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marste881, il problema tuo principale è dovuto all'uso di un diffusore semi-reattore che lavora a pressioni praticamente nulle (per capirci non è come un askol che necessita di almeno 1 - 1,5 bar per iniziare a lavorare)
Per questo ti parlavo di aspettare sempre almeno 60#120 minuti prima di procedere ad altre variazioni ... la lunghezza del tubo influisce molto in questo. Federico Sibona, io la vedo così ... poi posso sempre sbagliare ... ma con due bombole e due reattori di CO2 mi sono trovato più che bene ;-) Dunque, secondo me (per l'esperienza che ho, anche se non ne ho mai smontato completamente uno) la valvola a spillo è un semplice tronco di cono che si infila in un altro cono fino a chiudere o aprire il flusso di gas. Considerandone anche il costo presumo che siano di ottone o altro materiale 'economico' e purtroppo tenero che comunque è soggetto a stress (i due coni o le due facce non saranno certo con alte tolleranze di costruzione) e che comunque prima o poi inizierà a cedere agevolando il passaggio di gas verso il diffusore. Il tutto accentuato se lo si lascia lavorare come 'regolatore di fino', e credo ci sia persino scritto nelle istruzioni. Purtroppo mi è capitato di leggere più di un topic con moria pesci dovuta all'improvviso eccesso di CO2 in vasca e, puntualmente, l'oggetto incriminato era proprio la valvola a spillo che a monta aveva un riduttore tarato dai 2 ai 5 bar ... inutile dire che 2 bar è già la pressione di un pneumatico ;-) Escludendo le sempre possibili 'sfighe', credi che sia meglio affidarsi ad un riduttore di pressione costruito appositamente del costo di 50 euro o di una valvola a spillo del costo di 1 euro ? Utilizzare la valvola a spillo come 'riduttore' implica farla lavorare in un range di pochi micron ... infatti come dice qualcuno ;-) : Quote:
Che ne dici ? |
ps. nel mio discorso ovviamente le valvole a spillo costruite appositamente in funzione di regolazione fine sono escluse ... ma costano anche 100 euro ;-)
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scriptors, OK, ma non ho capito cosa rispondi al fatto che i regolatori di pressione, in generale, siano molto instabili per pressioni molto basse.
Forse ce ne saranno di precisi e stabili anche in quelle condizioni, ma non sono certo la maggioranza ed avranno anche quelli un costo non indifferente! Ma poi scusa, ma se le valvole a spillo non le metti per la regolazione delle bolle, che cavolo le metti a fare? Per tenerle costantemente tutte aperte? A questo punto penso che sia il caso di parlare di marche, modelli e costi, altrimenti la discussione diviene sterile. Portare degli esempi, senza esaltare esageratamente a fini di lucro qualità e difetti dei prodotti, è consentito dal forum ;-) |
Facevo una ricerca per trovare qualche schema delle valvole a spillo ed ho trovato valvole da 100 euro, deducendo che siano in acciaio (almeno spero) le ritengo più affidabili per la regolazione ... ma diciamo che non le comprerei ne userei per questo in ogni caso.
Guarda io ho due ruwal, se non ricordo male, come riduttori e li uso entrambi con dei reattori di CO2, in pratica regolati a circa 0,1 - 0,3 bar (da qual poco che posso vedere sul manometro - per quello che vale considerando la bassissima pressione e la tolleranza del manometro) e non noto affatto variazioni di regolazione #24 Considerando poi il KH che in genere mantengo abbastanza alto magari non me ne sono mai accorto #24 Come suggerivo, al massimo la valvola a spillo la utilizzo a volte per regolare in più o in meno la singola bolla, o almeno mi sembra di riuscirvi, restando comunque ben lontano dalla completa chiusura della valvola. Su alcuni shop leggo anche che le valvole a spillo non vanno mai chiuse ... vero se il riduttore lo lascio oltre i 2 bar (sono sempre 'giocattolini' secondo me), meno vero se il riduttore lo taro a meno di 0,5bar ... almeno non mi è mai successo nulla nei 30-60 minuti necessari alla pulizia del 'diffusore' quando la faccio. Ripeto, la mia è una convinzione personale, quello che cerco sempre di 'consigliare' è agire il più possibile sul riduttore di pressione piuttosto che regolarlo un po a casaccio sui 2 bar o più e poi affidarsi a qualcosa che, a mio modo di vedere, non è costruito per questa funzione (diciamo come i regolatori delle flebo utilizzati per la CO2 a gel ? ... il principio è lo stesso) Alla fine capisco benissimo che anche il regolatore di pressione non è altro che un cuneo che apre e chiude il flusso del gas ... la differenza è la precisione di costruzione e qualità dei materiali Se le comuni valvola a spillo da 1 euro avessero una filettatura micrometrica e materiali in acciaio la penserei diversamente #24 Insomma il mio più grosso dubbio non è tanto sul sistema di funzionamento (anche se ... ) ma sulla qualità di quello che normalmente troviamo come valvola a spillo ... nel dubbio mi affido a qualcosa di costruttivamente migliore (sempre escludendo le sfighe improvvise) Diciamo che di una cosa del genere magari mi fiderei di più: http://www.directindustry.it/prod/po...156-16911.html |
E con un riduttore come questo come ti comporteresti, visto che che ha una sola regolazione? Quella di fino...
http://img46.imageshack.us/img46/5008/img0000000407.jpg Io l'ho attaccato direttamente ad una bombola ricaricabile e mi ci trovo bene... |
Il topic si stà facendo interessante.!
ma io volevo sapere, è possibile che la mia valvola a spillo non sia molto efficace? se la sostituisco con quella che praticamente danno col riduttore della aquili? |
scriptors, probabilmente sconsigliano di usare la valvola a spillo come rubinetto, ossia di serrarla a fondo, proprio perchè così facendo si corre il serio rischio di marcare il metallo, se è ottone, e di menomare così le sue funzioni.
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Federico Sibona, sono della tua stessa opinione...
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Non ho certo la presunzione di convincervi, troppe variabili di cui non ho 'competenza' in gioco.
Diciamo che un riduttore di pressione è diverso da un semplice rubinetto, specie se parliamo di gas come è fin troppo facile da dimostrare. Se il riduttore di pressione funziona in base ad una contrapposizione di forze 'regolabili' è un conto, se funziona solo in base al principio del semplice rubinetto è un altro. Guardate questi: http://www.steam-one.it/wp-content/p...p-vp-mag08.jpg http://www.or-riduttori.com/it/03.htm come si può vedere il principio di funzionamento è molto diverso da quello del semplice rubinetto apri e chiudi ... poi magari sono io che sono malfidato e non mi fiderei a lasciare la riduzione di fino ad un 'rubinetto' da 1 euro ;-) Io continuo ad essere convinto che una regolazione ottimale del riduttore sia decisamente più affidabile che affidarsi al rubinettino #36# |
marste881, ripeto, per il sistema che hai di diffusione (che lavora a pressione atmosferica, anzi forse va anche in depressione) l'unica è affidarsi al riduttore di pressione a fare le cose con calma ... altrimenti non ne esci ;-)
Ti dico questo perchè io non ne ho uno solo di sistema simile al tuo ma ben due ... quindi di prove ne ho fatte anche troppe #23 :-D (il secondo a quasi due anni di distanza ... quindi con qualche esperienza in più) e considera che ritengo affidabile un sistema solo dopo averne provati almeno altri due o tre differenti ... ed ogni tanto mi piace comunque provare altre strade (altrimenti non avrei provato ad usare il Bicarbonato di Ammonio come fonte di Azoto nel cubo per più di un mese ... ma comportava troppe considerazioni e rischi algali per continuare su quella strada :-D ) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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