AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

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Blasko 21-10-2007 11:14

Sono daccordo con Gilberto e le sue informazioni sui consumi sono utili anche a me ma secondo me non è lo schiumatoio che fa aumentare la bolletta, se si divide 50 o 60 EUR per 12 mesi sono 8,2 o 10 euro a bimestre.
Relativo ai consumi mi sembra un discorso meno importante di quello che andrebbe fatto per la plafoniera.

ik2vov 21-10-2007 12:07

Bla79,
Quote:

ma secondo me non è lo schiumatoio che fa aumentare la bolletta
Non ho affato detto il contrario, anzi......
Impariamo piuttosto a guardare ad esempio le potenze delle pompe di movimento, efficenza dei refrigeratori e riscaldatori etc etc etc......

Ciao

CIMADIRAPA 21-10-2007 12:12

Quote:

Originariamente inviata da Bla79
Quote:

Relativo ai consumi mi sembra un discorso meno importante di quello che andrebbe fatto per la plafoniera.

.
...infatti, ho fatto un salto sull'altro topic che tratta della durata delle T5 prendendo alcune info. Sopratutto quando dani rimanda ad un topic del 2006 in cui fà un confronto di consumi fra T5 e Hqi. I costi di gestione ci sono...c'è poco da fà....ognuno poi si arganizza in base al proprio portafoglio. Pensavo infatti se era il caso di rivedere il litraggio del futuro reef per ridurre sti benedetti costi. Ieri sera sono uscito dal negoziante di fiducia un pò perplesso: in pratica ho appreso che parecchi acquariofili di barriera della mia zona, vendono tutta l'attrezzatura. Parlo di acquari già in fase di allevamento. Causa principale di tale evento: costi della bolletta ENEL! Pensavo...ho un bel tetto ampio...vivo in una delle zone più soleggiate d'italia....se ci installo un fotovoltaioco risolverei un bel pò di problemi. Con gli incentivi statali poi.. :-D #18 #19 -11 #17

***dani*** 21-10-2007 12:22

Purtroppo con il fotovoltaico non vai da nessuna parte... troppi costi...

La verità è che per ridurre i costi ci sono tante vie, e tutte più o meno lecite.

Invece di una vasca 120*50*50 ad esempio, da 300 litri ma bisognosa di 2 hqi o di 8 tubi, si potrebbe prendere in considerazione a pari litraggio una 75*75*50 che copri con una sola HQi ad esempio.
Come pompe prendi le piccole nanostream 6045 ad esempio, ed uno schiumatoio singola pompa con girante a spazzola che consuma meno.

Voglio dire i sistemi ci sono... però ovviamente bisogna sapere prima a cosa si va incontro...

CIMADIRAPA 21-10-2007 12:30

Altra soluzione.....attualmente ho lo la fascia biorale per cui dopo le 20 la corrente mi costa di meno...Ergo....farò partire l'illuminazione dopo questa ora ...e vai!! Solo che...quando x me sarà giorno, x i pesci sarà notte e viceversa. Ergo... l'acquario non me potrei godere...a parte loro, i pesci, che si potrebbero pure incazzare! #24 Certo potrebbe essere utile se si riuscisse in questo forum a stilare un piccolo manuale x il risparmio energetico. Certo non sarebbe semplice. inserire tutti gli stratagemmi inventati da noi...anzi da voi, poi conoscere su ogni prodotto, il rapporto efficienza-prezzo di mercato-consumo energetico. Es...si esaminano 2 skimmer simili come potenzialità e vedere quale consuma di meno...tenendo presente il loro prezzo sul mercato. Spero di non aver detto cavolate. in caso affermatifo...scusate. #13

CIMADIRAPA 21-10-2007 12:54

ciao ***dani***, ricordi che all'inizio di questo topic, tanto tempo fà, ti dissi di un tizio che dopo tanti anni continuava ad usare il filto biologico? L'ho incontrato ieri in negozio...ha acquistato un Aquasì modello vitrea con tutto il necessario x renderlo berlinese. Mi chiedo se abbia riflettuto, in questo lasso di tempo, sulle info che gli diedi e che appresi a mia volta, dai primi messaggi scambiati con te e con gli altri in questo topic. ;-)

***dani*** 21-10-2007 13:12

CIMADIRAPA

Purtroppo in tanti casi minor consumo equivale a minor qualità.
Quindi è necessario trovare il giusto mezzo, che per ognuno è diverso.

Faccio un esempio personale. Sono disposto a prendere uno schiumatoio in controcorrente che consumi di più, mentre preferisco un reattore di calcio semplicissimo che non necessiti neppure di una elettrovalvola.

Per il resto bisogna ragionarci caso per caso, in fondo è tutta una scelta :-)

Blasko 21-10-2007 14:21

Quote:

Originariamente inviata da ***dani***

La verità è che per ridurre i costi ci sono tante vie, e tutte più o meno lecite.
Invece di una vasca 120*50*50 ad esempio, da 300 litri ma bisognosa di 2 hqi o di 8 tubi, si potrebbe prendere in considerazione a pari litraggio una 75*75*50 che copri con una sola HQi ad esempio.
Come pompe prendi le piccole nanostream 6045 ad esempio, ed uno schiumatoio singola pompa con girante a spazzola che consuma meno.

Voglio dire i sistemi ci sono... però ovviamente bisogna sapere prima a cosa si va incontro...


Quoto pienamente con Dani....era lo stesso identico consiglio che avevo dato qualche pagina fa su questo stesso argomento....basta solamente ridurre le dimensioni che i costi diminuiscono al cubo.... putroppo però, se da un canto non è facile diventare "esperti" dall'altro non è nemmeno facile essere "principianti" e sapersi regolare; non c'è infatti cosa più difficile che far capire a un neofita i vantaggi economici di una piccola vasca... cosi come non esiste per lui efficienza o perfezione tecnica che possa compensare le piccole dimensioni di un mini reef.
Dopotutto, il sogno di chi inizia spesso nn è riuscire ma stupire.. se stesso e gli altri.
Come d'altronde ho già detto, se solo fossi stato io stesso più riflessivo forse avrei fatto una vasca più piccola e forse non mi sarei mai trovato a dover passare da 500 a quasi 1000 W di illuminazione.

Blasko 21-10-2007 14:24

Quote:

Originariamente inviata da ik2vov
Bla79,
Quote:

ma secondo me non è lo schiumatoio che fa aumentare la bolletta
Non ho affato detto il contrario, anzi......
Impariamo piuttosto a guardare ad esempio le potenze delle pompe di movimento, efficenza dei refrigeratori e riscaldatori etc etc etc......

Ciao


Si, infatti il mio commento era riferito a CIMADIRAPA, ho sbagliato a non indirizzare il messaggio... sono molto daccordo con te.

CIMADIRAPA 21-10-2007 16:49

[quote="Bla79"]
Quote:

Quoto pienamente con Dani.....basta solamente ridurre le dimensioni che i costi diminuiscono al cubo....
..ed aumentano al cubo le difficoltà nel gestire meno litri, con aumento di errori e costi nel dover recuperare i danni apportati alla vasca. E' istintivo x un neofita aumentare il "litraggio" in modo da poter avere un maggior margine di errore. Comunque l'importante è iniziare e capire sin dall'inizio gli ingredienti basilari della riccetta...altrimenti il pan di spagna non lievita!! Dubbi ci sono, persistono e ci saranno sempre (x chiunque e x i più espertiì). Sono settimane che stò valutando il tipo di vasca, appuntandomi i vari pro e contro. Se avessi iniziato senza l'apporto informativo di questo forum, matematicamente avrei fatto un maciielllo! Sono invece fiducioso perchè sò di partire da una base, anche se pur minima . Tra parentesi, devo ancora effettuare delle letture su testi specifici. Si accettano consigli :-)

Blasko 21-10-2007 16:59

Quote:

Originariamente inviata da CIMADIRAPA
..ed aumentano al cubo le difficoltà nel gestire meno litri, con aumento di errori e costi nel dover recuperare i danni apportati alla vasca. E' istintivo x un neofita aumentare il "litraggio" in modo da poter avere un maggior margine di errore. :-)


...Mi aspettavo questa classica risposta....
Non sono daccordo! che errori dovresi fare??? allora chi ha un nanoreff è spacciato?
Elencami quali sono queste difficoltà!
Sicuramente un sistema piccolo è meno stabile di uno grande ma il vantaggio economico che offre è certamente conveniente senza contare facilitazioni gestionali.... anzi un acquario piccolo ti permette di imparare senza troppe spese. Un acquario grande ha bisogno di una gestione e di un finanziamento proporzionati e qualunque "errore" lo pagni in proporzione, le cavolate se proprio le devi fare, le fai nel piccolo come nel grande acquario e la vasca grande non è immune alle cavolate solo perchè è grande....

Blasko 21-10-2007 17:03

Se sei cosi gentile da elencare quali sono queste difficoltà nel gestire meno litri, possiamo analizzarne cause ed effetti punto per punto e distinguere quali sono i problemi reali da quelli immaginari...

CIMADIRAPA 21-10-2007 17:48

Bla79, grazie x la mattonella in testa....sono sempre ben accette. Penso che meno litri porta ad avere i valori chimici più instabili. (Questa teoria me la porto dalla mia nascita). Sicuramente il piccolo sistema è piu comodo da gestire, più economico (non per altro sto valutanto di iniziare da un 180 litri), ma sò che è comunque più sensibile a mutamenti di vario genere. Ad es più sensibile alla permanenza in esso, di sostanze inquinanti x cui ad es la vasca più grande mi consente di saltare di un tot di tempo, il cambio parziale dell'acqua ciò che potrebbe essere fatale x un piccolo acquario. Oddio, se mi smentisci al 100% sono contentissimo...non avrei più dubbi sulla vasca da usare e partirei subito in quarta nell'allestimento!!! -92

ik2vov 21-10-2007 18:58

Le differenze sono enormi e la gestione di una vasca di dimensioni ridotte porta con facilita' ad errori maggiori.

Nanoreef da 20 litri con acropore e HQI da 400W sopra non ne ho ancora visti per poterli paragonare a vasche reef da 400 litri.....

Ora devo uscire, ma domani se interessa vedo di fare 2 righe sulle enormi differenze e difficolta'.

Ciao

CIMADIRAPA 21-10-2007 19:37

21 Ottobre 2007...ore 19.38...FERRARI CAMPIONE.

Blasko 21-10-2007 19:47

Quote:

Originariamente inviata da ik2vov
Le differenze sono enormi e la gestione di una vasca di dimensioni ridotte porta con facilita' ad errori maggiori.


Sono sicuro che ci siano delle differenze a livello tecnico ma nn credo sia un fatto di stabilità, avevo scritto un risposta molto dettagliata ma mi si è cancellata perchè non avevo inserito ID e password. Proverò a riassumere.
Credo che il concetto di stabilità sia un pò fuori contesto in questo caso. In genere si usa indicare con il termine CLIMAX in ecologia il massimo raggiungimento dell'ecquilibro di un sistema. Gli ecosistemi sono composti da moltissimi biotopi che contribuiscono a stabilirne la stabilità nel tempo. La biodiversità è un fattore estremamente importante per la stabilità ma strettamente dipendente dalle dimensioni di un sistema. Più vasto è un sistema maggiori sono i biotopi, come le maglie di una rete, ma stabilità intesa come capacità di autoregolarsi nel tempo. Più stabile è un sistema maggiore è il tempo della sua esistenza perchè in equilibrio con il suo clima.
Sulla base di questo è quindi evidente che un sistema acquario Grande sia più stabile di uno piccolo ma è anche vero che un sistema di 1000 litri è molto instabile rispetto ad un angolo di reef.
Una vasca di 180 litri se ben gestita può essere una splendida vasca, ma ovviamente non potrà raggiungere quella stabilità tale da farla vivere in autonomia per chissa quanti anni.
Per quanto riguarda la stabilità dei valori chimici quelli dipendono dalle attrezzature filtranti, dall'abilità del gestore e dal rapporto di produzione/consumo del carico organico, quindi pesci e batteri.
Naturalmente, l'esempio di IK2VOV di una vasca di 20 litri è un esempio azzeccatissimo ma estremo, 20 litri sono davvero pochi. a meno che non ci sia una sump di 300 litri con rocce, illuminata ecc.
La stabilità dipende dal biotipo e il biotipo è il risultato di una forte relazione chimico fisica tra gli esseri che lo compongono....
Non credo si vedranno mai coralli duri in vasche da 20 litri perchè il corallo è il risultato evolutivo di un biotopo caratterizzato da precisi valori dell'acqua che possono essere soddisfatti solo se c'è una determinata biodiversità e determinate condizioni che solo li si sono create e quindi solo se c'è un determinato spazio per la coesistenza di questa biodiversità..... Se esiste la sindrome dell'OLD TANK SYNDROME essa è appunto OLD perchè le vasche sono grosse e quindi hanno goduto di una maggiore stabilità nel tempo, la sindrome potrebbe essere solo l'inizio del collasso di un sistema chiuso e la OTS di vasche giovani è quello che chiamiamo fallimento, solo che ci interessano di più i motivi per cui una vasca vecchia e splendida muore.
Non oso quindi immaginare cosa possa succedere ad un 20 litri ma sopratutto quanto presto ciò possa avvenie.


Assodato che una vasca di 20 litri sia certamente improponibile, sono cmq convinto che le differenze di stabilità (intesa come sopra) tra una vasca di 180 litri e una di 400 siano trascurabili rispetto a quelle di carattere gestionale o economico.

CIMADIRAPA 21-10-2007 21:30

Bla79, dopo la tua risposta, lunga ma molto appropriata non mi ramane che sottolineare la dedizione che hai per questo forum...e sopratutto la pazienza nel rispondermi ogni qual volta senti delle stonature. No ci vuole molto a capire che questa tua passione è veramente grande. :-)
Quote:

Naturalmente, l'esempio di IK2VOV di una vasca di 20 litri è un esempio azzeccatissimo ma estremo, 20 litri sono davvero pochi. a meno che non ci sia una sump di 300 litri con rocce, illuminata ecc.
Quando hai esposto il tuo parere relativo alle dimensioni del Sistema, mi sono spostato su NANOPORTAL ed ho notato con piacere che anche IK2VOV abbia pensato ai nanoreef per affrontare l'argomento. Tornerò a visitare la suddetta sezione....l'ho trovata molto interessante.

Quote:

Assodato che una vasca di 20 litri sia certamente improponibile, sono cmq convinto che le differenze di stabilità (intesa come sopra) tra una vasca di 180 litri e una di 400 siano trascurabili rispetto a quelle di carattere gestionale o economico.
. Questo tema lo ritengo molto interessante e penso che capita spesso nei ragionamenti di ogni acquariofilo .Nel campo tecnico-economico si può parlare, in questi casi, di Analisi Costi-Benefici. Ti posso garantire che in questi ultimi tempi, quest'analisi la faccio molto spesso. Visto il caro energia-carburanti-beni di prima necessità ecc.ecc. bisogna valutare molto attentamente il sistema di gestione che si può sostenere onde evitare di smantellare il tutto perchè solo alla fine ci si è resi conto di non poter sostenere il sistema che si è realizzato. E quì mi torna in mente la notizia che ho ricevuto ieri in negozio relativa a diverse vasche di allevamento in via di smantellamento. Ben vengano imput di ogni genere affinchè questo hobby..anzi passione sia il più possibile, accessibile a tutti. Complimenti x la risposta Bla79. #36#

Blasko 21-10-2007 22:28

l'argomento sulla stabilità l'ho tirato fuori solo perchè si era parlato di "minore stabilità dei valori chimici" in un acquario piccolo (per piccolo non si è stabilito quanto piccolo ma nel tuo caso per piccolo si intendeva 180/200 litri) e soprattutto di conoscenze ereditate da piccoli. Sono dell'idea che le conoscenze ereditate debbano essere accettate da piccoli, messe in discussione da adolescenti e confermate da adulti e nel tempo, solo cosi si possono tramandare di nuovo.
E' naturale che un sistema grande sia più propenso all'equilibrio, ma nel nostro caso tutto è già estremamente ristretto se paragonato ai reef di riferimento quindi sostengo che non ci sia differente stabilità tra acquari che differiscano di 70 o 100 litri... ovviamente basta che ci siano quel minimo di condizioni perchè si possa instaurare un biotopo funzionale....dopotutto l'esempio dei 20 litri per me era troppo in difetto.... anche se in effetti non reputo impossibile ricreare una sorta di sistema di 20 litri con coralli e 400 W, bisogna solo vedere se ci mette 8 o 10 giorni prima collassare ....
In ogni caso aspettiamo IK2VOV e vediamo quali nuovi elementi la sua esperienza porta a questa discussione...dopo tutto siamo qui per mettere insieme quanti più elementi possibile e raggiungere la coerenza in un verdetto unico e valido fino a prova contraria.

CIMADIRAPA 22-10-2007 00:42

In attesa dò una lettura veloce su Nanoportal; quì sono segnalati anche dei libri specializzati, però non sò se sono buoni...mi è parso di capire in qlche altro topic, che i migliori sono in lingua straniera. E' ora della nanna....notte Bla79....notte a tutti. -64

***dani*** 22-10-2007 10:28

Aspettate un attimo.

Partiamo dalle basi.

Una vasca più è grande più è stabile. Agli antipodi abbiamo una vasca di grandezza infinita, il mare e dell'altra un nanoreef da 1 litro.
Ora nel mezzo ci sono infinite soluzioni, e l'andamento della curva di stabilità secondo me non è lineare, ma esponenziale.

Cerco di spiegare queste mie osservazioni.

Si è osservato che all'aumentare delle dimensioni delle vasche c'è una necessità inferiore di rocce vive, ad esempio, probabilmente perché, dico io, si ha una stabilità maggiore, e quindi meno variazioni. Tutti i valori sono non solo più stabili, ma più semplici da manutenere e mantenere. Pensiamo all'acqua evaporata. Più è piccolo l'acquario più una piccola evaporazione porta a variazioni nella densità importanti.

Consideriamo inoltre la capacità tampone dell'acqua. Se abbiamo vasche piccole, anche un granello di cibo in più può portare degli scompensi, un qualsiasi nostro errore, un dosaggio errato, etc etc perché l'acqua (ed anche il sistema) ha una capacità tampone limitata.

Inoltre, come ci ricorda la tecnica, qualsiasi macchina più è enorme, più è efficiente :-)) Molto meno complicato mettere delle pompe efficienti in una vasca grande che non in una vasca piccola.

E per questo per un neofita una vasca grande è più indicata, perché è meno semplice fare sbagli. A differenza che in una vasca piccola.

Secondo me 300 litri sono una buona base di partenza. Nè troppo grande nè troppo piccola. E se la si fa quadrata basta una sola lampada, magari da 250w per illuminarla adeguatamente e risparmiare sia sulla bolletta che sul ricambio della stessa.

Blasko 22-10-2007 20:08

Concordo sull'aspetto generico del discorso ma devo fare delle precisazioni.

Quote:

Originariamente inviata da ***dani***
Partiamo dalle basi.
secondo me la stabilità non è lineare, ma esponenziale..

La stabilità aumenta si ma con il cubo e non esponenzialmente.


Quote:

Originariamente inviata da ***dani***
Si è osservato che all'aumentare delle dimensioni delle vasche c'è una necessità inferiore di rocce vive, ad esempio, probabilmente perché, dico io, si ha una stabilità maggiore, e quindi meno variazioni. Tutti i valori sono non solo più stabili, ma più semplici da manutenere e mantenere. Pensiamo all'acqua evaporata. Più è piccolo l'acquario più una piccola evaporazione porta a variazioni nella densità importanti...

La risposta a questo evento credo sia semplice e in parte l'avevo già data parlando di completamento del biotopo in relazione allo spazio disponibile. Il succo del discorso è che l'acqua del nostro acquario è una vera e propria soluzione chimica....tanto più il "chimico" acquariofilo riesce artificialmente a renderla simile a quella del mare tropicale (e non "disturbarla" con interventi inutili che la destabilizzano) tanto migliori saranno i risultati che riuscirà a raggiungere.
Come tutte le soluzioni maggiore è il litraggio minore saranno gli effetti di un soluto in essa disciolto (consideriamo che generalmente non tendiamo a usare un chilo di mangime o un litro di ioduro di potassio). Se consideriamo che normalmente aggiungiamo uno o due pizzichi di mangime (per es), l'effetto inquinante di questa aggiunta sarà molto più sentito da una soluzione di 20 litri (satura prima) che non da una di 400 o 1000 litri in cui tutto risulta molto più diluito, quindi la variazione provocata dalla sostanza è molto meno influente e pesa meno sulla carica batterica che è pure maggiore. In pratica, in termini chimici, un enorme volume di soluzione ci consente un più alto range di errore perchè le quantità di soluto da aggiungere per avere un effetto negativo sono molto più alte.
Quindi per un grosso litraggio avremo maggiore carica batterica e minori variazioni di soluti rispetto alla soluzione. In ogni caso, però, dato che ogni acquario è un sistema a se e non è facile stabilire con esattezza matematica la sua attività metabolica (spesso varia il numero di coralli etc), si tende a dimezzare le dosi consigliate degli integratori e quindi a procedere empiricamente a tentativi aumentando man mano il quantitativo di soluto.
Tuttavia però tutte le somministrazioni devono essere fatte in proporzione quindi se nn si ha consapevolezza di cosa e quanto si aggiunge si fa danno sia nell'uno che nell'altro caso.
Ribadisco inoltre che le spese gestionali di un acquario da 400 litri sono sempre maggiori di uno da 200 e che la stabilità è meno rilevante del carattere economico (sempre che non si parli di un 20 litri)

Quote:

Originariamente inviata da ***dani***
Consideriamo inoltre la capacità tampone dell'acqua. Se abbiamo vasche piccole, anche un granello di cibo in più può portare degli scompensi, un qualsiasi nostro errore, un dosaggio errato, etc etc perché l'acqua (ed anche il sistema) ha una capacità tampone limitata...

Dani la capacità tampone generalmente è riferita alla capacità di una soluzione di comportarsi sia da acido che da base per mantenere costante il pH quando viene aggiunto un acido o una base. Il cibo c'entra nel momento in cui consideriamo l'acidità che può provocare la sua decomposizione.
L'acqua è sicuramente una soluzione tampone nei confronti del pH infatti il tampone (o buffer in inglese) che usiamo per il dKh di bicarbonato di sodio, carbonato di sodio e tetraborato di sodio nel rapporto 10:2:0,5 serve proprio a questo.

Quote:

Originariamente inviata da ***dani***
Inoltre, come ci ricorda la tecnica, qualsiasi macchina più è enorme, più è efficiente :-)) Molto meno complicato mettere delle pompe efficienti in una vasca grande che non in una vasca piccola....

Il giusto movimento di una grossa quantità d'acqua richiede molta energia o (dato che TUNZE ci aiuta) una grossa spesa iniziale...te la senti di dire ad un neofita di comprare 700 euro di pompe per muovere l'acqua??

Quote:

Originariamente inviata da ***dani***
Secondo me 300 litri sono una buona base di partenza. Nè troppo grande nè troppo piccola. E se la si fa quadrata basta una sola lampada, magari da 250w per illuminarla adeguatamente e risparmiare sia sulla bolletta che sul ricambio della stessa.

Su questo quoto in pieno, e sopratutto sulle dimensioni di una vasca cubica che necessita di un solo faretto...250/300 litri sono un ottimo e "stabile" inizio per un neofita che può cosi risparmiare su molte cose..
naturalmente se un neofita può spendere 10.000 euro è ovvio che la scelta migliore sia un 1000 litri, anche se penso che 10.000 euro potrebbero non bastare.

***dani*** 22-10-2007 20:32

altre precisazioni, per capacità tampone non intendevo la capacità tampone chimica, cioè quello che hai detto tu, ma in un lunguaggio più terra terra, di comportarsi da tampone verso tutte le soluzioni immesse. Come poi hai scritto prima.

Ma a proposito quanto tempo hai per rispondere??? :-))

Per il resto il mio discorso era diverso ad esempio sulle pompe. Tutti sappiamo che prima o poi ci tocca :-)) prendere qualcosa di simile... e le 6000 sono un mostro di efficienza, mentre le altre sia più piccole che più grandi o valgono molto meno o costano di più e consumano proporzionalmente molto molto di più.

Guarda i consumi delle 6000 rispetto alle 6100 ad esempio

Blasko 22-10-2007 20:37

Quote:

Originariamente inviata da ***dani***
Ma a proposito quanto tempo hai per rispondere??? :-))

:-D Diciamo che sono tutto il giorno a casa a studiare e lascio il pc spesso acceso. Quando mi capita, sai com'è...!!?? faccio volentieri una pausa e non altrettanto volentieri ritorno sui libri...
Ma se preferite risposte brevi, potete dirmelo....solo che preferisco spiegare bene il mio pensiero che scrivere 1000 messaggini sintetici :-)) :-))

***dani*** 22-10-2007 20:46

nono fai benissimo, sono io che sono dispiaciuto di non avere il tempo per farlo :-(

CIMADIRAPA 22-10-2007 23:36

Quote:

Originariamente inviata da Bla79
Ma se preferite risposte brevi, potete dirmelo....solo che preferisco spiegare bene il mio pensiero che scrivere 1000 messaggini sintetici :-)) :-))

.
La lungezza di un mess è relativa perchè chi è appassionato ha tutto l'interesse a leggerli x imparare e per confrontarsi. Lo si fà anche con piacere visto che stando nello stesso forum x diverso temtpo, si familiarizza con i vari partecipanti. Sono ad es per me familiari Dani, Geppy, Tuesen, IK2VOV, per citarne alcuni e te, bla 79 che spesso e volentieri mi porgi con molta educazione, la mattonella in testa. -b09. Non dimentichiamo, inoltre, che dietro quei messaggi lunghi ci sono i contenuti. Interessanti quelli esposti ieri da Bla70 sulla vita biologica di un Sistema a prescindere delle dimensioni, della tecnica. Sono felicissimo ad es quando vedo nascere dei dibattiti come quello appena intercorso fra da Dani e Bla, perchè si viene trasportati all'interno della materia. Si ha l'impressione di osservare il mondo sommerso con una maschera subacquea e decifrare il colore la purezza e tutti quei parametri che ogni giorno prendiamo in considerazione per gestire in nostro piccolo mondo sommerso.

Blasko 23-10-2007 00:06

Quote:

Originariamente inviata da CIMADIRAPA
e te, bla 79 che spesso e volentieri mi porgi con molta educazione, la mattonella in testa .

...beh...spesso forse...ma sicuramente non è volentieri che ti faccio cadere mattonelle in testa...lo sai che quelle che esprimo sono solo le mie opinioni e le mie conoscenze e che in quanto tali sono per me valide fino a prova contraria...
Sull'educazione poi....ti ringrazio, mi viene naturale e faccio del mio meglio...ricordo all'inizio che non mi piaceva sentirmi dare cattive risposte alle mie "ingenue domande" da alcuni "esperti" di questo forum e sopratutto non sopportavo che non mi venisse spiegato il perchè una data cosa non andava bene...più che altro è un comportamento che non aiuta...quindi provo a fare il contrario. ;-)

ik2vov 23-10-2007 00:25

Bla79, ti faccio solo una domanda.....

Quando inserisci una mano in una vasca da 180 litri o in una da 400 hai lo stesso risultato?

Blasko 23-10-2007 00:28

Quote:

Originariamente inviata da ik2vov
Bla79, ti faccio solo una domanda.....

Quando inserisci una mano in una vasca da 180 litri o in una da 400 hai lo stesso risultato?

Sulla base di quanto detto prima e sapendo quello che può esserci su una mano credo che il risultato non sia lo stesso... rimane il fatto che per me la mano in vasca non ci deve proprio entrare...io uso le pinze e quando non posso usarle lavo sempre le mani abbondantemente e sciacquo con acqua di ro....questo è il mio modo di fare...
Dimmi esattamente cosa vuoi sapere -e35

ik2vov 23-10-2007 00:43

Bla79, perdona la schiettezza, ma parlaimo di teoria o di pratica?

In teoria potremmo avere in casa un'ambiente sterile, peccato che basti fumare in una casa per abbassare il pH data l'alta concentrazione di Co2 che si genera e che viene aspirata dallo schiumatoio..... ma forse quindi e' meglio non usare lo schiumatoio perche' potrebbe "aspirare" cose indesiderate?

Le mani in vasca tu non le metti, usi le pinze, se metti le mani in vasca lavi le mani con acqua d'osmosi..... io l'acqua d'osmosi la uso in vasca per i rabbocchi, per fare l'acqua, per altri utilizzi, ma mai penserei di lavarci le mani.... complimenti. Anche io ho almeno 4 pinze, peccato che le mai mi servono spesso, le lavo con acqua corrente di rubinetto come fanno il 99% delle persone e quel 88% delle persone immette in vasca elementi.... in una vasca da 180 litri avremo una determinata reazione, in una da 400 un'altra minore.... palese, no? ergo e' consigliabile avere una vasca di capacita' maggiore per ridurre i problemi che inevitabilmente accadranno?

Attenzione che le mani in acqua, il fumo, le stanze chiuse etc etc sono solo alcuni degli elementi che "minano" la stabilita' di una vaschetta e che lo "minano" in maniera piu' limiatata in vasche maggiori..... certo, vi sara' sempre chi mi rispondera' che lui non usa le mani in acqua, non fuma, apre tre ore la mattina e tre ore la sera le finestre per cambiare l'aria nella stanza, che non sbagliera' mai le dosi di un prodotto, che non dara' mai 4 grani in piu' di cibo ai pesci e che non sbagliera' mai a dosare il prodoto per coralli e via discorrendo..... ;-)

Ciao

ik2vov 23-10-2007 00:49

Quote:

Se esiste la sindrome dell'OLD TANK SYNDROME essa è appunto OLD perchè le vasche sono grosse e quindi hanno goduto di una maggiore stabilità nel tempo, la sindrome potrebbe essere solo l'inizio del collasso di un sistema chiuso e la OTS di vasche giovani è quello che chiamiamo fallimento, solo che ci interessano di più i motivi per cui una vasca vecchia e splendida muore.
Non oso quindi immaginare cosa possa succedere ad un 20 litri ma sopratutto quanto presto ciò possa avvenie.
La OTS purtroppo esiste, i motivi si sono oramai abbastanza compresi..... non ha nulla a che vedere con la stabilita' come non ha nulla a che vedere con collassi, e' molto piu' semplicemente legata ad accumuli.... non smaltendo una quantita' di elementi che non consideriamo importanti e quindi non testiamo andiamo a generare l' OTS...... Per evitarte questi accumuli sicuramente saprai che sono suggeriti cambi massicci una volta l'anno, trattamenti per le sabbie e per le rocce.
In un 20 litri questo puo' accadere nello stesso modo che in una 2.000 litri se il sistema di gestione e' il medesimo.....

Blasko 23-10-2007 00:49

Quote:

Originariamente inviata da ik2vov
Bla79, in una vasca da 180 litri avremo una determinata reazione, in una da 400 un'altra minore.... palese, no? ergo e' consigliabile avere una vasca di capacita' maggiore per ridurre i problemi che inevitabilmente accadranno?

Ciao

Ma perchè scusa, ti sembra che io abbia sostenuto il contrario?
Ho espresso chiaramente il mio pensiero e la conclusione è la stessa per entrambi... sull'impegno economico e gestionale la cosa però cambia, un 400 litri non può montare luci e schiumatoio per 180 litri e i cambi d'acqua o il supporto non è nemmeno lo stesso...mi sembra quindi che il problema economico o tecnico per un neofita ci sia..

Blasko 23-10-2007 00:54

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Originariamente inviata da ik2vov
La OTS purtroppo esiste, i motivi si sono oramai abbastanza compresi..... non ha nulla a che vedere con la stabilita' come non ha nulla a che vedere con collassi, e' molto piu' semplicemente legata ad accumuli.... non smaltendo una quantita' di elementi che non consideriamo importanti e quindi non testiamo andiamo a generare l' OTS...... Per evitarte questi accumuli sicuramente saprai che sono suggeriti cambi massicci una volta l'anno, trattamenti per le sabbie e per le rocce.
In un 20 litri questo puo' accadere nello stesso modo che in una 2.000 litri se il sistema di gestione e' il medesimo.....

Perdonami, ma l'accumulo ecologicamente parlando è un feedback positivo che non viene regolato da un feddback negativo opposto....negli ecosistemi gli accumuli, e tutti i feedback positivi, sono regolati da feedback negativi come per es gli eventi ciclici che ne garantiscono lo smaltimento e l'utilizzazione, se questo non avviene si determina un collasso...Faccio un esempio per rendere l'idea e scusate se prolisso...la natura prevede l'effetto serra per mantenere il calore terrestre. In tale situazione, una parte della radiazione emessa dal suolo viene assorbita dall'atmosfera e riemessa in tutte le direzioni, quindi in parte anche verso il suolo. Ciò comporta che l'equilibrio radiativo del pianeta si fissi ad una temperatura maggiore di quella che si stabilirebbe in assenza dell'atmosfera.
L'effetto serra permette alla Terra di avere una temperatura media superiore al punto di congelamento dell'acqua, quindi consente la vita come noi la conosciamo: il feedback postivo è l'aumento di temperatura dell'effetto serra, quello negativo è che l'atmosfera "pulita" consente un certo rilascio di radiazioni.
Il contributo inquinante dell'uomo aumenta il feedback positivo dell'effetto serra, perchè immette Co2 e polveri sottili che riducono la fuoriuscita di radiazioni con ulteriore aumento di temperatura. Il feedback positivo sposta rapidamente l'equilibrio verso un estremo che alla lunga provoca il collasso di tutto l'ecosistema.
In acquario è la stessa identica cosa e non si scappa.

...se una vasca subisce un accumulo perchè è un sistema chiuso la OTS è un collasso.
In natura il problema dei cambi d'acqua non esiste cosi come non esiste il problema dell'accumulo di sostanze (inquinamento a parte) perchè l'ecosistema è talmente bilanciato che esistono tutti gli esseri viventi che ne utilizzano i substrati.

CIMADIRAPA 23-10-2007 01:00

[quote="Bla79"]
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non sopportavo che non mi venisse spiegato il perchè una data cosa non andava bene...più che altro è un comportamento che non aiuta...quindi provo a fare il contrario.
I perchè, i come si dovrebbe e cosa nn si dovrebbe, questo topic ne ha tanti, a dimostrazione della gentilezza e disponibilita tua e del popolo di Acquaportal. Dal sunto dei vari messaggi infatti si potrebbe redarre un piccolo manualetto x i principianti.
Ho dato il via libera all'ordine dei prodotti acquistati x l'allestimento. Se non fossi entrato in questo forum vi garantisco che detto ordine di prodotti sarebbe stato molto diverso. Determinate scelte non hanno tenuto conto delle info desunte del forum, ma ciò non per il mio parere discordante o per scarsa fiducia nell'attendibilità delle info stesse, ma solo per un motivo economico o logistico. Per cui il biotipo dell'amazzonia attualmente presente nel rio 240 lo sto trasferendo nell'askoll stylus da 180 L. Non mi sono voluto disfare dei miei amici discus...troppo affezionato. Comprare la vasca nuova e svendere tutto ciò che avevo attualmente nn era possibile. Per il Rio dovrebbero arrivare:
[ Kit T5 Juwell con una lampada bianca ed una blu entrambe da 54 w. Due pompe Koralia da 2300l/h, tracimatore Tunze 1074, Skimmer Schuran Jetskim 120 e pompa di risalita eheim 1250, riscaldatore schego titanium e l'hydor hidroset. La sump è costituita da una semplice vaschetta d'acquario 30x50x40 ].
Più in la vedremo x le rocce. Visto i limiti del rio, dovrò fare un progetto preliminare sulla disposizione delle rocce stesse, avvalendomi, se è il caso della elaborazione 3D di Archicad. (scherzo). -e36

Blasko 23-10-2007 01:05

[quote="Bla79"]
Quote:

Originariamente inviata da ik2vov
In un 20 litri questo puo' accadere nello stesso modo che in una 2.000 litri se il sistema di gestione e' il medesimo.....

Su questo siamo daccordo, non ho mai detto che in 20 litri questo avviene diversamente che in 1000 litri, ho solo detto che avviene prima proprio perchè meno stabile e per stabile io intendo stabile alle variazioni nel tempo

ik2vov 23-10-2007 01:12

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Ma perchè scusa, ti sembra che io abbia sostenuto il contrario?
Ho espresso chiaramente il mio pensiero e la conclusione è la stessa per entrambi... sull'impegno economico e gestionale la cosa però cambia, un 400 litri non può montare luci e schiumatoio per 180 litri e i cambi d'acqua o il supporto non è nemmeno lo stesso...mi sembra quindi che il problema economico o tecnico per un neofita ci sia..
Hi risposto tu cosi' prima;
Quote:

...Mi aspettavo questa classica risposta....
Non sono daccordo! che errori dovresi fare??? allora chi ha un nanoreff è spacciato?
Elencami quali sono queste difficoltà!
Sicuramente un sistema piccolo è meno stabile di uno grande ma il vantaggio economico che offre è certamente conveniente senza contare facilitazioni gestionali.... anzi un acquario piccolo ti permette di imparare senza troppe spese. Un acquario grande ha bisogno di una gestione e di un finanziamento proporzionati e qualunque "errore" lo pagni in proporzione, le cavolate se proprio le devi fare, le fai nel piccolo come nel grande acquario e la vasca grande non è immune alle cavolate solo perchè è grande....
La mia risposta e' che sono due sistemi differenti e quello inferiore e' piu' difficile, che poi tu scriva che un'acquario piccolo costi meno economicamente, costi meno in corrente, costi meno in pompe ed integratori o quant'altro..... beh, perdonami, ma e' palese.... e' altrettanto palese pero' che i rischi sono maggiori.... cosa e' meglio? e' una scelta personale....
Una cosa che mi lascia sempre piu' perplesso e' che tutto si riconduce sempre solo ed unicamente al soldo, se uno si puo' permettere una vasca da 1500 litri se la faccia come se uno si puo' permettere quella da "soli" 150 godra' di questa, ma sara' sicurissimo di avere molti piu' problemi dell'amico con la vasca da 1500.....
Quote:

Perdonami, ma l'accumulo ecologicamente parlando è un feedback positivo che non viene regolato da un feddback negativo opposto....negli ecosistemi gli accumuli sono regolati da feedback negativi come eventi ciclici che ne garantiscono lo smaltimento e l'utilizzazione, se questo non avviene si determina un collasso... se una vasca subisce un accumulo perchè è un sistema chiuso la OTS è un collasso.
In natura il problema dei cambi d'acqua non esiste cosi come non esiste il problema dell'accumulo di sostanze (inquinamento a parte) perchè l'ecosistema è talmente bilanciato che esistono tutti gli esseri viventi che ne utilizzano i substrati.
Bla79, levami una grandissima curiosita', come fai a paragonare i nostri reef casalinghi con il mare? come si puo' pensare di paragonare un'infinita' d'acqua con una "pozza" di qualche goccia? come si puo' pensare di paragonare l'acqua marina naturale a quella prodotta con sali sintetici? come si puo' pensare di paragonare lo iodio presente nel mare con le goccine che mettiamo ogni settimana a mano? lo stesso vale per il calcio o altri elementi.... come si puo' paragonare l'accumolo che puo' non esistere in mare perche' regolato da feedback negativo opposto con una pozza che di naturale ha "forse" i coralli e parte delle rocce?
La natura e' una cosa, le vasche un'altra..... questo purtroppo e' un dato di fatto, sarebbe molto piu' semplice e comodo avere tra 4 vetri un'ecosistema che si autoregola come il mare, peccato non sia cosi'.

Ciao

CIMADIRAPA 23-10-2007 01:15

...ho inviato il messaggio senza accorgermi che è iniziato il dibattito lasciato in sopspeso ieri..scusate. Ciao IK aspettavamo tue notizie che puntuali sono arrivate.

ik2vov 23-10-2007 01:17

[quote="Bla79"]
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Originariamente inviata da Bla79
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Originariamente inviata da ik2vov
In un 20 litri questo puo' accadere nello stesso modo che in una 2.000 litri se il sistema di gestione e' il medesimo.....

Su questo siamo daccordo, non ho mai detto che un 20 litri questo avviene diversamente da un 1000 litri, ho solo detto che avviene prima proprio perchè meno stabile e per stabile io intendo stabile alle variazioni nel tempo

Questa e' una tua possibilissima idea, ma non ne hai prove, d'altro canto abbiamo visto "sparire" vasche dopo qualche anno quando diversi nano reef sono tutt'ora esistenti....

Ciao

Blasko 23-10-2007 01:20

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Originariamente inviata da ik2vov
Bla79, levami una grandissima curiosita', come fai a paragonare i nostri reef casalinghi con il mare? come si puo' pensare di paragonare un'infinita' d'acqua con una "pozza" di qualche goccia? come si puo' pensare di paragonare l'acqua marina naturale a quella prodotta con sali sintetici? come si puo' pensare di paragonare lo iodio presente nel mare con le goccine che mettiamo ogni settimana a mano? lo stesso vale per il calcio o altri elementi.... come si puo' paragonare l'accumolo che puo' non esistere in mare perche' regolato da feedback negativo opposto con una pozza che di naturale ha "forse" i coralli e parte delle rocce?
La natura e' una cosa, le vasche un'altra..... questo purtroppo e' un dato di fatto, sarebbe molto piu' semplice e comodo avere tra 4 vetri un'ecosistema che si autoregola come il mare, peccato non sia cosi'.

Ciao

ma infatti non ho dubbi sul paragone....su questo infatti avevo specificato che qualunque litraggio abbiamo siamo già svantaggiati...la mia era solo una considerazione sull'acquario come sistema chiuso e mettere in luce dal punto di vista ecologico quali sono i limiti di un simile, seppur incopleto, ecosistema.
Tuttavia se la natura è una cosa e la vasca è un'altra cosa, bisogna dire che dentro la vasca ci sono organismi naturali che svolgono il loro compito e non sanno di essere in una vasca finche non gli manca qualcosa...nel momento in cui mettiamo le rocce e lo schiumatoio i feedbak negativi ci sono è solo che non sono completi e quelli postivi prima o poi prendono il sopravvento....tardissimo in una vasca enorme o ben gestita e prestissimo in una vasca piccolissima o penosamente gestita

Blasko 23-10-2007 01:28

[quote="ik2vov"]
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Originariamente inviata da Bla79
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Originariamente inviata da Bla79
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Originariamente inviata da ik2vov
In un 20 litri questo puo' accadere nello stesso modo che in una 2.000 litri se il sistema di gestione e' il medesimo.....

Su questo siamo daccordo, non ho mai detto che un 20 litri questo avviene diversamente da un 1000 litri, ho solo detto che avviene prima proprio perchè meno stabile e per stabile io intendo stabile alle variazioni nel tempo

Questa e' una tua possibilissima idea, ma non ne hai prove, d'altro canto abbiamo visto "sparire" vasche dopo qualche anno quando diversi nano reef sono tutt'ora esistenti....

Ciao

IK2vov non è un fatto di prove, io non devo dimostrare nulla....ma tu lo sai meglio di me che una vasca grande gestita da un incompetente o avviata senza presupposti sparisce molto prima di un nanoreef gestito da uno bravo. Inoltre anche in una vasca splendidamente avviata il nostro intervento è fondamentale e questa collasserebbe dopo 15-20 giorni se non facciamo un cambio d'acqua o se non ripristiniamo il livello. Con questo voglio dire che la stabilità è una condizione assai discutibile e tutto dipende dalla prospettiva da cui vogliamo affrontare il problema.

Blasko 23-10-2007 01:34

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Originariamente inviata da ik2vov
Hai risposto tu cosi' prima;


Gilberto io non ho mai parlato di un 20 litri, con CIMADIRAPA si parlava del 180 litri o del 300.


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