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Basta non voglio più discutere,una situazione che per mè non ha nè vincitori nè vinti,ma tutti perdenti,a pertire dalla DESTRA dalla SINISTRA,che stasera con Bersani dà lezione,perchè non se ne sono interessati prima ? di arrivare a questi momenti. E meno male che "notte compagni" è andato a letto...perchè è l'unica cosa che ha fatto di sensato. |
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Sono il primo a dirlo. Va però riconosciuto che una delle poche cose decenti fatte da Prodi durante la breve precedente Legislatura era stata quella di convincere Air France ad intervenire, ed a farlo certamente non gratis, ma con un piano convincente e vantaggioso per la compagnia e soprattutto per noi. Come è andata a finire, ed a causa di chi, l'ho già detto. Abra, la tua espulsione dal forum vuoi che la propongo pubblicamente in un post oppure fai alla giapponese, procedendo di tua spontanea volontà all'autoeliminazione? :-D |
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#25 #25 #25 #25 #25 #25
Vedo che agli amici della sinistra, l'esperienza appena vissuta dell'andare contro Berlusconi solo perche si chiama Berlusconi,non è servita a nulla. Con questo giochetto si sono vinte le elezioni,salvo poi BUCARE 2 anni di governo(è stata poi fatta la tanto famigerata legge sul conflitto d'interesse che tanto ha riempito la bocca degli allora candidati??? risposta: NO!! eppure era una ghiotta occasione per "limitare" il nemico capitalista e non solo(qua ci infilerei anche qualche pseudo sinistrucolo). Detto ciò,andiamo al discorso Alitalia. Caro Roberto, conosco i tuoi trascorsi in Alitalia(team??) quindi mi rivolgo ad una persona che conosce determinate realtà,quest'ultime ben delineate, ma soprattutto chiare, al sottoscritto in quanto con un papà che ha lavorato ben 38 anni nell'hub romano(TWA-AdR),un fratello sindacalista(UGL) che lavora in AdR da 15 anni, e il sottoscritto che ha lavorato(non continuamente) in aereoporto per circa 12,realizzando i più svariati progetti di telecomunicazioni e non, quindi posso dire di conoscere molto bene "il discorso" E' fuori da ogni dubbio che la classe(perche di questo si tratta) degli assistenti al volo è una classe agiata. Vogliamo negare l'esistenza del servizio prelievo e riporto negli scali(sorvoliamo sul fatto di un'autovettura con un N.C.C per una[1,dico 1] hostess) e l'albergo(di lusso ovviamente) pagato?? uno "scherzetto" che costa circa 38(trentotto) milioni di € l'anno.Air france,british e le altre compagnie non hanno più questi servizi Vogliamo negare che un pilota ha diritto a oltre 45(quarantacinque) giorni di ferie l'anno?? Vogliamo negare che che un pilota appena assunto si intasca qualcosa come 4.800€ al mese?? Vogliamo negare che un pilota con 20 anni di anzianità si intasca circa 160 - 180 mila eruro l'anno. per volare circa 600 ore l'anno contro le 790, della media degli altri piloti?? Ora evidenziamo il fatto che i piloti sono 1600 e hostess/steward 3700 viene fuori una bella cifretta,o no?? Eppure da nessuno di questi(ivi compreso il loro rappresentante sindacale) è venuta la proposta di defalcarsi lo stipendi di X importo a beneficio del personale di terra che realmente prende 2 soldi,per far volare loro. I biglietti per familiari ci sono ancora(il recente viaggio ad amsterdam l'ho fatto con questi). Le radiazioni dell'ozono ci sono,ma i vetri della cabina non sono normali parabrezza per automobile, e stiamo parlando di un posto che ha un rivestimento a se stante rispetto al resto del veicolo.Direi che i piloti sono sufficientemente protetti dal pericolo ozono.in tal senso, io mi preoccuperei più dei passeggeri che di chi pilota. Quando la TWA(Trans World Airlines) passo un brutto periodo, prima del pilotato fallimento.,i dipendenti(tutti) si autotassarono del 30% (che l'azienda rimpiazzò con le azioni).Dopo 2 anni la situazione migliorò sensibilmente al punto che la direzione disse ai sindacati che se gli davano un mano a mandar via 26 persone sarebbero riusciti a conservare il posto alle rimanenti 102.I sindacati dall'alto della loro fermezza risposero:"o tutti o nessuno!!",la dirigenza rispose:"bene, nessuno!!" e chiuse lo scalo romano.Successivamente fu chiuso quello di Milano. L'inizio dell'agonia finale(i problemi Alitalia nascono molto,ma molto tempo indietro) si verificò nel 1998(chi c'era al governo in quel periodo #24 #24 ) quando la compagnia fu OBBLIGATA a dirottare oltre il 40% dei voli(sia Merci che passeggeri) su Malpensa.Una cattedrale ne deserto dove annualmente circa il 20% dei voli viene annullato a causa delle condizioni climatiche(a fronte di un appena 2% dello scalo romano). Per inciso,e concludo, mia cognata(moglie del sindacalista) lavora al centro prenotazioni di Magliana. |
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Cio non toglie che, come ho detto sopra, hai ragione (sottolineo hai ragione e non ti cito perche' troppo lungo!) quando parli di sprechi. Alitalia ha 5 camere prenotate tutto l'anno in un Hotel 4* nella mia citta' per un fisso di 250 euro a camera (X5X365=45 mila euro solo per dormire l'equipaggio di UN volo) laddove accanto c'e' uno splendio 3*S che da le camere a 110€ (risparmio 200mila euro anno SOLO per un volo). A questi sprechi vanno aggiunte le "rendite di posizione" se sei nella posizione di familiare di un assistente viaggi gratis (mentre io non ho le medicine gratis :-)) ) Hai torto secondo me se parli di stipendi elevati (se e' vero che un pilita prende 4800 di stipendio gli rimane in tasca si e no 2500 che e' poco, vista la professionalita richiesta) Hai ragione quando dici che piloti ed assistenti lavorano poco etc... Dunque dal contrasto fra torto e ragione si evince che la ragione non sta da una parte sola. Abbiamo l'eredita' di anni di sprechi della prima repubblica, peggiorati dai governi che si sono succeduti nella seconda e adesso che le vacche grasse sono finite. Dobbiamo tagliare dunque, ma non con insulti, arroganza e clausole vessatorie, ma con l'umilta' di chi spiega che per avere strutture pubbliche efficenti e' necessario rinunciare a benefici consolidati (per dirne una un insegnate lavora 18 ore settimanali ed io 38) e rimboccandoci le maniche con modestia e senza penalizzare le strutture pubbliche di cui fruiscono anche e sopratutto le persone che non possono permettersi di accedere a costose strutture private |
Gentile Tuko, gentile Mauro,
sono piuttosto d'accordo con quanto detto da Mauro, soprattutto per quanto riguarda la necessità di accettare l'idea di rimboccarsi le maniche, tagliare gli sprechi, e favorire il servizio pubblico. Per quanto riguarda l'Alitalia, caro Tuko, viste le tue dirette conoscenze, dovresti sapere che le cose non stanno esattamente così. Dire che un assistente di volo lavora poco e guadagna molto, è una cosa che per chi lo ha fatto, fa sorridere. Più tardi tiro fuori una delle mie ultime buste paga, con le ore volate, e magari te la posto in allegato. Correva l'anno 2000 (non ero in Team). E' fuori discussione che ci sono voci da tagliare, e fra queste alcune attengono agli alberghi. Non perchè lussuosi (tutte le compagnie europee vanno negli stessi alberghi, o in alberghi di medesima categoria), ma perchè negli anni si è consolidata la pessima prassi cui accennava Mauro (camere sempre prenotate, prezzi più elevati della gente comune, invece del contrario come sarebbe normale, ecc.). I biglietti gratis per i familiari (che poi come ben sai non sono per tutti i familiari), sai bene che non hanno alcun costo per la compagnia: se ci sono posti liberi si parte, altrimenti passa avanti il passeggero pagante. E' bellissimo, e normale (visto di chi sono), vedere come i giornali strombazzino argomenti come questi, ma mi stupisce che lo faccia tu, che conosci benissimo il funzionamento dei free (il sistema peraltro è comune a tutte le principali compagnie al mondo, comprese quelle americane). Il pick-up a casa è un argomento delicato. Se è vero che i costi possono essere contenuti, è pur vero che per avere un certo livello di servizio il pick-up è quasi indispensabile. Sono stato chiamato decine di volte a casa alle tre di notte, con la richiesta di presentarmi in aeroporto un'ora e mezza dopo, quando non meno. Pensare che uno possa avere la macchina disponibile, scendere e guidare fino in aeroporto a comando, è piuttosto curioso. Figuriamoci un pilota. Senza contare che la legge internazionale prevede, per motivi di sicurezza, un assistente di volo per ogni 50 passeggeri e coppia di porte a livello pavimento. Questo vuol dire che se manca un assistente, l'aereo non parte. Non so se la questione è chiara. Sarà utile ricordare che i pick-up prevedono tre persone per macchina, e comunque anche su questo si potrebbe intervenire per regolare meglio la questione, e non per abolirla. Mi sembra comunque evidente che una società che brucia 300 milioni di euro in tre mesi non li bruci per i pick-up non ottimizzati o per un albergo che invece di essere a tre è a quattro stelle. La voragine dipende dal numero assurdo di aeromobili diversi, dalla vetustà degli stessi, dalle difficoltà sui carburanti, dal numero eccessivo del personale di terra, dagli sprechi in ogni dove, e via dicendo. Dipende da un managment scadente, politicizzato, inesperto, a volte semianalfabeta. Ci sono posti chiave in Alitalia storicamente occupati da persone che non sono nemmeno laureate. Dipende dalla crisi di un settore che è inarrestabile, e che ha fatto vittime illustri, fra le quali sarà opportuno ricordare Swissair, una delle migliori compagnie del mondo. Gli svizzeri, credo sia noto, non sono nè cialtroni nè coglioni. E sono al centro dell'Europa. Eppure hanno chiuso bottega. Io non voglio difendere dei lavoratori, il personale di volo, che ha le sue responsabilità, e non mi voglio mettere a bisticciare con te, Tuko, che nutri il classico fastidio che da sempre il personale di terra ha avuto, e sempre avrà, per quello di volo. Voglio solo sottolineare come la soluzione migliore, almeno per le nostre tasche (perchè a costo zero per il contribuente), e mi riferisco all'Air France, è stata buttata nel cesso per motivi squisitamente elettorali e propagandistici, e come per l'ennesima volta il Governo abbia guardato all'Alitalia come ad un qualcosa da cannibalizzare (stavolta grazie ad un club di pericolosi pregiudicati che in un paese normale sarebbero in galera), e non da tutelare. Il rifiuto ad Air France è stato dato in nome di una difesa dell'italianità di Alitalia Una cosa tanto stupida, quanto inutile, e di cui infatti oggi nemmeno i più accaniti sostenitori, Berlusconi in testa, osano ancora parlare. A presto |
Roby sai bene che non si tratta di bisticciare,come non si tratta di esser contro il personale di terra,ma semplicemente che avendo l'ufficio sotto la torre di controllo(quindi a ridosso del varco equipaggi) ho visto determinate cose che mi hanno fatto pensare.
Dico:"Diamine, prendete dei lauti stipendi non potete pagarvi un taxi(ci sono anche di notte)??".Non sono contro i privilegi, sono contro il loro mantenimento quando questo non è assolutamente possibile.Perche un pilota deve essere preferito ad un meccanico che mette mani al motore di un aereo??Eppure questo arriva in aereoporto con la sua macchina, o peggio con il treno,ma anche lui ha una grossa responsabilità,come chiunque metta mani su un aeromobile. Tu sai bene che in pista esiste la figura dell'opr(per i non addetti si tratta di colui che attacca scale,manovra il fingher[il soffione che si aggancia alle porte],porta l'areo in pista con il push) fino a poco tempo fa aveva le sue mansioni.Oggi insieme a queste,deve andare anche a fare le stive a sistemare bagagli e pallet.Ovviamente alla stessa cifra. Se sacrificio deve esserci lo si fa tutti. Ad un neo pilota che prende 4800€ lordi non gli restano 2500€ ma circa 3400(ritenute al 28%). Roby tu hai mai usufruito della casa dell'aria(se non erro si dovrebbe chiamare cosi)??chiamiamola mutua per gli operatori areoportuali,la quale è difficilmente(per conoscenze ci si arriva) accessibile per il personale di terra.Con questa si hanno 0(dico zero) spese medice.Conosco hostess che si sono rifatte i denti loro e tutta la famiglia,ovviamente a spese dell'Alitalia. Io non dico di sottopagare i piloti e hostess.E' fuori da ogni dubbio che studi e preparazione vadano riconosciuti,ma deve esserci equità Faccio un paragone che non regge,ma perche un autista di un mezzo pubblico che guida per circa 1400 ore l'anno deve prendere 1300€??'eppure anche lui ha le sue belle responsabilità,e se fai questo lavoro in una città come Roma,penso che un discreto carico di stress lo porti.Perche un hostess non può esser paragonata ad un cameriera che lavora in un ristorante che so del centro?'eppure fanno la stessa cosa,anzi la seconda anche qualcosina in più. Mio fratello mi ha spiegato nel dettaglio(quindi anche con particolari che i mass-media hanno omesso,toh che novità) la proposta Air-france.Non credere che era cosi rosa e fiori come la si vuol far passare. Poi sarà per spirito patriotico,ma dai francesi io ancora attendo La Gioconda.Questo per dirti che preferisco una soluzione brutta ma made in home,piuttosto che mettermi in mano a persone che mal digeriscono il nostro bel paese. Mauro dice giustamente che la ragione non sta da un parte sola,ma negare che piloti e assistenti al volo siano una classe agiata,penso sia errato.O vogliamo dire che sono come i metalmeccanici??? |
Dimenticavo...la swissair e vero che è fallita(nel 2001) ma oggi l'attuale swiss è molto più forte e stabile della vecchia compagnia.
300 milioni dici sono finiti in 3 mesi,fai il conto degli stipendi(sia del personale di terra che di volo)e i soldi per il carburante(nella situazione attuale,negli scali esteri l'alitalia deve pagare in contanti il rifornimeto) e vedrai che quelli erano spicci. |
Tuko, alcune cose che scrivi le condivido. Altre proprio no.
Sono d'accordo quando dici che tutti debbono fare sacrifici, e che ci sono stati in passato troppi privilegi. Il punto è che molti di questi privilegi sono scomparsi da un bel pezzo, ed i pochi rimasti, ammesso che possano essere considerati privilegi, non sono certo il motivo del dramma Alitalia. Volendo rispondere ad alcune tue affermazioni: la differenza fra una cameriera di un ristorante ed una hostess è enorme. La hostess ha incarichi che riguardano la sicurezza, cioè la vita, delle persone. La cameriera no. La hostess non ha la possibilità di condurre una regolare vita affettiva e familiare, la cameriera sì. La hostess corre dei rischi che la cameriera non corre, sia dal punto di vista delle patologie professionali, sia della stessa incolumità fisica. Solo negli ultimi due anni sono morti in servizio, nel mondo, centinaia di membri di equipaggi civili (fra piloti ed assistenti di volo). Non conosco le statistiche dei camerieri morti fra i tavoli e la cucina, ma ho il fondato sospetto che non si possa dire altrettanto. Soprattutto se parliamo di percentuali e non di numeri assoluti. Tuko, la categoria dei piloti non mi è mai stata simpatica. Ho mantenuto qualche buona amicizia, ma si tratta di casi isolati. Generalmente considero i piloti una eccezione negativa nella società moderna. Vivono infatti in una situazione curiosa. Da un lato guadagnano bene (ora meno di allora), hanno un potere gerarchico, in volo, di derivazione quasi militare (lo stesso codice della navigazione attribuisce loro prerogative molto speciali), sono altamente specializzati in quello che fanno. Dall'altro sono spesso persone ignoranti (con le dovute eccezioni, chi comincia a volare da giovane non va molto d'accordo con i libri e spesso si tratta di gente che non ha mai iniziato o ha abbandonato gli studi), la cui arroganza è accresciuta dalla posizione di veri dominus in servizio e da un reddito che fino a qualche hanno fa era certamente invidiabile. Cresciuti in un ambiente maschilista e piuttosto becero (molti vecchi comandanti erano di provenienza militare), sono spesso afflitti da una visione schematica e limitata del mondo e delle persone. Mentre fra il personale di terra e fra gli assistenti di volo (in misura minore), si trovano talvolta persone fra loro di diversa estrazione e cultura, cioè, in sostanza, persone molto diverse ed assortite, i piloti tendono a rispettare un clichè di mortale banalità e recidivo protagonismo, con rarissime eccezioni (che pur ci sono, per fortuna). Nella società moderna, è veramente raro trovare persone in posizioni apicali che abbiano basi culturali, e non solo, mediamente così scadenti, e non di rado inferiori a quelle dei propri subordinati. Basta sul punto guardare il managment della stragrande maggioranza delle aziende, o di qualunque istituzione pubblica. Chiarita la mia opinione sulla categoria, dire che un pilota ha la stesse caratteristiche di un meccando di motori, è francamente un'iperbole. Spero di non dovermi mettere a spiegare perchè il pick-up è importante per un pilota e non è neanche pensabile per un meccanico. La battuta sul taxi, la considero poi quello che è: una battuta. Senza scomodare tuo fratello, ho già scritto che la proposta Air France era un prezzo pesante da pagare. Il punto è che non è neanche lontanamente paragonabile all'indecenza di quello che è stato proposto dalla banda dei sedici. Ripeto, alcuni privilegi vanno eliminati, non tanto perchè economicamente insostenibili, perchè non lo sono, quanto per motivi di carattere morale e di giustizia sociale. La Cassa Marittima, cui alludi, è probabilmente uno di questi (anche se non mi sono informato se negli ultimi anni è cambiata la sua disciplina). Stiamo però parlando di cose diverse: non si elimina un miliardo di perdite all'anno (media degli ultimi quindici), tagliando la giacca alla hostess, il pick-up ai piloti o il medico per le emorroidi all'assistente di volo. A presto |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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