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Secondo me ci scordiamo la premessa del topic!
Se sta a 200m dal fiume i pesci può rilasciarli quado vuole.. Allora 450 litri diventano mooolto interessanti per tenere anche pesci predatori giovani, da rilasciare quando iniziano a essere troppo grossi o aggressivi. Vista in questa luce, a trovarlo, un luccio secondo me sarebbe bellissimo da tenere, poi ovviamente bisogna rilasciarlo ancora piccolo. Ma come questo può sbizzarrirsi con molti altri dei pesci citati, tenendo conto però che l'arredamento deve essere spartano sennò non li ripesca più! Poi sottolineo che è una mia opinione personale, ma il fatto di poter rilasciare i pesci nel loro ambiente quando vuole mi sembra un vantaggio che pochi acquariofili possono avere :) |
#24 però siamo sicuri che un pesce rilasciato in natura poi sopravviva e riesca a cavarsela?
Bisogna anche vedere le leggi riguardo la pesca, l'allevamento e il rilascio dopo un certo periodo in cattività... Sarebbe interessante vedere l'intero ciclo di vita di un pesce, però tenerlo solo da piccolo per poi rilasciarlo è come chi mette i pleco in 50 litri "perchè sono piccoli" e poi li da via... (secondo me) |
Be', se tenuto bene e in buona salute, magari sarà meno "sgamato" ma ha anche avuto la possibilità di crescere forte e senza pericoli.. certo ch in realtà non è dato saperlo.
Ovviamente se tenuti male e rilasciati in cattive condizioni, allora meglio evitare proprio. Insomma quando dico questo, dico comunque che la cosa va fatta con cognizione di causa e senza far soffrire in alcun modo i pesci. Per me in 450 litri ben popolati, magari con un pò di microfauna acquatica presa nel fiume, si fanno una bella palestra e proprio tonti non escono. A livello legislativo, ammetto che non ne so nulla, sinceramente non so nemmeno se si possano prelevare pesci per allevarli a questo punto. Ovviamente rilasciare un pesce predatore in uno stagno con un suo equilibrio è una cosa da non fare, ma nel pò, da dove è stato preso non vedo grossi problemi. Poi sono d'accordo che vedere l'intero ciclo vitale di un pesce è una cosa bellissima.. però.. parlando di pesci tropicali di grossa taglia, si vedono in giro vasconi immensi, dove comunque i pesci devono mettere quasi la retromarcia per fare avanti e indietro. Poi magari i padroni sono affezionati, li tengono ben nutriti e con acqua pulita, questi stanno "bene" lostesso, ma se io avessi la possibilità di liberarli nelle zone di origine, a un certo punto li libererei comunque. Però ribadisco, sono opinioni, ma in 450 litri si riesce anche a fare una bella cosa senza predatori. Secondo me il problema maggiore per questi allestimenti in realtà sono le temperature estive per alcuni pesci. |
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Io farei qualcosa di più semplice senza tirare in ballo grossi pesci (sia per l'alimentazione, sia per lo spazio, sia per il carico organico, ecc...) Aspettiamo per vedere su cosa cade la scelta! :-) P.s. Vedendo il tuo avatar, mi sono ricordato che tempo fa lessi un post vecchio (penso proprio il tuo) dove si parlava dei Trichopsis...fu la mia prima fonte di esperienze personali quando li presi e li iniziai ad allevare! #70 |
ho acquistato la prima vasca per specie autoctone.
filtro artigianale simil roccia (ovale) in vetroresina, con paratie basse a scopo di creare isola per tritoni. -immissione tritoni e gamberetti: i tritoni vivono in acqua solo durante periodo riproduttivo, alla luce dei neon si nascondono, bocciati. popolazione gamberetti super prolificante, con punte di 180- 200 individui contati tramite foto. -immissione carpe a specchi: fine gamberetti; le carpe, seppur catturate lunghe solo 4-5 cm non si sono mai adattate, innervosendosi mostruosamente ogni volta che mi avvicinavo alla vasca e sradicando ogni pianta, bocciate. -immissione persici reali: avevo già appreso da vasche di amici, che tra persici trota in vasca, quello dominante cresce mostruosamente di più e finisce per mangiare tutti; speravo che il reale fosse più pacifico, sbagliavo, bocciato. -immissione storioni: bellissimi, crescita velocissima, grosso neo è che lo storione sta in continuo movimento, non mi sembravano felici, bocciati. i cobiti mi sono sempre stati simpatici, non volendo disturbare i pochi esemplari ancora in natura (almeno da me) ho acquistato due acanthophthalmus, promossi; è stato l'inizio del mio tropicale, alla fine ho tolto il tritone e ceduto al termoriscaldatore per avere più scelta sia per la flora che per la fauna. CONCLUSIONI: ti consiglio vivamente di provare ad allevare qualsiasi cosa ti incuriosisca, il fatto che io non sia riuscito a trovare un equilibrio non vuol dire che tu non lo possa fare, purtroppo la mia esperienza con le specie autoctone è stata questa, ma non mi è andata giù, sono sicuro che tra un'altro po' di esperienza farò un ulteriore tentativo. :15: scusate la lungaggine. |
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li vedo un po'... leggeri. non attirano molto la mia attenzione, come quella di obeobe, credo. :7:
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Non penso di aggiungere nulla a ciò detto prima.. comunque da quel (poco) che a suo tempo ho fatto, posso dire che i pesci "nostrani" sono molto belli da tenere. A suo tempo, ho tenuto cobiti(veramente fantastici) scardole e vaironi(altri pesci fenomenali). posso dire da quest'esperienza che, seppur avrei preferito anch'io pesci come lucci persici e storioni, possono dare delle belle soddisfazioni anche loro,almeno quanto tenere caracidi e co nei tropicali.Per quanto riguarda le temperature, credo che vada da ambiente ad ambiente perchè ho visto reofili come cobiti, vaironi, cavedani(reofili fino ad un certo punto), barbi, gobioni(che somigliano molto ai canini e sono veramente bellissimi),ghiozzi e cagnette sopravvivere pozze a temperatura "brodo knorr" tipo sui 40°.. sulle trote capitolo a parte, perchè praticamente impazziscono saltando fuori dall'acqua e picchiando sui sassi. idem per i grossi cavedani e barbi che o saltavan diretto fuori o stavano sui bordi(per cercar di non levar ossigeno ai piccoli?) delle pozze lasciandosi morire pian piano. Per i pesci del po la tolleranza termica dovrebbe essere maggiore(a parte la tinca e il persico mi pare)specie per carpe e carassi oltre che per gli alloctoni americani, che non dovrebbere aver problemi.In ogni caso sarebbe utile sovradimensionare il fltraggio e aumentare l'ossigenazione, sia per la t° che per le esigenze base dei pesci. ad ogni modo il vero problema con sti pesci, oltre alle dimensioni(ma risolvibile avendo un laghetto o al massimo rilasciando i pesci nel loro habitat) credo sia legale. Da quel che ho capito infatti la raccolta in natura o è vietata o comunque è limitata alla sola pesca sportiva.. ergo niente reti e co, e niente avannotti(misure minime). Non so però sinceramente come sia la legislazione sul po, ma in liguria "stangano" parecchio su ste cose, anche se poi la tutela è 0 perche quasi ogni estate cè pieno di morie e fanno spesso poco e niente.(almeno nella mia zona.) l'ultima volta ci son passati sopra coi bulldozzer>:-(.tra l'altro praticamente son tutti pesci autoctoni(tranne la carpa e il carassio(?.. non son sicuro)).. ma vabbè ormai son OT completo.. #13 Ad ogni modo prima di "agire" all'occhio alle leggi in vigore perchè magari non dicon niente a chi ci tira le lavatrici ma a te con la retina posson dirti qualcosa..#06
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credo sia un pescatore(spero per lui con licenza) quindi non ha problemi per quanto riguarda la cattura.;-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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