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se fosse a rischio radiazioni sarebbe stata bloccata l'importazione e la vendita, nel garden dove vado di solito vedo che c'è, senza contare che la wave master soil è comunque akadama e continuano a venderla.
sicuramente le zone di estrazione vicino fukushima saranno state interdette, ma essendo il giappone terra di vulcani e l'akadama una terra argillosa di origine vulcanica credo che zone di estrazione sicure ce ne siano, non è da escludere un aumento dei costi a causa del disastro della centrale nucleare. |
Ciao Daniele, è un po' che gira questa storia dell'akadama radioattiva, ti tranquillizzo, nessun prodotto può essere importato nel nostro paese se pericoloso, utilizzo l'akadama che hai visto postata da me per i bonsai e mai un problema, i miei bonsai hanno sempre un tronco e tanti rami e non tanti tronchi e pochi rami (mamma che battuta da schifo).
Quella che hai postato tu non va bene, non è l'originale, ti posto il link dove la puoi acquistare, a prezzi bassissimi, è un negozio di bonsai, forse il negozio di bonsai in Italia: http://www.crespibonsai.com/CBStoreB...?ProductID=454 Questa è quella originale. |
capisco... nonostante tutto il solo fatto che viene dal giappone mi condiziona! ahahah comunque sotto hai utilizzato un terriccio fertilizzante?
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Fidati meglio utilizzare quella originale o rischi che ti si sfaldi trovandoti con un fondo fatto di fango e non da pietroline.....con conseguente moria di tutte le piante, visto che non ci sarebbe circolazione di ossigeno tra le radici.
Ho proceduto in questo modo, ho setacciato l'akadama per dividere i sassolini più grandi da quelli più piccoli nel sacco che ti ho indicato trovi sassolini che variano dai 3 ai 7 mm, quando setacci fallo all'aperto perchè di polvere se ne alza una quantità immane, poi ho lavato l'akadama sotto 'acqua corrente. In acquario ho distribuito lungo il bordo dell'acquario dell'akadama, al centro ho inserito dell'osmocote mischiato con della torba in granuli che fa rilasciare lentamente il fertilizzante, al di sopra di questo strato ho inserito uno strato di pozzolana a coprire il fertilizzante, poi la rimanente akadama prima la grossa e poi come strato superficiale la piccola. Io ho fatto così, volendo si può evitare il fertilizzante in quanto l'akadama assorbe i sali contenuti nell'acqua e poi li rilascia lentamente, poi basta utilizzare dei fertilizzanti liquidi e tutto va come deve andare. Ricordati che l'akadama abbassa il Gh e Kh, non utilizzare acqua d'osmosi, utilizza quella del rubinetto e dopo che fai la maturazione e quindi che i valori si sono stabilizzati, puoi regolarli con cambi d'acqua di osmosi per avere i valori voluti, in base alla fauna che inserirai. |
grazie delle delucidazioni! comunque se ne parlera questa estate... diciamo che io dovro studiare bene ogni singolo materiale usato perche mi piacciono acquari MOOOLTO piantumati con layout molto... ehm... estrosi... se mi dai qualche minuto cerco un'esempio di quello che voglio fare... ;)
------------------------------------------------------------------------ il 60 percento di questi acquari sono stupendi.... ma quello ad un minuto e 24 si avvicina molto a quello che mi piacerebbe e che mi sono immaginato!!! http://www.youtube.com/watch?v=Lsa8V...eature=related |
Beh con il fondo che ti ho descritto puoi fare quello che vuoi, anzi se inserisci osmocote ha senso piantumare molto, poi quello che ti servirà è un buon impianto di CO2 e un buon protocollo di fertilizzazione, il seachem è ottimo. Comunque tieni presente che la fauna e la flora devono essere bilanciate, intendo che determinati pesci vogliono determinate piante per ricreare il loro ambiente, quindi devi studiare bene il progetto in base a questi due valori, il fondo è l'ultima cosa....!!! Nel video all'interno della tua firma ho notato molti acquari bellissimi ma che non sono per nulla fedeli alla realtà..... Poi per carità ognuno sceglie di fare quello che vuole, io sono per la fedeltà di quello che voglio ricreare.
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di quel video a me piace quella specie di ponte ricoperto di muschio... poi comunque non lo faro "finto" cosi... nel senso che inseriro quasi sicuramente una radice etc... poi a breve apriro un post per discutere del progetto... anche se in fase iniziale volevo risparmiare quindi la co2 magari metterla in un secondo momento... e per la fertilizzazione iniziare con qualcosa di piu economico perche 7 boccetto a 10 euro l'uno da comprare ogni due mesi circa sono tanti... grazie comunque di tutte le informazioni!
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Eh lo so la questione costi è sempre quella che frena un po' tutti, però se vuoi piantumare molto la CO2 è fondamentale, per quanto riguarda i protocolli di fertilizzazione magari puoi farne a meno, ma avresti lentezza nella crescita e non riusciresti a far infoltire molto le piante, purtroppo è tutto bilanciato, tante piante tanti soldi di investimento.......poi molto dipende dal tipo di piante, magari quelle a crescita veloce e che hanno poche esigenze sia in termini di illuminazione e fertilizzazione potrebbero essere la tua scelta.....!!!
Figurati fino a che posso essere d'aiuto no problem!!! |
grazie veramente! comunque posso iniziare anche con poche piante e poi aumentarle un po' per volta... o sbaglio?
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Certo che puoi farlo, di solito è quello che fanno tutti, devi solo stare attento a come le piantumi, devi studiare bene gli spazi in base alla crescita della pianta, ti puoi aiutare con le foto sul web per capire come si sviluppa un determinato tipo di pianta.
Ti dico che circa 15 anni fa nel mio primo acquario non avevo CO2 e ne fertilizzavo, il fondo era fatto con tavolette di torba e ghiaino e pure gli scalari e le piante crescevano che era una bellezza......ovviamente ci sono dei limiti se vuoi tante piante la CO2 è obbligatoria, ma ci puoi arrivare con calma nel corso del tempo. #70 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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