definitivamente estinguersi?esiste un sale con una percentuale minima di oligoelementi da utilizzare solo nel periodo di maturazione?il filtro a letto fluido con resine antifosfati andrebbe messo in funzione da subito?e lo skiumatoio?
forse troppe domande?nnnaaaaaa #19 #19 #19 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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