![]() |
per gli scalari devi usare acqua di osmosi e acificare ancora di più :-)
|
per l'artificiosità di guppy e platy... hai ragione :-) ma se cerchi magari li trovi nella forma selvatica...
|
Nel rio180 li puoi tenere gli scalari li ho anch'io ma come ti ha già detto Ale devi modificare i valori con l'osmotica per forza... ah... solo una coppia
Inviato dal mio Samsung Galaxy S3 con Tapatalk 2 |
Ma mi sa che non vuole avere una gestione difficile. Avere acqua acida adatta a scalari e suoi compagni di merenda e molto più difficile. Richiede molta manutenzione
Inviato dal mio GT-I9100 usando Tapatalk |
Quote:
In realtà, attualmente sto cercando di valutare tutte (o quasi) le possibilità, tenendo conto di diversi fattori, non ultimo la mia scarsa esperienza e la mia disponibilità di tempo (tra due mesi mi arriva il secondo pesciolino, dopo il primo che ha già quattro anni, e sono pesci che richiedono una manutenzione continua…). Non cerco necessariamente un acquario “facile”, anzi, dopo anni di acquari abbandonati un po’ a se stessi mi piacerebbe avere finalmente qualcosa che funzioni e che mi dia le soddisfazioni che cerco, anche a costo di qualche sforzo in piu’. Si tratta appunto di capire in cosa consisterebbero esattamente questi sforzi, e valutare bene la situazione. Come già detto, non ho ancora le idee chiarissime su quello che voglio allestire, ma un punto fermo è che vorrei un acquario con molta vegetazione, non escludendo la possibilità di un impianto CO2, se necessario. Ma qui mi sembra di capire che, valutando attentamente la scelta delle piante, potrei anche evitare questa opzione, che risulterebbe piuttosto costosa. Per quanto riguarda i pesci, è chiaro che allevare specie che richiedono pochi sforzi e che si possano adattare subito alle condizioni della mia vasca, senza interventi ulteriori, sarebbe un grosso vantaggio. Ma qui c’è da dire che in realtà non sono proprio un neofita, ho avuto per ben dodici anni Ciclidi del Malawi, anche se con manutenzione scarsissima e con risultati non sempre positivi. Sono pero’ “abituato male”, ovvero a pesci di grossa taglia e di una certa bellezza ed eleganza, e anche se l’acquario era sempre sporco e mi sembrava spoglio senza piante, quei pesci li ho sempre amati molto. Per questo mi riesce un po’ difficile pensare di allevare Guppy, che saranno pure simpatici, ma certo rispetto ai Ciclidi Malawi sembrano piu’ dei giocattolini… Gli scalari mi attirano molto, anche se so già che richiedono una manutenzione maggiore. Ma li vedo molto piu’ simili alla mia idea di pesci, col vantaggio rispetto ai Ciclidi di essere compatibili con un acquario molto piantumato. Quindi, ci faccio un pensierino, magari cercando di capire bene in cosa consisterebbe esattamente la manutenzione richiesta, soprattutto per quanto riguarda l’impianto a osmosi. |
Quote:
per gli scalari... via le pietre bianche :-) dovrai usare acqua di osmosi, e per 180 litri, ti consiglio l'impianto. Dovrai acidificare con della torba, si parte con circa 1 g/l in una calza nel filtro. Va bene anche la torba bruna di sfagno da giardinaggio, non fertilizzata :-) ma se ti piacciono i ciclidi, invece di scalari che devi partire da un gruppo di 6 e poi togliere i 4 quando si forma la coppia, hai provato a vedere qualche sudamericano haremico come gli apistogramma, magari i cacatuoides? |
Quote:
Due domande: - anche in questo caso avrei bisogno dell’impianto a osmosi inversa e di torba nell’acqua? Vedo che comunque richiedono valori bassi del pH - sul comportamento, l’unico aspetto che non mi piaceva dei Ciclidi è che tendevano a rimanere nascosti quasi tutto il tempo, a volte avevo la sensazione di avere l’acquario vuoto! Anche gli Apistogramma hanno questa tendenza? |
Quote:
Probabilmente sbagliavi qualcosa, come gli abbinamenti di specie, i ciclidi africani non sono molto timidi :-) Ma il passato è passato... però ti ho detto una *******: non puoi mettere ciclidi nani, non per le piante, ne per i nascondigli, ma per il fondo... vogliono sabbia arrotondata, non ghiaino come quello che hai tu... comunque non stanno nascosti, più nascondigli gli dai, più in vista stanno :-) |
Quote:
Ah, in un 180 litri potrei ospitare solo 1 maschio e 2 femmine di Apistogramma? E potrei aggiungere qualcosa'altro? |
dipende dalla specie... con le più picole penso tu possa arrivare anche a 3 femmine.
Come coinquilini sono indicati gli otocinculus e un banchetto di una decina di nannostomus, ma devi curare molto bene il layout della vasca. Come tempo, non te ne porta via moltissimo, ma dipende dalla pratica che hai. Si tratta di mescolare l'acqua e mettere la torba nel filtro. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:38. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl