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come abbiamo detto in altre occasioni dipende molto anche dal carattere del singolo esemplare. Al mio scalare maschio posso mettere qualsiasi pesce (o quasi) e non ho problemi ma è un patatone :-) recentemente, con tutte le accortezze della situazione, ho inserito un bel gruppo di simulans piccolissimi #13 (sono stata un pò incosciente - non seguite il mio esempio) ma conoscendolo mi sono fidata e lui si è comportato bene :-)) ho sudato freddo 3-4 giorni durante i quali li contavo uno per uno. Lui li osservava con un pò troppo interesse e li seguiva lentamente a distanza di 10 cm. (a mo di squalo) poi fortunatamente ha capito che non erano pappa per lui e adesso non li degna di uno sguardo. Non avendo più la femmina non ho il problema delle riproduzioni.
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come abbiamo detto in altre occasioni dipende molto anche dal carattere del singolo esemplare. Al mio scalare maschio posso mettere qualsiasi pesce (o quasi) e non ho problemi ma è un patatone :-) recentemente, con tutte le accortezze della situazione, ho inserito un bel gruppo di simulans piccolissimi #13 (sono stata un pò incosciente - non seguite il mio esempio) ma conoscendolo mi sono fidata e lui si è comportato bene :-)) ho sudato freddo 3-4 giorni durante i quali li contavo uno per uno. Lui li osservava con un pò troppo interesse e li seguiva lentamente a distanza di 10 cm. (a mo di squalo) poi fortunatamente ha capito che non erano pappa per lui e adesso non li degna di uno sguardo. Non avendo più la femmina non ho il problema delle riproduzioni.
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Mekare, il 240 litri è ideale per convivenze Scalari/ciclidi nani ( non conosco molto il carattere dei vejita, ma essendo Apistogramma credo siano abbastanza adatti alla convivenza come i miei agassizi. )
Paolo Piccinelli, uhm si, sarà che avendo avuto come unico "metro" di valutazione per gli Scalari l'attuale acquario lungo 120 cm sono un pò deviata: insomma quando la coppia si è formata gli altri 5 Scalari li ho dati via entro il giorno dopo perchè li avevano già "distrutti".. Saranno i miei che sono piuttosto intolleranti XD milly, beh si è vero: il carattere conta tantissimo e non è affatto una cosa da poter sottovalutare.. Se io dovessi immaginare di mettere ora anche solo dei Cardinali nella vasca della mia coppia, so che li troverei tutti "spezzati" entro qualche ora. Attaccano anche le forbici che uso ogni tanto per togliere qualche foglia, e con tanta forza che sento la "botta" sulla mano che tiene la pinza! |
Mekare, il 240 litri è ideale per convivenze Scalari/ciclidi nani ( non conosco molto il carattere dei vejita, ma essendo Apistogramma credo siano abbastanza adatti alla convivenza come i miei agassizi. )
Paolo Piccinelli, uhm si, sarà che avendo avuto come unico "metro" di valutazione per gli Scalari l'attuale acquario lungo 120 cm sono un pò deviata: insomma quando la coppia si è formata gli altri 5 Scalari li ho dati via entro il giorno dopo perchè li avevano già "distrutti".. Saranno i miei che sono piuttosto intolleranti XD milly, beh si è vero: il carattere conta tantissimo e non è affatto una cosa da poter sottovalutare.. Se io dovessi immaginare di mettere ora anche solo dei Cardinali nella vasca della mia coppia, so che li troverei tutti "spezzati" entro qualche ora. Attaccano anche le forbici che uso ogni tanto per togliere qualche foglia, e con tanta forza che sento la "botta" sulla mano che tiene la pinza! |
Mekare, puoi ovviamente mettere le piante che meglio credi, però con i pesci sudamericani ti consiglio di inserire anche piante dello stesso continente per creare una sorta di "biotopo".
Per prima cosa dovresti decidere per la vasca, da quello (in base a litraggio, luce disponibile, filtraggio...) si parte e si decidono abitanti, piante, allestimento. Nella mia testa almeno faccio così: prima scelgo gli abitanti (se ho ben capito i protagonisti saranno gli scalari) e poi gli costruisco attorno la casa che più gli si adatta :-)) PS Mikuntu, ci siamo sovrapposti... ti dò ragione, ovviamente il carattere e la storia pregressa nei ciclidi rappresentano un parametro da non sottovalutare!!! ;-) Se però si parla di un nuovo allestimento e si introducono gli scalari giovani in una vasca dove i caracidi sono già presenti, per me il rischio è minimo :-)) |
Mekare, puoi ovviamente mettere le piante che meglio credi, però con i pesci sudamericani ti consiglio di inserire anche piante dello stesso continente per creare una sorta di "biotopo".
Per prima cosa dovresti decidere per la vasca, da quello (in base a litraggio, luce disponibile, filtraggio...) si parte e si decidono abitanti, piante, allestimento. Nella mia testa almeno faccio così: prima scelgo gli abitanti (se ho ben capito i protagonisti saranno gli scalari) e poi gli costruisco attorno la casa che più gli si adatta :-)) PS Mikuntu, ci siamo sovrapposti... ti dò ragione, ovviamente il carattere e la storia pregressa nei ciclidi rappresentano un parametro da non sottovalutare!!! ;-) Se però si parla di un nuovo allestimento e si introducono gli scalari giovani in una vasca dove i caracidi sono già presenti, per me il rischio è minimo :-)) |
Effettivamente ho pensato a pesci della stessa zona e non piante. Ok! ora ho fatto una lista...
Ma secondo voi cos'altro andrebbe bene? |
Effettivamente ho pensato a pesci della stessa zona e non piante. Ok! ora ho fatto una lista...
Ma secondo voi cos'altro andrebbe bene? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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